l'Alfa che invitavano a partecipare alla manifestazione indetta dai gruppi il 12 pomeriggio. La FIOM è per l'assemblea interna con la solita motivazione del pericolo di provocazioni, la maggioranza FIM e i gruppi sono per la manifestazione esterna. II Consiglio si chiude con una votazione: 70 voti per. l'assemblea interna, 50 per la manifestazione esterna, 20 astenuti. Per la prima volta la FIOM si trova in dif!ìcoltà. Stupore da parte degli operai; i gruppi parlano dei primi risultati di un certo lavoro. Non ne segue però niente, anzi si farà poi l 'assemblea interna cui partecipa un rappresentante di Magistratura Democratica. Una parentesi: il risultato della votazione non rispecchia però la composizione del Consiglio perché su oltre 300 delegati erano presenti solo circa la metà, un po' perché la riunione era finita tardi quindi alcuni se ne erano andati, un po' perché diversi delegati fanno questo discorso: è inutile partecipare, tanto alla fine passa sempre la linea decisa esternamente alla fabbrica. II 14 dicembre si fa un passo avanti nella forma di lotta che viene articolata per reparto e dividendo lo sciopero in ore e mezz'ore. Col 21 dicembre, dopo un Consiglio di fabbrica, all'articolazione per reparto viene affiancata l'articolazione per zona (la fabbrica era stata divisa in zona Nord e zona Sud), inoltre l'or a di sciopero viene sostituita dalle mezz'ore. Questo per il primo turno; il secondo turno conserva invece l 'articolazione precedente . Il pomeriggio del 21, manifestazione dell'FLM a Novate Milanese contro il fermo di polizia con la partecipazione di Gianfranco Maris, del Consiglio superiore della Magistratura. In occasione del pagamento delle « 200 ore», il 15 dicembre, la Direzione manda fuori un comunicato col quale notifica che verrà fatta la trattenuta per « incidenza scioperi », cioè una trattenuta sulle ore di sciopero effettuate nel corso dell'anno, escluse le assenze per malattia, per cui in genere un operaio verrebbe a perdere una somma che si aggira sulle 10.000 lire. L'Esecutivo fa uscire due volantini, uno molto analitico per i delegati e un altro per i lavoratori, da discutere sulle linee e decide di tenere assemblee nei reparti per illustrare le iniziative che si intendono prendere di fronte a questo ricatto della Direzione. In seguito, il 4 gennaio, l 'azienda renderà noto che non procederà al pagamento della prestazione di lavoro effettuato dai lavoratori del I turno tra le ore 11 e 11,20, in quanto « di durata particolarmente ridotta». Come risposta a questa provocazione, si avrà un corteo piuttosto incazzato, che si porta sotto la palazzina della Direzione, mentre alcuni mcmBiblioteca Gino Bianco 263
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