La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 29 - 30 luglio 1908

lo IN ~SPELLANO La lotta a coltello Ira palroni e lavoratori della terra Gli sfratti padronali — La soppressiane dell'acqua e del forno — Boycollaggio e boycoltaggig — Li prstuzio re del brigadigre -- Il tribunale che describuisce 52 anni di galera — Le boycoltate nell'amore. Tutta Italia ha sentito narrare dei Tribunali leghisli di Cre- spellano, i giornaloni in otto pagine hanno anche mandato i loro -corrispondenti nel ridente paese, che guarda dall'alto l'ultima valle del Somoggia, un torrentello appenninico. 1 tribunali leghisti altro non sono che un consiglio di probi- viri della Lega, che sta- tuisce intorno alle contese fra i soci e che prende in esame le colpe d'ognuno di essi verso l'organizza- zione. Godesti consigli di probiviri non sono,una par- ticolarità :di Crespellano essi funzionano in seno a tutte le leghe contadine dell'Emilia. Crespellano era però tale lo stato di tensione degli animi, che i padroni del luogo andavano medi- tando da lungo tempo una • clamorosa vendetta contro • Michele Ferro, farmacista, le leghe, una persecuzione organizzatore delle leghe di Crespellanoeontro i lavoratori. Quando le leghe dei lavoratori delle terra erano appena sorte a (-l'espellano, quando i servi della gleba non erano ancora una forza, capace d'incutere rispetto, allora tutte le persecuzioni rono condotte a termine contro .gli iniziatori dell'organizzazione. I leghisti furono dai proprietari interdetti dall'acqua e dal fuoco, cacciati fuori dalle case collo sfratto e coi carabinieri, ridotti ad accamparsi nei luoghi pubblici, esclusi sistematicamente dai la- vori e ridotti alla fame. Fu allora che l'amministrazione comunale popolare prese l'ini- ziativa della costruzione di baracche di legno, per ricoverare gli sfrattati da tutte le case padronali, fu allora che un giornale sc- cialista aprì una sottoscizione Pro Calabria bolognese!

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