Classe - n. 7 - luglio 1973

complessiva per il rinnovo del contratto avrebbe assunto gli obiettivi-cardine della lotta di Porto Marghera. Era chiaro ormai da tempo che su questo metro doveva essere valutata la riuscita o meno della lotta del '71. Dobbiamo quindi partire da qui, dalla piattaforma del rinnovo contrattuale, se vogliamo poi comprendere l'andamento della lotta e i suoi risultati al Petrolchimico e alla Chatillon. Apparentemente, gli obiettivi del '71 ritorn ano puntualmente nella piattaforma contrattuale CGIL e CISL. Riduzione dell 'orario a 36 ore per i turnisti; istituzione della V Squadra; abolizione degli appalti in ciclo; scala classificatoria unica (in 7 categorie); pari- • ficazione completa ferie-malattia; avvicinamento operai-impiegati sugli altri istituti normativi (scatti, indennità); salario. Il 30 aprile, in risposta a questa piattaforma, la UILCID ne presenta una propria, fondata sulla parità normativa completa: « ogni problema di gradualità nel conseguimento dell'unità normativa cosl come ogn~ problema relativo alla rivalutazione delle situazioni pregresse non costituisce motivo di ostacolo alla definitiva affermazione di principio dell'unità normativa stessa ». Sulle 36 ore il discorso è chiaro: esse graverebbero sui costi in modo tale da significare disoccupazione. Inoltre , è assurdo por~i questo obiettivo quando esistono categorie ancora a 42 e più ore settimanali. La sua irrealtà è testimoniata anche dalla vertenza dei petrolieri, dove non si è ritenuto di puntare su ulteriori riduzioni di orario, nonostante la durezza dello scontro. Malgrado ogni successiva « unità d'azione », questa rottura nell'impostazione della lotta ne ipoteca gravemente sia la chiarezza che la riuscita. È vero che nella piattaforma CGIL-CISL sono present.i. le indicazioni emerse nel corso del '71, ma ciò ne costituisce appunto anche il limite . La ragione della sconfitta di quella piattaforma consisteva soltanto nella sua mancata generalizzazione? nel non essere al centro di un rinnovo contrattu ale? o nel non essere - abbastanza « ampia », cosl da comprendere alcuni « elementi » riguardanti direttamente salario o normativa? Assolutamente no: come ho già spiegato in un saggio precedente 1 , i dibattiti e gli scontr~ tra tutte le componenti del movimento nel corso del ' 71 non erano giunti ad un momento di definizione per quanto riguarda il problema decisivo: il collegamento organico tra l'obiettivo della riduzione di. orario e le questioni complessive di organizzazione del la-• voro. Chiedere l 'abolizione del jolly e mantenere una forma tradizionale di contratta zione della qualifica - collegare riduzione di 230 Biblioteca Gino Bianco

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