La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 1 - 16 gennaio 1908

hil NUOVA COMMEDIA 11M11111 Direttore: PAOLO VALERA L'AUTORE DELLA NOSTRA COPERTINA é un caposcuola, un novatore, un plasmatore d'argilla balzachiano, un moder- nista che ha sbarazzato il marmo delle idee canute per tra- sfondergli la personalità umana. E' la verità statutaria in marcia. E' un faro. Egli ha dato ai blocchi dei cervelli, dei movimenti, dei gesti, delle espressioni, delle voci, della gioia, delle grida, delle disperazioni, degli urli. Sostate un attimo davanti a « colei che fu Heaulmière » E' in essa tinto il dolore amano. E' il nostro sfacelo. Sono gli avanzi di una grande bellezza. E' il naufragio fisico. E' la desolazione impotente a rifarsi la giovinezza. Passate da questo corpo in disfaeimento ai « borghesi di Calais » e voi vedrete su tutte quelle facce che riassumono una sventura nazionale una rasse- gnazione angosciosa che rivela l'immensa sciagura di un Paese. Il marmo di Rodin si è piegato a tutte le mollezze e a tutte le grandezze. E' una bianchezza ora nevosa e ora brunastra che sente i turbini delle passioni e le voluttà acri e le rabbie di noi poveri mortali. Ecco Balzac. Guardatelo bene. E' sulla copertina. Il vecchio scultore gli avrebbe dato un'aria domenicale. Lo avrebbe man- dato in pubblico in redingote come Gambetta o in sortout come Manzoni, o in frocoat come Gladstone, magari con una penna o un libro in mano. Volgetevi un'altra volta al Balzac di Rodili. Egli è vivo, è in azione, è tutto saturo di forza naturista. E' nella sua veste di burro come un domenicano, nella sua atmosfera, nella sua offi- cina, in piena concezione. Le mailPe della letteratura naturalista si è appena mosso dal tavolo, ha fatto qualche passo ed è trattenuto dal pensiero che continua il capitolo della pagina che andrà a riprendere. Egli freme della sua vita intellettuale e rende a noi tangibili i suoi sentimenti impalpabili. Augusto Rodin è. nato nel '40. Anche lui è stato perseguitato dagli aboyeurs che hanno tentato di bloccargli la via, ma gli autori della vita che si vive non si sgomentano. Oggi Rodin è una gloria dovunque l'arte sincera si fa strada. Ora egli è ammalato. Noi gli mandiamo con gli auguri che ritorni presto al suo atelier della via dell'Università la nostra ammirazione intensa come la sua scoltura,

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