Compagni! - anno I - n. 15 - 1 settembre 1919

...... 10 Salvia1no la Russia! /;'11,rù:u Suf/idli, uttimu w111pa!JIW 11wtll1te-'e, r,:;,ril!le dul JJTujull/lu delt'_anunc;, _queste _co11mw~;;e l'"u1fo. '/I!, /1.1.1 :ore ddlu. _N,1-~-:w, e del -s,uo dir1_tto cl e– e •i.st .,,re. i;.' ·tiui sionio .sl)llllali con lei 8Ua bella simpalui ,,,,. 1 rrii.sto. Sciltrrn!u, 11un ci·edùww· nllrt neces,itù_ 1fo– /,.,.,_,~ 11 ,!i 1,1rlli'11.l!ur1//e c,mteuuto 11elle itlthne_ r1/!l1e. J'erlmr:cÒ: - la. l/ ,; ,s,:ùi <; vi·va, e ben viva! H 1t olcrnk, j,:no ,iJ, ora, ·//.On hci ùuon gioco. Perchè tanto pe,st– 'IJlÙ!lnv, d u urJHC ! Oh! Yc,:gogna j)Cl' noi, eterna vergogna per _la n?– s•;.. 1 dicrnità di socialisti e di uomini, se ht Russia 1ÙJ~rta1ia dove.,:se morire! Tutti sentiamo, nell'in– tinìo •delh:..nimo nostro, amore, ammirazione, devo– zione per la grande Russia proletaria, dove con un agile colpo di mano il popolo ha saputo msorgerc e strappare il potere ad_ una minoranza autocnita, lmrbara, carica di rimotsi e cli paure; dove urn1. folla lacera e strema, stanca di morir!) di fame in Siberia o di piombo sui campi di battaglia, accorI).unata da un unico ,d,e.siderio di p6rre fine al piì1 presto al regno iJei massacratori, è insorta a rovesciare lo zai_-. Ah, :figure gigantesche di Lenin e di Trotzky ! lnn– diabili, :fantasiose tempre di eroi. L'Intesa, con le piì.1 sfacciate calunnie, ha un bello stendere 1) S\10 criminale· "co·rdone sanitario": Trotzky e Lcmn gigantegg·iano immortali, su dalle selve di baionetk. O dunque non pensano i governi ··dell'Intesa, che an– cora pretendono gabellarsi per democratici, che la guerra combattuta e yinta in nome della libertà. c della civiltà si continùa ora, criminalmente, contro la libertà del popolo russo e la. civiltà avvenire i Che fa 7 Si rende-c~6o conio <lei pericoli dellu. su,1, ìn2rzia attuàl<', <li.fronte ai 11cricoli <le!la Rt!::;sia liliutaria' li proL:'tariato, per contu suo, h1. i.lei wmi,.i, formuhL degli ordini del giorno, orga,1iua- dr~gli S(·io1Jc1 i ;i,'.– ·cifici... ,: i Governi conliuuaiio cume null,L fosse, ,1, rnan<larc a1·1ùi, munizioni, d('nu,1i, uu111ini. E quc1nJu dunque impol'rcmo i I urr-~ta .1 t~uan ll0 tbm:c:,nÙci·f'mo, per le?. Russia. prolctarin.. il diriLlu all,t vitw o .k garanzié pcrchè questa Yiia sÙL fntnca u s:a, s,.Jrn.' Pongo qHe,ta domanda in:r;uicla- ai t:ompagni. L Yorrci che i compagni ni'intcnùe:::scrn. ENRICOSOff!ETTl ~~~%~§~*--~~~ ~~ --~,?;,;~~~ Come_ ·nacqin laRi~ aluzfone .russa (Una m:meHa d'Arturo Toupine) (Sovellal Diciamo meylio: cronaca. Arthu.r Tou– pi11e è t•er,1, l'ha in,serita. i1i ww racl'ulln di rCTcconti: Dans les val-lécs blcus; 1,ia il fatto è i-cm, rfr~unto da teoti1ilonia//::e l(irette,· e tipico di un' i11ji11ttu qiian– tità ili falli conye11eri, cfu:.. appunto liai'i ,cruilo a dare' - ,;e non l'alimento - lei micha ollr. grande csplosio1,e, vru{ctruiu. dcl!u Su11tu H.uo ,~fr1. Perciò, e volentieri, le t;nid1u;Ùunu). dunqlte rappresenta, Kolciak, se non l'ins_tauratore La· noLte, ani n1. un telegramma ddlo St11lo Ylar,– de • B.omanoff? Ripensino soltanto le stragi delhm- gio 1:e del Corpo d'Arma!,l. L'esecuzione dei ti-e sal– peratore Nicola. Ricordino il 22 gennaio 1905, quando dati è fissata per l'indomani. Si sYcglia l'ufftcialc <li tutto il popolo di PietJ.-og,rado, guidato dal pope • servi.zio, C'be-raggiunge [o<;to lei compagnia; m1 di– Gaponr in abito talare,_ afiluiva .nell'.1'grande piazz?' staccamento lo segue, lungo il margine della forc– del Palazzo d'l1:i.verno, merme, fiducioso nella bonta. sta. Quattro solJati hanno l'incarico di scav:'uc lo del piccolo ·padre, cantando inni liturgi-ci, preceduto fosse ... dalle sacre. iconi dell'imperato're e. dell'imperatrice, Allo1a nella profonda 1J0Ltc u·autrn1110, si s,·-c– clomandando con umile e timorosa preghiera che ve- gliano i tl'<i con<lannati. Es:;i nulht sanri.o, nulla_ in– nisse loro accordato un po' di pane, un po' ..di gin- tendono. e.o.ltanto il c2.porale fol'ito comprende cho stizia; che la vita insomma non .,fosse tln lhogo di l'oni sùpn:ma è venuta. Ed ceco ci1c il drappello ~oJferenze eterne! Erano in 400.000 quel giorno, e sfila, intontito qal somw, vacillante ad ogni passo, non domandavano che di ria1zlnsi dalla- miseria, sotto Jr. 1.•ioggia (l'ottobre. ìlLt imp l'ovvisamcntc, dall'ignoranza., dal· giogo della schiavitù e da quello <lavami le fosse -scà\'atc. il piit vccehio va<:ilb e &i della fame ... Ed écco, mentre la g ente affi.uiva nella •lascia cadere, svenuto, nel fango ... gnL11de ;r~azza grerni~a, e _mei ~t.rc dalla po1:ta Narva Intorno, nulla più che tenebre, freddu, desolaz.io – &ta\'ano- guatanclola i cosacchi e l a fan tena, ad un ne. Ap1Jaiono all'orizzonte i p rirni scgn i -l i I idi dd- 1ratto uno squillo di tromba ordimwa a migliaia di l'alba. Sorge quella luce ch·cssi non vcdrnnno JJÌLt; fucili di vomitare fuoco, di spargere il terrore e la comincia, quel giorno che sar~t ll'ult.imo ... ll coruan– mortc. Eù ecco la neve diventa1· rossa cli ,sangue dante non permette. che si bcnùino gli (){;chi ai coil– umano, di sangue }Jrolclario e il popolo inorridire, clarinati, i qual-i scri,·0110 conndsau1cJJtc, a un,L ~cal'– scompor~i, dtnsi alla fuga, e sui fuggiaschi ancora . s,i luce di, torcie, le ulliwc 1rn,rolc d'addio ,ti cOl>– t ir::ro e· uccidere la suirraglia ùcllo .zar: ancora, giunti, e <:-011scgnano. i ·fogli guakiti ,:i gcllJann.i, ancora, sui. rnoriuond.ì, suilc rnadri cercanti i barn- illentrq delle <:,u,.,binc già, s[ allinoa.110 e hiccicauo bini, sui mucchi <lei Cctclavcri.. Visione 01Tenda-! inLorno alle~ fos~a. l moriLut·i s<:opròuo il pelLn. Dc– Eppure le str;;1gi del 22 gcn'1rnio furonu ancor poco g_li Ol'di,ni i:;ordi, come slrouali. sonu dii.i.i agli csc– di fronte ai tanti scpoiti vivi nell'orrida Siberia-, ai t:utori. Tulle le mani tn.:man0. B' l'aurora, . tcrLÙràli nelle segrete di Pinsk e di Vlaclivostok, alle mille e mille yi.ttimc del to1·Yo dominio zaresco .. E<l ora si vorrebbe resuscitare la stirpe dei Romanòf'f'ì Pensino i signori dcll 'lntcs\1 che dal quel 22 gcn- 1rnio ,1,ppunto incominciò la rivoluzione nella santa Russia, o che nes,mn- avventuriero pt·omo::;so lL dil– l:1torc Yanà a distruggere b grande famiglia del SoYicl - so non altro ickalmente - per quante nuove pcrscc:nzioni e strazi possano vcuir proposte dagli 1;-1.r ... dei val'Ì pa,,lumeuti franc,.:si, inglesi e iLalian1. U;J, iu mi ùouhmJu ~upruluUo: il, vrolcta,rialo che Lt:i sguardo di ìiicdnis incontrù quello <lcl suo C<L– u1crnta. J'.\IL1. il viso di Zachinc, or;~-èsprirneva un· in– vincibile scninitit. Egli t:ii teneva ùiritto sul limii,c della tomba. aperta, lo sgmu·<lo al sole, immobile. Ed ecco la bocca un voco Gli socchiuse ispirate.meni:{,, <.:01110 per cJi•requalche co&a, qua.urlo la sc·,irica. scop– Jiiò. I tre ca<ldcro, uno :m\J'allrn,- le mani annaspanti cun1c in c:c1T<L ùi un ul.tiuw: abbn.ceio. Il ìJÌtt giuvane, il piccolo miope dagli occhi d'a- bibl'Òecaginobianco ,. /

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