conte Marzotto il 26 luglio 1949, il problema dei licenziamenti ~ preso in esame, ma per arrivare alla conclusione di accettare le ragioni di Marzotto sulla necessità di una ristrutturazione dell'organico aziendale, per poter dare inizio ad ulteriori attività, lavorative e non, che consentano uno sviluppo organico della fabbrica e della comunità. Naturalmente tutte queste promesse e concessioni venivano date solo con la controparte di un totale asservimento della classe operaia ai voleri padronali. Ed il ricatto attuato da Marzotto è tanto più grave in quanto è posto ad un paese la cui particolare caratteristica è di dipendere per il 95% dall'attività del lanificio". [La seconda parte di questo studio sarà pubblicata sul prossimo quaderno della rivista.] 1 S. MERLI, La grande fabbrica in Italia e la formazione del proletariato industriale di massa, in «Classe•, 1, 1969, p. 5; R. DEL CAntA, Proletari senza rivoluzione, Milano 1966, p. 214. 2 J. KuCZYNsK, I La rivoluzione industriale in Germania, in « Studi Stc> rici •• n. 3-4, 1961, pp. 667-8. 3 Un episodio, una storia, Milano 1936, pp. 17, 21, 45. 4 Dal diario manoscritto di G. Bocchese, riportato in G. MANTESE, Storia di Valdagno, Valdagno 1966, p. 353. 5 Cfr. G. MANTESE, op. cit., p. 353. 6 • Il vero fondatore della fortuna dei Marzotto • come lo definisce il MANTESE, op. cit., p. 353. 1 Un episodio ..., cit., p. 50. 1 A questo proposito si può deduzre, leggendo il Morandi, che la « grossa ditta del Vicentino ~ che aveva adottato « 8 telai meccanici per sperimentare il nuovo sistema di lavorazione » e « che dichiaravaessere ancor in dubbio se l'impiego di questi telai offrisse in pratica dei reali vantaggi su l'uso di quelli a mano • alui non era che l'industria Marzotto. Tra le ragioni « che trattenevano ancora la ditta dal concedere il suo favore alla tessitura meccanica • erano poste ~ le maggiori spese di manutenzione e la necessità di servirsi di filato più resistente che non nella lavorazione a mano » (R. MoRANDI, Storia della grande industria in Itali a, Torino 1966, pp. 124-5). 9 Cfr. P. VALLE, Valdagno. Gli stabilimenti industriali Marzotto e altre particolarità, in « Natura e Arte», Firenze, maggio 189,. 10 Cfr. Un episodio..., cit., p, ,2. n MANTESE, op. cit., p. 327. 11 Ivi , p. 360. Il Ivi , p. 359. 14 P. V ALLE, op. cit. 15 D . ALBANELLO, L'istruzione pubblica nel comun, di V,,Jd•gno, Valdagno 1884, p. 13. 346 16 Ivi, p. 22. 17 Ivi, p . 23. Biblioteca Gino Bianco
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