Critica Sociale - Anno I - n. 1 - 15 gennaio 1891

CRITICA SOCJALE democratici ma ancho i conservatori. Il dC'put.alo liberale Richter i1 O dicembre nel Rcichstag disse che le dogane proteggitrici respingenti gli :liimenti deri,·anti dall'estero fecero nel IWO sce· mare d'un quarto il consumo della carne a Berlino, e concluse: oramai deve cessare la politica dell'in– carimento (Thcw1mgsp0Utlk) condotta nello in– teresse di pochi ed a carico delle moltitudini. Ed invoca sollecita fino alla politica dì Bismarck. Il conservatore J(firger in quella seduta mostrò, cho mentre incariscono gli alimenti, , 1 icino a Berlino le mercedi agrario per gli uomini validi sono di un franco o rnnti centesimi d'estate, di un franco all'im·erno. Disse che i settantacinque mila operai agricoli dol Posen scappano per non poter tollerare ulteriormente la durezza dello loro condizioni. Queste condizioni sociali prepararono vasto e fa. cile campo da laYOrare ai duci del partito democra– tico sociale della Germania, sui quali eccellono Bcbel e Liebknecht ricchi di prudenza o di senno pratico. Bcbel nella seduta del 9 dicembre del Reichstag disse: le tariffe nggravanti le biade o la carne co– stringono gli operni a gettarsi sulle patate che co• 8tano meno. Le tasso indirette tolgono agli operai cd alle famiglie loro il Yenti por cento dei loro guadagni. E nella seduta dell'll dicembre replicò: la grande maggioram.a della popolazione non vuol saperne più della attuale politica doganale o tri– butaria. Si volle far credere che questa politica dovesse vantaggiare i piccoli proprietari e gli operai agricoli. Ed im•ece Yediamo i rustici fuggire alle città. L..'\ statistica dimostra che dal 187;; al 1885 In popolazione urbana nella Prussia crebbe del venti per cento, mentre Jn rustica numentò solo del quattro o ne11a Pomeri,ma anche scemò. Nel Circolo Leob– schUlz, dorn campeggfri. la grande coltura il salario invernale è di 40 ptennigo (cent. di marco), di 60 l'esth·o. Bismarck ed il conte SchOnberg Yi com- 1>0rarono Yaste estensioni, ma non per dissodarle, sibbene per inseiv:ll'le. Concluso che la politica do• minante è politica dei ricchi contro i poveri (ist - einc Politt1, <lcr Rclchcn oeuc,i die Annc11). Cho è inutile sostenerla coll"esorcito, che a lungo an– da.ro senza Yiolcnza (ohne Gewalt) q_uella politica. do,•rà. rovesciare l'ordine sociale(dic Gcscllscllafts• oi·llmmu umstitrzcn). Per affrettare questa trasformazione i duci della democrazia socialista germanica di,·isarono l'apo– stolato negli operai agl'icoli, che isolali e miseri non hanno coscienza dei loro diritti, nè energia di resistenza. Ora dis1>0ngono di trenta mila franchi per la propaganda. Per gli operai polacchi vogliono fondare la Gazzetta elci Lavoro ( Gazeta Robotntcz.a) a Berlino quindicinale, che s'occuperà anche degli interessi dei minoranti della "'estalia. Per gli operai industriali poi ora intendono di sostituire al Soclal Democrat di Londra il VolhsMatt di Dorlino. Quello fide scorto non hanno fretta, procedono ca.ute, senza violenza, ma sicure, studiando bene il • terreno ad ogni passo e dando carattere umanitario o pacifico al loro progresso. OABRIEI.! Ros.,. 8 bhotf1c G L'UNIONE D MOCRATICO-SOCIALE Uno dei passati giorni io mi trovavo a. discorrere di tanto coso con Carlo Tanzi, cho ò f'ra. i più seriamente colti giovani di Milano,un av,·oca.lonel quale il Codice non ha. soppresso l'uomo, ed ci mi diceva come da. qualche 1umo si occupasse con molto amore e altret– tanta. curiosità. dol periodo storico di transizione fra. il paganesimo ed il cristianesimo: - Che analogie continue cisi trovano tra lo stato pre– sente noslro della. società o quello di cui ,·celiamogli albori! Si direbbe che le male intelligenze, gli interessi • in lotta, le polemiche, l'ignoranza, l'inesperienza. sieno gli stessi identici. I conservatori d'allora, p. os., discor– revano dei loro avversari con quella incredibile igno– ranza del nocciolo delle questioni o dei costumi degli uomini, che caratterizza. i conservatori presenti. E i novatori, tutti invasati dalla loro fede, moltovano la. stessa. enfasi dei novatori nostri, lo stesso spirito di astrazione dallo contingenze del momento nel patroci– nare il loro ideale, cho ora pure in fondo il più preciso, pratico, solido, mentre era in, 1 ece tutto un edificioba1'– collantc, l'esso, mal connesso, quello immane che volo– vano distruggero, o al quale racovano da colonne, da. J>ilt\SlriIo « testo quadre • che, viceversa, vedevano cosi poco lontano. E molto altro coso, su questo tono, mi dico,·a. il Tanzi. ~tn. non mi ricordo so mi dicesse cho anche allora. cornoadesso,c·erano l'racoloro chospingevano losguardo nell'a.vveniro,di quelli che ai più « avanzati », diremo cosi, l'aco"ano un discorso come questo: - Ocho credete che non lo vediamo anche noi lo coso cho voi ,·cdotc? Credete che non sentinmo anche noi il moto del tempo o non lo vediamo o deploriamo anche noi lo ingiustizie che Yoilamentale o contro le quali insorgete? Yediamoe sentiamo tal qualo come ,·oi. Sol– tanto noi non crediamo utile quanto voi la.cura. drastica. del male: noi reputiamo miglior cosa.combatterlo J>iù lentamente, perchò la guarigione tic!corpo sociale, che è il malato, sil\ più sicura. Mi par probabile cho quelli che parla"ano a questo modo, sia. pure in picciolnumcl'o,ci saranno stati. Oggi :~t~~~~i=~cu!imento.Sono legione o si dividono in duo 1• burloni cho ranno del senlimcntalis.mo sociale, perchò è di moda il rarne en lrempant des blaculta dans le champagne come diceva. già. tanti anni ra, pal'lando della. l-'l'anci.l, mi paro, lo Herzcn, noi suo libro Dc fautre 1·ivc; gonto alla quale io proferisco di gran lunga.coloro che ,,i di– cono senza. complimenti: - Sono 1mlo godendo elci privilegi, non sono disposto a. cederli; 2' gli uomini di cuore cho realmente pensano ciò che dicono o t.umo ((Uestionocli metodo nel raggiungi– mento dell'idealo comune di tutta la.gente dabbene: - il benessere dì tutti. Ora, lo so, fra. questa. gente dabbene.voglionsi met– tere anche molti cho non sono socialisti o 11cmme,ro repubblicani. E dico nemmeno, perchò qui da. noi - volgarmente - si parla sempre del socialismo comeso rosso qualche cosa.di più elci ropubblicanismo, mentre non è nò di pit\, nò di meno: ò un·attra cosa. Comunque, lo so bene, costo!'Odi cui parlo, diconoa. mo, alla. mia volta: - La. rcpubblica1 Il governodi tutti per tutti1 Ottima cosa., ò un ideale. Ma abbia.lopaiicnz:a, ci arriveremo

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