Critica Sociale - Anno III - n. 13 - 1 luglio 1893

206 CRITICA SOCIALE prossimo un nuovo assetio socillle, cap.'\Cedi attuar l'ra. lo genti un po· di giustizia. e cli fclici1~ noi si deve esser grati & quei pensatori i quali, diagnosticando l'umana natura o svelandola..tendono ad impedire che, in questi\ radicalo e proronda. mutazione, ci si basi su altri errori o si 11tabilisc&una mo1aflsica nuova, dell'an– tica. non mono fatale. In mozzo a siffatti pensatori Casaro I.ombroso tiene un primlS!lmo posto. f: a lui principalmente cho spella Il merito di a,·er mc&SO in risalto come, daccanto ad organismi guasti ma correggibili, altri ,·e ne siano tanto intimamente com• penetrati col male, da non esser possibile per essi una rigenerazione. rollo suo dottrine. il gonio.le scien1.iato ,·cronesc. mentre ci \'iota l'illusione di credo ro che, ad un tratto, lo più antisociali :momu.lio, coll'o.v\'onto d·un'altra or– ganizzazione economica o giuridica, siono per sparire, cl nv"orto lndiroltnmonto doll'urgonw di simile diversa. orgnnlzzaziono per escludere che mm pili lungo. durata dello stato presento plasmi otornnmonlo a sua simi– glianza In. compagine umana. In quella guisa che la ,·lta en-abonda, combattente e brutale d'un dl ha prodotto ruomo sanguinario, ralso, ra11inatoro, del quale ci rimano tuttavia, senza proba– bilità di corrc.ziono, una. larga traccia nel mondo dei criminali; la vita bugiarda., fr'odatrlco, I\.Stuta.dell'oggi, non interrotta, produrrebbe un tipo umano del qua.le i nostri posteri non saprebbero tentare, come n oi non sappiamo degli assassini o dei ladri, una cura proficua. Cosi, m en1ro l'antropologia criminale rorisce al cuore esagera.te speranze, O assillo o spinta, alla realizzazione dei nostri più superbi ideali. continuando le suo indagini, Cesare l..ombroso si è indugialo ultimamente all'analisi della donna. In sul principio sl proposo di esaminare solo la donna delinquente. ma in seguito si accorso che innanzi biso– gnava daro una nozione della donna. normale, non od erronoamenlo conosciuta.. Il fr'utto della sua analisi, che ebbe por ausiliatore quel b rillanto Ingegno di Ougllclmo Fcrrcro, ò conso– gnn.to nello 620 J)agino cho rormnno Il libro, del quale do.rò , nello sommo linco, un ,·!assunto ccl unn. critica. on autori trattano, in un ))rimo capitolo, della fem– mina. nel mondo zoologico o concludono affermando che so il maschio negli animali lnrcrlori è In mole o rorza. 10verchiato dalla rcmmin&(predominando solo, anche per questo riguardo, in UIIIL scala zoologica.pili clo,,ata} è però superiore in variabilità e proporziono di strutlura. 111un secondo capitolo trattano dell'anatomia e bio,. logia della. donna, studiandone quindi il peso o la sta• tura, lo scheletro, i ,•iseeri, il sangue, la fisionomia.,la rorza, lo malattie, ecc. Ed ceco il risultato che gli au• tori stessi offrono della loro diagnosi. Essi dicono: « In complesso la. donna è più inrantilo dell'uomo: nella statura. noi peso, nella sca.rsezza del pelo al ,·olto, nella. maggior lunghezza del tronco in rapporto agli arti inreriori, uel ,·olume e peso dei vi– sceri, nella maggior ricchezza dì connettivo e di grasso, nel minor numero e minor peso Bpeciftco dei globuli, nel maggior peso del siero, nella minor quanlit& di emoglobina, noi minor peso o volume del cranio, della mandibola o del cer,•ollo, noi minor numero di inte1Tu– zioni dei giri noi solchi del lobo l't-ontale, nel minor numero di caratteri degenCrl\tivl o di vnriazioni sah·o nell'imeno o nello. piccola nlnfu.; l'infantilismo poi Si A estendo alle runt.loni, alla circolazione, al respiro, alla capacità respiratoria, a.Ila.minor qua111it•di urea, alla rorza minore, al maggior mancinismo, alla minore cal• vizio o canlzlo, ecc. » Nel teno capitolo, uno dei più importanti, sono osa• minati I sensi o la. psiche della donna. Contro ropiniono pili Jiffusa si dimostra. che In. sensibilità remminina. è mono squisita della ma.scolina. Lo donne, secondo l'esperienza del )_.ombroso,hanno un'ottusità tattile maggiore o sono più grossolane negli altri sensi: gusto, udito, olratto, vista; oltrcchò parte– cipano scarsamente al piaceri Bessuali e no hanno te– nuissimo stimolo. Meno risentono il dolore fisico o mora.le , corno è pro,. ,·alo dallo ossor,•azioni cho il Lom broso ri porta sull'al– gometria ap))licata alla donnt1,sul responsi di medici o chirurghi circa la rcsislenzu. nl 11offrironello malattie o durante lo operazioni, o sulln tollornn:r.a di molti ar– ranni nell'oslstenzn, per In. spiegn1.iono della. qunlo sa– rebbe nocossnrio ammettere una.volonlà.che nella.donna manca, so non vi rosso la spiegazione pil) naturale, che tanto pili un malo si sopporto. quanto meno lo si sento. Ma por qu(lll motivi, si domandano gll autori, in onta alla verità del ratto, si ò potuto organare nel pubblico l'opinione dell&maggior sensibilità remminina? Al quesito, gli autori rispondono riportando un giu– dizio del Sergi, che pone in e,·idenzlLcome si si• con. rusa. la cecilabilitil, l'irritabilità femminina coli&sensi– bilità.. Simile nl bambino che piango por un nonnulla, la. dormo. lut l'eBteriorità. della sensibilità.. ma non la scnsibilitil. reato. 'i anera, direi, in questo campo, quello eho si an•ern non di rado noi camJ)Odell'intel– ligenza-,dovo uomini d'ingegno superfic..ialo ma svelto sono conrusi con uomini d'ingegno ,·cramcnlo prorondo. Jntoressantlsshno pure il capitolo quarto, che ha per argomento la crudeltà o la pietà della donna. Una.serie di ratti palesano nella donna una grande e ramnata. crudeltà, cd un·attra serio una meravigliosa. pietà. Como si accordano i duo sta.ti contraddittori! Gli autori rilevano che la crudeltb. della donna di– pende dalla SUIL debolezza, o lo. pietìt dalla funzione della maternità. L.a donna si avvia però a spogliarsi dolio.111\tura eru– dolo por ranl sem11ropila pietosa. « La crudolt1\ - conchiudono gli autori - tendo a divenire SOffl))l'O più un'eccezione e la pietà una con• dizione normale. Jn ogni donna però resta. ancora. un sottoBtrato di crudeltà. che erompo o quando la sua indolo ò malugia, o quando è assalita. in quei senti– menti, che in lei sono pili intensi e rermi, di sposa e di madre. • Pass.'lndo allo studio dell'amore, dietro la. raccolta di pro,•o cd esempi tolti prima dall'ossc.rnziono delle specie animali o poi do.Ila raua umano., il !..ombroso e il f'errero credono di 1>0lersostcnero che e l'amore rom• minilo non ò in ronde elio un aspetto secondario delJa. maternità; o tutti quei sentimenti d'affetto che legano la. donna alruomo non nascono datrimpulso sessuale. ma sono istinti di soggezione o di devozione, acquistati per adattamento. » Ed eccoci ad un J)tmto genialissimo doffopora, a quel lo che lo ec-adel senso morale. A rende.re ragione della. spiccala inclinazione rommi– nin &alla me nzogna si traggono in campo: la dobolozza, che, non permettendo la contrapposizione dcli& rorza alla rorza, obbliga o.Ila simulazione i la mestrmu;ìone,

RkJQdWJsaXNoZXIy