Classe - n. 7 - luglio 1973

sfruttamento operaio: « Prima d'ora [ ...] il contratto era in base di lire 1,40 e fino a 60 Kg.; oggi invece il Breda vende delle loce>- motive a L. 1,08 al Kg. Ciò perché l'operaio, non organizzato, si lasciò diminuire più volte la mercede. Chi favorisce il Breda nella disastrosa concorrenza con le case estere è dunque il tacito consenso dell'operaio stesso. Un anno fa ho proposto nella federazione meccanici una crociata contro il lavoro a cottimo, ma venni deriso. Abbiamo voluto servire ai capitalisti da misuratori della nostra forza produttiva ed oggi i capitalisti si prevalgono della nostra dabbenaggine». « Lo stabilimento Elvetica è [ ...] un fac-simile di reclusorio, tanto che ad un ex direttore di reclusorio ne venne affidata la direzione. Sa che se un operaio resta nei cottimi in debito con l' amministrazione per tre volte viene licenziato [ ...]. Non sa perché all'Elvetica non vogliono il lavoro a giornata quando dispongono di drappelli d'aguzzini per sorvegliare gli operai. Si spiega tanta paura dal fatto che col cottimo si obbligano i cottimisti a fare agire perfino tre macchine cadauno, ingrossando cosl la disoccupazione con l 'occupare 800 soli operai quando sarebbero pochi, da calcoli fatti , 1.100 individui ». L'ordine del giorno dell'operaio Isola che riassumeva le motivazioni fondamentali della lotta in corso fu approvato all'unanimità: - considerando che il lavoro a cottimo si generalizza di più in più; - che questa forma di salario aumenta costantemente lo sfruttamento della forza del lavoro e per conseguenza aumenta la povertà e la miseria dei lavoratori; - ch'ella diminuisce le tariffe dei salari per causa della concorrenza accanita che i lavoratori si fanno tra essi, e che la prcxluzionc degli operai più svelti e più forti viene presa come unità di prezzo; - che questo sistema è causa di perpetui conflitti tra operai e padroni ed anche fra gli operai medesimi; - che infine esso tende a sviluppare in molte professioni il lavoro a domi• cilio invece del lavoro allo stabilimento, nuoce cosi allo spirito di associazione, impiccia la coalizione dei lavoratori e impedisce l'applicazione delle leggi protettrici del lavoro; - il Comizio considera che è dovere delle consociazioni operaie di tutti i paesi di opporsi con tutti i mezzi allo sviluppo di questo sistema. La" discussione sulle forme concrete di lotta per praticare, con successo, l'agitazione diede luogo a dei contrasti fra i rappresentanti dei diversi stabilimenti. La proposta di proclamazione immediata dello sciopero senza interpellare anche gli assenti non ebbe il consenso degli intervenuti ; per cui su proposta del Cappellini si decise che gli operai dell'Elvetica avrebbero dovuto radunarsi, la 289 Biblioteca Gino Bianco

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