La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 24 - 25 giugno 1908

4 I 30.000 organizzati della zona dello sciopero parmense - De Ambris Sono stato a San Prospero, il paese che sa le gesta della cri- minalità borghese, composto di poche case disperse per la cam- pagna attorn:, alla via Emilia, dritta, larga e polverosa. Ho assistito a un'adunanza degli scioperanti: le donne sono le più entusiaste, le più decise, le più tenaci, le prime ad ap- plaudire, le più audaci nell'interruzione imperiosa, le più ostinata alla resistenza ed alla lotta. Ho veduto delle giovani abbondanti e formose, con profili dolci e miti, esprimersi conversando con una fermezza di pro- La pentola comunista — Resezione agii scioperanti, positi che non lasciano dubitare della loro buona volontà di vincere. • Ormai i ponti sono rotti tra questi e... quegli altri, dopo questo sciopero il rancore acceso negli animi dai colpi di ri- voltella del due maggio non si assopirà così presto, la lotta di classe ha assunto una tragica realtà, ha avuto la sua san- zione violenta. Nessun concordato, nessuna vittoria, nessuna sconfitta potrà ricondurre padroni e lavoratori alla antica cordialità di rap- porti, alla primitiva confidenza ormai la guerra è dichiarata. E come a San Prospero, nelle altre cento e più ville che,

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