L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXIII - n. 51 - 21 dicembre 1929

Cellere ·dati'Jn9hilterra Contrastriidenti Il "labour Party,, ed il fascismo l"ome non mi entusiasma, ma non possiamo ;tra lede. Noi, operai, che abbiamo dedicato lare diversamente. e la giovinezza e la virilità a combattere --·-··- ----·------ Una lettera di FenrierBrockway L'ultimo numero del settirnana:e socialista • The New Leader • reca una lettera di un bene informato corrispondente austri3co che- tra l'altro dice : T:~lell. Fra quelli -di u,,oanin.i pcwi.uci e ~- •e ari que·li d1 Cocks, No1mann Angeli ,, Fenncr Broch·way. ,\jJbiamo Ictio ncll'Avanli ! la 1claziont della Conferem:a di .Francoforte del Bureau dei P. S. R., abbiamo an1mirato il fen·ore e la ,·alcntia del relatore cd abbiamo deplorato che Lanlo ingegno e Lanli sforzi Yadano sciupali per errore di indiri.7..zo. o siano messi inYolontariamente a sen;z!o di una catliYa e.a.usa. F.' da anni che andiamo dicendo che il Bureau . per le ragioni note, che non inlcndiamo di ripetere, no11 può asso! vere il compilo p.rincipal<' che bj è prefisso. e la espcrie11za dc~li anni ci hu dato e ci dà n1,141unc. ~on ~olo: i fatti ci insegnano dte i11Yecc di favorire l'unione dei ~orialisli il Bureau ne l'omcnla cd alimenta la di,·isione, eo11 ~-01111110 raudio di tulli i nC'mici dei la ,·orato1\ Oi a vi parlerò delle mie idee politiche. ti capitalismo, vi accusiamo di aver trasfocSono stato nel Buud (partito operaio ebreo, mala la no51ra vittoria in una vergognosa N. d. R.) 'nei boJscevichi. Ho odiato i capi- sconfitta. Tu, Staline, ed i tuOj siete nemici falisti, ma il tuo governo me li fa stimare delJa Ragic-.,,e e del Lavoro. Altri ti hanno e rimpiangere. La verità è sempre dalla par- scritto ciò che ti scrivo. Ora sono internati ,e del perseguitato. Quando fanciullo uri in case di pazzi. Cosi tu hai ordinato, o percossero, la verità era con me. Ma quando Statine: le lettere siano soppresse e chi le , miei percotitori furono percossi., la verità lia scritte sia inviato in un man.ioomio. Ed fu con loro. Nel 1917, colla rivoluzione, hai aggiunto: a vita. Per questo non imp<> dissi: La verità è vicina al trioafo•. Ogf'Ì sto questa mia lettera. La passerò ad un col tuo governo, la m;a gioia si è mutata amico e questo ad un altro e cosi, passando :.n dolore, tu ed I tuoi avete confermata la I di mano in mano, sarà conosciuLJ! da tutti. verità dei credenti e noi atei, abbiamo pro- Vorrei firmarla, chè tutti sap.essero che sovata vergogna di essere atei per timore di I no realmwte un operaio ebreo di razza ed essere confu3i cou voi. Avete disonorata la I ateo. Ma non voglio entrare 1n una casa di \·erità operaia, .ivete superate nella colpa pazzi. Perchè i paz.ii siete voi, tu, Staline, le colpe dei bo,fhesi. Avete dato loro ragio., ed i tuoi, e ~ qualcuno deve finire al mane Ecco quanlo hai fatto, tu e?: taoi; ,per 111comio dovete finirvi voi. Quel ~i°1:n? sarà questo sei ora maledetto da n01I I detto da tutti il iriorno della g,ustma. Ed Dalla relazione pubblicata dall'Avanti! della recente Conferer.za del Bureau dei P. S. R. tenuto a Francoforte, 6i apprer de, Ira l'altro, che « Al.c:un.i airoicj dell' Ia,dipe.nden.t La-bour Party, pu:r non poten.do mlervea::.r~ per rag-ioni m mweE' r'.marchevole quanto l'esistenza di ·· un Governo laburista in Inghilterra abbia influito a spingere verso il progresso e la democrazia i pae-si centr;ù e orien, taii d'Europo negii ult:mi mesi. .. Quando due settimane or sono fu. ,, rooo .rivo.liLequattro interpellanze a.Llia Camera tlei comuni circa la situazione aust··iaca, provocando l'esplicita dichiaraz.one di Henderson CHE IL GOVERNO LABURISTA SEGUE ATTEN- , TAMENTE LO SVOLGERSI DEGLI , .h:VENTJ IN QUEL PAESE, si è notato un immediato cambiamento. Quei giorna i vieonesi che avevano sino al gfomo avanti acclamato l'Heimwehr, hanno immediat,pnente abbassato il tono. Il Governo austriaco lasciò cadere , immedi.uamentt" le sue proposte sulla nuova Costituzione, ispirata dall'Hc;.r·- "o/ehr r che nvn poteva essere a•;u;>.'.:• , che c,m un COLPO DI STATO.~ ria- ~ prì le trattativt" coi socia:.isti austriaci, le quali, pare, si siano risolte in un ar , cordo. Spe:-o che tutti gli aderenti al Labour , Party vogliano riconoscere che - a parte il suo co.m{>ito interno - il governo laburista ha g:à aiutata la causa . det:.a democrazia all'estero, rimovendo delle cause di possibili future guerre, ed in conseguenza ha lavorato per il bene de.!la classe operaia. In se~o di protesta contro la minaccia del dittatore Pilsudsky di sopp:imere il Parb1mento polacco, 40 deputati laburisti e personalità del trade-unionismo hanno mandata una nobile lettera di solidarietà al presidente del Parlamento polzr.co DAS2YNSKY. La lettera fui'sce con queste parole : UN GRANDE UOMO INGLESE HA DETTO CHE MOLTI FURONO QUELLI CHE HANNO TENTATO DI DISTRUGGERE IL PARLAMENTO, MA IL PARLAMENTO HA FINITO PER DISTRUGGERE LORO .• Fra i 40 firmatari figurano anche i nomi del.'..e compagne deputatesse laburiste Cynthia Mosley, Ellen Wilkinson e Marion Phillips; fra i trade-unionisti quelli di Bevin. Hicks, C:-amp, Pugh, Poulton e Durame :a setllmana scorsd ebbero luogo le elezioni nel col.egio <li Kilmarnock, reso vacante vcr la morte di un dep,utato !:lbur sta. In oueste elezioni i Jibera'i non hanno portato un loro candidato, ma al .oro posto ci fu un candi- ,Iato comunista. I giornali affermano che ..iu.ante la campagna i conservatori dichia.ra.ro110 nei comizì e con de:i man.id:.esti che quei liberali che non possono votarr pei conservatori d,ano il loro voto .ii comunisti. Alla vag·1~a de!le e:ezioni il marito della candidata comunista, !sabei Bro,·m. - donna molto intelligente e ragionevole Quando a si trova a tu per tu, ma irragionevole e demagoga come tutti i comun'sti quando è sulla piattaforma - disse ad u11 rappresentante del , Daily F:xpress • di essere fiducioso nella vitt nria; che i comunisti avrebbero avuto ''appoggio di molti socialisti deU'I. L. P. e che i disoccupati avevano votato ad unaninutà di appoggiarìi. I risutati sono i seguenti : Labour Party x8.465; Partito conservatore 13.270; Partito comunista 1448. E questo con tutlo l'-:i.;,.po~io dei c~-ervaitori. 'fil Labour Party ha aumentato di mille voti dalle elezioni dello scorso ma~gio. l. fatto che qualcuno fra i deputat: lah11 isti ha espresso il desiderio di censurare la condotta di quei 4 o s deputati dell'I. L. P. che hanno parlato contro il Governo nella discussione sul progetto • Assicurazione pei disoccupati •• incluso Maxton, ha fatto anndare in acqua di giuggio!e la stampa dei conservatori. Essi danno come avvenuta ia scissione nel Labour Party..,-Ma il « Daily Heradl • assicura i suoi lettori che in questo non c'è nulla dì vero. e che il voto <li censura non è stato presentato. li • Daily Express .. afferma che i giorni del Govetno laburista sono contati; che i liberaii cd i conservatori si metteranno presto d'accordo per rovesciare U Governo con un ordine de! giorno sulla disoccupazione. Credo che anche questo, come quello delia scissione, non sia che un loro pio desider·o. G. SINICCO. Il voto della s~ziooe di Londra Nelì'assemblca dell'u novembre fu messo ai voti il seguente eroine del giorno: « L'assemblea riafferma le sue precedenti dichiarazioni in favore dell'untà soCJ..1Jista in seno aù p. s. I., e ,dà mcarico ai suoi deiegati al Congresso di Grenoble di sostenere la ,, Mozione per l'Unità• che sarà presentata da! • Comitato dell'Unità Socialista . L'assemblea si pronunciò quasi ad un11nimit~ -· meno due, in favore. Ieri ebbe luogo la riunione del Comitato del.:a Se~innl' ,ol 1é•g;uente nrdinP. del g:orno : I. Verific<1 d~'le adesioni p ·ò ~ contr<> l'unità. ?.. Discussione tn me1 ito alla ci,col.irci del comp. Au~ustu Ba~ari. Apre la discussione il comp. Capella C., spiegando come l'assemblea clel!'n no- -.emhre .avesse ,i~ca.to il seg:retariX> di chiedere ai non pTesenti la loro dichiararione di v0to per iscritto Il com!). Sin:cco G. dice che il più importante è chi' le a:desioni sumo minutamente esamina1e dal comp. A. Bagnari. sada alla Sezione di Londra, cosa che il comp. Bagnan - per quanto poco adatto a questo genere di lavoro - fece fedelmente; in maniera che noi, che conosciamo il comp. Bagnari, ci siamo accorti che qu~sta roba era ii 99 per cento, roba di Salvi, In poche parole, il comp. Salvi, per bocca de! comp. Bagnari, chiedeva c1l Comitato d'indire un'altra assemblea, avendo il camp. Sinicco influito sul voto con una certa • storiella ( ?) •. 1 fatti stanno così : L'assemblea ha votato 3 ordini del giorno; uno per l'unità -- qui sopra citato - uno per l'unità del Partito, e un terzo contro il contegno dell' Avanti. per lo sciog:imento della Sezione di Bruxelles. E fu in questo che il comp. ~icco menzionò la , storiella ( ?) "· la Quale non aveva naturalmente nulla a che fare col voto per l'Unità: cd il comp. Bagnari ha dovato ammettere di c~sersi sbagliato Pochi giorni dopo questa lettera il 5~ ~·etario deìla Sezione ricevtva un;, cirr,,'are accompagnata da nna l :ttcr« firmata dal comp. Bagnari che fra a1tro dice: , Sapen°do che i compagni deìla Sex es:sendo lui avversario dell'unità .:ione st1,,nnu ora votando sul'.a qui.stione II comp. Bagnari accetta e coastata eh,. Unità? . ed allo scopo della pura ,·es i sono dichiarati per l'unità : 1 rità dovuta ad ogni buon compagno, e A. Cima; D. Destefano; F. Li.ila; C. per evitare ulteriori commenti ecc., acCapella; G. Sinicco; E. Capella; A. Gai- eludo alla presente copia di una circoda; P. Pia; G. Spagnoli e G. Fornero lare inviat.:.i a vari compagni della Se- (presenti) e Baia. Medici e Gibetti, per zione, e cioè, a tutti quei compagni di iscritto. cui conosco l'indirizzo press'a poco (che Fra Quelli interpellati dopo l'assemblea per evitare un aitro commento, non mi risposero « Si» : G. Ferrari; w. p~; C. sono forniti da altri. ma che avevo da Leone; C. Angelino; G. Rossetti; ~- tempo dato ii mio lavoro antifasc:sto anCortelletti; M. Ravera (Chioni); B. Si- che nel cam?o italiano) •· G R Che puzza di salvia ... nicco; F. Renzo; S. Sinicco: . egruA Gan . G Ieri il comp. Sinicco chiese al comp. to: M. Sinicco; E. Realis; . :o; • Gastaldo; G. Ra varino e G. Gaida. Bagnari fino da quando era in possesso degli indirizzi dei compagni a cui fu speVotarono « N ° • : Augusto ed AgoSti- dita la circolare, e li.li rispose che li aveno Bagnari. va già da qualche an110. Questa sua diQuindi, in favore deli'untà : 3o. Lhiarazione non lascia dubbio; gl'indiContrari all'unità 2. rizzi sono quelli che il segretario ha manDopo l'esame delle lettere il Com1tato dato alla Direzione del Partito. Questo ha fatto la segtiente dich;araziooe : è provato : orimo perchè la circolare fu ., Il Comitato della Sezien-e di Londra, ri~evuta da · compagni che hanno =- riunito 1'8 dicembre, esaminato j voti prò biate d'indirizzo pochi mesi fa; secondo chi- l'hanno ricevuta dei compagni con e contro l'Unità, dichiara che il risultato un nome convenzionale fra il Segretaria- è il seguente : 30 per l'unità i- 2 conto e loro, per ragioni che qui non si postrari. • sono dire. che nè it Bagnari e nè nessuro Finnati G. S1nicco, Augusto Bagnari, F. Li!la, G. Spagnoli e C. Capella. IL DITO DI SALVI ai t !'<J ootev d sapere. Qtilildi. la maggioranza dei soci della Sezione di Londra accusa l'Esecutivo del P. S. I. èi aver usato i suoi indirizzi per I ' scopi di tendenza; protestano, e dich'a- . d ,, ' 1- del ~ano che questa è un'ar.ione indeg:ia da Letto Ll resoconto Cii assemo "a - r . J'u novembre pubblicato sul!' Avvenire compagni del Lavo!'atore ed i yarticolari che gl ha fornito jl comp. Bagnari, Giorgio Salvi immaginò che: 1 compagni di Londra avessero fatto qualche ,mbroglio, e scrisLA SEZIONE. -oLe i1:lcnz:oni del Bureau ,. non si di~ulono; ma i falli ,·a.lgono più delle' intenzioni. nel giudizio stùl'a- ;r,ionc svolla t· c-he rn sYolgcndo il « Bureau . f. però il prossimo Congresso del nostro Partilo. nell'esaminai e il problema della permanenza o <lclJ'u~cila del Parlilo dal Bureau , lt:rrù conto anche elci falli che sono in :,11-idenle contrasto con le • intenzioni •. .\vremm,) qualche cosa da din' anche sull'appello d1c il Bureau • ha lancialo ai lason.1lori, ma. per ora ei limitiamo ad una sol.a osscJ·- Y::tzione. Si ìcggP nell'Appello: E' a ,quesla restaurazione della unilù, sulla base delle idee esperimentale del marxismo, lenendo presente ad ogni istante l'opposizione follClamen tale delle, classi e chìa, mando lutti i lauoralori a discutere liberamente delle condi;;ioni della loro ,1tlività tattica, che il Bureau. dei P. S. R. e questi partili stessi Yolgeranno piu che mai i loro sforzi>. Avete !etio bene? • ... chiamando lulli i lavoratori a di5Cuter<' liberamente ... •. Par di sognare ! Chissà con quale r~triz:ion.e mentale hanno pÒluto votare l'appello i membri dell'Esecutivo del nostro Partilo, che neizano pen;cacemente alb ma2,gioranza dei soci di discutere nell'organo centrale •e si rifiutano persino di pubblicare gli ordini del .~iorno delle sezioni? DeYono aYcr pensalo per lo meno c.h<' i soci d~ nostro Paiiito faut01i drll'unità ..... non sono lavoratori ... Ya notato ooi c-hl:)\i\ Bureau• chp Yuole chiamare tulti i lavoratori a discutere libcranwnle , . ecc., nominò a prop1;a segretaria la dircllricc de11'Avanli ! che - secondo ebbe a t~limoniare un influenlc compagno ~niiun1tario. forse a sca1·ico di rC"Oonsa.bilitù personale - da ollrc un anno • melte nella propria borsa gli articoli favorevoli all'unita ,; ne impedisce la pubblicazion<> •. TI contra.sto è di una e,idcnzn fc1·0Pe. Lenedria un operaeiboreo astaline Copia di questa lttitera è sJala ricevuta e riprodotta dal giornale russo «Dni d1 Parigi. La lettera, dif!rusa Sp€cialni,ente in Ukroùta,, è d~o d'a.Ho tnlen;sse e di forte critica al principio assolutistiico, che talora in nome di inler11ssi borghe.si, talora di supposti int-eresSi prolelaJ"i, conculca quelle libertà che all'uomo son-0 più necessCV\ie del paTUJ. Compagno Sta/me, Si dice dte sei un fervente an1isemita. la, invece, sono un povero ebreo e per q1,1esto penso arriveremo a comprenderci. • Quando avevo 16 anni fui percosso perchè osai passeggiare un sabato per la strada principale del mio paese. Sdegnato, andai in un negozio russo, comprai del lardo e mi misi a mangiarlo nella via e da quel giorno fui bandito dal mio paese dei miei correligionari sdegnali. Me ne andai a Kiev e da allora i miei rapporti col Dio ebreo furono poco cordiali. Anche col Dio dei cristiani simpatizzai poco da quando udii i men.ad incitare i loro fedeli ai progroms, ai massacri dei miei fratelli di razza. In poche parole sono un ateo. Lo fui da quando la.S<".iai il mio paesetto sino al vostro arrivo al Kremhoo. Anche oggi, se penso all'esistenza di Dio, non posso non rispondermi: Dov'è Dio? Perchè se esiste pertnelte Wi e tante ingiustizie?•. Cosi per 30 anni non misi più piede neDa sinagoga; ora invece la frequento. La !re· queoto da quando il tuo governo h.a tolta la Si11agoga agli ebrei per trasfonnarla in un circolo per gli operai. Quando vidi ciò, io _ compagno Stalioe - che sono un ateo, andai dagli ebrei e dissi loro: •Dobbiamo rispettare la nostra coscienza e la nostra di<1nità..costruiamo un'altra sinagoga . Oi?'· i/' abbiamo un'altra sinagoga ed io la frequento ed ai fanciulli. che m'intcrrogan.o sulia esistenza di Dio, rispondo: •Rispettate il nostro Dio e quello cristiano e quello 1113.()11:cttancore, deteci o non credeteci, poco couta, ma rispettate gli Jddii che sono l)Cr• ~eguitati• Sono un vecchio ebreo, un operaio Tanti, che erano atei come lo ero io e lo sono pur io, vanno oggi in Chiesa e danno il se una lettera e la mondò al comp . .bai~r.ari incaricandolo di trascriverla e pa,;- , loro obolo. on li entusiasma tutto ciò, l,; inoBiancoNo; atei. che siamo nemici delle religio- , io spero. o Staline, cli vedere quel giorno. 1ti..che dividono il mondo, malediciamo. voi bolscevichi, perd1è avete disonorata lll no- I U YECCH.10 EBREO Levacanzpeagatneell'industersiasile Prima della guerra soltanto uo'esi011a par- stu)ato delle vacanze sarà serbato il medesi• -..- I ri.d . ..1,Jt> • t.e dl salariati usufruirono delle vacanze pa· mo destino come alla uz1one ucu ?rano gate. Essi furono quasi interamente degli i di ~voro da 14_ a. 12 ~ meno. ~re a_l 2"10rn<l: otellettuali lavoratori della mente, come ili L apparente dilllllluz1one dell orano va rl1 ' I li' t t ·tà cli l oro - ·egaf aventi una certa responsabilità cuperato co aumeo a a capaa av , . impi 1 '\ ' t d. b f nelle grandi ditic private. Molto lentmieute Ciò_che ~ scenzi~ o 1 uooa ama= si Ieee strada l'opinione che pure il lavoro ne qui servi.ra egreg,3?1~te ~ "-1"2' manuale desse un diritto aUe vacanze e che I to per la classe operaia LOdustnale. Le va0. lavoro tisico talvolta intacca la salute iJt 1 1 canze attualmente concesse dappertutto ?ella modo più sensibile e riconoscibile che non industria tessile e segnal~te ~~ ~1nto- :, I -t l • _...._ · Cl·o· la ..,.....-r,, 1 rie di seta sono del tutto 111Suff1.C1enti. fi- ., avo.re u ... u a e. rU1':11ein .. --·- 1 • daz; •. 1 fu grande rilonnatrice. Come la settimana nora valgono . le ~en~ gra .oru. nei di 48 ore anche la rivendicazione delle va- primo anno di servmo mente. nel secondo · · nel t ann 4 nel quarto canze operaie pagate seppe affermarsi sul anno tre gionu, erzo o , . · L · · · · 5 ..,_, 1::; mo s·100 al 20 anno nove e dopo 11 terreno internazionale. e organ1zzaz!on1 sm- · .....,. ~- . . . . . da.cali un po' dappertutto obbligarono i ga- ventesimo anno dod1C1 ~.onu_ n ~voratore verni a stab'lire un diritto legale degli ope- iriovaoile e la donna 1r1ovaoe maritata _dotai ed impi~ali sulle vacanze. La conces- vranno senti~e pi_ù.dez!i altri l'inginst.iz.ia siooe di vacanze pagate è obbligatoria oggi di una tale npart~?ne. del!~ vacanze. Oltr:e nel Bras,le, nella Finlandia, Lettonia. nel ~~ ~o le condizioni ~p,ca~ameo~ anh· Lussemburao, neli'Austria Polonia, Russia ti1eniche ck1 lavoro nelle tintone che unpon_ " ' ·..1· t delle vacanze per e la Cecoslovacchia. A determinati gruppi fono un nn)i;.ioramen ° sorio assicurate le vacanze in parie oltre la tutti L tr d=t· stabilimenti tessili legge grnerale ol}bligatoria nel Cili per cer. e maes anze .... 1 oon debbono attendere sino che i padrooi ti impiegati, nella Dan:marca per i servizi dmriestici nell'Islanda per gli apprendisti avranno finalmente compreso i saggerimenti commerciali., in Italia per gli imp;,egati pri· del signor professore von Ooozenbach. Tali mli (sulla carta almeno), io Austri.l per at- a,vvertimenti saranno sentiti soltanto da quel lori da teatro, inservienti domestic;, lavora- padrone che abbisogna di un personale pro· tori agricoli ecc., nel Salvador per tutti gli vettissim'J e dove ogni mutamento di questo impiegati, io Jugoslavia per tutti i lavora- può ~onare un peg&ioramento del lavoro. tori ed impiegati della regia dei monopoli Un tale personale oggi però rappresenta statali, in !svizzera stessa in taluni cantoni soltanto ancora una piccola parte nelle tin- (Zurigo, Berna, Ticino) per gli impiegati torie industrializzate ad oltranza I pochi iudustriali e ccnunercia'.i, ioserventi dome- operai q~al_ilicativ~o~o vincolati ~a di~a stici ed in lspagna per i marinai. In diversi con spec1al1contratti. di lavoro e _di ~o. stati delle leggi sulle vacanze pagate sono La stragra~de maggtor~a de:rli ~ 1 e in preparazione Anche laddove il diritto I delle operaie non ~e di nessu~ ~~ardo alle vacanze pagate non è stato ancora so1 1 oerchè essi sono laalmenle soshtuib!l1. La Jeunemente sancito dalla legge esso ha cio- macchina lavoratoce umana consunta deve nondimeno trovato una larga estensione ll1C- I S,l!'ombrare -- per 'C$Sa non venne pagato dia.iite i contratti collett:vi su] lavoro. Così '. nessun prezzo _d'acqu'.sto e delle ~uove, frecontiene 1'89 per cento di tutti , contratti ; sche \~ono ingaggiate per subire la mellett . · · o · · ti' a ·1 1 I desima sorte quando saranno esaurite O co 1v1 tll erma111a v1gen aocor 1 . . . . · gennaio 1926 delle disposizioni sulle vacanze j temoi felici dell'ant1chit~ in . cui . il . Sll?OO~ ed I ·1 94 7 t d' t tt· e padrone trattava bene , SUOL schiavi perche esse va gono per 1 , per cen o I u 1 1 • • • i 10.549,754 salariali per i quali simili con- I una l~ro malalt!a e. il decesso s1gnif1cava tratti poterono essere conclusi_ Tanto le leg- ! Pl;r lui_una perdita d1 una parte del suo pag1 quanto i contratti di lavoro prevedono,'· trnnomo! . d la · · d 11•· · d' "IZ es· I lavoratori tessiti debbono dunque capire nna ura mm!ma e 1111p1ego, ..,. m 1 . che un miglioramento delle vacanze è una Vn'articolo intitolato •La raz:onalizzazio_ . !2cenda che va sbrigata da loro stessi senza ne dal l11!0igi~ico il signor professor von attendere la magnanimità di un qualche paGonzenbach scrive; . 1 di ooe generoso! Soltaalo l'organizzaziooe . • Come ciascun.a macchina abbiso~ d~ , sindacale troverà la via ad una più soddinposo e del tempc per le occessane revi: sfacente solazione! sioni il d1e le va concesso senz'altro da ogn, proprietario, alla macch'na Javora!Tice uma-, Oiacomilto Wolf. gn1 e, han no man,festa,to i.nle-res.se e sim · pa.l-ia ,. Chr sror.n stati !ali amici lo relazione no11 lo dice e siccome ne/ pa.ssa:fo era il segretario del citalo parUfo, c-0mpa.gno Fenne, Brocknay, che inlen1eniva ai raduni dei nostro ., Bureau i leHori del- /'Ava:nti! possono facilmer:.Je essere i.n dotli a credere che tra gU "alcun.i am;, ci •, che nwniles/aronn la simpatia, $Ìa staio pure lui. Fe11ru,, Brockway godeHe e For.se [1;0de ancora la più alta stima del Bureau che due ar.m or sono lo i.ncaricò di raccoefiere le lii me dei par/ili ,so-ci.alist, I rivoluzionari per u.n manileslo da lanciai il ai lavoratori di tutto il mondo; è un fie1 o socialista anti.miiifarista che si oppose in/1 ansigentemenle allo guerra 11 per tale opposizione si buscò e subi 2Es m~si di pri;fione. Nel «Bureau,, dei P S. R., il compagno Broekway deve ~r vis/o un onQsto tentaJwo di unificare lP. ;orse wcialiste mondiali e gli si ewvtcinò. Da "ic.ino studiò il mouimerrto P le possi-bililà e venne a c-0nc-lusi-Onidiametralme11Je oppo~fe del!;l-i ai/uali S-O.<iJg .r.Uori dei ~ Bureau • medesime. L'a,-..,;o scor$0. nel New Leader del 24 agosto pubblicò un funto trdeessantis.simo a. i ic--01<> in cvi esaminò s.passior.otamer.Je il problema dell'writà socialista mondiale e concluse aHerman.do che la via di mezzo lunga e più sicura per giu~t;ere all'unità era Queila che passava allraverso I' I rrter.nazionale op,;-· raia so-eia/i.sta. (Noi traducemmo l'articolo ,"X!?' i due Sl!ilinuir..ali del nostro Partito. ma men/re l'Avverare fo pubblicò il 1 seUembre, l' Avan.til si rifiutò di pubblicarloj. Tale sua convinzione il compagno Brockway la confermò r~la seguer;fe le/tera che ci perwnr.e rece,nfemente. E" quindi esclUSo che d segrefa.'io deU- /. L. P. sia d'acrordo e ma1:ifesti fo propria sin.palia, con e J>e'T /'opera p1alicamenl11 sec11ssiord.'</1cadel «Bureau"· Scrive dw.que i/ compaI:JH• f°<"JT:Jl4r Brockwa;,,,: ~ M, è sl.atlo chiesto il nuo pu.ato d; ·,·.;,sta sul modo migì.icn: pe:r realizza."'e i' u.n.1.tà àel movimento intern..a.z.waiale della cla.:is~ o,p,era.ia. Io desù.<ie:ro anien.- teme.ak la co...t.. tu-z.ioae di un' lin-t.e:rll.J. z-ion.:ul.e ::ibbra.cci.a.nte i laivo:ra.tori ~.i· nia.za,l.i di luUi i paes.1, ma. credo che noi tiulli, eh.e t.aJe k1.tern.azi-on.aJLe de.sild.èr,....,. mo, s.ta.mo con,v',111;1:i che altla reaJiiT.za.z..or..e clel n-0,S,tro desi.de-rio SJ op-pan~!)() deLie clif.titcoHà. 11 nostro ooiei•l.:vo n0'/1 dev'=re solt.a,n,lt, queLl-0 di iettare un ponte tra la i. O S. e 1a JlJ Inler.n.azionaù.e, ma pure que.Mo di attrar.re o.e111' Itllle:ma;z,ionarle unica i.i mcvimeir,w operaio de:i ?azs.iex:'Lr.i-eu.r(l<?eJ,che Ll-no.ra non a.de:riscn~ no a,d aJ.oun.a deUe due irntlernaziona.lì europee. D 1bb:amo tenere ,em,pre prese:rut.e :J fatl,, che l'unjtà rmmecl.iala lra l' l. O. S. e l<a lll ln.te.iina2.1on,a.l~ non è pos.sibirle. Quest'ulitima m&irsl:e suUa a~nc i.nte.g;aJe e r.J1gorosa del.le sue tesi ed a.mmettc nei proprio se.n-0 :soltanto quei pa.·Hti che s-0110d.ispo,,t; ad aocetla:re t~ na nell'interesse del suo rendime-4lo, ctx --------ci,-- - sua JuLt.a.tnu. La ba...<>deelJ' I. O. S. ILd~lla sua capaciti di prod~ione pure coe- I salardiifame denli onerai Vlene dar delle vacanze. Essi vanno parago- • • H }I nate all':ntervallo ttrincipale nel ritmo del· milanesi l'anno lavorativo Presso gli eserciti rn , guerra le truppe· esauste dal combatt:mento 1 • M.II.A NO, di<.;.ernbrc_ vennero ritirate regolarmente nelle posizioni I L'Jn<l~s1r!a Loml>a;·da p~bbl1ca di riserva per il necessario rista uro e loro una sc1_-re d I dati_ conC<'l'l_1en_l 1 1_1_ llTf'r~- vennero ·concessi dei congedi da passare calo di 13:,·_oro I_~, w:?'ì~:·ia ~I i\i ·- rresso le loro famiglie, Non sta altrettanto l~i;to! forn1l1 daJ,I ~~:lCJ_o s_.ainp~ de!- oeJl'interesse della prontezza degli eserciti I Un·on<' lnclus1n:u la~U..,ll i1 :\l!- di lavoro? Quando noi chiediamc éelle vn- lano . . . cnuze per l'uomo lavor-atore ciò non laccia-! ì\,i ciù C'l~<· n~ua.r~t.:I i :-,~:iri _eco::~ mo nieot'affatto perchè spinti da una filan-' .- ~_1'C'?ndo. il boll,ctlmo d~t pao.ro1!1 lr · · 1- 1 1 . • · :1sc1~t1 - 1l quac,a:11w mt11sil<' me- opia 1persen IJllCllae ma per 1 pun pnn1 . d 1 . · . · . 1 1: t · · d 11 · 1- · t A tt 10 · ef! 1 0pern1 r,rr I mr-; 1 • t.Ll se - cipi e a raziona 1zzaz1one sessa. mme o , mb ·p . che le vacanze possono essere concesse a I e 1 ' · . gradaz:oni secondo l'intensità dell'esauri- lwf,,.,fn,·: Lin• mento della salute di ciascun mestiere, ed 1\ -~hneni :1 ri -1&8,33 lavoratore intellettuale occupato in luoghi marmi e pir 1re . ,06,06 chiusi avrà bisogno maggiore di una ricrt'a. ediliz-ic e• i>lradali 506.73 zione all'aria aperta di cclui che è sempre a matl'r'ali di coslntzioi:.c ;)()9, 15 contatto colla natura 11 contadino e il lavo- mec-<'anidw {' mclalli11')li hr (>02.-1, ratore agricolo avranno adunque poco b:so- 'essili t: dcll'abbig:liamcnlo . :l'27,47 gno di vaca.nze; per l'operaio di fabbrica e chimi-che . 11~,22 l'impiegato. d'ufficio, l'impiegato d: canee!- Qrn~li l>OllO i :-,a.la!·1 di fa.mc i leria e persino il signor dire1tore generai" orù bassi d'Europa clw ~onfes~aperò le vacanze sono una vera ed impel· 10 µli stessi ind11strial; l'a--.cisti. lente oeccssità igienica Purtroppo siamo Come si fa a vivere con queste posoJlanlo all'inizio della soluzione di questo che ]ire quando il costo della vita è problema. Quando noi cons:deriarno le va- ~osi ~proporzionatamente 'lllo '? caoze più come un periodo di ristabilizza- Non si vi,·e, infall i. ~i , eg.:ia. zione che non come un'espressione di be- Ma fìno a '1ttando? neficeoza qualunque, noi dobbiamo pretende- - ™ · ,. ---.,.... re che esse non vengano concesse in propor. z1ooe della durata dell'impiego_ Il lavoratore giovanile e l'apprendista per esempio avranno bisogno di v:icaoze più estes.: ,PeT riguardo al delicato periodo di sviluppo fisico e perchè possano - una volta diventati operai adulti _ resistere alle esil?'enze pr~ fessionali. Due, tre o anche quattro fiorni di libertà all'anno non meritano il nome d1 v::.eanze. Il Tl)in:mo deve essere una settimana, meglio sono quindici giorni o tre set· limaue. Che le vacanze siano pagate s'iotend~ e che esse devono servire effettivamen. te alla ricreazione e non al lavoro per proprio conto, è una cosa che va da ar A.I PoPubblicazioni ricevute ALMANACCO TIONESE 1930. - Volun:etto di circa 200 pagine di testo, corredale da numerose e nitide illustrazioni, fra le quali pri.me.ggia tuttavia un po' troppo secondo noi - la fotografia di Mussolini. Salvo questo neo, l' Alrnanacco ticinese 1930, son la sua diligente rassegna degli r.vvenirnenti verificatisi nel 1929 all'Estero, nella Svizzera e nel Cantone, i suoi articoli di coltura, le sue rubriche di varietà ecc. costituisce senza dubbio una utile e gradita strenna che non mancherà di trovare larga cli!fusione. v<>:e ~ più La.riga e consen.l:e ai p,aiM;,: l.'locial:.S!.: di a.deru.rvi senza rinuncia.~ ;,,,ltlc p.roprie pa.rli,col.1ri vedule ed ai J)art • "li \.:in aiHe~.i.a.ment~. Mo<l.u fr.1 i parli,IJ aderenti a!Ll' I. O. S., sono sfati conr,.l'O I.a guerra. Mi si permeHa di rJleuare, per esempio, che In I. L. P.. che è aJJi/-iaJti ali' I. O. S.. si a opposto irurar..scJ!{i'nleme-nfo alla gue,-. ra e che più di 6000 (Seùnil,aj nostri .i.-oC'i, per t!ss.ersi oppos/i alla gue;'Ta ha.nro sofferto ./ carcere. N~ s.i.amo 11.eti d1 i;::oler cc1ll,abora1-e nel1' I. O. S. col P-'\II'- 1.rlo ~v;zzc.ro. coi Par.I.ilo austriaco e co.n .1e rruior<llll.Zedi pa.1 lit.i de~H aJ!rt:ri paesi che hanno le sle.6e no.\'ire vediute. Nel- !' l O. S. e ne.cessa.•.a un'ala s'.rn.:.6lra che mvvJchi ima poLlw.ca più an.l.i.Tlllhitar:sla e più socialis-la. Non s-la a me dt LnLrooneLlerm, nelle cor.1.roversic esistenti nel movii.meoto socialit la ita.Lian-0, m.a dal punto di w:sta deM' u.n-iità so-cia.~1Slamc,orualLe sairei lie1:msi:ino di poler da.re aii malSSimailn:sLitialiani il beruve:nuto .in .seno aLI' I. O. S., pe:r raf.!IJ<l·z= l'ala suusLra. FENNER BROCKWAY. Per iotenderei Per carità di parli/o e al fine di evi/are nuoui m-0tivi di al/rito al/a vigilia del Co1;[:T'esso, ci siamo astenuti dal C'Ommen.tare l'opera svolta nella Svizzera dal delegalo parigino del comitato anJi1.!l'itario. Quest'ultimo invece ha creduto bene di pubblicare. in proposilo. nell'Avanti! della seftirr.<Ina scorsa, un comunicato gonfio di bluff e di presunzione che nella Svizzera ha destalo ilarità e pietà. E' nostra intenzione di stendere, per le ragioni anzidette. un pietoso velo sullo /accenda e speriamo e ci auguriamo che i compagni antiunilari non ci costringano a uscire dal riserbo e metter11 i punti sugli i.

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