La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 3 - 30 gennaio 1908

pin. FACCIO 131INCI-IIERE Mi sono svegliato pile balzachiano stainane di ieri. Le idee mi turbinavano. lo avevo nn progetto. Fare denari, diventar ricco, uscire da questi mobili detestabili, passare nel palazzo, avere una scuderia, farmi vedere al turf, frequentare i .teatri, non bere più che champagne ai pasti, sedere a tavola con una folata d' amici e d' amiche. Sono sazio della vita magra del tavolini). Entusiasinato di me stesso ho bevuto• tre tazze di caffè balzachiano senz'accorgermene. L'idea mi si sviluppava e diventava tangibile. Mi vedevo al portone della ricchezza. Il primo pensiero é stato benefico. Volevo pubblicare fra un arti. colo e l'altro della seconda pagina dei giornali la costituzione di una cassa dotale per le ragazze povere. Ma mi sono subite ravveduto. Era un pensiero che racchiudeva troppo pericolo. Se l'istituzione fosse andata a male e il direttore fosse scappato lasciando pochi spiccioli nella cassa, il mio nome sarebbe stato circondato dal pianto e dalle grida di tutte le povere tradite e la stampa mi avrebbe seppellito con tutti i noini scurrili del suo dizionario. No, io non sono Saccard. Io non casco nei suoi errori. lo mi elevo. Intorno a me non voglio che adulti. Il mio terreno di coltivazione deve essere l'azionista. Egli sarà, il mio gego. Egli non mi può lasciar solo, anche se lo rovino. lo sono la sua calamita. Lo vedo, lo sento, eccolo, viene. Il mio è un progettone. Ali se lo avesse nelle mani la Bancaria! Ma non l'avrà. E troppo bestia. La corazza De Benedetti nelle sue meni _è diventata del fumo. Ci vuole una buona banca mo- derna: la mia. Per la prima 'volta in Italia ci sarà l'istituto bancario che darà. quello che i miei futuri colleghi di Wall Street e di Lombard Street chiamano il buon (il premio) del- l'azionista. La mia banca sarà quella degli interessi perpetui sul capitale che mi porteranno per la prosperità delle industrie nazionali. Avanti, signori, gli sportelli sono aperti. Voi non avrete più preoccupazioni. Col sistema vecchio il /'(teli di una ditta vi faceva tremare. Con me voi sarete tranquilli. Ogni se- mestre verrete alla mia cassa a riscuotere il dodici per cento, quota fissa, quota eterna, quota che verrà, pagata ai vostri suc- cessori, ai vostri eredi, alle vostre più lontane generazioni. Piii ci pensavo e più vedevo nel mio progetto un'alta idealità. finan- ziaria. Io davo all'azionista la pace. La mia prima operazione deve essere di procurarmi dei nomi altisonanti. Gente titolata, dei commendatori, dei cavalieri, degli ex deputati, dei senatori. Ali, due o tre senatori mi farebbero proprio bene. Se ci fossero poi degli ex generali, degli ex colonnelli, degli ex ammiragli o qualche prete, come don Tragella di Magenta, per esempio, lo sarei sicuro di fare una retata. La Société de dép8ti et cotni)tes courants di Parigi non

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