Compagni! - anno II - n. 10 - 16 maggio 1920

COMPAGNI! 7 vinta, dcll'a.ssoluta, inoonsistenz,a, ddl'aocusa .... Cio– no;nositante si eràino d1:i,esti otto e,rga:stoh e tre ca~1;– vei·i. Tutti noi ,condannati an•~a1:1mo ,a; fron;te al,ta rn ca-ree.re c,onforta-ti d,a,l nostro. mt1mo orgoglio.-~ so:~– frimmo il freclcùo .èl la. fame·, i ~aJtta.tta>inen~I prn neri,, le torture pi Ìl ,'raflin.a,fo; ebh1mo 1:iloclo. d1 ~~y– sua,derci . a.rm: :o,rauna, vol,ta qua.nto s1ia, pec~.ssa:,11(~ fÌur scompa,ri:re l'attuale regime ~ncreme!l1to ~1 rbur~·.i • 0 di manigoldi, e ta.Je persu~.s1one n?~ c1 1asc10 quamdo, toi:nammo Liberi, fin~~e,nte, nel gw~n? 19l~i 1 in seguito al Decreto d' anru111st1a dd 22, febh1 a,10. Ma qua.lcuno di noi manc.a.v.8:. Il pov,~ro •oomp_agno.Al– fred,o Bologu1.a aveva l.ascmt,o I.a. giovane vita, pi-e.n~ di entusiasmo e di pura fede, lll . qud se.polc?·o ~1 viv,i ch'è il rec.lusorio ci,vile di Volterra. E no:1 qui, continuando la n,o,str.a òpera, la nostra battag,ha pe,~· l'wma,n<1 J·edenzione .del proletari6:'to, oo_p~at1;1t~o. c1 ricordiamo di quel morto, aLle cu,1 m3:1u rn:liu;:zz1te sentiamo oorome1Ss,a la ros.<;aband1era 111 cui ~ ,a.ffis– sammo idealrnente i!l1quei giorni di- ter,ro,re. 0:1 ,pa-r~ dovere di fronte alla sto,ria,, e dòv:ere sopra1tut.to d1 oompa,gni affozionati e sinc,éri verso i,l nostro amato scompar.s-o,. che .dii sotterra sa oe,r'to ben affidata. la. su-0, veridett.a. PIETRO PIETROBELLI. camaux è .:o,ndannato pe,r ima «.politica di ri'av- _ vicinamèno )> fra Francta e Ge,rmania. Un'inte,n, zione pacifica. in tem.po di· pace, è éonsid.e.rata de= Jitto nella fep•u,bblica traterna, • neUa terra del1a « Marsi:g.li :ese >) ! ·E Caillaux è gi,udìcato md1eg,nodella patria, per– chè a questa• patria prima del 1914, ·aveya ·evitato ' la buo,na occasione .di un macello ... Nella ,condanrnadel mi.nistro pacifico è tutta la filosofia della· guerra. E' l,a p 1 atrra ch·e·si rivela. E' il militarismo che sii confessa. E' la grande M~:nzogna ~he getta la sua ultin,.,amas.chera, e ri,vela•, nudo, il suo ceffo predone ed omicida. Bisognava, fl esiH'a·to Caillaux, volere la guerra ; volere· l'avv.entui'a, il ferro, il fuoco, H san.!!ue, la royina. L'in,degnità per èu~ v'iinfamano· e vi cac= aiano, è ,d'aver avuto•, ,quale rappres,ent;mtè della patria<belva, ·un' e,ccezion,ale ,se!llti ,men.to di - pru– de,nza, di ritegno, di probità, d'uma·nità ! QuanU sono i comunisti Russi ? • A ·sentir'e il Corriere del 13 ma;ggio, che l'ha sa– puto da -un rinneig~to francese andaito a _spionare. lassù sa.reihbero " se1centom1la sci])ra oontoc111quanta mili,o'.ni d'abitanti ». .·Ecco però i TisU:Ha,ti di una inchiesta fatta re– centemente fra i ·prig.ioi:iieri russi int,erna,òi .ad Asi– , 11 ata dalla autodtà italiana. Statistica "horghese,, du·nque, ga,r~ntita e ~n?is~ut_ibile. . Chiesto a1 4000 png10men qu.ale sorte cLè.si'deras- se.ro~ .-risultaro~10,: . . . . . . D ·proposito di italiani ~ll'EStBPO.u • " Compagni! " ha g.ià fatt.o qualche amara con– sid,e1~azione sul credito deg.li . italia,ni,. atl'estero,, che l.a be,llà guerra a.v1;ehbe dovuto accrescer,e ed è in– ve,c-0pre.cipit.àto nel i·idfoolò e n.ell'infamia. Ed ooco, adesso, il Dùetto,re tlclle Jndw;trie Italiane Jl[,u,.. ':;trate, nell 'àrti.co.lo ,, Le braccia. in crusa e 1e test.e fuori» {fa,sc,icolo del:la prfrna settimana di -a;prile) il quàle, dopo essersi compiaciuto per l.a ddiihera– zrOllle votata da1 Congresso .N a.zional,e degti, edili con– tro l'emigrazione; rileva. ancora, una volta che ,i no~ stri emigra.nti vann·o a, vivificarè con il loro sudore (e c'on la loro ve11gogna,• ag.g,iungiamo noi) Le r,ic– chezze ,del suolo stl'iuiie'l'o, mentr1e no.i langu,i~no ne!La povertà, nel diSiP.rezzo, e.cc; Lo stesso direttore (ex ri voluzi,onario, ed ora g1;ande industriale) assi• cura nello stesso a.rticolo che poco tempo fa " ... og1nu• no poteva leggere in un grarìd;e, gio,rnale di New York questo ,ributtante annurrctl!Q,: l'impre'ì>a *** cerca sterratori per ,i lavori di ***. La frase rivela. ·oon un bàglior{i cli lama s.fregi1a,trioe, i1 co!l1cetto neL quale sono tenuti all'estero i nostr;~ lavora,- tori. .. ». • Se1no1:ichè, ·it dii:rettore deil!le « I. I .. I. » no,n po– teva fo1'muLar,e, meglio di·· così un ,atto di, aoousa contro la bor,ghe.sia, che in 50 annic di sgov1en10 ha, lasci ,a.to ,andare per il m.orido .iil pr•oletai1;iato, carne da la,"()lro e da P:iacereì, è contro qu,c,i nostri Cons<P lati La cui " opera di ass-isteuza » d!ovrerno un giorno . d!od1meritame, per la sua più gran.de ve~·go,gna. Ma las,ciamo and!àro I,21co.nsi,deraizio:ni•e le ma,. lincoii.ie , e vediamo piuttosto che cosa· si diceva, ai soldati durante la be,!Ja guernt. Ai ,soldati si sdo.t– to.rava che " ... non eolo 1Ìtiglioraa,w1w le condi– zioni del mercato e ilel la'voro e si apriranno nuove ,i-ie da coì1qui8ta.re e nuove ·ind·ustrie da sfruttare:: nw ,vo·i, clovùnq ue vòn;ete portare il l-iùe-ro contr·Ì· bttto de/. ·vos.tro lavoro e della, vo8tra a.tt ,ività, non sarete jyi-ù l' cinonima jollli e'miyranf.e che tJ'aocÙiava là su{i clisprezzafa miserùi. ·oui ponti dei -grandi • tmnsatlant-ici, ma .,; fi(jl•i' èoscienti di ·una grande . nazione che può offr·ire_ le: s·u_eenergie sovrabbon• danti olla produ,zione della· ricchezza. rnondiale, • con, '}Xl.r'itcì d:i dù·it't·i e ,col IJÌUSto rùfonoscimento di quello che furmno e di rruello che· aùbiarno fa.tto ... » ,e che. " ... non do1Jete diment-icare che gli ·u01nù11i· qual·i ogg'Ì 'nel nome e per l'avvçn,ire del proletariato vi predicano la rivol-uzione r;ono rp1,egli stessi che net t1·i1Ste ottobre 1917 vi dissero di ,:/ettare ,le a:rmi, Bisogna scony·inrare questo pericolo: r ,ivofozio.ne vuol di1jCmi~e?·ta, 1'(!'/JÌna,fame, sangue,. terrore ... >1. Il p1'oletanato, mvece, •sa che persino durante la guerra gLi Statj Uniti emisero. un b(ll chei vietava, l'entTata in -terri.torio agJi em:i,granti, italiani per– chè a,mLlfabeiti in gran parte;- il proletariato sa. ohe ha ,seminato pe•l'· il 'mondo la miseTia ed •il doJo:re d'ltaJia., sa éhe La vaùga i'truli ,ana.ha co,Ltivato e boni– fi.c.ato la pamp.a a.r,g,entina ;ma- non 1a .mar,emma to- - sca.J1.a e la camp.agna r,omana,, sa che l'Itali.a ·meri– dionale è senza sctiole o· senza str a,de·, sà, che dopo la b1:\lla guerra egh si deve dibattere tra la, diso:ccu– p1azione, la m:a,nca.n'ia••di ,ca.se ; ,ili caro tutto e .il piombo regio, e sa..infine - conterutìino d,dìniti,vo - di non •essere ma1 sta,to tanto· " di,spr.ezwto n nel mondo inte~·o, dà _a.rili:cie nemfci. E in~anfo, dopo la guerra hber.atnce e 'r•edentr11ce,eccoci... .accodati a'.i ne~ri ! . Ne!l'anni;versari? •del 1:.adios~ 24 mag.gi ,o., s1 ,puo beu" noordia,rlo a, titolo di; gloria..... • OIEfff. - I desiderosi e~sen,esp,~.~~h p,resso De.~1krn N. 55; i desider,osi essere sped1t1 presso, Kolc1,ak N. 1; i desider6si ès-sere. ~P'?diti in G?,li~i; N .. 2?; i ,~€1Sidei;, rosi esser·e. i,p~ht\ m. RumTama ~: 46 ;_ 1 ~,e~1der,@s1 essere sped1t1 lill U_cra1111;t N. 144, 1 de.s,1de10s1esse1:e . • . • spediti nellia .Russi.a de~ Sone.t N. 3~6; senza n- ,C)C)()C)C)()()()()()()()()()C)()()C()()()()()(: s osta N. 147; ~mplesis~':'amoote ~- 4364. . . . • •• • • . . P Dirà anc6ra i!l Gornere c~e. r còI)'.lum.st1 r_uss1 La veritti fa voofoe parole, e la menzogna molti co·m- sono 600.000 su 150.000.000, e. c1oc. neHa. proporz10,ne pli-menti. . di uno per treo.anto1 N~l p.ie :colo r_ef~rendmn d~l- La veritti è $emvlioe,' ma il monào non lo' è vi11. l' Asinar.a:, che· pure a,va·a:.subito. chi~ quante. 111- Quelfo ohe _e cmn~liàato e oiò che sta sopra; é il cumuVg flue,nze, la proporzio,~e. è ,mveoe dt tremi:!~ per qu.at - ~egl~. errori. e det vregi1u:Uzi ammassa.ti in secoli 1 di ~ tromila .Come si ·spiega~ ,L 1 anni, di pàrass-iti o-tt'avvooa.ti._ H. BARBussr;. . • , r· i" ( CO ,< -~- i. : l ì

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