La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 12 - 2 aprile 1908

ANNO I 2 Aprile 1908 N. 1i< LI NOVA COMMEDIA UMANA GIORNALE SETTIMANALE Direttore: PALO 140 'VA 1,320 Ft A ABBONAMENTO NEL REGNO - ANNO L. - SEMESTRE L. 43 Un numero separato Cent. 10 — IN PLATEA Sommario: Sono umiliato, due volte umiliato, di sciupare il mio inchiostro. — Se io fossi nei lavoranti fornai trascinerei Giolitti in tribunale per direttissima. — Non si compiono stragi letterarie e politiche. — Zola! Zola è nel granito. — Non è la prima volta che manifesto questo dubbio. — Anche quello che una volta si chiamava carattere è diventato un ostacolo personale. Sono umiliato, due volte umiliatodi sciupare il mio inchiostro intorno a un episodio comune o Volgare o banale o di tutti i giorni! all'episodio più comico della vita, elevato da tutte le penne giornalistiche alla gloria dell'avvenimento mondiale! Ridete! Il flirt di due giovani che commuove tutti i fili tele- grafici, che porta la C'ebbre in tutte le redazioni, che mette in moto centinaia di corrispondenti specialisti come se ai trattasse di una guerra! Burloni! due volte burloni! Arrossisco, parola d'onore, arrossisco del giornalismo che perde la testa dietro un duca degli Abruzzi e una miss Elkins, quasi che il loro amore o il loro fidanzamento o il loro matrimonio meritasse più di due righe di cronaca. Cortigiani! Mai come in queste giornate mi è venuta alle labbra l'indignazione indiavolata di Rigoletlo. Corti- giani! Razza maledetta che sa dare serietà, alle cose più ridevoli. Malgrado le rivoluzioni e le biografie intime dei regnanti con- tinua a parlarci del « sangue reale » con la stessa insistenza con cui il prete ci parla dell'esistenza di dio! Non c'è goccia di sangue reale in nessuna vena, ma se per la discussione volete che ci sia, lo troverete nelle lavandaie e negli stallieri,ma non mica nei così detti rappresentanti delle dinastie. Basterebbe leggere il nostro almanacco di Gotha, per convincersi che negli imperatori, nei re e nelle imperatrici e nelle regine e nei prin- cipi e nelle principesse c'è il sangue più spurio, il sangue più plebeo, il sangue dei lacchè, dei footmen, delle ballerine, di tutte le lorettes, di tutte le mondane, delle donne di tutti i selciati. L'ambizione della NUOVA COMMEDIA UMANA è di essere dappertutto.

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