Vi saluta la Chiesa che è in Babilonia - n. 2 - aprile 1975

La Vergine Madre Le questioni che riguardano la Vergine Maria sono sempre della più toc– cante attualità. La Maternità divina della Vergine è il luogo privilegiato in cui il Mistero Teandrico (del Dio fatto uomo perché l'uomo divenisse Dio) può essere cre– duto, inteso, vissuto, perché in esso ha avuto inizio storico la Teandria. Se consideriamo la Teandria nella Vergine Madre, si illuminano i rapporti che regolano la natura e la storia dell'uomo all'evento teandrico, nel duplice aspetto di continuità e di novazione. Il Verbo di Dio non si è fatto uomo a partire da una umanità astorica, ma da una umanità che è il frutto stesso della storia dell'uomo. L'umanità teandrica è un dono di Dio e, al tempo stesso, il punto di signi– ficato e di compimento della storia umana. Consideriamo questo punto alla luce di quello che può definirsi, nell'or– dine storico, il primo ed il fondante dei misteri mariani, l'Immacolata Conce– zione. In questo protodogma mariano, si manifesta il disegno divino di preser– vare un principio intatto dalla potenza del peccato e del demonio, che fosse ad un tempo il segno della salvezza nella storia ed il principio della storia della salvezza. AJ. manifestarsi nella storia del peccato, corrisponde in Dio il disegno di redenzione mediante il Verbo Incarnato. La Trinità presigna una figura umana destinata ad essere, al tempo stesso, il frutto della storia dell'uomo, ed il compimento del disegno salvifico, di Dio: la Vergine Madre. Il decreto divino sulla Incarnazione del Verbo è anche il decreto che fonda la figura di colei che deve dargli continuità corporea e spirituale con l'umanità caduta, in modo tale però da esprimere, nella stessa figura di lei, la pienezza e la libertà del– l'iniziativa divina. È perché una figura umana è preservata dal peccato di ori– gine che la natura umana è segnata dalla Redenzione nel momento stesso in cui in essa opera la potenza del peccato originale. La storia umana si confi– gura così com·e attesa e preparazione della salvezza. La mobile trama degli eventi storici ha solidità in un punto che Dio ha stabilito: la Vergine Madre. È a quel punto che la storia umana tende dopo il fallimento della coppia salvatrice dell'Eden. La libertà umana si matura all'interno della frattura con il corpo e con la natura: nella legge della divisione apprende il peso della necessità e sa che l'arbitrio non è libertà ma impotenza. La storia prende senso solo come spe– ranza della vittoria sulla necessità. La coscienza dell'uomo è coscienza della diversità tra sé e la natura e della potenza della natura, nel cui volto estra– neo sente l'estraneità del divino. bibliotecaginobianco 5

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