La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 15 - 23 aprile 1908

21 ardeva, tremava, si piegava, diventava serva del tuono.e del lampo oratorio di Mirabeau. A Vincennes, nell'ultima prigione, il futuro inaneggiatore di libertà popolari e di fortune regie, il maschio poderoso fiutò nell'ombra un'altra voluttà. Crollavano i principi assoluti dell'antico regime attorno a lui. In breve egli possedette i segreti- della politica, sprofondandosi in letture vaste e difficili. Scappato a Londra, vi apprese, come Voltaire, . l'arte del dominio col mezzo della parola. O come sarebbe riu- scita nel caotico paese di Francia l'applicazione' di quella intensa esperienza inglese! Tornato a Parigi con la fama di polemista politico, quattro anni avanti della Bastiglia, Mirabeau trentacinquenne era un conoscitore d'uomini perfetto. Fiuta nel ministro Calonne un imbecille da épater con le proposte diplomatiche ambigue, e si fa da lui mandare in missione segreta a Berlino. Tasta nel vot- pigno abate 'di Périgord un futuro Pére Joseph della politica e scambia con lui quelle lettere sulla a Storia segreta, della Corte di Berlino » che gli preparano nell'opinione degli homines noci francesi la considerazione più preziosa. Nell'Assemblea è il deputato di Aix per il Terzo Stato e il direttore del a Giornale degli Stati Generali ». Nessuno parla come lui, nessuno si leva a spezzare la parola degli avversari con simile prontezza, con altrettanta irresistibilità. Quando si sa che egli parla, l'Oceano della folla muove verso il palazzo dell'Assemblea e la rappresentanza è al completo. La storia non conosce due anni di celebrità e di potenza politica che egua- glino i due anni, dall'89 al '91, della preanza di Mirabeau al- l'Assemblea. L'uomo-canaglia era dimenticato, il figlio-farabutto era scomparso, il donnaiuolo pervertito niuno se lo ricordava. Adesso non c'era che Mirabeau. Mirabeau è la Francia, è l'As- semblea, è il diritto popolare. Mirabeau è qualche cosa di pii], per le sue mire particolari. E' l'amico segreto di Maria Anto- nietta. Non se lo iinmaginava certo cosi cinico il buon marchese di Dreux-Brézé, quando sei venne con disinvoltura d'etichetta, in- caricato del re, a sciogliere l'Assemblea. A Mirabeau mancava ancora la. frase che decide del dominio. E l'ebbe in quel ventitrè di giugno famoso: «Noi siamo qui per volontà di popolo; noi non sortiremo di qui che per la forza delle baionette! Andate a dirlo al re! » Rabagas che, sotto forme di gigante, si ihsedia, sul trono della storia democratica. (Continua) PAOLO 011ANO. • • La 5 buidiedid Umana è a dieposicione di tutti gli inquilini che hanno qualche cosa da raccontare sulle nequizie dei padroni di casa.

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