La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 8 - 5 marzo 1908

26 Ella fa ora del basso dscamotage ; l'illustre artista, bara. Come certe mondane scettiche ed argute, paurose, che la loro bellezza sfiorisca in troppo ardenti abbandoni, fingono di con- cedersi perdutamente, simulano le più deliranti ebbrezze, osten- tane spasimi lusingatoti mentre pensano di sostituire dei zaffiri agli smeraldi del scendipettó, che il cordon bleu dimenticò forse nel menù la trota in bianco, così, sia inerzia, stanchezza od impotenza, Verginia Reiter tiene per sè la sua patte migliore, per non accordarci che le sensazioni fossilizzale dalla routine. L'attrice -impetuosa e incomposta, che pareva dominata da un demene interiore, fatta esperta dalle lunghe prove, ha ora disciplinati i suoi sforzi é li ha coordinati in vista di un suc- cesso facile e sicuro. Ella sa i toni che commuovono e quelli che esasperano, sa i gesti che rendono la sorpresa, o lo sbigot- timento: sa di quanti passi si Compone un impeto di collera, e conosce la gradazione affannosa dei singhiozzi. Come la fiamma di una lucerna, la sua voce si espande a ventaglio o si immi- serisce ottenebrata ad un impercettibil muover di chiave, e i tratti del viso assumono a comando quelle quattro o 'cinque maschere tipiche che possono ben bastare per tutto un repertorio. Sfilano così nella loro dignitosa inconsistenza di ricchi fan- tocci ben vestiti: Adriana Lecouvreur e Odette, Magda e Ma- dame sane Gène ; il pubblico abbacinato dal nome e dalla riputazione accorre e non giudica, l'attrice che ha già giudicato il suo pubblico sa quel ch'egli vale, e insieme quel ch'egli vuole, ma noi, « noi che pur ti amammo », noi che esultammo sempre d'ogni tua buona vittoria, noi che ti ammirammo come una delle attrici in cui meglio fremeva e il latin sangue gen- tile, » noi sentiamo ch'era assai più dignitoso per te e per la tua gloria, per la purezza dei nostri ricordi e per la sincerità dei tuoi trionfi, che tu aveSsi saputo a tempo ritirarti: fra il mare e Dio cui tu credevi. IL RUZZANTE. IL BANDITISMO BORSAIUOLO -11-4-11 A proposito di speculazioni di borsa e di ribasso generale, il Secolo grida contro la banda ribassista e invoca i fulmini della legge! 11 Secolo è sempre stato un giornale scrupolosista. Ri- bassano i titoli? dàlli agli untoti ? Chi conosce l'ambiente della borsa ride del semplicismo s.ecolino. Arrestare i ribassisti? Coloro che giuocano al rialzo non creano forse valori fittizi? non sono questi signori. vampiri del credito pèrtyrbatori del mercato? Siate logici: Fatene un mazzo ! Si sa che rialzisti e ribassisti sono tutti dello stesso stampo. Se si dice borsè è come dire un' associazione di malfattori.

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=