aveva catalizzato il malcontento attraverso le iniziative di uomini che erano stati capaci di tramutare questo malcontento in protesta 13• Proprio per questo i focolai rimasero soltanto dei fatti episodici e non si generalizzarono ad altre squadre ed ad altri reparti; questo isolamento facilitò molto anche l'azione della Direzione FIAT . che, pur di neutralizzare ogni possibile esempio di azione autonoma degli operai, abbandonava perfino le tradizionali armi della rappresaglia e del terrorismo, e, utilizzando tutte le tecniche cli assorbimento della protesta, si dichiarava disposta a « pagare » il malcontento là dove stava cominciando ad esistere un'embrione cli organizzazione operaia. Tuttavia la tattica usata per stancare le prime forme di protesta non poteva essere usata altro che in modo limitato, cioè soltanto se le lotte erano circoscritte ad alcuni punti particolari; in realtà il tipo di politica verso cui il monopolio torinese era indirizzato era una politica cli « investimenti estensivi », che mirava cioè ad ottenere dalla forza-lavoro la massima quantità di produzione possibile, mantenendo più o meno immutati gli impianti. Questo faceva sl che si esaltassero tutta una serie di contraddizioni che lo stesso ritmo di accelerazione dello sviluppo non consentiva di assorbire, e che quindi si creassero sempre maggiori condizioni per una presa di coscienza negli operai della irrazionalità di questo sviluppo e delle condizioni di lavoro che ne derivavano. Infatti per tutto il 1961 all'interno della FIAT continua uno stato di tensione che si manifesta in fermate di squadre, di reparti, fino a giungere, nel settembre dello stesso anno, alla fermata di • 500 operai della S.P.A. di Stura. In questa situazione si presentava alla FIOM il problema cli riuscire a generalizzare tutte queste diverse espressioni cli una volontà operaia alla lotta, e ciò anche in vista della scadenza contrattuale dei metalmeccanici. Era infatti ben presente al sindacato torinese che c'erano due modi ben clifferenziati cli vedere la lotta contrattuale e il suo rapporto corr le lotte aziendali, due modi che coincidevano con le due diverse linee esistenti nell'organizzazione sulla contrattazione articolata. • Secondo la concezione maggioritaria, infatti, la lotta contrattuale doveva essere considerata come il momento più importante per la modificazione dei rapporti di forza tra sindacati ed organizzazioni padronali, ed era quindi esaltata o mitizzata rispetto all'azione condotta in modo articolato sui luoghi cli lavoro. 370 Biblioteca Gino Bianco
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