Critica Sociale - Anno II - n. 23 - 1 dicembre 1892

CRITICA SOCIALE RIVISTA QUINDICINALE di atudi socia.li. politici. ftloeofici e letterari Nel Resno: Anno L. 8 - Semestre L. 4 - .111'1':•tero: Anno L.18- Semestre L. 5,H Lettere, vaglia, cartoli,ie-t,Qgiia ll'Ufficio di CRITICASOCIALE:MILANO:Portici GallerlaV. E., 23 (2' JIIU IOl!le) PER MILA.NO 1ll abbonam,nU 11 ricevono aneli• pr11Ho la Libreria Fratelll Dumolard: Corso V. E,, ~1. AHO Il - N.••• LI11,1111111 mte 1 1uer1sturatf. lllaao, 1• dlce11bre 1892. SOMMARIO Attu11itii. lt Co11!]re,no di Ber/I ,o (""). Il lot:lalllmo nell'Nmmo (01.u,oo 1J,1,uooo1). Il mouopol/o degli oli' m1,,e,-n11 (Pror. t-..,.TOIIICC1CCOTTI), Aglt1ulon1 borvllul (O. M.J Studt 1oclologicl. Citi' u :l)lli fortd (PolenilCA darwlno-coc.lale In. Il pror. ACUILL& I.ORIA I PIUJ'rD TtlRATI). S1d materia/Umo 1tot'ito. lii, Il partito operalo (ftne) (P. Esor.u tradur.ione di P. )IARTIOl'IIITTI). TrOPJXJle, /rallo«hcWI , perleoll ~Ua progcNaNt OMpo,-ta '""" rettdlta P"i>OUCa{L"CttlTJ(:" SOCl-'L• eJou. MIIIILIOO-'Lt..AVIU:.. i:. Filosofia, l•tleratura • varl•ti. Bolldtllw tnbllot1ro{lc0: Un dh:lonarlo del Comuni. Dll>llotcca dt propagawdo, NUOVI ABBONAMENTI Am:Jte per fa,rno p1Y)11imoabbiamo combinai.o il 10• lito abbo11a,ne11to cumulativo annuo (110n,eme,t,-ale) col gior11ale quolidia,io di Dario Pa[A, l'It<Ula del Po– volo, clic, com'è ben 11010ai 110,tri letlo1·i, è tmo dei pili ge11ialigior11ali politici italiani. ItaUa tùl Po1>0lo e CrUica SoclllU a.uicme co,tano pt1· lutto il 1893 80le L. 18; ouia il p,-e::zo ordinario dell'abl.xmame.111.o a un 80lo giornale, JH:rchi abita a Milano; e, 1,c1• clii 1ta fuori cli Mila110, sei lire me.no di quel che ,uole co,tare Ofpii all/Y) gion1aWJ quotidiano da ,olo. Preghiamo gli amici ciel periodico - che <li,olito a quc,fepoca ci ,uggeri,co110 11omi e<l i,uliriz:i di al.Jbo. tiali probabili - cli aovi.rare i lm'O cono,cenli 110n a11• co,•a abbonali, che, im,iamtoci to,to i-importo tllU'aMH; 11ame,t10 am1uo o ,eme,trale ptl 1803, ricetiertm110 gratuitamente i tmmeri di di~mb,·e della Critica So– ciale. Apriamo c.::ia11dio t'abtxmame,ito ctmmlalioo f1·a la C,·Wcc, SocicUe e lei .1etlimanale Lottt, ,u cla8ae, or– gano ce11tralc del Pa1•tito dei laoo1•atori. J/abbo11ame,atoannuo ai due giornali COllertl I.. te - il .1c11u!lll'ale r.. 5; e a citi 1mu,da n,bito fimporto re,•i·am10 1pedili in 1op1·a1:,piùa1u:I~ i tiutneri di di• cembre (,e già no,i li ,·icevcmo) della Lotta ,u claue. llii:otyiu,mo twlttltima zn·eyhiera al pochi che 11it-l'ovcmo micon, ;,., tlebito ver110 la noatrli :h"– ,,ui,iii,t,·a.:ioue e che tton ,·is1,011e1•0 td~ circolt1ri loro invl€tU. & e; ,li11pen.terco1t10 rial ~rtliUmJ>O e daUa 11pe11c, tiella rli!l<.msslono postuJo, itu:la,tdoci tosto cartolimi,-vaylla z,er Vimi,orlo <la eui <lo– vuto, ci remleram10 tttt 1egnalato favore. Bibl oteca G no B1an,o Ili CONGRRSSO DI BRRLINO I cong1'CSSi socialisti di Germania assumono nncho ngli occhi della st:.lmpa borghese un'importanza cho rivaleggia - per poco non diciamo che supera - l'importanza dei congressi socialisti internazionali. E la ragiono è palese: egli è che nella sola Ger-– mania il partilo socialista O uscito, ed è uscilo da un pezzo. dalle aspirazioni vaghe, dagli idealismi sontimontali, dnllo vacuità sodicent.i domocrntiche. dallo impulsivit:.\ impazienti ed inconcludonti, ha sdegnato hl piccola tattica. confusionaria dello al– loanzo o delle transazioni, e procedendo da pro– mosso scicntificho saldo o precise, continuamente riatre1mate e perrezionato da esami o discussioni ripetute, ha mosso con mpiditit merrwigliosa nd una mota chiaramente designata, J>el' una via di cui ognì palmo è preconosciuto, ogni ostacolo ò misurato con matematica esaltoz1,a. Cosi la sola Germania ci ha dato finora lo spet– tacolo di un partito socialista veramente cosciente in ogni sua parte o disc.ip1inato, che ra la politica popolare come i generali tedeschi ranno la guerra, corno i proressori tcdoschi ranno le esperienze nei laboratorì. ln nessun paese del mondo potò ammi-– rarsi, in cosi allo grado come in Germania, il rono– meno di una trasrormaziono di coscienza popolare, ,•olut.'l.o promoditatn, su un•~tensione cosìvasta di uomini - il trionro delle ideo chiare, dello volontà deciso, delle linee di condotta nette e precise, sui più grandi ost.'l.colicho i residui del momlo reudalo e la congiurata borghesia potessero accumularvi di contro. Noi,nccusati di essere dei« traduttori del tedesco• da persone allo quali si capisco come uua talo opo– raziono debba incutere una meraviglia sconfinata e c1uasisuperstiziosa., noi - lo conressiamo - gua1'– diamo volontieri al partito socialista tedesco, quanto ,·olte ci avviene di sentirci ca.sca.1'8 le braccia o l'animo sfiduciato in me1.zo a questa gelatina che sono ancora il socialismo e il partilo socialista in Italia. Pul' tenendo conto della differenza di razza o di condizioni. pur sapendo di dover molto con– cedere alle qualità native di questo popolo di artisti o di sraccendali in meizo al quale viviamo, ci pare imJ)OSSibileche )'esempio della Germania socialista non debba imporsi, ph'1 o meno, anche ai nostri amici di qui, a quelli che si son ratti una coscienza

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