presenti due aspetti l'uno di rcvmone dei punti nodali del ciclo per l'avvio a momenti intensivi di automazione dei processi, l'altro di accelerazione di quei fattori che ne costituiscono la base sia tecnico-organizzativa che socio-politica. La ristrutturazione va vista quindi come momento dialettico fra questi due poli. All'interno di essi la riuscita o meno del progetto complessivo è anche subordinata alla capacità da parte della classe di far saltare questa « proposta » capitalistica. Un'analisi di questo tipo esula dal nostro tema; tuttavia , come giudizio complessivo, possiamo ripetere quanto è già stato detto precedentemente. La classe operaia della Lanerossi sconta in questo momento l'incapacità di proporre una piattaforma alternativa complessiva di tutti i momenti di attacco padronale. La sua settorializzazione (difesa delle 40 ore, salario garantito) risulta incapace di frenare il processo di riorganizzazione del ciclo che si presenta invece estremamente complesso ed articolato. 1 La tabella ~ tratta da: Organizzazione te"itoriale e modo capitalistico di produzione Schio LAnerossi Territorio , Istituto Universitario Architettura Venezia, anno accademico 1971-72. !l significativo a questo proposito l'atteggiamento del Consiglio di fabbrica nei confronti del piano di investimenti presentato dalla direzione in data 15 novcmbte 1972. In esso veniva proposto uno schema di spostamenti che venivano a colpire una buona parte della forza-lavoro e lo scorrimento del secondo giorno di riposo. Il Consiglio di Fabbrica si ~ arroccato sulla posizione della difesa delle 40 ore settimanali. Una proposta quindi sostllll2ialmente difensiva cd assolutamente non adeguata ad ostacolare il progetto complessivo di ristrutturazione. Essa sottende una visuale ancora riduttiva di quest'ultima vista solo nei suoi termini tradizionali di espulsione di manodopera attraverso raum ento dei ritmi, i pensionamenti anticipati, i trasferimenti ccc. 3 Dalla relazione ad un convegno su Tendenze ed evoluzione nell'industria tessile, 1968, del dott. Pio Bertoli della Lanerossi. 4 Dal documento dell'ASAP-ENI inviato alle organizzazioni sindacali in data 16 novembre 1970. s I dati sono presi direttamente dal Piano quinquennale Investimenti Lanerossi Vi centino 1973-1977, presentato alle organizzazioni sindacali in data 15 novembre 1972. 6 Gli spostamenti richiesti dal piano riguarderebbero, ad una prima IOIDmaria valutazione. circa ¼ della forza-lavoro impiegata dalla Lanerossi nel Vicentino, ci~ 1400 su 5592. 7 Dal documento Piano quinquennale, cit. 256 Biblioteca Gino Bianco
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