Classe - n. 7 - luglio 1973

1 B. CAIZZI, Storia dell'industria italiana dal XVIII secolo ai giorni nostri, UTET, Torino 1965, p. 346. 2 Ivi, p. 346. 3 A. CoTTRAUin « La Tribuna», 24 gennaio 1891. Citato da L. DE RosA, Iniziativa e capitalismo straniero neWindustria metalmeccanica del mezzogiorno 1840-1904, Giannini , Napoli 1968. Nella stessa opera a p. 168 si dice: • La maggior parte di coloro che si interessavano al problema riconobbe che la capacità produttiva delle officine metalmeccaniche italiane era di almeno il 50% superiore alle effettive occasioni di lavoro». • Atti Parlamentari Camera dei deputati , Legislatura XVII, p. 243. Intervento del ministro dei Lavori Pubblici, Finali. 5 I rimedi proposti in una interpellanza del 21 gennaio 1891 dall'on. Colombo, autorevole esponente della destra e del mondo imprenditoriale lombardo, consistevano nel chiedere una più favorevole distribuzione per l'industria nazionale delle commesse statali e l'estensione della protezione doganale al settore della meccanica ferroviaria. 6 «Annali di statistica». Statistica industriale. Fase. XLIV. Notizi e sulle condizioni industriali della provincia di Milano raccolte ed ordinate dal doti. Leopoldo Sabbatini . Milano 1893. 7 « Questo numero cospicuo di opifici fa di Milano il centro principale in Italia dell'industria meccanica considerata nel suo complesso». « Annali di statistica », cit., p. 154. 8 Grafico composto con i dati raccolti dal Sabbatini nella tabella a p. 404 dell'op. cit. 9 Annuario dell'industria e degli industriali di Milano compilati per cura dei signori G. Benvenisti - L. F. Bolaflio - A. Grqmola. Anno I, 1890-1891, Milano 1890. IO Origini, vicende e conquiste delle Organizzazioni operaie aderenti alla Camera del Lavoro di Milano, pubblicazione dell'Ufficio del Lavoro della Società Umanitaria. n. 18, Milano 1909, p. 3. 11 Statuto della Federazione di miglioramento fra le arti meccaniche. Milano 1890. Art. 77, II comma. 12 « Il Secolo• del 1° aprile 1889 riporta la notizia che: • L'Unione mutua Figli del lavoro e la Confederazione miglioramento meccanici col 29 marzo, hanno traslocato la loro sede in Viale Cimitero Monumentale •· 13 Lo stampato non è datato ma l'indicazione sotto l'indirizzo (col 29 marzo, via Panfilo Castaldi, 15) unira alla notizia apparsa su • Il Secolo» del 2-3 aprile 1890 che la Federazione aveva portato la sua sede nella suddetta via, non dovrebbe lasciare adito a dubbi {I allegato). 14 A.S.M. Questura. Gabinetto, cart. 47 /1. Rapporto informativo della Questura di Milano al Prefetto del 14 settembre 1890 su E. Brando. 15 A.S.M. Questura. Gabinetto, cart. 47 /1. Il Comitato direttivo era formato in data 5 settembre 1890 da Brando Emidio, Saresana Domenico, Mantovani Alessandro, Seibanek Giacomo, Ghiringhelli Antonio, Raimondi Giovanni, Cotta Paolo. Segretario della Federazione era Garattini Silvio. 16 Brando e Gavirati si incontrarono a Roma il 10 febbraio 1890 con i ministri degli Interni e dei Lavori Pubblici. Brando, Saresana, Seibanek, Longhi ebbero dal 12 al 14 settembre tre nuovi incontri con il ministro dei Lavori Pub6lici, Finali, a Padova. 17 Basta scorrere i punti del programma che precedono lo Statuto della Federazione per arrivare a queste conclusionì. 18 • La colpa è un po' di tutti coloro i quali sono interessati nella q•cstionc. Prima del governo che non favorisce la nostra industria e pare tenga mano a dei monopoli delle società nazionali private, le quali si procurano i materiali all'estero in barba a tutti i prindpi patriottici•: Statuto della Federazione delle arti meccaniche, cit., p. 8. 301 Biblioteca Gino Bianco

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