La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 7 - 27 febbraio 1908

L'EREDE Gira, col cancro paterno in gola, convulso spavaldo il Cesare Padre Eterno, cercando paese più caldo, * Gli disse Galeno:. — Gira per monti pér valli per - mare; puoi l'isola di Corcira o . Nizza o l'Egitto provare. * • • o Capri, dove al tuo fido Kuno, prussiane Tiberio, fecer da spintrie sul lido Conti e Principi- dell'Imperi°. • Ma — aggiunse Galeno bada, o Kaiser: dal male che porti nel sangue, ovunque tu vada, guariséon, di solito, i morti. — * - Via, ditti levar di gola, Fritz, la tua cannula d'argento; ripa- rerai alla sola lacuna del tuo testamento, - povero Fritz! Ti ricordi come ti contava i minuti l'Erede, con gli occhi ingordi sfidando lo sprezzo de' muti tuoi gesti ? Oh miseria; vedi, d'un bianco manto il'ermellino, ingenua Plebe che credi ancor nel Diritto divino! ETTORE ISASOA. ha "Nova Commedia ai Tribunali Il -ministro Orlando- continua a liberare la magistratura dai deboli di mente e dai corrotti. Purtroppo del marcio ce n'è in Danimarca e dubitiamo che la buona, volontà di questo ministro, così diverso dai precedenti, possa trionfare di tutte le difficoltà, come pure dubitiamo seriamente che il consiglio superiore della magistratura da lui istituito per sindacare i magistrati possa dare seri risultati per la giustizia. Per giudicare i magistrati occorre un tribunale superiore allo spirito di casta, alle in- fluenze, alle raccomandazioni, ai risentimenti e che giudichi pubblicamente. Ora questo consiglio superiore composto di ma- gistrati di cassazione non ci soddisfa. Per esempio, il procura-

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