Vi saluta la Chiesa che è in Babilonia - n. 2 - aprile 1975

In un'epoca in cui la società è stata saturata di presenze umane amman– tate di cristianesimo, quando riemergono le tentazioni di ridurre in termini terreni il Cristo, è tanto più necessaria la presenza cristiana, in cui l'umano funga solo da supporto allo Spirito Santo che possiede. Si tratta di essere di– sponibili allo Spirito Santo per renderlo presente nella storia ovunque Egli lo desideri attraverso le nostre persone, senza cedimenti alla nostra umanità e senza remore ai Suoi disegni. ULISSE MALAGOLI Conversione o partecipazione? Il recente documento dei vescovi italiani, sulla libertà contiene in trafila un discorso politico. Dopo aver indicato i mali che gravano sul paese, i vescovi raccomandano come contributo fondamentale la partecipazione politica: « A di– fesa di questi irriducibili valori ( quelli cristiani) e per il loro affermarsi nella società civile, siamo chiamati a scelte politiche fatte secondo coscienza e ma– turo discernimento, che garantiscano un ordinamento democratico rispettoso di tutti gli uomini e di tutto l'1wmo ». E scende poi una precisa censura: « L'assenteismo e il rigetto di partecipazione, così come ogni scelta di carattere emotivo o settario, possono costituire, in questo momento, una jattura di im– prevedibili conseguenze ». Vengono poi esortati i po litici, « soprattutto se si richiamano ad una visione cristiana dell'uomo, della società e della storia», all' esame di coscienza; i « cristiani impegnati nella vita socio - politica » sono invitati a « lasciarsi guidare da evangelico spirito di servizio » per « ren– dere credibile ed accettabile agli altri il messaggio sociale che essi professano ». Si conclude accennando a « pericoli fatali per le istituzioni democratiche e per le più autentiche tradizioni religiose e civili del nostro paese ». Il documento non ha avuto grande eco, ma merita di essere notato, perché tutto concorre a farlo apparire come un avallo ecclesiastico aHa D.C. in vista delle elezioni regionali. L'analisi spirituale e morale della prima parte del mes-– saggio finisce per sembrare solo una premessa per chf sappia interpretare lo sfumato stile ecclesiastico. Non ci interessa aprire una polemica verso alcun partito (D.C. compresa). Ma, come cristiani, avanziamo rispettosa obiezione ai nostri vescovi per questo tipo di discorso. La società di cui i nostri vescovi segnalano i pericoli, segue a decenni di inviti come quello che abbiamo letto al presente, e di valanghe di voti alla D.C. bibli 26 ginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=