Compagni! - anno II - n. 8 - 16 aprile 1920

NOTE· DELLA QUINDICINl Non soltanto per la pancia ! ~- I troni d'ossada morto - • Una frase di. Bela Kun -'-- Nitti è nella· tradizioné - Queibuoni senegalesi! -- Quattrodiscorsi - L~Con• fessioni di Sua .Eccellenzà 7 ·Chi è il servito di barba e di parrucéa. _ Sciopero di eontadini nel novarese, cli statal,i a, Bologna., di µiet.allurgiei, di cartai, di ca,rdato-ri, di ga1,,ist.i. E a 'l'orino sciop-ero generale. Eccidi prole– tari a Ferrer.a E,rbognona, a Decima di· }?e;rsiceto, a M,o-dena, a Nervi, a Piacenza. ... Ecco: dice :l prof<'s;;or Pa!lrt,ini, lette.rato antibol– scòvico. In fondo, qnesii la:vorifoi·i no·n sanno lot– tare è morìre che per del.l:eq~wstioni economiche, per d-el.lera-gi-oni di pancia ... Eppure, senti mmo in cento comizi echeggi.aro la protest,a. dei pro,leta.ri <l'Italia anche contro la. ~rocifis-sione dei comunist1 ungheres:i,; e questo non et" determi.nismo economico-! . Si placherà il furo,re belluin-o di qu-01 signori magi.ari, i cui troni do,rnti (secqndo la p-ii1 rocenfo immagine d' Annunzia.na) seri1h.r'ano costrutti con le fihie dei mor,ti? E il trono de,[Idittatore Horty è abhast-anzo solido, per essere composto con le ossa, di cinqu,emila, ca.da.veri so,cialisti 7 Si vedrà. Inta.nt-o, la pro~ta dei lavoratori italiani pro-va la loro co– scien:l,;),,, at cospetto dellt1, ferocia clelil'a.t.tuale governo ungi herese supe riore, a qua,lsiasi csp-ressione. (gli ope· ~,ai assassina.ti .non si c,ontano pitt; ,jl numero dei deporta.ti, de i. concentrati nei rnmpi, dolla, morte è /S tra.grande; i delitti cld terrore bi:aùco contro qual– siasi. principio ùi umanità avv,cngono mm1e,rosi:ssimi og,ni giorno,) e ai!Pindiffei;cnza, dei governi alile.ati, che sentirono il dovcl'-0 di prot-e-starc contro :il pre– teso terrore rosso, non rea.giscono. confro l'autentic-0 terrore bianco. Verri~ poi la proYa d'energia ..- .Non 111dimentichi che la còscienrn nuova, dei popoli lm già. fatto ringoiare :igli oracoli Ì'a.rti:colo 228 e che m.;1lti altri seguira.nno ad e6S('J'C rimangiati; che ha ridotto lettera morta il pio desiderio dei, londine3i pn,ritani e r,Tpaci di veder ingab biato iì Kaiser e O.i: impedendo che i picco,li Stati limitro.fi alla grandé ~-epub'bQi.ca c1€iSo.vieLy faccssern rla. ".guardia regia ,, contro questa per -interesse ckl ca1J:italismo francese e britannico; che ha, dato i:l,fermo alìo• sme:mbramen- ,to d~lla T•urchia, che si voleva dietruggerc perfino in Asi.a, sua t-e,rra natalr; e hà .fatto fondere il reti- ,C'clato metallic-o che Clcmcnceau e-d il s.110clegno suc– cessore volevano porre corno insuperabile ba,rr.iera- at- torno alla grande Repnbhliea. russa, <love coloro che– non .lavorano non mangiano. E come ha sah·ato· la -Rus§ia, redimerà. l'Unghei,:·a. Bela Kun, int.erYistat-0 {1, Ka.rlestein, è uscito dal suo abitualre •silenzio con qu<'sla frase profotica. e p,rofonda: « I popoli che salveranno l'Ungheria sa;Jiveranno s~ stessi ». • * ,)$ * Certo, per c10, n-on è da fidar. nei governi:, Nel nostro, sopratutto, che mentre parla cli pa,Ge alla: Russia. dei Soviety, fornisce <'annoni a!Ja. P-o.Jonia antibO:lscevica:· Nittì, come sempre, è nella. t.radizi,ono perfettamente italia.rnt.,- da l\Jacch:i-avelli a Giolitti - della. Sa.cr,a Ipoc.risia ! • . E si capi.sce perchè la l:.n.ssi11,ch,bb a ti.1ttor:1 tro– varsi in m·mi e in pericolo, Nitti, alla eame.ru, 'ha, tent11to a sproposito un mott-0 di ·spi-rito; un "pe,r finire >\ appena. degno del cro:nista, Fracc.aroli. - l'',ue impossiibile - ha. detto ai socialisti - ma è 1 biblioecaginobianco > propri-o !,a vostra Russia c·he tiene pn1 uomrn1 sotto. le armi! - N'aiuralmente, è i::eoppiato un tumulto indescrivibile. 'centocinquanta de.putati d'estrema, sono, sc,att.ati in piedi incl!i-gnati, e gli hartri-1} g-ridato contro le pi.ù forti in,,ettive ·: • - Si vergogni! Non dica ban-alità, ! Avefo a,g,gre– <lito la Russia eon ogni me1zzo. Kokiach, De,nikin, Jud,enech ! V-oilevate che, si. lascì,a.ssero ammazza;r,e? .As.1assini dell'Intesa! Vì fa male perchè l'Ò avete prese ... • La Camera è parsa per im q:uarto cl'-oi•auna hol– gi.a. "Avemmo tutti, dice il compagno Rjbolcli, la gd:1 arna per l'inferno de,llo invettive. A un certo ·mo– mento ci siamo gua.rdati tutti in facci a e.d il mo •s.aico d:l[e frasi si è unificato in un so-Lo, entus.iast.ic ,o, e\·c nva: -V.iva la Russia.! Virn Lenin! Virn la Rivolu– zi-one! ' L'on. Nitti i:;iè fatto pallido ... 1,. Pure quest 'uom o, abbiamo detto, ha. una sua .. (';::.:. pacità, g,es1 1i ti.ca che si. fa v.ale,re. :Non lo si è visto., ahbr.a·eeiare in pubblìco Henner, :il bn-on dottore au– st-riaGo, e far l'occhio dolce .aJ,!h, Germania e anla. Russi-a, 1·mmensi• se1·batoi di ei1ergie? Ma è. poi lo stesso. che fornisce mitragliatrici ai polacchi, che i·i– fiut.a ogni va.ntaggio ai tedeschi dell'Alto Adige, e . c.he consente, per. comodità diploma,tica,, .a.l debtto fr ancese dell'invasione de1lJaR.lrnr: altra bella. g,e3fr. compiuta nB1 nome deìla civi-ltà, come provano i soldati senegalesi cui fu :.tccorçlat.a. (è il Populaire, non smentito,, ch-0 ha fatto l'orribi.k, de.nuncia.) li- ·b-e,rtà di stupro su!Le do.nne e fanciulie del Re:no.... • La Francia E:i prende le sue. « indennità: " corno può: magari sulla carne d-?,Ue<lonn<'.!' I so-rrisi di Ni tti" a Renncr e ,a( tedeschi sono tuttaYia densi di significato. Prima enwò i capitaflj stranieri che si clo\·eyano espellere, perchè quello, ita– lia no sar cb!be ·bast-ato a tuU-o·. Ora, si lasci.a libera, la stra.da a.l e.a.pita! estero e lo E-i- esoITTerada, impo– ste, pnrchè venga a, far opéra, di sfruttamento clè1 paese. Il ùen::.ro è senza patria! Gosì, quando noi sostenevamo, la. ne1:essità di sten-' de-re 1lln, mano ai fratellj. 1·11-ssi, fu un coro di pl'O· teste. }.;on si Yolev.ano. cont.atti con il bolscevismo. 8osì, quando con ,pcnsiero g-2-ntile e ge11iale si steoo la mano al proietariato teçlcsco attraverso il tristo .dramma dei bimbi cli Vienna,, addosso a, noi si s ca• gliarono tutfo le frc. Ma Nitti, ,in n-ome dell' inte.re; ,.S{', in nome di:,1 ventrc, può' ri.e\·ocarlè a modo suo ]11 gr:l.nde Yoco um~na di unione, di simpatia e di clemenZ<t per i vinti... · 1 G-i-01litti e Tartufo sono superati; non c'è c~e dire. L'on. Abbo, che non ha solt,rnto le scarp<? chiida.te, ma à dimnstrato d'a.ver fe.rrati,ssirno a,nche- il cer· vclilo, à tenuto a'lJa Gamcra tm discorso d-~ grande efficacia,. Con i' on. M affi, rhe à svolto questo ordine .del giorno ov'è t.nt.ta , }a frlosofia della guerra: " La Camera., al eos.p-e .t;,oclell·e miserie dei Gomhatte.nti e de.lle lot;o famigl.ie, constata rn traidime.nto deìle pro- me;sse tli g uerra"· '1 'l'reves, infine,. in ,un'-0,rnzionc magistrale, à, de– nunciato l'impotenza dell a, borgh esi-a, a risolve-re la crisi in cui ci. ha pre-c· ip .i.ta.ti il catacli.smiL della, guerra, l'avve,n,!'o, fa.talle e ine ,sor.a,bilc de:lla, Rivolu– zi,o·ne,p ro-letaria,, chc già è i n atto in miJ.1.e e mi,lle episo.di, piì.1 o meno gr.a.vi, .clella vita cleHe nost:r-e fol le lavora:tri,ci, e la rampog -r1a, : finale, in.,cui, nell'i.a, pa;rola espiiiz1'one si concb.iu, de.va tutto iJ quadro di colpe e di viol.,:nz.e della. da,>,se borgheS€,, e d'ogni'

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