La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 3 - 30 gennaio 1908

7 razzi con i toreadori di Madrid e i diplomatici di Parigi, si abbandonava a tutta la lascivia durante le famose cacce di Compiègne, dove al chiarore delle fiaccole tenute alte d.a. femmine ignude, le donne travestite da bestie, con le mani a terra e il dorso eretto, si lasciavano cacciare dai cavalieri clic sbucavano nella stessa toletta dal bosco e inseguivano la preda fino a quando si spegnevano le lampade e le dame e i cava- lieri si abbandonavano alle furie delle orge carnali. Fra le com- pagne della di Montijo c' erano le più illustri dame d'onore, le quali avevano assunto nomi di case tollerate. Si chiama- vano Sguillettes, Canaillettes, Cochonettes, Saligottes, Gour- mettes, ecc. E tutte loro avevano il gusto degli amori lesbici. Le alte signore che si compiacevano dei titoli postribolari, erano la •De Morny, la Metternich, la Pellisier, la Bazaine, la Pourttialis, ecc. Cora Pearl sovente era meno indecente. Tutte le sudicione della nobiltà dicembrina andava al Castello di Compiègne con un numero enorme di casse di abiti sfarzosi e fracassosi per le continue trasformazioni. Madama di Metternich ve ne portava un furgone. Di solita i déjeunors erano di ottanta invitati e i pranzi di cento coperti. Nel nostro almanacco di Gotha saremo pia minuziosi. Nos J. domenica rossa di Pietroburgo Tutti sanno come si è svolta. Ma ogni anno bisogna rifarla per accumulare nuovo odio che serva a dinamitiz- zare lo czarismo. Nel gennaio del 1904 i dissensi fra capitale e lavoro si sono acutizzati nelle acciaierie di Poutiloff, dove sono 13,000 operai. La miseria del lavoratore ha solidarizzato tutti ì mestieri. In pochi giorni si è giunti allo sciopero generale. Il capo dell' agitazione era il pope Gapone, un individuo che dicono sia stato strangolato come spia. A ogni modo egli non ha mai negato i suoi rapporti con le alte autorità politiche e poliziesche. Gapone apparteneva agli ingenui che credono di poterle trascinare nei loro movimenti. Il comitato segreto ha votato una specie di magna carta da presentare all'imperatore nella giornata di domenica. Nicola che flannellava a Tsarskole-Selo è stato avvertito che il 22 gennaio il grosso dell'esercito dei lavora- tori lo avrebbe aspettato davanti al suo Palazzo d'inverno.' Lo czar che si fa chiamare con tanta compiacenza. il

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