18 « El Giornale Visentin •• 27 maggio 1894. 19 « El Giornale Visentin •• 26 maggio 1906. ,. A. Rossi, Questione operaia e questione sociale, Firenze 1897, pp. 9-10. 21 A.C.S., Ministero dell'Interno B. 7, fase. 69. • ... tra tan ta massa di lavoratori neppur serpeggiano i princlpi del partito cosiddetto internazionale . ~ questo un fenomeno degno di attenzione e di studio. Sicuro di non errare io lo ·attribuisco al fatto che in favore degli operai stessi si fa qui del serio e buon socialismo, cioè con varie e ottime istituzioni si provvede al loro benessere materiale e morale. Le istituzioni che a favore degli operai qui esistono sono: case operaie sane, decenti, a buon mercato; cucine economiche, magazzini cooperativi, doti alle figlie quando vanno a marito; società di mutuo soccorso, mezzi di distrazione e anche di onesto divertimento». 22 « El Visentin », 16 gennaio 1898. 23 • Giornale Visentin •• 7 dicembre 1902. 24 « Il Giornale Visentin » cercava in tutti i modi di svegliare l'assopita coscienza operaia nella provincia ribadendo l'appello ad essere autonomi, e a non aspettarsi fii.ente da alui enti, ma cominciare a porre come classe unita le basi per un nuovo modo di vivere. • « Se se speta che altri ne aiuta, se xe sicuri de aspetare un pezo [ ...] le nostre clone, i nostri fioi non saria costreti a sgobbare anca lori in quele reclusion volontarie come i cotonifici e stabilimenti che per ironia i dise che i xe impiantà con lo scopo de dar da vivere ai pori artesani; no miga per impinguar le borse de i capitalisti che li dirige » («El Giornale Visentin », 15 settembre 1888). 25 « Giornale Visentin •• 6 luglio 1907. ,. • Giornale Visentin •• 26 febbraio 1899. 'Z1 In effetti Marzotto riuscl a mettere in pratica, e nella forma migliore, • il sogno coltivato dalla borghesia moderata veneta [che] era quello di un buon partito conserva tore-agrario •, sostenu to « da tutte le forze della tradizione, e quindi in primo luogo dalla religione, organizzato però non direttamente dalla Chiesa [ ... ] bensl dalla stessa classe dirigente liberale». Ciò che per gli altri restò un sogno, a Valdagno era invece una realtà, anche se continuava ad apparire la divisione, per altro solo formal e, tra le due correnti. E la connivenza clerico-padronal e arriverà anche a forme piutto sto scoperte, addirittura con dissidi tra il clero valdagnese ed il resto del clero provinciale (cfr. M. SABBATINI, Profilo politico dei clericali veneti, 1816-1913, Padova 1962, p. 21). TI bi , « El Visentin », 27 ottobre 1882. 28 Anche il Mantese lo riconosce, specificando che « si ha l'impressione che a Valdagno il comune divida la sua responsabilità, nella direzione della vita cittadina, con la già forte ditta Marzotto ». Siamo però ancora agli inizi, ci vorrà del tempo perché il dominio si perfezioni e diventi totale. Al momerfto il Comune si limita a fungere da mediatore fra lo spirito di rinnovamento industriale e la tradizionale vita cittadina. « I Sindaci G. Pizzati (18811889) e G. B. Gaianigo (1890-1902) con le rispettiv e Amministrazioni si trovano a svolgere talvolta il ruolo di saggi coordinatori della nuova forza che influiva non poco sulla tradizionale vita valdagnese, spingendola verso un rapido rinnovamento• (G. MANTESE, op. cii., pp. 328-9). 29 « L'Amico del Popol o•• 26 ottobre 1882. 30 • Il Corriere di Vicenza•• n. 67, 1885. 31 • El Giornale Visentin •• 3 novembre 1901. 32 G. MANTESE, op. cit., p. 404 e il « Vessillo Bianco•• 24 aprile 1909. ll G. MANTESE, op. cii., p. 404. 34 « Vessillo Bianco•• 24 aprile 1909. 35 « Vessillo Bianco», 1° novembr e 1913. 36 « El Visentin •• 16 maggio 1897. 37 Ibid,m, 20 ottobre 1901. Biblioteca Gino Bianco 347
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