La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 32 - 20 agosto 1908

15 ste differenze di fortuna aumentano l'egoismo, la vanità, la prer potenza da una parte, l'invidia e la cupidigia dall'altra. Età: matura. Professione: scrittrice. La Marchesa Colombi. Reno male. C'è almeno una signora che ha un po' più di testa e di cuore degli altri. Lo spigolatore. be stragi dell'amore e dell'onore Ho sotto gli occhi due documenti terrificanti della passione a- morosa, della follia erotica, del pervertimento cerebrale degli in- namorati. Il primo si riferisce ad una buona giovinetta, Elisa Gianfelice, di Città »aule, che vigliaccamente sedotta dal proprio cugino Ce- sare, è buttata sul lastrico dalla famiglia che pretende vendicare il solito onore di cartone. E' un altro caso Ceccacci riveduto e corretto secondo le idee del sig. Giuseppe Papa, poichè 1' Elisa abbandonata sulla strada come una bambina da allevare, ha af- frontato il suo seduttore e lo ha ferito con due colpi di rivol- tella. A questo punto i Ceccacci avrebbero aperto la casa paterna alla traviata, senonchè la benemerita ha già pensato ad aprirle la pri- gione. Tutto sta a vedere se i giurati saranno d'opinione di schiuderle la porta della galera, ma le ultime sentenze in favore dei don- nicidil mi fanno molto dubitare, tanto più che conosco bene i miei polli. La maggioranza degli uomini sente ancora troppo l'istinto bru- tale della conquista, quindi ogni donna che tende a svincolarsi dal dominio del maschio è una ribelle che va soppressa, ogni uomo che annulla colla violenza una donna è un eroe. Nulla deve essere perdonato alla donna, nè l'esuberanza della vita che vibra nella sua giovinezza, nè la buonafede verso le mandaci promesse di un libertino senza coscienza. Dalla famiglia che la getta nel mondo improvvisamente, impreparata, indifesa, al prete che la perseguita con la rabbia della più bestiale super- tizione, alP uomo che la respinge con l' inferiorità mentale del misoneista, è tutto un calvario per l'infelice che ha avuto un'a- nima o un momento di credula debolezza.