Compagni! - anno I - n. 18 - 16 ottobre 1919

• CU.11PA0_\1 I I 15 l'im! l'arn! 1'111)1! 'l'irr, :lklilla,. aperl1J fl/ p11(1/;f1m: µ<>/C· 11:iche u/lo .,:re/la J 8u d iJC r,'yhc, in Jlliìtl a- di J<Jl'biei e di 11cn11a. ,,ani ·1111a sprcic rii bucalo quindicinale rii-/11!/e./c s11d·icer-ic cli() si srntono o .'i ./cgf}v'IW. :/'11/li- i f'CUH/•O!Jlli, informando o scricc'o'do, JJO-'IWno e e/( òbono col/ohorarri. f\i- gìua aJ,1'1/rr. -- Bci'$Oi/lio libero. A ra111i! I tl'ci clie,·i ! ~on potevnno re-1\gire da. ooli i Carini, ' non ,'; VC!'O 7, queHi. partigiani dcll'« u.l'ditisn:1,0" chi! f,rn tanto bac-<:::rno cc,atro i qu,,stur·ini. di Nitt~, e poi no invo-,·a,no b. t.nkla ... n. + Da F. Bellentani, anch'esso in· tema comiziale:; ,, Tem po fo ii Casalgrande 11el Reggiano, i piz:p; a•: cva.no indetto un eomi~io, ma essendo inte.rvenuh [1,ncho piu-eccl:ii compagni: nostri, i preti,, do,cttei'Q nècetla;-no il C<>ntraclclit(orio. :E poìchè uno di questi :weYa a,x,,nnai..o allo ri1i~e.rio della clas-e. proletaria. nnr, 1·oco ìo intcnuppc: • ...,.,. Però lei cont.intrn n, mangiai- i:'rapponj ... -· Q·,nnto a questo, ..... l'ispo€c, in .tlll momen}o ,li franchezza, il rcrercndo -·· non so cho fal't:i., per• ihè sono i prolebni che mo li portano! La b:1.ttuta ha, fatb r-id1?rc'.:\fa ha la. sna mo'rai-ì! melanconica. Non si crede pi it ai prcli, mrt; si con~ + E il 1'imes pa.,si1 per nn· giornale sc1)0 ! ({ero tiuua ad ingraR;;arli. Men.tre il lasciarli a ~ecco cha pas,a -pcr un gio1'nalo serio anche il Corriere. sarchbe il modo più cfficaco tli c.onfutarli, il mi• malgrado gli articoli <li F.raccaroli ... ). Figur.ttcwi; gliorc ... dei contraddittori!": , dunque', cho il rnagno gazzctfono Ione!i.uese rn, st,HU· o.uido • tali. fandonie sullo nrcsuntc barbarie russe. + Si l,•gge nello StandCT.1'(/: ~ho le favole· dell'or·co sen;b~cbbero, al confn.mlo: "A Chicago gli operai d<:i matt:>.loi minaccsiaJ,10 mono puerili o grotte.schc. Vuol fat· er.:;clcrc,•fra l'al Ji St'iop-~ra,re se In, guardia, incal'i,·altt di impedire. tro, cho a nfoscrL si stampi un giornale sa,ng:ni'nari0, co11flit-ti fra bian,;:hi o n<>gri non sàrtL ritirata. 1-.Ii– il cui titolo è un programma: Il colN-llo ros8o (Ycnt· • 5lia,ia, di operai bianchi, .ham10 laEeùtto il lavoro, mente, in.fatto di coitcllo, tanto rnl.gono quelli. rossi mcnt-rn tremila negri lo h,umo ripre:,o sotto la pro– cho quelli -degli arditi, ..) e eho un certo LJ..tsis yj tc?..ione clrlla, tn1ppa, ;t bianchi addetti ai mattatoi scriYa <foi graziosi i1l't,icoli « sulle divers'.l· forme di s0r!o compléssi1·amt'ri'te centomila"· tortura"· Itoba ·da, levar li pelle solo a. lcg,g,;rh ! Il d1Ò ·significa, è dli aro, c he i padron.i prendono Il hobceYi<:o Lat.sis ancbho fin~nco post.o il quesi tù '.Hctesto dal la lotla -di . ra2.rn pet· fare la loro lott;– "sr.1 sia preforibile la lenta estra2.iono dei de.nii, di. cl:vsr, Come al soli,to. Come scmpl'e. oppnre il confìccamcnio elci chiodi sotto l'nng·hic "! ~- l'i.-nc. 11, l'e,::,_ nirnle11ie cli Pulcinella, anà n, Lon• Pi:lrsino tlll giorùalo dcricalc, l' ltcihrr, duhit.a d1c il T ,., · E · tlra nien tcmeno ebe una statua,, I'iuc che la popolar,~ 1'ime.~ -1sagel'i. 'h, già, di rei ... m.-,.:;ch,\r.i., la q ualn dà il nome a un fo,morn giornale .+ Ma ,so il Coltello i·os-~o è unii ,fa1Jhsia <HL, satil'ièo, ahbia re-so (parole del ])offy ,l:fo-il) « dei ,Ji!1U.ri'I, inglcso, il giornale ;;(i Dùwri g111·ibaldù1a è scn·irri eminenti duranie 'la guE-irn », E noi, qnandn fovc ce "un ,,, r-caWì''....... piefos,i"'nrn., aut ..nt-ie,i rcalt:\ -·- ci d;ciderc1no ad inna.Jza,·e dei m·ouumr:mti a tutti dell' itali.rn tona. 1-;:d·ecco· quanto stamp1, in glori.i •i Pulciucl!,1 che han ben meritato da.iln. gu('i-ra? Ma, _del pugnale, questo fogliacrio che os.a, farni uù'eti- forse son t1·Òppi, e tntto il marmo di Caudoglict f chetta del nome di Garibnldi: « ~oi amiamo il bn,vc di Oarrarn non b·as.terebhc ! e luccnL: arnese di mortb, ehc gli nrditi hanno ~·rn!c volto cacciato nel sono dcl1'oàiato an,friaco. Noi ami[)_ruoil pugnale massacr}d◊n', noi garibaldini, .. "· Codice penale! Ooc!icc pcnak t 1• • ' + :-;,.,Il'Ora nostrn, altro giornale ddla ris~11a, n,l ' terzo periotlo dell'articolo di fondo (puntab· l. ot- tobre): ' « !.'unica risposta, pci socialisti del zm-', e di pren<l.eJ:µ a·calc-i in cnlo .. , "· Chi f)it1 dubitri. che i nostri avvcrnal'i ablJiano de– gli a1g01p::mt-i ,ca piedi ""1 + Senònchè, ecèo qnan to pubblica, il Laùciro, di cat.t.olìcr. JU('moria : • . , . « I s,x·ialisti p.on ,·e li trorntc. mai' di fronte, ma scrnpm di .dietro ... "· il pio collega voleva forse dire, e.on queste arri– schiate pa.role., che noi rn.anchfamo di cornggio. Ma , intanto, r.eco dimostrnto cl/è un po' diffi-cil,~ esaÙ· dire, il 'desiderio dell'Ora nostra. Benedetti r.aga.zzi, qu'èi socialisti, che vi Yengouo sempre di -dietro! • E allora come si fa a, prendc,rli a ca lei in culo? + Da Giorgio Vel::i.: \" 1 lt1·1·rrib-ili fasci di Varcsè avcrnno indetto un· co.miiZio.Disgraziatamente, v'erano fra i terrrrib-il-i .4· ,Da. P. R.: « Abbiamo tol'!o di lagn:nci se tanti _socialisti sono ni-essi in J.11'Ìgione. Il Corr•,'ere dellci 8tin non h,1, consi&"liato agli opèrni s,ov;,-c.rsi\·idi far del tu– rismo in moritag-n.a, anz,ichè delh propaganch nelle osterie ·3 Siccome 'però ht montagna costa cara, il Governò li mette.,. al fresco .IJ-rati.s, Se poi i l'ÌCC'h i godono i bag11i, noi abbiamo i bagni... penali, E p-erchè duriquc dovrcurn::;;ilamcnta'rci 7 Ncn è ginsto "·. +. Il conispondcnte del :Jtatin, informando della. vil;i, in. An.5tria .(dovq il bolsccvis_mo,,oome sapete, non e·sis(r.) afl'crm,t ché le condizio ni economiche di ' e~~::i, non. :;on'opiù a.llegre di quel.le che s'attdbuiscono alri.11ea:)acità. e :dlP. iirannia di Lenin. " ì\fa1grado ciò, seri\·,;, la popolazione viennese è calm:i e sembra, aver acc,uisblto ]'aniri1a fataìista, mussulmana. Yi sono, {: \'l!l'O, alt:uui suicidi dovt;ti alla mis~ria ..: ma nc"sumi dimostrazione, nè a-ltr.i aspetti <l'odio sociale "· Ecco: l'essenziale è che non ci sia odio sociale. Che poi, se c'i: della g-e:ik che muore tli fame o si UC'Cideper miseria, non è quc.sto nell'onli'ne··natu;ral.i del feìicc mondo capitaliitic.o? Purchè si crepi in t;·anqnilli1à: ceco il nostro dovere! radunati alcuni. giornni _soc!alisti, pochi ihtt_ ·buoni,· + Al_tro fiore grammaticale dell'Ora nostra (pun~. e il comizio fu. dovuto scwghcre.,, Non solo: ma tlliP- tata l 5 settembre): · il gior-·naletto, dei fascisti. €bbc l,1 faccia tosta tl'Ì { . « :ò'~osfr~,rn i. den(i alla canaglia ùd p-us, vortà. lamentare che... -la questuia non aYesse protett.~ la dire J9,rrJl:1, capire ... n.. loro libertà, di parola,! Ma se erano in tx.ccer.:o ®'~- Zero in italiano, ma vivu. l'Ita.lui.l _bibliotecagir)o • 1anco

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