Critica Sociale - Anno I - n. 7 - 10 maggio 1891

08 CRITICA SOCIALE GiO\·anni Roi.sio, aigiungiamolo pure, di Amilcare Cipt-iani (il famoso borilo1'C di sangue!) che ncs– :,,unaaniirm buona anà da temere meditato viir lenze. 1:~ in 005toro qualcos.."ldel santo o del primi– th•o, che 1mò clcsl..11·0 il so1·riso degli scoltici, m,t cho inrouf!o al tempo stcs.soun scnUmcnto di l'i– s1X'Hoo d'affetto. Si pcn~a volonlicri che, so tutti gli uomini somigJiM..,ero ml es..:i, :mcho il loro idC'alo ~:webbo as.-i..1i meno utopiilico di <11101 cito 11011 p3ja. Lo lot'O e,_;;plosioni - 1>e1·lo più di pa– role - sono slanci piml.:\rici o lo 1011> collere 1-am- 1ncntrmo quello cito poncrnno la !ifcrza iu mnno al Xa1.a1-cno.Si ~nlo che quan,lo la fodo - ogni fede - :-:n·,°l !U~'\O ari csulal'O dal mondo. 0$l ll'O\'Cl.'l nnco1-.lun 1·irugionell:l mento <' ucl cuoi· di co– storo. Coi·lo, RO ,,•o po1-:so110 che ahbia110mgio11i allo o (·onc1-otc di i1Til,11-:-i i J)CS...--0 cog-li :111a1'tliici. :-ono JXll' !"appunto i soei:lli-;li. I.a sfiducia, il di~1wcz1.oche gli anal'chici p1'0fc:-·~ano per il lento e paziente la– ,·01i> di 01-g,rnizzazio110 opcw:1ja, eho a noi pa1'0 il còrnpilo immediato o prcci.!!O del socialismo nel momento prc..-.enic,l'm·,·01-:-iono1)C1· la di'i(:'iplina, rodio pcwtutto ciò cho ò g1-:nlualifanell'azione, la fedo cicca ni'lla spontancit:'l o 11C>lla efllcacii\ della ribellione. nel « mi1m-olo1·il'oluzion:wio », la difll– d('nr.a che sp.u1;0110conti-o quanti socialisti ;\C(tui– :.lino autorit:t dirclfim ~ullo maJ.SOOJ)Ct.'lje,non :rncora e<lu(·atoad iutcnde1'0 tutta I;.\ complessità dei 1woblcmisociali o a domiu.u•li1lasole, la intem– pcm.n1.:\ che pot·tano i-JlCS.50 nello discns."-ionio che 0 dole degli ~piriti uuilntoi·ali e dei carattori estremi - tutto ciò ~ me1-:l.,·iglios:.uuo11to a t a guast:\l'Oai :-oci:tlL-.U il ~fa difllcilo lavo1-ocui hau consacr.:ito lo fo17.eo quindi a su.;,,cifa.1'0 reazioni o 1-apJU'CS/t– gli o ,·ivac i. Xoi SIC$~i, in altra occasione, espl'i– mcmmo su cotesti loro modi il nostro ponsiCl'Oin fo1·ma.tlquanto rudo e ,·ibrata, che molti di essi nou ci hru1110 ancor 1>0rdo11ato e che ci \':lise, ero– diamo, una SJlOOio cli scomunic:1,non s:tppiamo so n1a::,,,gioro minoro. ~la tutto ciò non J)UÒ 1'Cndcrci iugiu:)ti ncll'app1'C1.1.::u'O il lot'O,•alo1-oo i IOl'O in– tendimenti. Ci-odiamoche 1'01-gonizzazionoOJ>Craja o :.ocialh1tasai-.\ p1'C-.to ass.ti fo1·toper non aver pii1 11ulladn tcmcwcdai loro attacc hi, almeno p1'Cmaturi. Ciò:tncnno in Francia, in Inghilterra, nell'Amedea <leiXord, sop1-atuHoin Oermauia, e, so ,•'ha pac."i do,•e1·aua1-chismopmtico abbia anco1-a. una rclati,·a influenza, <tUC.'iti pa("si :i.ono appunto l'Italia o la ~pag-na - lo duo nazioni che Cipl'iaui dichia1-ava, 01·non ò molto, lo ~lo che sinn 1·im:1Sto, nel suo ~cnso, « l'ivoluzio11ario, - le duo nazioni che 1101 mo,•imcnto politico-socialesono appmito lo pii1 in a1T-clrato. n·a1ti-oudo i sociali<1ti non pm:sonodi~J>Cnsarsi rial (lCll"arc,como semJH'Opc11.:,uonoi patrioti nello loro imprese. cho lo ribellioni, anche i.solate,di cui gli anarchici ~i fanno 1wopug-nalo1·i, hanno pure, come sintomi e come stimoli, il 101-0 valore. i,: dil'– flcile, in quo-stomatc1·ie,p1oclama1-o tco1·ioassoluto, e, a non rnlcr c,~1-0 dogmatici, conviene dintdal'o '1ihl .'.>teca Gino B1arH o un po· dello argomenhlzioni a, rn-fori o tutto d'un pezzo. J.aieiamo ai dilotlanli di socialismo, p1-01wio– t:u-i o bo1"ghcsi nello \'i.~01-c, il mO-'!h-:l.t'Si scando– lcu.ati cd indignati per gli appelli alla violenza. Hico1·diamocho soltanto o HOn-:ttutlodi \'iole11z:\ ,·irn l'attualo regimo o cho li\ violenza consac!'ata bot'gh0l50 fa in un gio1·no :-alo 1>il1spog·liazionio pili vittime di r1u;111to pos..... '\11 ra1·no- pc,· 1-appro– sag-li.l- cento sommosso suscitato da trnarchici c~altali. Noi, qua11dola ,·iolenza. sia dil'OtL'l contro ,·iolenze maggio1·i,quanrlo chi la p1'(l(lic:a si CSl)OUO allo 0011-.cgucuzc dei fatti suoi, non arroll·a, 11011 si frafuga, non l'in11cga sò stc.-i"So, vi arri.schia la liLc1·t:\ o la 1)0:IIC. coir1el'an:tl'chico cito a noma di– chim,,va spontaneo d'~t· stato lui a freddare. nella. lott:1, un agente della forza, possiamo benissimo <li~enti1·0in linea d'oppol'luuil:\ o far pal'io da 11oi sll"-Si; ma non p1'Cndcrcmodelle JXk-0pietiste di c1·ì.slia11clli:u111at:<111ati, non l:rncercrno anatemi, non ci 11ni1'Cmo ai sop1'flcdòtho accn~ano gli :ma,._ c:hicidi « pcsc:u'O11el lo1·bi,lo, ; e~"'i, gli accusa– tori, che nel lo,·bido hanno saputo pc!'IC':ll'C, a pieno roli, ouori, milioui, onnipolcn1,a, mcnh'O f111c:,,ii po– ,·c,·i 1111toi-clli il pi(1che vi peschino sono 1nauolto o fucilat<i. Sop1-;\t11tto non a11•l1-cmo todardamcnto racimo– lando da manifesti che puz1.:rno,millo miglia lon– tano, di manicomio o... di polizia, d;\ pt-oto..~i «galatei» del p:u·lito, alcuno fmsi pii1 o mono st1,unpalato, o ricette 1>01· compo1·1-c.splosiri- non motte1-omò in co1•nito il caso cli <1ualcho anarchico 8Cio1>01- :l.to o vizioso - per fa1'11e, c:oulro qualunque si p1-ofe ssi ana1-chico, un atto d'accusa. In ,,c,·ifa fa me1-:.wiglia che i J)iùscandolc1.1.ati da cotesti fatti siano appunto lo c:wiafoli del regime capitalista. O d'ouclo mai questi pseudo-anarchici elio ,•oi citato n<I esempio av1·cbbo1'0 appre&> il disJU'OZZOdcl la\'Ol'O, la te11dcn1,a a. ,·ivc1'0 allo altrui SJ>alle,la 1'0lo1·ica1-cboante, vuota o bmfona, so non ò dall'esempio dello classi dil·igcuti cho yoi llircudolo? Qualo scuola miglio1·0 di violcu1 .. 'L della ,·ostm 01-g;uiizza.ziono industrialo, dello ,·ostro p1·igioni,doi vostri eserciti, della vOi!h'a. r.otizia,doi rnslri arsenali militari do,·o l'arto clolla distn1ziono dolio vito umano 1-ag-<~iunso cosi mo– sll'uosa pcn-fo:r.iono, al cui confronto :-ono giochi froebcli:rni - a varte l'autcnlicit..\ della fonte - i famosi congegni dish-utlh•i SC:O[)C1·li nei bauli 1-0- manzei!Chidei quali a quando a quando ci sb allano notizie i giornali dolrordinoT E quali me1.zi non ,·i erodeste yoi aulori1.1.ati ad impicg.t.1'0conii-o gli OJ)J)l1)SS(H'i, \'Oi,Oillusfri J}..'\frioti, 0 l'C'(luci, 0 SUJ)OI"· stili, o cospiratori salili in auge, qu:mdo gl'iclasto che ,·olc,•atoda.1'0una patria agli italiani o in realtà l'avcto data a voi stessi, o agli italinni - ,·oi a pa1·to- non desto c::ho il conto da p:tgaro? Non ò colpa degli ana1-chiciso ai tempi \'OSlrila nih'Ogli– ccrina non era staia a11co1-a. inYentala, o i vcxll·i « genì militari » non a\'O\'ano ancora insegnalo il modo cli sel'\'i1'l'lcno.V'ò bonsl una difforon:r.a f1-:\ ,·oi o <.'0Slo1-o; ,·oi 1.onetola distruzione :\I so1·vizio dei yostri privilegi, essi - gli anarchici - credono

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