1% LA CRITICA POLITI.CA non esistono. Naturalmente si hanno nuove legislazioni nei paesi di nuova formazione statale (Cecoslovacchia, Finlandia, Lettonia, Lituania, Jugoslavia: la Polonia, fino al momento della compilazione del volume, cioè fino al principio di quest'anno, non aveva ancora applicato alle tre province, di cui è risultata composta, una nuova legge uniforme, ma vi aveva lasciato provvisoriamente in ognuna la legge rispettivamente russa, tedesca e austriaca). Nuove leggi sulla stampa hanno anche promulgato i paesi che hanno rinnovato la loro costituzione (Germania, Austria, Russia e Bulga-- ria). Ma dei paesi che, o rimasero neutrali, o uscirono vittoriosi e intatti dalla gue1Ta, o modificarono la loro costituzione solo più tardi, in seguito a rivolgimenti interni, solo due hanno applicato delle misure essenzialmente politiche e restrittive della libertà di stampa: l'Italia e la Persia. Un esame, anche sommario, delle ~leggi e dei decreti emanati nel dopo guerra e riferiti ordinariamente in questo volume porterebbe troppo per le lunghe, ma qualche osservazione qua e là si potrà fare non senza interesse. La Repubblica Austriaca ha una legge federale sulla stampa del 7 ' aprile 1922. E molto elaborata, per quanto non eccessivamente liberale nelle sue disposizioni. Non ammette il gerente responsabile nel senso contemplato dalla nostra legislazione fino alla promulgazione dei decreti del 1924: responsabili sono il direttore del giornale e {particolare che si trova in altre legislazioni) i redattori che sono ~ capo . delle diverse rubriche, ognuno per ciò che si pubblica nella propria. Vi è un interessante articolo che riguarda la « pubblicità velata » per cui sono comminate multe da 3000 a 30.000 corone. La pubblicità a pagamento deve sempre comparire nel giornale chiaramente come tale. Si ammette il sequestro provvisorio, ma, per essere valido, esso deve essere confermato da un'ordinanza del Tribunale entro cinque giorni ; inoltre al sequestro deve tener dietro entro otto giorni il processo. Qualora venga a mancare l'ordinanza del T ribunale entro cinque giorni, o il sequestro non sia in Tribunale giudicato legale, lo Stato Federale è tenuto a rifondere i danni al giornale sequestrato. (Quest'equa disposizione era contemplata perfino nell'antica legislazione sulla stampa dell'Impero Austriaco). Il Brasile ha introdotto una nuova legge sulla stampa nel 1923. Colpisce con una multa da uno a dieci contos di reis « le persone colpevoli di aver provocato disordini o reati per mezzo della stampa » • Nella legge bulgara del 1921 esiste il sequestro, ma, come in Austria, il sequestro per essere valido, deve essere confermato· dal procuratore che ne informa subito il Tribunale e « il Tribunale si deve pronunciare il primo giorno non festivo che segue alla denuncia, in seduta pubblica, senza invitare le parti,. Biblioteca Gino Bianco
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