La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 10 - 19 marzo 1908

18 siamo tuffarci tutte le volte che siamo in preda alla dispera- zione cerebrale per rifocillarci la fede e ritornare alla bat- taglia confortati dalle sue parole che non conoscono sconforti. Per noi è stato anche un amico personale. Ci ha dato il bEnvenuto alla nostra rientrata nel giornalisào e ha lodato i versi a Garibaldi; di Papiliunculus, usciti nel nostro primo numero. La letteratura manzoniana ha perduto l'ultimo suo grand'uomo e i socialisti il più dolce dei loro compagni. 07 ottobre 1907. • Caro ndera, La ringrazio e la vorrei contentare. Ma, oltre i soliti impegni (troppi !) con altri giornali e rivisto, ho quattro articoli da scrivere poi numeri di Natale e • Capo d'anno, che neppure potrò scrivere tutti, porcile debbo andare a Roma e starci una ventina di giorni, occupato di tutt'altro. La prego caldamente • di scusarmi. ali rallegro del suo ritorno alla vita giornalistica e con tutto il cuore auguro fortuna a Lei e alla Commedia. Il suo affezionatissimo Do Amicrs. 18 gennaio '1900. Caro Papilivitedus, Dire più cose in altrettante strofe, e cose più belle ed espresse con una con- cisione più efficace, e in versi così bravamente martellati, lucidi e flessibili come lame Si spada, e en 005 così originale e ardita estimaziono d'affetto e di sdegno, (l'entusiasmo o di sarcasmo, non credo che si possa. O caro e ammirabile Papillunculus! Vorrei con un bacio sugli occhi renderti la vista della. gioventù e infonderti nell'anima la forza d'altri cinquant'anni di vita. Il tuo EMIONDO. Fra i maestri sussidiati è Gennaro Esposito, ex agente di questura, incaricato di fare la guardia del corpo al « signorino » Virgilio Nasi. Il "Martire,, Trapanese La gratitudine di Trapani al 'grande ladro trapanese è giusta • Nunzio Nasi se l'è meritata. Durante la sua funzione di mi- nistro egli ha dato a Trapani 24,500 lire di sussidi: ne ha date 8,000 all'istituto Tecnico di • Trapani, 5,000 al Comizio Agrario di Trapani, 1,500 all'associazione monarchica liberale di Tra- pani e altre 7,050 a vani istituti locali di Trapani. Poi, come se non avesse fatto abbastanza per Trapani, Nasi ha compe - rato, sempre con i denari dello Stato, il Palazzo della 0 imiècca, del quale non si conoscono le ragioni artistiche che lo hanno ilotto preferire sui gloriosi monumenti siciliani. Se dunque i trapanesi sono cosi scalmanati per il e martire a non si possono neanche biasimare. E" un tributo di idolatria prezzolata.

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