La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 18 - 14 maggio 1908

• la E. V. a volermela ritornare al più presto, dopo eseguite d'ur- genza quelle verifiche che nella sua alta saviezza credesse con- venienti. Il generale Nely in missione. BIOGRAFIA 131 TURATI. Turati avv. Filippo, fu Pietro e De Giovanni Adele, nato a Causo il 26 gennaio 1857, domieillato a Milano. E' un fervente socialista, che prende moltissima passione nella propaganda del suo partito. Fa uno dei primi che pro- pugnò la dottrina socialista. In Milano e nel 1891 gettò le basi del partito dei lavoratori Italiani. Intervenne al congresso internazionale a Bruxelles nell'a- gosto dell'anno, e nel 1892 prese parte pure a quello di Ge- nova ed. in ambedue i congressi, mercé le sue perorazioni venne In massima concretato Il seguente programma: o otte- nere l'attuazione non solo del principio collettivista della proprietà, ma anche della lotta di classe e la discesa In campo della classe lavoratrice come forza politica indipendente per la conquista dm potere e la trasformazione dello Stato o. Sul principio si credette socialista dottrinario e scientifico, ma più tardi si constatò che 11 suo Ideale era quello di otte- nere con la violenza la trasformazione sociale, come risulta dalle pubblicazioni fatte da lui. Nel 1892 In occasione del I. Maggio In un articolo pubbli- cato nella o Critica Sociale ›, fece una requisitoria contro i lavoratori perché non avevano quell'anno dato alla festa quel carattere e quell'energia di espressione reclamate dalla lotta di classe. E' autore del noto Canto del lavoratori, colpito da seque stro. Pubblicò gli opuscoli e Le 8 ore di lavoro o ed «Il do- vere della resistenza » nel quali con molta maestria inneg- gia all'abolizione della proprietà. Recentemente pubblicò altro opuscolo intitolato e I sobil- latori :i nel quale esternò propositi rivoluzionari; tale opu- scolo venne colpito da sequestro dalla locale Prcura Ge- nerale. E' stato processato per un articolo intitolato Consum- matum est o, apparso nella e Critica > subito dopo la con- danna di De Felice e compagni ed 11 locale Tribunale In ap- plicazione della legge eccezionale 19 luglio 1894 e. 315, con sentenza 13 settembre detto anno, Io condannò a 5 giorni di detenzione e L. 168 di multa, mentre II P. M. aveva invocato la condanna di mesi 3 di reclusione. Pia sempre preso parte alle riunioni pubbliche, private, di- moatrazioni di piazza, ed è stato anche fondatore dl diversi Circoli di àtudi Sociali della Città.

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