Compagni! - anno II - n. 9 - 1 maggio 1920

10 COMPA,GNI! l' OCCHIO DI 'MARX· NElLA-STORIA II. Ln rivoluzionE diottobrs in Vienna Giungi._amo ora a quell'ayy(•nimento . d€~i~ivo ~-he fo'.'mò jn Ger,llllaufa il rise;o11_tro'rh"oluzion.nno ali m– surrezione di giugno di -l'arigi ~ fece incJiìi-are e.sonun colpo i.l. . coP1X1dcllu. ])ilaucia dal !a to del. partito c~n< tro.ri \"Oluzionm'io -· all,l t,one,'azi.one di Vwnna ·de1l ot- tub1:e liHS. . Ahbi:amo Yisto quale posizione (){:Cilpuvano le dfferse clas&i i;1'Vienna doiio ìa Yiit.oria <ld 1:J niarzo. Abbiiamo unc:l1e v1sl; come il movimento clèll'.Austri.a tedesca Sl. complieò cogli avYed1i.r1:jenti nelle ·provi11cic non_ teclssche_ deH'A.ustria e fu d~1 cs>'i ostacolato. - Non dolJbiam'O : quindi· se non ossse.:·v'.areancoi:a breveme'.1te !e cause eh.e -conclu·ssero a quest'ultima e 11\ù fornudabile sollc· vazione - neìl'.Ausvria tedesca. • L'altit :uobil!à e la Bor:,a, che a,·evano formato· Hre e diffondere su tutto il pa<'se la reie dei suoi intri– gu{ Si pc,se in relazione con Radetzky, ,c:oi:.i, Ie1Iachicll' è con Winifi3Cllgrat1 (1) come con fe !J€T5Qll0 fidate nell~ gernrchia ::miministrativa dlè!lle diwrse [irovmt.:ie; s1 ordirono intrfi;'bi coi capi dégli sla,·i, e co5i fu formato un ,·ero potei~, che sta,a •a .dbpo·si7,ione della ca.marilh1 contrd-i'ivoÌ,uzionaria, me~1L'c gli incapaci ministri in Vienna sdupavano Ù1 loto· gioYané e. debole popolar\Ht in oostanH dis..."Oraiecon .Je n:o.s~e rivoluzionarie e n·2l dHmttimenti de) costituente Heie'hstag; çol qualè fecè1'0 subito c.aulM 0Òmunc. Fu qui-ndi ad-0perat,a -per lungo tempo h politica di abbai1clonare il mo,;imen'to u sè ste1:>so •nella èapitule. Questa ·politica,' die· in un pae;;e centrali zzato ed ÒllJ\Ogeneo'come la f'i·ancia avrebbe dovu.to c.'Ondi:cre_·all'onnipotenzp. dd 11arti_to del mòvi- 1~nto, ·fu iuYec.e; in Austria, in un c-ong!omernto poli– tico eteroge,;1eo, uno dei più sicuri mezzi di fai:o org·u– _r1izz,1Ì'ele f<H·ze dei rea.zionari. La_ borghesia <li Vienna, la tJUalc •riteneva allora che, doùo tre" consecuth-e·- sconfitte e di fl'onte acl una Assemblea costituente, che si· basa Ya su.I sufL,agio uni. vèrsùle. "non :rò&:e più 'cl.a·temersi la' corte come UYYer– s.:tria, éadéYa 11 sempre più i.11 t1ue!lu .stanehezza ed· iridif._. ferenza ed in quel •e-ostante stin:olo alk1 tranquil'lità' e all'ordine, che s'impossessano dappertutto di questa .clusse dopo Yi-olenti &.::o,::se e l>erturbazioni dell'attività dègli affari coi1 esse connes~1. L'industi 1 ia •della capi– tale u ustriaca è limitata quilsi èsclusiÙruen.te ud a:,ti. co.lì di )usso, dei' quali, do110 la ri,oluzione- e dopo la. fuga della c•orte, non c'era neoessal'iamente se non più im;portanti s~stegni non ùl.4.ciali del regil]J.e di M~t– t-ernich anche <Lopola· rivoluzione di •lllurw erano_ rn grado 'di esereitàre una colllpciente influenza. $u;l • Go. véì·no, f;J.,azie non ..ool'<> \}'11,a .cori~, aH'.arm:ita .:cl , alla bm"ocraz:i:a, ma •p1u ancora grazie • alla paur'.L clella «anarchia)), elle si diffuse rapidamente -nella _borghe'. ,siu. Ben presto questi circoli o;,-arono 1:>iendcre alcuni tentacoli nella fo1~ma di una legge ·sull'a stalllpa, .d'una u►)st,ru,às.a <:ostituzione ~·::istocratica e cli umt leggè eld– torale C111e si biasa va' sulla v.ecchi:à cì'a1SSificazione in <<ceti)). Il cosidetto .Ministero costi-t,uzlonale, eh-e con– sisteva di bur.ol :ratici timidi, inèapaci, seruii.libei'aìi, n.cl 14 llla,gg: o osù p erfino un dirett•o att:1cc0 'alle organi zw~ •zioni rivoluzionarie de!J.e .m.,:ìsse,sciogliendo il Comitato Ce;itra.Je dei delegati deHa Gu.;irdia. ua-zioùale e <1e'lla Legto,ne acc!ac1emica, 1111a eorpornzioue che c~ta •. -st,atJa forllla ta, proprio a lìio scopo cli . s:i;•vegli:n'e -il Govèl'uo e· •,p,oc,a dòmanda. • Il gri°do 'del ritorno ad un s:steu::a ordinato cli Go– verno ·e ,-il ritornò della co,·te - due cose, dalle quali .di ilwocare, in caso di necessità, contro di esso le •forze popo'li;irt 1\la il fatto prÒH/CÒse111pli,oelllente ,_lit 'insurrezione del li'>mÙggio, che cost::•inse· il ·GoYerno a riconoscere il Comi:tato, acl abolire l'a. costituzione e la legge el<Ùtorale e a trasferire il potere 1 im,r _!:ostubili– rnent,o di una nuon1. -legge fondameut.ak dello Stato, a un Reichsta.;- costituente eletto su!l!;l base del suffnagfo uni\·ersale. _ • Tutto quésto fu confermù~--il giomo suc<:,essiyoton un p:•oclaina iutperialc. l\Ia il partito reazionario,. che aveYa anche i suoi rappresentanti nel Ministero, l'iuscì presto a cle:term'.iuare i suoi colleghi <;!iMrali )) ud ·un nuo,·o attacco ul\€ acquisizioni del popolo. La Legione a<:oademim, la cittadell:Ì del ùarti!JQ, del mov"iniento, ·-n centrtl d'iuìu:terrotta agitazione, era divenuta in,grata appunto come tale ai r,iù uiode1•ati cittadini di Vienna; il 26 n:1aggio es~a. fu ;;;c-iolta con un editto ministe:·iale. lì colpo sar'Cbbe forse riuscito &-e ,,-ene fosse affidata la esècùzio'ne soltanto adi u·ua parte clcl1;1Guardia nazio. 11.a!e • ma il Governo cllè ilon si fi-ùa ,·a neanche di que– stu, 'fece i~tenenire la truwa, e La. Guardia uazionalè • si rh 0 ol~e subito contro il GoYerno, ·si riunl con la Le– gione aceadeuiica e SYentò così ii piano llliniE-ieriale.'· ·o ec ~fa f::'.lttanto t'im1ieratore aveva lasciato Vienri.a il 16 maggi-o _con la sua corte ed era fuggito a Innsbruck. Qui, circondato dai bigòtti tirolesi, la cui fedeltà fu ridestata d-i fronte nl pericolo di una ìnvasioue del loro pa.e-se clalle .armate sarde.lou:\barcl(1; appoggiato dalla vicinttnza deUe truppe di Radetzky 'nel cui campo stava Iun;,bruek, · il partito oout::1oriYoluzi-0nari,o t1·ovò• uu a.silo, dal quale esso, -non· sorveglia,to, -inosse:rvatq e .sicuro, poteva raccogliere le _su.e :,;on:e ·&'I)ai·see ri~tabi- ino ,an o si attenùe,;a· la rin::i.sclè?nz.a degli affari - questo g:.ido divenne allora .gew"rale ndki bvrghesia. fa-i riunioi1e d,elt'Assemblea costiliuente in lugHo. fu <&'l'iui.ata c.<on ' giubilo eom.e la iìne dell'èra ·1)rnl'uzion:aria. Cosi pi.ue • il ritorno della corte, che dopo la Yittoria cli R,.adetzky in ìt::i.Ùa. e dopo l'in.sedhu~-ento del ·:-.Jinist,ero :eazio. nario Doblhoff 'si riteneva sufficientemente forte da poier resi·slere alkt re~•sa del :PO!J_olo, e che ino'J,tre fo~se ne-<Jessaria in- Vieniia _vcil-porre t('Jmi11e ',ig!i intrigh,i con la maggio.ra11za $111\"a· clel Rei<:111:<t,ag. 'MentJ:e i'l èo-– stitueute Heicll~!.a!:'ldèliberaYa Je· leg-gti.,:mlrem.nn.c:ipa– zwne ùei. contac1ini dalla senit.ì1 feucla',le e dal--lavoro forznto per la iH,biltà. riusc-i a,lfa code· un t,o]JJO inae– stro. Si d·ete·imiJ,lò1'inèperatore a farè, H 19 agostò, una _riYist.a cle1la Gu.àrclia nazionale. La fniniglia· .im1~riale, i eortigia,ni. i ge1Fcrali ga regghm;,110 iu adula-zionl di front.e ai ciil.t.aclinl armati, èhe ernno 'giil. /n.ebrl.a.t.ì di iìerezm per Yecfo:isi riconosciuti in -(a'l modo: ptrbblicu– •Uicn'te come uno dei com,petenti poteri nello Sta(.o. Im. ru~diata:uìen,te dopo usc·i .un proclama. firmato dal signor &bwarzer. l'unico minlstro ])Ol)O !are ud ·Gabinetto, che tog<lieYakti diso{-cu,pati il sussid.io. cbe sino all'orn era stato concesso ad rsc<>i d allo Stato . Il tmneHo riuscì. Gli ope:'.>rifecen, una din::,o~traziÒne; i borghesi, 11el!,1 Guard1,{ naz.ionale si dichi<lrarono .per .iJl p1,ocl,:nna.clel loro miuiistro; essi furono· sguinzaglfa.fi sugli annch.ici, piomlmro;10 il 23 agosto c om; tigri sugl i open1i illB.l'mi, che 110n rypposern nessuna ; ,e.si• stenz.a.e ne m:rs&1c1-;1. r<.>noun gmn mune1:o. Furono in fr<Ìnte cosi l'unita e la forza de1 potere di -guerra rivoluzionario; ltt J.ott.a di alasse tra i'l botghese ed il p:,oletario era scoppiata san– guinosa auc-lle in Vienna. e la camarilla controrivolu– zionn da' W!Clevà;q1pres,3a{•si il giorno che le 1iem:1ette– ' rebbe reseo1zi:0Ìl.o del g-1:àn colpo. Gli affari unglw:-esi offi•irono presto l'oecasione .di manifestare apertamente i principì, secondo i quali' si.· pensava <.liagfoe. Il ;; ottob1·e un editto irn1J-erh1·le, senza ]a firma. di nésun ministro respon"'-'1bile, nella Ga.~·zetta di .vrenna; d,ichi11r,, :s<:iolto il Ucichstag ungherese, e uon·foò il bcrno Je'llachich di G,•o,i,:oia \'ÌC'a••iodeli'imr,e•

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=