30 LA CRITICA POLITICA Per contro, se ne convinca l'on. articolista, prima di pensare all'attuazione anche parziale e graduale delle dottrine libero-scambiste, - pur rimanendo nel solo ambito dell' Italia e della Germania - è necessario : 1 °) che in Italia la coadiuvazione statale all'organizzazione industriale ed al suo diretto funzionamento, sia almeno sullo stesso piano, se non allo stesso grado, di quella tedesca; 2°) che la pressione fiscale sia come in Germania adeguata alle possibilità di resistenza, ciò che oggi in Italia non è a grave danno dei singoli non solo, ma dello stesso Erario, che inaridisce tante piccole sicure sorgenti, e della collettività che risente per riflesso il duplice male; 3°) che l'attuale sistema tributàrio sia semplificato a risparmio di tempo e di denaro ; ed al fi&co ed ai tributi in genere, presiedano criteri più dignitosi e più logici, così da evitare sperequazioni materialmente e moralmente dannose ; 4°) che il costo di produzione e dei 1nan'ufatti, e le spese inerenti alla gestione dell'Azienda, possa essere avvicinato così al costo dei manufatti tedeschi, da potere con qualche sforzo giungere all' equiparazio:°e e mettersi in grado di sostenere la concorrenza. Questa, nella realtà pratica, è, a grandi linee la sola via possibile sulla quale possano basarsi le dottrine libero-scambiste. ✓ Tutto il resto è teoria, belle parole sonanti che non hanno alcun riflesso nella realtà. E se la verità è amara, non è colpa nostra. All'accusa, poi, che l'on. Giretti ci muove, di propugnare gli interessi della nostra categoria, che afferma trovarsi in contrapposizione agli interessi che propugna la grande industria, rispondiamo semplicemente : Siamo usi non immischiarsi negli affari altrui, perchè non amiamo che altri s' immischi negli affari nostri, così come siamo alieni dal perderci in chiacchiere, perchè alle parole anteponiamo i fatti._ Siamo piccoli e medi industriali, cioè, gente che lavora accanto ai proprii operai in diuturna collaborazione fraterna, ed ignoriamo qualsiasi bassa speculazione in grande o piccolo stile ; crediamo sia stretto do- , vere di tutte le categorie di produttori il significare lealmente al Governo, nell'imminenza dei negoziati per la conclusione di un Trattato di Commercio, la situazione, i bisogni ed i desiderata della Classe. Questo, perchè siamo convinti sia co1npito del Governo il coordinare gli interessi di tutti i produttori, e, inquadrandoli nei supremi interessi del Paese tenerne il debito calcolo e valorizzarli come si conviene. Questa è la situazione vera su la quale l' on. Giretti è libero di fare gli apprezzamenti che crede. Gli altri suoi apprezzamenti· non ci tangono così come non ci-ferisce la sua ironia. L' A. P. I. M. A. è perfettamente. coerente al suo programma di onesta tutela dei proprH interessi nell'orbita della legalità in fiera indipendenza. Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==