Compagni! - anno I - n. 3 - 16 febbraio 1919

uDMPAGNI! 6 Legrandi f gure del ·socialismo· internazionale L'OPERA ·DI LENIN Lonin è l'uomo piìt odi,ito nel mondo,. così come nn giorno lo ·fu Cado Ma-rx, perehè è i'uomo pifr arnaJ-0 nel mondo. Egli. è l'antiborghe8e, e, la bor– glie.sia. mon.d<in 1,e,lo invcsk del suo odio feroce: egli è 11110 dei più sinceri amici, dei pitt strenui difen– sori, dei più sicuri duci del pr-oletariato m.ondia,le; l.t borghesia odia in lui lo spirito rivoluzionario, lo slanci.o vita-le, del prolctariat-0, e il proletariato oomprcnde ciò e v~de ancor di più giganteggiare Ja. figura di Lenin. L'internazionalista :Lenin ha consacrato tutta la, sua- vita, alìla causa del pro-lcfaria.to: · il contributo che egli ha, dato- allo sviluppo della organi7..zazi.onc- e alla diffusione delle idee socialiste in Russia è immenso. Uomo di p1~n– si,•ro o d'azione trov.a 1a sua fona ncì e1ua.tterc mo– rale; la, popolarità d1c. gode tra. le rna{5seop ernie è :-;pontaneò oma,ggio, a.111>. sua rigida intra-nsigenz.a w.'rso il 1=egimo capitalista,; egli non si è mai la– ,;dato abba-cinare dalle appaTenzc supc-rficiali della 11ociclà modcma, che .altri hanno scambiato con la :ì'ea.ltà. precipitando q11incti di C1-r,01·e, in errore. Lenin, applie::rndo il metodo foggiato da. 1\far·x, tròrn, dn. la, r.caltà è i,l ,p1·ofondo e ,incolmabile abis– w dm il bi.pi- talismo ha scMrato fra il proleta1/ a.to e, la bòrgl1esia, ed: il sempre crescente, ,antag0.n1smo del:le due clas.si . Nello !>piegare i fonomrni socia-li. e politici e nel fissare al pa-i-t_it-o la via da- scguÌ'l"<; 11! t'11t:ti i momenti deHa s1.1a, vita, non perdette rn,a.1d1 vist,a la molla. viù pc,tc,ntc di tutta, T.,1ttivitii, ~'-cono~ rnica e politic3:: 1.'~lotta_ c).i cla~~- :Eg~i ~ppart_icn,<? .ttlla seh1era. de1 p1u ferv1d1 e pm con vmti as~c1tou ddl"intcma-ziona-lismo del movimento operaio. Ogni ;i.iione· _,p1:old1nia_dcn~ essere subonliua.t-a ,o coorrli– nat a a1l' 111t-crna.21ona hsmo, den~ pot-er ascl'e cacrat– lci-ç interna.zionalistu. Q'tm1unq1:,ci1;1iziatiYa, i:n q1t~– lunq1w ·nioment-o, sia, pur tra-ns1tor1a,me11t-e,v1ene, 1n cùnflitto con questo ideale supremo, -dcv,) essere com– battuta incsora.bilmcnt-c: perchè ogni clcvia-mc:n,to, per piccolo che; sia; dalla str_a-d?'che _conduce. <l'lret– tarneùte rl'l lnon_fo del . Socialismo 1.!1tcn1~7;i-onalc? ,. contrario agli mtcrcss1 del prol;,,lan'."to, 111~eress1 lontani o immediati, e ~r·rn. sol~f a rnact!'rb11·l' la lotta e a n_i:9hmgarc la donnnaz10.ne dell.i classe borghese. •• _ .- . . _Egli; ii .fn.nn. }1c?, l'11top1s/(l, sostanzia, ~1 suo J~en– ~icro J': lla :-:un,az1on~ e ·quc_lla ad. i:arbto, , un1rn- •1m:nw su questa, ,1wof~n<:Jae rnc_oerc1b1lo_rcalta dcll;i vita motl.er -n,1-, non su1 fcnom1';11SU_PC!'-fì~ialmentc _ n– "tosi,. che c-onducDno sempre. 1 s~c13:lish, clic. ~e ne ]<1,sciano abbacinan· 1 verso 11lns;on1 cd err<?n che m·dtono a 7:epcnta-gho la, comp-;1-g111c~cl mov1m,ento. Pcreiò Lcniu ha, se111r1n,yrn,!,o tnonfarc le sue fa,si: rn~nt;ro quf'!li che gli rimpro,rci-~nn. il sui: _,uio– pi.s,Ìi(J ccl esalta van<; il. propl'i:) r1·al1.~mo, ;e11w~n_o mis;::rany::ntc traYolt1 dtu grandi avvt'111m0:nhstonc1. "Diffidate di Kerenski !,, r-11ssosu una, vi.a,·pcrfooU-osi1per l;avvenire de;l no– stro mo,·irnento. Ciò sa-l'ebbe avnmuto•, 5'1E':Uza·l'a,zione energica e -salutu1·0 dei bolscc,·ichi. . Arrivato in Russia, .Lenin si mise subito a, svol– gere la sua. azione· esse:nzialmente socialista-, ~ che potrebbe sintetizzarsi nd motto cli La-ssalh,: <e Dire ciò· che è": nna, cl'itica str.ingcnLe crl impla,cabil~ clell'impr.rialismo, dei .cadetti, della, fraseo1ogia,. d1 Kerenski e del collaborazionismo dei mcnsc.evichi. La Rivoluzionedel 1905 Basandosi su) k, studio, critico approfondito dehle condizioni economiche e ;poli,ticll() ddla Russia-, dei caratkn ·ctel!a borghesia- rms,~ c. de,lla -m:issi,one sto, ricR clcl pl'oleta:rìato russo, Lenin, fin. dal 1005,.erru Y<'nnt.o alla conclus.ione, ehe p-n l'alto gnùlo rli co– scienza di classe del prolectJLriato e dato lo svilupp0, della, lotbt di cla,5s:c. ogni lottn, politica si sàrebb-", trasformata in Russia, ncccssa1·iamcn,tc in lotta so– ciale contro l'orclinùmento borghese. Questa, rposi– zione spccia.le in cni si tr6ya·rn, la 1,ocièt/t I"nssa,'c,:·:t di0105tl 'a.ta anche dalla incapacità, della, class,~.ca-pi.– tal i sta a conciuri-e una seria lotta- contro lo czarismo per sostituirgli il suo dominio po]ihco. Dopo ht Bi– \·oluzionc del 1903, in cui- f<J)f'Timrntalmrntc si dim-o– stl'ò J"-enmma forza clel proldnriato, la borghesia. ehbc paura dì o_gni 'Dlo\·im,'nto pòl itì"co al qua-le ; I prol!ctariato an·ebbc parkcipato, e po· n~cC'ssità sto– rica di consc1·Yazionf' rlin-nnc s-ostanzialment-e ,r-:on• Lr.oriYoluzionaria. L'espressione fedele di cmesto stat.n d'animo fu .da,La dallo stesso ì\:Iiljukoff in uno dei ;uoi disco1·si al la Duma: il l\Ii.lfokoff •affermò che rm:~:fcri\·a. h seonfitta militar.\', alla· i·ivolnzionc. La, caduta ~lelt'autoerazia nnn mutò per nul-la ( sentimenti e le dircttiYc dc11,oborghesia russa, anzi la sua sostanza rcazionada anflò aumC'ntando a mano a mano che In forzà. -e la, co,cienza r1el proletariato s1 concr.eta vano. • La tesi storica di Lenin Subito i'lopn lo sc~pplo dcÌla,_Ri\·Oluziory.c". prim~ di p,iriiH~ pe1: la Russia, Lenin a.-cva 1ny1a-lo a! c.;mpa"'ni _il mònito: « Diffid_at-f' cli .Kc1:enskt ! n ;_ gli av\·eni~1e-nff cllf' si. sono po1 svolti gh. hanno dato l>iéna ragione-.· N,dl~ent-usiasmo d!3lla pnma ora, P_:r fa. ca,duta- cklfo cmr~~mo, !a magg1o!·a~z.:1,. ddh cl::ts~e operaia, e :molti. d.c1 ',suoi c-ondo.ttrnr~ s1 erano la– ,,.-. 1• ... ti c,r,nnncc1·e <laJia- fra,cologrn d1 q uci;lo uomo, cc e< 1·' ' • l b - } 'l' ;·, qirn.k. col!a. sua m,c_n~a! _tra picco o- or~ 1cse,. Pf: la, rn;,,nf:a,nza tll qualft asi nro~yamma, ''- _fh ogm ''.-1 L .. · t .· -1· ..-···1·11·.11. -s1· avverò: il 1n-olek;,~ • •· • · :1• t cJ 11·-• i:;ocietà 1rntey•3 co1Flunc la n t- :1 te~1 s .011c-a LI L'- inonl" :sona 1" a e '""'· • ' • • ., • • •• • t j' ·1 • f o prot-ap.onista della ~toria., ~-olnòonc allo sf:>r·.cloe t.ri, s5inarc il prolct.a,rrnt-0 ! na ·o i JYenn,~1 g1ga,n -esc _ '" . ~, ) • bibliotecagin·Ì',, o

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