Compagni! - anno I - n. 11 - 1 luglio 1919

Anno (,. N. 11 (Contocorrente colla Posta\ 1 Luglio 1919 _______ ......,....., __ ....., _ _.;;_,......,_ . Ilmondo non si rlcom- ponà chenelsoctalismo I e peril socialismo. t Claudlo Treves Centesimi 20 . BollEttino dElla pacB ... ' Abbiamo avuto, per quattr'anni e pÌL1, un bollet- ;ino di guerra. Ora. abbiamo la pace ; ma e una pace rhe. assomiglia tan o alla guerra, che non vediamo perchè si dovrebbe cambiare ,sistema. Tanto, finchè la. censma continua, è come se ogni ·nostro articolo port~sse il « visto » del Gran Comando'. ·• Con licenza dei superiori, diciamo dunqne che il mondo rassomiglia, più che mai, a. un immenso c;,.mpo di battaglia. Le lotte militari s' intrecciano alle civili, le rivolte alle reazioni, i colpi di mano ai ~pronunciamenti)>, Quanto al Partito Socialista - 1'1mfro che c' interessi - sta solido e. incrollabile nelle sue trincee. Ma tanto sangue ancora si Yersa, ~ tanto pianto, .che ognuno di noi à il cuore stretto, .,nche se ognuno di noi abbia {nnanzi agli occhi, ;:,ra pii\ che rnai, la certa visione del nostro destino. la ,prova luminosa che il mondo - come TreYés, coi~ elette parole, à dichiarato in Parlamento - 11011 si ricompon.à che nel ,socialismo e per il socialismo. •La pacificazione dei popoli è per intanto, dun– :iue, una favola. In Italia, ,certo, non riusciamo a scoprirla. Abbiamo incaricato Serrati, in giro per /' Europa., (e che perciò non à potuto dare a « Com– pagni! », come .d'uso, il commento ,politico di que– sta prima pagina) di volercela segnalare, se mai gli riccadesse cl' incontrarla. Ma in Francia. <:ome in In– ghilterra, •Come dappertutto, pa.r,e proprio che questa pacifkaziòne dei popoli sia irreperibile. La colomba della fraternità, ,come l'araba fenice, ' •~ . • clic ci sia. ciascun lo cl ice: l~Ore. sirt ne.ss· un lo sa;- c. meno non si ·trovi nelle isole ,Samoa, dove il natu– ralista Pei:ibeck à ·scoperto in questi giorni una nuo– !V:1; varieb\ <li piccioni! Ma. diamo passo, senz'altro, al Bollettino. ITALIA. - La guerra è proprio finita, tant' è vero che sono Humentati i ministri della medesima. Un ministero della guerra è stato affidato, in Fiume, persinQ, al poeta Sem Benelli, al quale i patrioti daimati ànno subito offerto una cena d'onore. La •Celi.a ... <lelle beffe 7 Intanto Fiume seguit:i ad esse– re ... l'amore dei tre re: il re d' .Italia, il re cli Ser– bia, e il re Miliardo. degli Stati Uniti d'America. 3iccome ·Ja cosa non ci appassiona gran che. passiamo alla situazione intema. Che potremmo riassumere caut~mente, così: molti sciopeJ'i e qualche morto'. Poche vittime a Genova, poche vittime alla Spezia ... Pochissime; certo, siamo ancora distanti dalle 000.000 dell'altra guerra. Ma intanto, alla Spezia i QJr.e:z:zi dei viveri sono andati giù; e contemporan~a,- ìbliotecaginobianco Abbona·mento annuo L. 5 mente, sono andate giì1 parecchio anche le azioni del Fascio nazionalista. La gueniglia parlamentare non à avuto che un morto solo, ma importante: l' interventismo. Con la, scornfitta di Orlando e di Sonnino, à <lenito dare le dimissioni anche... la causa della guerra. Sicchè Nitti, dopo tanti onore– voli sforzi, è a.rrivato al potere. Purchè non gli suc– ceda come al famoso messaggero di Maratona, che cascò morto non appena arrivato al segno! F~ANCIA. - Si sono sparati milleduecento colpi di cannone, non più al fronte, ma in Piazza. degli Invalidi, in segno di giubilo per la. « gran,de )> vfttoria ottenuta, dalla nobile }trancia sulla lmrbara Ger– mania. - la -quale, stroncata dal blocco che le ac– coppava centinaia cli rnigliain, di donnè, vecchi e bambini - _,i è arresa finalmente a quel hrav'uomo di Olemencea~1 e alle ragioni del diritto, nonchè a quelle del generale Foch. Hervé è fuori di sè per la, contentezza. I « boches » ,sono finalmen,te alla disperazione! E' Yero che, pel' arrivare allo scopo Jr, nobile FranciP. di. Foch e di Clemenceau à dovut~ allearsi a quattro continenti, compresi i pelli rossi e gli antropofa.glù del Senegal; ma almeno s'è otte– nuto lo scopo cli mandare all'altro mondo 300.000 bambini « boches >> (secondo una statistica del dot– tor Ritter, i fanciulli tedeschi morti per fame supe– r~reb~er? il m~zzo milione ... ) e vale la pena, per d10, d1 tuare nulleduecento ,cannonate di o-ioia ! Pec– cato ci sian? attualmente, in Francia. i ~oliti gua– stafeste: sc10peranti e protestanti. Perchè Hervéi non propone qualche colpettino di cannone· siste– ma De Ambris, anche per loro 1 Ma non a polvere. A palle. La festa sarebbe completa. ~NGHJ~TEIU~A. - Visto che n·ou gli riesce di p_a?1ficare ~ Irla_nda - sempre un po' restìa ai do– c!h. costumi .- 11 Govern.o inglese pacifica i sovver– s1v1.<!Onlarghe distribuzioni di proscrizioni e di ar- ·' re~t1._E'. il suo metodo. Un pò' li manda fuori, un po. h m~tte dentro. E avanti, tutti d'accordo! « Rule Bnttanma ... )>. GE}lM:~\NIA. - Da regisfrare, due esplosioni ah– bastanzft importanti: prima è saltato in aria il Mi– ministero Scheidemann, quindi la flotta tedesca che gl'inglesi cnstodi\·ano a Scapeflow, e che avrebbe dovnt_a essere fraternamente divisa tra Francia, Am_en~a e _Gran Bretagna (all'Italia sarebbero toc– cati, s1 ass1cma, ·due barconi da pesca). Il Governo france,e, indignatissimo. fa Yive istanze perchè al– m~no qnalche 11aye possa essere ripescata. Sarebba tnste che non gli rimane~se neppure .... una fregata J AUST_llIA: - Anche qui, pace su tuttà la line.a, pce a bizzeffe, pace da far paura. Governanti e fJ?mun_ist.~. ànno scambiato un po' cli fucileria per le ~1e d1 V 1enna : i morti, naturalmente, sono dBJJa

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