Compagni! - anno I - n. 3 - 16 febbraio 1919

COMPAGNI! r . S. Riduzione deg111Interessi df'l deblto pwbblic-o. 9. .Abo.liz.ioil'.lle ,cllell~~ese dei culti,. 10. Pondazione, _per C!ll!'a dello Stato, di una Cassa Pensioni po.i vecchi, in,•a1icH, inablli :;il lavoro, -ammi– !ll.Lo;;trata da Inv.oratori. ll. Giornata di la'Voro non superiore -nlle 8 ore; mi– r1imum idi salario e rbposo scttilmanule ò-i alme.no tren– tasei ore consecutive. 12. Limitnzione del lavoro dalle donne e dei fanciulli, 1n riguardo anche aùl'etiì, alle condiziO!lli fì.si.ologlche, ecc. 13. P.rod.bizione del luV'Oro notturno, salvo ipei casi di pu.bbllca utillta. . 14. IspettoT,i ,per .l'igiene e per ltt iPUlizia de~le tab– b.r.lche, scelti drullia ciasse lavoratrice. 15. IstruzJone laica obhligatoria. fino alla quinta classe; - insegmi!lmen to professionale : - uligliora mento delre coillldizioni <lei mae91.:ri. ' Programma inimo· amministrativo delP.S. I. 1. Passaggio a'l. Comune dei servizi pubblici: (@z, ncqua potabile, tramvle, luce elettrica, ecc.). 't Riforma delle imposte clle :là, special modo pesano su:.,J;1. clasoo lavoratrice e aboli7..Lonedel d~o con.sumo, ine, Comuni!. chii.1.Sl ed nperti, sui generi alimentari di jprl 1a quaUtà.. • · .. .A,pplicazbone, in •materia d•,impo,:11:e comunali, del r..:-iverio dellu prog:ressivit.ì. cou esenzlone dei redditi mi- ~i. . • )' 4. Abo"Lizionedi tutte le spese di' lùsso, 5. Aggiudicazione di: J.ayo;r.i'J)ubùl1c! a Cooperative di l'a.voro; - ist1tuzione di Camere di lavor-o agricole ed iudustriali; - sussidi efficaci .alle ste:s,;e_ 6. Giol.'\Il:3.tanorma3.e ,di la\'oro limitata ad otto ore r,e.t Javoraitori dipendl:'ntl dal Comune; minimmn <li sa- 1.'t!'io; - ri1>0so eettimannle. di. almeno trenta'Sei ore con- secutin:1. . 7. Partecipazione efficace della C'h1ss,e ·1avoratriee al- l'amministrazione delle O].)<!re·Pie. . 8. '.r;'frsformazione della puoùll:ca benefironza, renden– dola p.iù r.ispondent~ nJla solidarietà e dignità umana.· 9. Fondaùone di ·società professionali maschili e fem. minili a ct11·.Loo del Comune. 1Q: Obbligo del Comune di proyvedere di -vestimenm e di ctbi i tmmbLrri !Più poveri che frequ,entalllO le scuole elemenfu'l'i. ll. Facilitazione di proseguire negli studi agli &CO· l:lri elle IDe siano meritevoli. Programma inimo del P. S. I. n programma minimo del Partito .socialista sta a 1 l mro programma •massi.mo Dei ra'I)p,orti <li m~zo a fine; in ciò cons1ste la =a di,stin~one quavita.ti- i:a da tutti i rpr,ogrammj 1 l'iformlsti 1 borghe.si , pm· i qu.a]i le i•iforme .sono fine ,a LSè stesse, ossia soddisfunno, volt.a per volta, ai "l)Ì:oogni del sentlme;uto, eccitn.to daila• visione slngota di questa o dJ quella mo.ggiore o più evident(' ingiu,st,izia o malaittla ,sociale, senza ass::iU.re le ra,giQIIli del ma~, cOD!sistenti nell'org,anizzazione economica. e politica d€!l'la società umana. Perciò ful programma minimo socialista, quale noi lo concepw.mo, u=ichè essere una clencazi:one di riforme, ;neces,sa,rfamente incompleta percbè essenzialmente mu– tabile coli mntar~i delle c-0ndi!zion.iesteriori •dell'organi– smo ,sociiùe economico e po·1itica, pTefe't'i!SCedisegna.re quelle la1·g,he oorrenti di tra.sf <n'Ill1l1lio.ne,che .sono d.a introdnr.sl nel co1ìJ}O della vit:il so.:::-i,a1e d'Italia; e le •sin– gole riforme Yengono indicate quasi u mero titolo di esemplilficnzione, che 1!1011 ha nulla cli tassativo, e fascia libero il lavoro cli el:lborazione scientifica di O,,,"lli ipro– posta,. in roerenz.1 col fin-e generale de'l nucleo di m.– sformazio.ne cui essa a1J/Partiene. Infine, il 1programma ~mimo socinlista, che 1si diétin:– gue essenzi-almente, rier 11 fine suo ·e lo spirito cl1e J;o anima da quail:Si:n,'lip!nttaforma occasion:a1e di ,agita– zione in cui jil nostro P,u!Ji to. possa ti·civ-.vrealle.'!ti, astrae da[ criteri-O della. attu:alità di ogni singol;i riforlll,:1 nel c~o-eguo attuale e 'i?-el p>rese~te_mom€111todello Stato ft:allan.o· ,suppoD!e:anzi che Ja nchwstu, uncl!e •di rif01·me l.ncompa'•:ibiìi con g,11 interessi organizzati dello Stato at– tuwm,e~,e prentlemti, spingerà ilo Stato stesso a trusfo.r- bibliotecaginobianco mar.si . 1.u senoo pixigressivo verso -la liberti!, e l,, giu.sti.zia soc-:ial,i. Per tutte queste rag-ioni, il progrnmma minimo 90,('ia– lista deve <'Oil.tènere tutto çiò che serve a,d o,rgwni=,re €<.1educaré eoonomicnnl.ente, politicamerrite ed ,amminf– strativamente 11 proletariato; a preparare, assumere e maDJtene.re Ja gestimie della oocietil col~ettivizzata. E q11in:di deve acoogJiere: 1. tutte ''le 1ilforme e tutte le istituzioni che gio– vano ad infondere nel pro:leoori:.Ito il senso e 'lii coscien:zn. di classe e ad ab:Hitarlo alla libera ed efficace espr.es – s.!.one po,'1Utl:ca dei stio1 i:nteressi • 2. tu~te .ile riforme e tutt~ le istituzioni che, po– nendo ~ argine nllo isfruttamenbo_ cap;l,talistico, elevano le cond121oni economiche e mori.li del proletariato e lo ~o a!ll'ammini~tmazione • oo u1 governo delùia cosa pubbhca, seoondo l!eggi che siano èman:azion,e deBa sua classe; - _3. t_uttl ti .P~'VedtmenJti infine, che, anche per al– t::e .vie, 111n:a.lulnoJil va,lore e le condizioni del 'Pl'dlieta– nato come classe, ne.i ra,pporti de1ì,a ca;,ac1tà tntellet– tuaJe_ e deJ :Vi~ore morale e fisico, o ehe provvèdono i mez.z1 :firui:02,1,ari, neces>:Jni une rJ:f.orme che· più diretta– me..'lte lo interessano; Così noi designiamo tre or-din,i,<li trusformazioDi so– ciall ad ubbrucctare tutte le riforme e le istltuzlolli di un progmmma. minim.o v-eimmente o-rgantoo c9.3J;avera– merute socialista perchè l:n ra,pporto in<lefettlbile con hl. conqu;!ista d,eJlo St.2to da parte dèl <proleta:riato iai fin.i deìfa soejalizzazione òei mezzi· di proù.u:zJoue. I. TR.ASPORMAZIONI POLITICHE Stato de,mocr.atioo, dove il pro'letarlato •si sente real– mente uguale - politicnmeute e giuridicamente - al capJtait::stn; e qulndi: 1. Sufl'ra,gio unlver:sale, semplice, di1·e1Jtoe segrèto, per tutti i magglor€[l!Ji d'am'bo i se$si. - Elettorato pas– sivo Hlimitato, salvo interdizlone per infermità. - Rap. presentanz.a ,prQjP,Orz.i.01.1.ale. - Referendum. . 2.. Tutte le e.aric.he , sen2a eccezloillJe, eleggibili, re- voca bili, •respons,ntili'li, retribuite (A 1 J:;oli~ione del Senato. - Giudice ele>ttivo. - Indennità ai deputati, ecc.). 3. Ltbe!'tù di tutte le opiln.io.uie di tutte le manife– stazioni: parola, stampa, riunione, asso.ci.azione. - Gua– rentigie deQl'esistenzn e deillo svilupJ:)o di tutte le orga– nizzazioni economiche: CQ;:>peirati'Ve,Leghe, S~ncmcati, Oamere di ,lavoro. - Respoiil.sabilità. etf.elttiYa.dello Stato e dei fu;nzlonar,L (Habea-s corpus) e inde:runità a<l.tevit– time di eTrori ,giud'lzi;iri e dl -abusi <liip,o1lzia. - A,boli– tlone <mg1i art. 3 Legge di P. S, e 247, 251 Codice pe– nale. - Rico=sciu~1 llber<tà <l.i o:r:ii'IllLoin,i e di manifesta– zioni, in mute<ria religiosa, p.o.litica, soci.atlie,ai maestri, ia,gli impiegi.lti, ecc. - Deferimento il!lla Giuria di tutti I reali d'ind,oJ.e politica e sòctule" ec-c.). 4. Neutrill.!Jtù asso1uta deHo Stato :nei conflitti fra ca:pitale e 'lavoro. -- Libeir 1 tà effettiva ò'i coalizione e d1. sciopero. (Divieto di sostituire la forz:a pubblica aì. 1a'. • voratori in .Sc-iopero). - Riconoscimento del diI·ltto delle muggiaran:z:e negìli scioperi. - Abolizione degli art. l65 e 1()7 Codice penale. - L€gge c:he tuteli 'la libertà dclle leghe e deN~ coal!izLOiil.i di resisten7.a fra 1 lavoratori, ecc.). . ' 7. Stato laico. (Abolizione dei bila:n'Cio dei culti). 6. Na7Jone armata. Diri 1 tto di pace, di guerra e di stip11la•re trattnti affidato aJ.1.a 1·appresentanzn elet• tiva de.lift nazione. - Abbandono dt ogni: politica colo– niale a base di conquista militare. . 7. Stato •laico. (A'boJ.izione del biLancio dei cultl. - Tutte •le,or,ganizzazioni ,reUgiose considerate ,alfa me– desima stregua e ,assoggettate ugualmente n1 diritto co• mune). 8. Décenura.mento politico e :amministrat !i.vo . - Oo-– m11lle autonomo, - Referenwum comunale sostituito alla. tuttela <lella Giunt..'l ,prov-.inc1a'leammjnistra,tiva. - La ,polizia <lei grandi Comuni aflidata ai i\Iu,IlliJcipi.- Modi– , fìoaz.iane deJ1l'attu.n.J,e legislazione nel senso di favorire ia mu;ni:c!p,aU.zzazione dei pubblici se-n·izi.. 9. Accresciute guarentigie dei cittadiiil.i. di fronte ,a!La Giustlzia e al:la Poliizia. - Riforma d€{]{ g,ratuito l)')a– tiroci:uio civile e :pe.n.alè, tras.fo-rrna.to in ufficio pubblico

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