La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 20 - 28 maggio 1908

12 mitardi andati dall'America in Inghilterra a punire violentemente i nemici violenti della loro patria. Senza la politica inglese i Irlanda non ci sarebbe stato dinamitardo. Egli è stato inesorabi Non ha concesso amnistie. Ha detto che i dinamitardi sono al di là. di ogni grazia. Ma mi piaccia o non mi piaccia come presid te del nuovo ministero, egli è in tutti i giornali discusso, stu ato, commentato, esaltato, demolito da penne che sanno il lo6 me- stiere. E' questo amore alla politica che mette la popo azione degli Stati Uniti al di sopra di tutte le altre popolazioni Qui da noi si diventa deputati a trent' anni e non si va al p tere che pieni degli acciacchi della vecchiaia. In casa di John sull posso essere deputato e ministro il primo giorno che sono elettore. Me cid boy. LA STAMPA E LA BANCARIA Noi non siamo di quelli che gridano il crucifige a tutti gli am- ministratori che hanno la sventura di perdere nelle operazioni che fanno per l'istituto da loro amministrato. No si può essere amministratore diligente e intemerato e incontrare il disastro ! Ma noi non possiamo ammettere il mostruoso principio che gli amministratori di un istituto bancario, il quale a termine di legge ha l'obbligo di depositare nei primi otto giorni di ogni mese la sua situazione riferibile al mese precedente, aspettino il 24 feb- braio 1908 a confessare la perdita enorme e colossale ai 43 milioni e con un colpo di maggioranza artificiosa si facciano dispensare da un'inchiesta, si facciano in gran parte rieleggere, impongano ai loro tirapiedi che recitavano la commedia di azionisti nell'as- semblea perfino un voto, di congratulazioni! E fra gli organizzatori di questa triste farsa vi sono due onore- voli, i deputati Scalini e Bartagiola, che vanno in parlamento a declamare contro i sovversivirAh burloni! cosa siete se non anar- chici della propietà? Nessun amministratore onesto, che non abbia nulla da rimproverarsi, confessa una perdita gigantesca, che costa la rovina a tanta gente, e con un colpo di maggioranza sfugga ali' inchiesta! Quando si ricorre a simili espedienti per eludere la responsabilità è giuocofoiza chiedere al procuratore del Re cosa mai stia a fare a Milano e per qual titolo il cav. Maggi incassi 11 000 stipendio ogni fine del mese! Se avvenimenti di questa gravità lasciano indifferente l'autorità giudiziaria vuol dire che a Milano i giudici sono scesi tutti al livello della moralità trapanese! 43 milioni valgono bene la pena di una inchiesta! Come si sono perduti? In quali operazioni ? Dite, parlate, vogliamo sapere in qual gola sono stati sprofondati ! Il sig. Rosenberg a nome del consiglio d' amministrozione ri- spose che la causa principale della rovina è stata la sede di Cie- nos a con i fidi a persone e a enti insolvibili. Ma quali furono

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