furono ricevuti dal Breda, « improvvisamente ,. ritornato. Quest'ultimo espresse dubbi sulla legittimità e rappresentativ ità dei delegati affermando che avrebbe preferito trattare con i suoi stessi operai che in precedenti occasioni erano stati accolti « con benevolenza ». Sul merito delle richieste distinse fra principali e secondarie: le prime (abolizione del cottimo, aumento del salario, fedina criminale) si rifiutò di prenderle in considerazione, le seconde (diminuzione della paga dei garzoni, multe applicate ingiustamente ecc.) promise di esaminarle per prendere decisioni in proposito . Invitò tuttavia la Commissione a fargli pervenire per iscritto le domande • degli scioperanti, impegnandosi da parte sua a dare una risposta entro 12 ore. L'assemblea accolse con spirito combattivo la notizia di questo secondo fallito tentativo di composizione. Si decise di resistere nello sciopero intr apreso e, per non lasciare nulla di intentato, veMero redatte e recapitate la sera stessa le richieste dei lavoratori 43 • 2 7 agÒsto. - Il solo consigliere Gnocchi Viani fu invitato dal Breda a ricevere la risposta promessa, che fu negativa su ognuno dei vari punti in discussione. In particolare, per quanto concerneva l'abolizione del cottimo l'Ingegnere - dirà il Gnochi Viani nella sua relazione all'assemblea dei meccanici - mi fece osservare che date le oondizioni disastrose della industria metallurgica in Italia l'abolizione del lavoro a cottimo costituirebbe un grave onere per i proprietari degli stabilimenti in quanto che l'operaio pagato a giornata non avendo più lo stimolo del maggior guadagno non lavorerebbe con tale intensità da produrre quanto richiesto dalle necessità dell'azienda. A giornata [ ... ] l'operaio fa agire un tornio solo mentre con il lavoro a cottimo vari operai fanno agire persino tre macchine 44. La frequente diminuzione della paga oraria veniva giustificata _ dall'esecuzione di lavori che richiedevano minore abilità, mentre gli operai, cui si affidavano « lavori di qualche importanza », venivano retribuiti con paghe superiori. In verità la ragione principale, ammessa anche dal Breda, era che accettando un appalto a prezzi ridotti , « la tattica industriale ,. della diminuzione delle paghe consentiva di sostenere la concorrenza con l'estero. L'abolizione della fedina criminale non poteva essere accolta poiché la direzione dello stabilimento doveva sapere con quali individui « deve contrattare e regolarsi nei licenziamenti secondo il criterio di liberarsi a preferenza dei maggiormente <'olpiti da condaMe infamanti,. 45 • L'ob286 Biblioteca Gino Bianco
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