La situazione politica in I~ghilterra In meno di tre anni l'Inghilterra ha avuto tre elezioni generali. Nel 1922 le elezioni segnavano la determinazione del paese di por fine al coalizionismo ; e poichè il Bonar Law s'era impegnato a non peggiorare in senso protezionistico il regime fiscale vigente, il paese, date le divisioni del partito liberale e l'avversione al socialismo, mandava in Parlamento il partito conservatore con una maggioranza assoluta di 80 seggi su liberali e .laburisti riuniti. Il mandato era chiaro : tranqitillità. Senonchè, ritiratosi il Bonar Law, il suo successore Baldwin, nessuno sa come e forse lui lo sa meno di tutti, persuasosi o lasciatosi persuadere che la protezione era il solo rimedio contro la disoccupazione e che era giunta l'ora più favorevole al protezionismo, s'appellò al paese su questa questione e non solo perdette gli 80 voti di maggioranza, ma condusse a un Parlamento in cui i conservatori non avevano più che 252 seggi contro 192 dei laburisti · e 158 dei liberali ; Parlamento che avrebbe potuto durare per anni e dare al paese un'ampia dose di grandi riforme se liberali e laburisti fossero riusciti a intendersi e a cooperare e se si fosse riusciti a far funzionare in modo soddisfacente il sistema dei tre partiti. Sennonchè a ciò non si riuscì e non vi è dubbio che l'esito delle recenti elezioni fu anzitutto determinato dal desiderio del paese di por fine a una condizione di cose che non consentiva governi stabili con maggioranza adeguata propria e che necessitava elezioni a troppo breve intervallo di tempo. Questo motivo sarebbe da solo bastato ad assicurare una adeguata maggioranza .conservatrice ; la condotta del partito laburista e sopratutto del suo capo rese tale maggioranza strapotente, regalando ai conservatori ben 200 seggi in più di quelli che già avevano. Il partito laburista, che pur essendo nel Parlamento precedente, il pa~tito più forte dopo il conservatore, non avrebbe nemmen potuto andare al potere -senza l'appoggio dei liberali e tanto meno rimanervi, si trovò. - non potèva a meno di venir presto o tardi a trovarsi - di fronte al dilemma: o di rimanere al potere con l'appoggio dei liberali proponendo solo riforme o seguendo indirizzi che i liberali non avrebbero potuto come tali non approvare, in tal caso perdendo la propria specifica fisionomia socialista e provocando la scissione dell'ala rossa estrema; ovvero di tener· unito il partito, di svolgere una azione specificatamente socialista e prepararsi a cadere ~ ad appellarsi al paese su di essa. Biblioteca Gino B·janco
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