Critica Sociale - Anno II - n. 8 - 16 aprile 1892

CRITICA SOCIALE 121 IL MIITIMXI roomrn KELLA PROPAGANDA SIX:I LISTA (') Il. li mio c:wo Ghisleri dioo u11a 00$:l VCl'issim:l quarulo nfferma cho la Chicsa ~i è adattala a tutti i rogimi: ai (muli. ni comuni, nlrimpcro, nllc mo– na1'Chic., nllo 1'CJ)Ubbliche.alla. schi:n•itl1 o alla sua abolizione; sen,.a cho per css.\ codesti adattamenti implicassc1'0 mai unn abtlll'lt;IOne. A ciò appunto io alludevo ricordando ncl 1nio bcl'S..'lgliafo articolo il tl('lto ,lcl Proudhon e che in materia economica la Chic.~'\ non ha legge :t o constn.tnndo il fatto, che ~i presenta agli occhi nostri in <1u~ti giorni, ,tcgli attc.gginmcnH dh·crsi che il MCOrdozio cattolico ,•a assum<'ndo qun. o li\ di fronte al problema sociale. Mn In consoguc111.a cho i11 I-:1Ilportoalla 1woI).'\– gan1l:l 11ost1-a il ùhislo1·i h; .10t.la un tal carattc1'0 della 1'C'ligiono o della Chi~'l. che. cioé. occo,·1-a altaccaro runa o raHra dircttn.meme, sc.n1.a di che, egli dice e non :wr:\ valore pratioo la docan tata o nugm':ltn cmnncip.. uiono economica dello plebi ,._ una silYalL1. illazione 1-irnla nel mio conU-addiltoro un concetto non bastornlmeuto chiaro del rc1-chò la religione e In Chiesa presentino questo carattere di adattnbilil:\, in modo cosi spiC(':llo o cosi costante. Anzi, a dir ,•01'0,il Ghislol'i non aeccnna ad al– cuna J,l,piega.zionc in p1'0posito. limitandosi a dire cito quol cho importa alla Chic.~'\ ò « dt adertre aua sostanza.etnica dellena;tont >. Om, con questa espressione un tal J>OCO oscura. non si può crcdct'O ch"egli nbbia inteso di alludere ad alh-o che alla vita momle dello nazioni. Cosl intcs.1., In rraso <!:!!;prime 1>urc una COS::.l "oriss.ima: ma non im•olgo alcuna. ttpi~lonc. È una ria.lfcr– mazione, J>ura o gemplico. del ratto OSS('r,•nto. l..n spiegazione del quale. rortunaL'lmentc. non è il caso di attender-In da mc, pcrchò si ti-o,·a già daL1.dalla scion1 .. a llollc religioni. lnfMU ò 01,na.i ruol'i di disputa cho ncssuml roligion<i- a comin· tin1'0 tlnlla natumlista o animista o venendo sino ai mouotci.:mi pili s.iutot.ici e 1)ii1elnlxwati - generò mai di sò le idoaHL\ sociali o gli impulsi mo1-ali. Al contrario, lo religioni tro,•n1'0no le idealità già formato, gli impulsi già in nziono, e si appl'Opria- 1-onolo prime. aderirono ai ij(!C()lldi. Il mondo religio,o e il mondo morale nei primi stadi della stori..l um:ma, si ~wilupr~1rono estro.nei runa all'altro. Sorse la roligiono dalln inte1·proL1.– ;dono cho In imnginativa dell'uomo primitivo forni,•a doi fonomcni nalumli o insiemo del dolore o del pia.coro che accompagnava lai fonomoni: mentre la mo1':"II0 si rorrn:wa nello tcndem:e che lo necessità 1natorit11idelhl vitn socinlo delol'minnvnno in quei gn1ppi umani. Questi duo Ol'Clinidi reno,neni psi– chici p1'0Cedottc1'0 a lungo scp.1rati; poi, a un certo punto della e\'oluziono sociale, quando cioò entrò in runziono il 1X>loro as.soluto tloi capi orda o cn1li tribll, che apparivano anch"wi. nella incoscien1.il (I) ve,aui Crltft:• soct,lle, anno ,orr .. N. G. P•K• •· onde 01-ansi , onule costituendo le p,imifrrc 0JW– ni1Alioni, nlfrcttanlc fol'Zomisterioso o sop1~nnalu– mli, i coueolti religiosi si sonapJ>OSOl'O agli impulsi m0t-ali o mlm·irono al potere politico. l') Ma la o,•oluziono mo1,;l~politic.1.continuò il suo cnmmino: e toccò ai concetti 111ligiosi di venirsi via ,•ia adnlL1.ndo ai muL-uncnti cho si operavano nell'organismo SO('ialc. indipcndentcmo.nlo o spesso ma.lg ,-ado In e gult..1.1lC1-ca , delle concezioni 1-cligi()51C cho (giuttta l'imagine del Ghislcri) mlerh•a t1ll"or– b'ttnismoo,·oh•cntc. e Sicchò - cmno scrirn l"A1'fligò,u110 dogli !ICl'it• lori pii1 autortwoli ncll':ub-omcnto cho ri occu1XL - l:\ ragiono della subo1'Clina1.ionc(dello m~..simo mo– rali ai principi •logmatiei) non fu quella dolla ne– cessità logica por la qualo lo mag'-'lmo !'i f10nc~01'0 in ror1,.1. doi principi che le tlctta,...i;o1'0 a 1)1'iol'i incsor-abilmcmtc. ma fu quella ,lelln nocessit:\ del ratto socialo soHasfanto agli sles.sip1·incip'ì religl~i, onde quo.-sti oro.no f017 ... 1ti a farno l'adoziono JX!l' suhordinaziono arbitraria e a pO!lcriori ». (') Sono dunque due lo parti. non già ru.so insieme, ma solL1nto aderenti ond'è formata la dolll'ina chicsasticn: Il\ 1:..'\rtc teoretica o dogm11lica,che com• pr'Ondo la iutorprot.1zio110 cosmogonlen, od é quo.sia la J>.11·lo J)iù p1'0pr-iamento religiosa: od ovvi 1)0ila parto momlc, ori ò quella Che In religione si ò ap– JU'OJ)l'iafa. ma non costiluiscc punto il :1-110 cnmttel'O ossonr.ialo. La prima p.1.rto è prccis.1mento quella cho io dissi e qu1s<1uWa » o di cui atrc,,nnl, nclln propa– ganda nostr:\ attuale. non ulite occu1X\1-s.i. E non gi/\ porclu\ come sembra cr'OOero il Ohisleri, la Chiesa non si occupi di lluosta parte l:ICI' suo conto: "edendosi ;1\ contmrio come. man mano cho il libcl'O pensiero l\,·nn1..a o dila.gn. , css.1.irrigidisca noi dogma. gilli scmp1'0 pili ri so luta In sfida all11 logicn o pi.ii apertamente proclami l'assm'Clo. Mn 1>0rchòcon ciò cssn non influisco sulla moralc 1 nnz.i l'ioscc n ron– doro og110I· più manifesto lo !lòL'ICCO r1'!\ la morale 00 il don1m:L 1 .... 1 qual momlc oggi, non è poi altro cho la espressione della \'ita borghese: L1.nto che. Mh•n. la supol'flcio, non ai av,·crto differcn1 . a '1-a i !ratti foudnmonta.li dclln momlo laica .borghe:50 e quelli della momlo borghoso religiosa. Ciò che il Ohisleri chiama un p1·0:mpposto stori– camente e conccttualmento inesatto (cho il feno– meno rcligi~ sin un 1•iflcs_~ del mondo economico) risull.1. dunque dall:\ ossorvaziouo degli stadi pili l'OCCllti dolln C\'Olu1.iono rcligios..'\:cho sono t\))J)UDIO cnrntteri1.1.nli dnl ratto rlolla adoslono rlei concctfi religiosi all1, m01·ale. l..a c1ualo :ul~ione o~~ ~r effetto non solo di portai-o in seno allo rehg1om o allo Chioso le modiflenzioni che nella morale s.i ge-– ucmvano in ro17.a dei falli sociali più elomenlaii o ~ ..•Jllc••• rr. tU HdOI., trad. frane., IM,S,Parl41 V, c•– pll.. v.-VI. - u. ARDIOÒ, op."'" pag. i'O. ('J Op. di,. P•ff• >U.

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