Critica Sociale - Anno I - n. 18 - 20 dicembre 1891

CRITICA SOCIALE 281 Daun concettosbagliatodella leggo naturale. Non si è pensato che l'uomo è infinitamente supcrio1'0 agli altri animali, J>erchò possiedo infinitamente superiore la facoltit di mcxlific.'\re intol'llo a sé il giuoco delle leggi natura.li . Dovo enti-a, l'uomo rimuta tuito da capo a fondo; o non rimuta solo le condi– zioni della natura ma anche le condi1.ioni della sua pl'op1·ia vita. Sullo foresto primitivo ha disteso 1'01·– dino monotono dei campi coltivati; nelle primiti, 1 0 od agitato società ha messo un OJ'(line relativo. Quando parliamo di quella lotta dell'uomo conti-o la natura cho forma la trama fii tutta la storia. non dobbiamo intcndci-c solo la lotta conti-o i fiumi, lo tempeste, lo malattie, lo :- ;par.io od il tempo; ma anche quella conti-o la rnalvagitA umana, anche quella lenta creazione del sent:o mo1•ale, che ò stata, di tutte lo opere dell'uomo, la pii1 fatico~a e gl"an– diosa. Come arvieno quMta immensa trasformazione 1 J.'uomo non ò uno stregone; e la civili.\ non ò l'opera di una magia. L'uomo non sospende o di– strugge - pretesa da negromante - lo leggi della natura; ma le padl'Oneggia opponendo le uno allo altr'C'. L'uomo ha vinto la natu1-:, facendola com• battere con sò stes.sa. Se i fiumi gli invade,·ano i campi per la leggo idrodinamir.a dello espansioni dei liquidi, egli ha opposto con gli argini la leggo della resistenza dei mal.01·iali; so gli uomini si uc– ci<lovano tm di loro pc1· lo lunghe abitudini della lott.1. pcr la vita e1'C<lilato sin dai pili lontani :111- lenali. egli ha equilibrati quegli impulsi. jmp1+ mendo nei ccr,·clli rappresentazioni molto ,·i,·c di dolori e punizioni che ari-ebbero ~eguito all'omi– cidio; o in caso disperato selezionando i riottosi i1·– riclucibili. ('..osi gli uomini, cho una rolfa si mangia\'ano in ca.1·ne ed ossa, om non i mangiano più cho sotto molafor-a; e 1111 gio1·no fol'se non si ma11gomnno più nemmeno sotto meL'lfom. Como si ò ci-calo un senso mo1-ale che ci ra rifuggire con or,-01'0 dall'omicidio 80 ne polr;\ creare un altro che gual'Cli con lo stesso l'ibrezzo la i;:poglinzione del p1-01wiosimile. So sin p:-icologicamcnto possibile una h\l0 t1'U.Sformaziono e so i mezzi ronsigliati da questo o quel pensato1'C' ~iano i miglio1·i. è una <1ucstiono diversa; e ditncilo a risoh•o~i in lanta ignoran1.a della J>Sicologia r specialmente di quella che si polrobbc chiamare la dinamica psichica; ma sostenc1'0 cho ò impossibile, perché la leggo di Darwin ò una legge della na– tura, sarebbe come sostenere che ò im1>ossibile tirare un secchio d'acqua dal pozzo pcrchò i corpi pili pesanti dell'aria derono prccipil.1.1'0 o non risalire. Allo stesso modo si potrebbe sostenere che il p1'0- grcsso non esiste. perché l'uomo ò misoneico. \'a bono che esista l'inerzia psichica, ma. essa ò conti– nuamente sospinta. innanzi dagli impulsi del genio, dallo stravaganze della follia, dall'nl"to dei bisogni pili pungenti. Immaginale un sclvlloogio darwiniano e cc~tto di porsuade1fo che ò opportuno cd anche utile a lui di fondare un governo che t'CJ}l'ima l'omicidio o la anco rapina. Vi risponder;\ filosoficamente: « Mio caro, ò una logge della natura che il pii1 forte uccida o spogli il pii1 dcbolo; o ,·oi con tutto lo ,·o-,ti e buono intenzioni non ~arole capaci di vincel'C cp1ella leg-gc. come non siete buoni a volare.• ~up1)()sizione qu~L'l. di un soh 1 aggio dal'\vinisL1., nemmeno tropJlO fan– tastica od umori-,tica: 1>erchò mi l'ÌC01"Xlo di avei· lotto ,li un missionario che tentava persuade1•e a un ncozeland~o di non mangi:u· la p1·opria spo:--a. pc1-ché non 01-aco.s..'l tl'Oppo conveniente. Perse tempo o ratira il buon mi-..~ion:.wio; 1>0rcllò il seh•aggio. dopo averlo ascollato docilmento por molto tompo. gli risposo:« ~la il ))(}.'tCC gro--~ non mangia il pe..~co piccolo1 E pe1'Chò non 1)0t1--òio mangiare mia moglie1» Quello ora, senza saperlo. un llaockol neozelan– dese. E l'llacckC'I europeo non ò stato niente piU 1wofondo del suo lonl..1.nocompaino <ii Oceania. o. F1-:mn:no. Un quadrimestre gratis. Col 1' nume,·o f/el /,~O? la CRITICA SOCIALE p1·incipie1'li atl usci1·e quindicinalmente - il l" e il ·/6 tl'oo,ii uiese - scn;,.a scemare il formato nè aumental'c i prezzi ,l'abbonamento. •t /i,t tl'anno sw·anno sei ftisciroli in JJiU - l'equivalente. tolla vecchia pc1·iorlicità. di un terzo doll'annn.t:t - e/te aorem.o intm·anwnlc regalato ault abbonali (ertcli. Condt:.ioni cl'alJbo,ianiento. premi cà allt"t an,• nun:i. in fine llel (a;;cicolo. La filosofia nella " CRITICA SOCIALE ,, (AOl,I STUDIOSI DI SCIRN7,R Fll.OSOl-'1(.,'IIH E POSITIVE) In questo fasC'icolo e natalizio » 1 tledica.to perta.nlo in buona. parte a confldcnzo o convo rsari dom estici, vo– gliamo rivolger-o una 1mrola. anche a quei numerosi let– tori cho desidererebbero più svilUJlJ>a.ta.nel periodico la. parte 1>ro111·ia.montc sciouliflca. o fUosoflca., cho hL nuo\'a. incarnazione di e Cuore e C1·itica » lm un po' troppo - lo riconosciamo - sMriflcata. alla. c,·itica SO· ciale propriamente dotta. E questa. parola. vorrcbb'esscro mH\. 1n•omessa.- ma la. pl'Omessa ù a.sua. ,•olta. condi.donata. Ed ecco in c1ual modo. Una esperienza.. orma.i rifatta. dicci volto, ha. limpi– da.mente dimos1rtLI0che. nell'Italia. doll'oi:rgi,una. Rivista. che si occuJ>i csclush•amonto di studi fllosoflci astratti, senza. CSJ)licito o dirotto coordina.monto colle <1uestioni ,•ivo o palJ littulli doll'tunbienlo sorinlo, non riesco iL c-onscrva.ro a. lungo vita rigogliosa. cd indipendente; tanto meno poi s e, slnrchtndosi dalle tradizioni della. fllosofliL umcialc, tenti di spingere per nuovo ,•io il pensiero nazionale. l..a. Ra1seg11a c,·itica già dcll'Angiulli. J>0i del valoroso Oc Marinis, la Hiciitti (li Filo1ofia seienlifi,ca del Mor– solli e del TtLnzi- ultimo vittime che or annunciano cessate lo loro pubblicazioni, 1m~lgraclo i costanti s,Lcri– flcì c-ui s:i sobbarc lt'Ono, por tenorio in vita, diretto1·i, collaboratori, 0tlitori - sono un nuovo doeumcnio o, t~·i~r~rt?ò ~:~cp~~~.:~.;~~i,!~ d1;1~ 1 t:i.:'N1~lil~~~ 1 ;? !\ ~?i~,:~i~ :\la. la constatazione di questo fatto, lungo dallo sco– raggire gli studiosi che, giustamente, considerano il disamoro por la coltura fllosoflca o J>Cr gli studi dis-– intoressati un tristo sogno o fors'ancho altra fra lo ·cagioni di dec:L<limontoe di regresso in tutto lo maniro-

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