La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 6 - 20 febbraio 1908

ha "Nuova Commedia,, ai Tribunali E' sempre stato l'atto più triste della grande commedia umana. 'I filosofi e gli umoristi, attraverso i secoli, non hanno rispar- miato i loro sarcasmi alla magistratura di tutti i tempi. — Rabelais, Voltaire, Pascal, Balzac, Dante, Mazzini, i poeti e gli scrittori hanno lanciato le più terribili requisitorie contro i trafficanti della legge. Tutti i popoli nei loro proverbi hanno l'atto la parodia della cesidetta giustizia umana. . Mentre l'umanità si eleva verso l'altruismo, in cerca di una giustizia ideale, il magistrato di professione è rimasto immobile nel suo formalismo, senza pietà per i vinti della vita dai quali nulla può sperare e dai quali lo separa tutto un abisso sociale, tenero e compiacente invece per tutti coloro dai quali può at- tendersi una qualsiasi soddisfazione. Quando si tratta di poveri o di gente oscura, patrocinata da avvocati modesti, il giudice decide a-caso, in fretta, non preoccupandosi in penale di ap- profondire Io studio dell'imputato che a suo modo di vedere appartiene a una specie di umanità inferiore, non curandosi in civile di por fine alle liti ma di fare una sentenza qualsiasi per il semplice fatto che non può esimersi dalla noia di giudi- care! Alla Cassazione di Torino quei brati vecchioni vi fanno attendere uno, due anni prima di pronunciare le loro sciarade! •. La cosa cambia aspetto quando si tratta di delinquenti o di litiganti dell' alta società, ovvero di persone che ebbero la pre- videnza di riserbare una raccolta di biglietti di grosso taglio per accapararsi la parola o la penna di' qualche avvocato ono- revole, tanto meglio se fu ministro o se può diventarlo! Allora il giudice di carriera diventa pieno di riguardi, diligente, pre- muroso, arrendevole! Costa cosi poco a un giudice rendere un- servigio,- credere ciò che si desidera! Del resto chi osa sindacare il giudice? Vi sono paesi di democrazia in cui il giudice è elet- tivo ed è sindacato dal corpo elettorale, come in Isvizzera; paesi in cui è sindacato dal codice penale, come in Francia, dove la rivoluzione volle comminata al giudice la destituzione civica se la sentenza appare' Viziata da favoritismo o precon- cetto. In Italia chi sindaca il giudice? Egli è irresponsabile; gli avvocati, che sono i suoi complici, si incaricano di coprirlo colla loro rettorica e i titoli più mirabolanti che lo spagno- ei ha lasciato in eredità. Tutte le volte che un avvocato prende la parola non manca mai di rendere omaggio alla indipendenza e onesta della ma- gistratura anche se egli sa che il giudice a cm parla è una canaglia matricolata capace di far espiare al litigante o all'im- putato perfino l'antipatia che gli ispira il difensore! Sicuro! nell' ambiente curialesco, dove manca al giudice un codice mo- rale dei suoi doveri verso l' umanità, spesso .1' ignoranza o la

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