L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXIII - n. 47 - 23 novembre 1929

ANNO X)i-')rul. (A. P.) ZURIGO, 23 NOVEMBRE 1929. Il prrsente numero è di 6 y,aglne Num. 47. ' Telefono 4475 (Selnau) - Conto-Chéques N. VIII - 3646 SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANONELLA SVIZZERA Centesimi 15 la copia. Abbonamenti per la Svizzera per l'anno 1929: REDAZIONE: AMMINISTRAZIONE: PREZZI DELLE INSERZIONI : Un anno fr. 6 - sei mesi fr. 3 -tre mesi fr. 1.50 e L'Avvenire del Lavoratore > Zurigo Commissione Esecutiva del P. S. I. Per linea o spazio di linea (larghezza una colonna) 20 Cent. Per l'estero: Un anno fr. 10 - sei mesi fr. 5 -tre mesi 1, 250 Zurigo - Militarstrasse 36. Per réclame continuata, prezzi da convenirsi: ____ _ J riformisti del .iJolsceoismo ( , I t ()ll'tt·ica "Ì J)UÒ si i per gli azionisti del?. Snia Viscosa i cui erto c 1e quoo a P . e ., • • • 1· 'b f , li b d , · è -- tata r"atta daJ)'J)eJ'- t·to 1 n assano or.emente -,e e orse e,e rare. gia 't 1· d • d' cl' t t11tto dai g-randi partiti ocialisti che i a.~a_nebove non e per~e~sJ i scu ~j Angdo Tasca è stato e~nu~so dal No, 1 Olltriarno nel merito. A ciascu- harn10 oramai daippert11tto liquklato re 1... o_rsa... come si a m tutto 1 partito comuni ra. 110la f)ropria n.~<:,J)Onsab~liitnà que la ~I comuni mo (vedere le elezioni in I mo~do civd~. . . Cccoslovacohia). · S1parla d1un asso_rb1menlo è.~ 1 1 1 la Sm~ A voler es ere esatti egli, da tem- ora oltr0mo<lo delicata. Af 1 . f . . 1 do uJi operai a da parte della « S01e de Cha/1..nn » s1 po, a,ppartonova a questo partito co- Ma cer.to ohe noi 11011siamo tanto /I a a 51 a mci a11 <- . I d' f t 'd . d' ·t I · f · Il I l , . f libertà 1, le democrazia. par a 1 una or e n uz1one 1 ca;:>1a e mc QUO amc parte un eretico to e- mcschin; ùa dare la c0lpa di questo ot are P~,.,-a ' .· 1 dit- deHa Sn.ia stessa, si dicono tante cos~ rato. i11audito attcg-giamcnto a questa od Se ,·01 111a•lberarela te 1. del a intorno a questo bluff miliardario vol11- c.. 1· ah 1 ·1 · e to Ioo-•~odel co- 10 11011 t'Jg' 1e e a sua pe,rsona- a quella J)t!rso11a. tarura, 1 ra~1011am 11 .s.•'- to dal fascismo col suo Gualino. lità, in ragione diretta dell'i:ndi-soussa I La colpa è del - ist~ma. mu11ista lo co11Ch1cca ~uesra corclr- Rico,diamo che la Zolfi di Torino ha ~renarazione 5ltla a Lia lo~ta. pollitt~ I Q,uando si pensa clic chi orcde di sionc: dittatu.rai per dittatura. ;m ~ -')st:t.ntemcn!e cercato :li buttar~ i 'e11111 goneralc ed a queLla italha!na m . h d' . d' . valJc la pena che rimanga coi Russi lacoJ,· sul Consorzio zolfi di Sicilì:i e. . . f 1 . , , 1 aver rag-ione a 1ntlo agire sc11za cJ1c Lttiadi·~ta,!lura.alla fin fine, I' 1tan1spec1c. o~e a. premmont<: noli at-, rc2:ole restrittive e tutolatrici delle conniventi i grossi papaveri della Mantualc orga111z.zaz1onecomunista. ragioni aflln1i. l'inatLdito cc a d'cs- no pur m~ sa in piedi, hann~ elci cianza fu fallo fare lo scorso au:10 a Ma non per questo. O non per que- • sor ta1lc e diviene porfoltamcntc lo- mc-zzi. ima trad izione, dei g-ra nd i 11~ 'Mussolini un tele~rnmm.t c1rcolarc ,i ~to so,ltanro, la Lia esc1..1si·oneass11-I -·Leo. mi. 0110 insom111a la ca a madre di s 4 1 d - n ., selle prefetti di icilia or~inam o i porme un particOllare sig,niiicaito. "" ◄ * • que lo prn<lotto. tare a conoscenza dei p,l c!1:'.t"rrdi ZolPoco e· importerebbe di tiilevare Ma pcrc-hè Ta ca è staro rnamlato Ecco pcrohè i tentativi dcH'·unilà fo Siciliano, che il Con~o1z:c non sarebuna voltia di più i metodi ai qua•li no-;1 via? orolcraria ha:nno co nd otto a deg,li a- be stato rinnovato al suo spirare 1_L11può far a mono di informarsi un par- Per Il<.' ima delle rag-ioni elencate borti c<>me quello deH' Unione so.e. glio 1930). tito che ha fatto del concetto cli dit- nel mattone pubblicato, dal « Riscat- com1mi ta i;1 Francia, e del Burcall E d'allora solo gli au~;i•d dei piu rabura · 1a propria parOlla d'ordine. to ». di Pa,rig-i. . grossi gerarchi e dei più no'i lilibustie:i O~mdo Trotzky favorevole alla La ,·era caiusalc deJ.l'e pulsione doi Oli 01~rai che abbandOIJ_anoil par- s• cerca varare il nuovo car,o=rnn.> sotto dittatura proletaria concepita come Tasca è 10. ua c.mvinzionc, da tem- tilo ccmunista_ perchè tut1 della dit-, ferma di una società privata che oer bandiera. ddhla « rivoluzio11c permct~ PO fatta palese e dLres<1 da hti con tatur~. sono _in buona part~. ncJ.la due raiocchi comprerà la produzio1,e nento » SI ltl!_ginadella ma11ca11za d1 cora,o·g-io, che per vincere la lotta in rea.Ua. pcr ùutt t>~~- la lot_tt ~ tti~a. rnlfifera siciliana che è la maggiore fn demoarazi,lt 11olli'ntemo del partito. I Jtalià.... è nece sario che le masse one- Quelli che, PIU coscient1, avman- h industrie estrattive d'italia. commette per lo meno un'ingenuilà,II raie i mettauo sul terreno della lo!- dano il loro posto nella trincea lo E la Zolfi di Torino sarà della lesta. che ha sapore trano S.'tlllelabbra del- fa ner la libertà. chiedono al Partito Socialista, in Dc'!>otutto è un bucn mezzo fa.sci~taoer l'acuto uomo politico. I Quindi lotta per la democrazia in Quanto es o raoorese11fa la libertrì e rifarsi dei 3 t milioni e 700 rr.ila he E' necossa-rio ripetere ancora w1a I, Italia. la democrazia moderna. rerdute. ,·olta oJ!e qua,m:lo si_concepi~ce la de- Queste mie asserzioni 11011tomouo L'unità del movimç_nto socia,lista comseitorma I' ooinione 1~0-:;raz1acome sez1onailc. 010~ c?mc smentita pcrohè le ho avute confer- italiano da noi ,·cluta u di un pronservara ad una sola classe dt c1tta- niate daffintoressato. ~ramma preparatore dcMa rivo•luziodi11i; la pi~1IQgi~ c~n5cg:U~nza sarà Se questo è vero cadoiio le spc- :1e democratica è u11a condanna del I Da Ro'ogna rice,;amo questa l.?ttera la tom1az1onc d1 ol!garch1e, nom<=;ranze. più O ll1C'llOna costa mente co- rifermi mo tan•to quanto del riformi- cht" diamo senla inutili commenti: cl1e copre con una certa pretesa di va·tc dau· afa del ma imali mo an smo bo! <:cvi ta. . :\li ri-:oJgo a codesto Spettahilc giorel<'ga,nza etfottive camorre po,1Lti<:J1ec.:>ra (nel 1929!) bo! ccvizzante. di Ecco pcrchè g"!i operai rivoluzm11a- nale nell'inten'to i denunciare uno dei sporche tan.to • e . sono comuni st, : i11iìluirc in q1.1alcJ1cmodo . u-lle rii~ r1 v?'rram10 ad ingro~a:e le f_ila del I tanti sistemi della diaatura fascista. V-- quanto e sono rasciste? corn-unisre per sottrairle agli errori del p~rt1to .appc11a la unna ara rag- ,·amcntc prcg- 0 quindi cli fare conosc1·rc Rtipetiamo ohe ha poca importanza .;om1mi.smo ufficiale. z:1mta. f. c. I al''opinionc pubblica dtl mondo ci,•ilcqui-ndi il ril~,-arc che è da Mosca che =========== ====================== quante segue: si è voluta l'espullsione e ahe i ~'Ll!O'Ìni In occasione.. de!l'inaug-urazionc clt-1 eser:JUtori itailiani di quc:lror<line da NOTIZIE DALL' ITALIA monumento a Duce al T,iilorio di P.olontano l'harnno eseg,1Ho con w1a logna è stato fatto ol>h;ig-oa tutti g i bmtalità intollerabile, data la perso- __________ impiegati ec\ operai di tutte le aziende cri nalità del Ta~ ed i preziosi servi~i E • · I cli · d · 0 officine di Bo1og-na di acquistare co,1 che là sua intcrn~~euza avc,·a reso L.a.iamela disoccupazione Il v::: C1;::i:: ch:a:S:linv:~~: leell~: l'offerta di f . 10 un bi~lietto d'ingresso alla causa comuni ta. ..Ira011o·nera0,1· ·mlontalcone favorevolmente commemlat1. per par!t;Cipa1c·ara sudcìetta manifcstaJrmportan cc, importanti imo, in,·c- I zione. :\J i aflrct10 ag~iungere che chi ha ce, l'altro rilievo ohe, cioè, date cer- (Ritardata). I Le cono·1z·1on·1 deu1·1 ooera·1 an,to i! cora',rg-io c:,i l' di dimoslran· re cau e 11011 si po sono avere c.ffctti qualche riluttanza ncl''acquisto cli t:t'c diversi, che e si è 'J)er ia dittatura - Le condizioni econo~iche fra la mas- o· L Sa I0·1ouann1· ! hig.-iclto o'tre a cornre il ri~chio di C011'tr0alcu·ni strati della società, sa operaia di questa città, son? venule I userna I I t•t-rclcreil posto cii la\'Oro g- i è stato equesti strari che in Ull primo temp_ol ic questi ultimi tempi maggiormente Un compagno che proprio in quasli lgualmt·ntc trattcnut~ dal ~a•a,io o st·- possono es ere ueili borghesi. ven- • ad aggraYa.resino a ren.dere veramenie giorni è riuscilo a varcare Ja frontiera j p,ndio l'imporlo dc lo st<'S~o. iono domani personificati da_gli sl<.'s-! lrag~,;a la ~ituaz.ionedi questa disgrawi- clandestinamente, e, comunica la dolo- I _ Dc·n_11nc1in?o:tre_ chl' lll'" ta'e occasi compa~ni. oh~ non sono d acc◊:rdo · la popc:laz1one. . . ~ nosa situazione cui vengono a trovarsi I·,, m· m d;,·er~c ot1_,c1!1c ~~n~ ,ta_tc-FOtcon tutte le rolhc e COIItutte le misu- 1 La dLSoccupazione,supera lulli 1 oa-", 1. • . omini e donne del suo I t0poste ai la·.-oratorr c:11(l;hsttml' nstc ore . pese ,·otre arhitranc e a cama- r.io I prece en 1; 1 an iere 1 ' · 1paese. gr11n1a dl'l;e ,tl,a 1 jmrw,·:i ;i ,~g11c1·•..: . d ll I . d' d l' ·1 C t' d' MonJal & I operai - u I . . rilln al ootcre I eone che normalmente occupava oltre Al! d' • h • f' · · dicitu1a· Per il duce -- Contro 11due-:-. ' · . . h . , 1 l a 1soccupaz1onee e m 1er1sce m · · · . Che in omma h prima dittatura 6 mila operai, a nootlo a maes ranza, . l ,· . conlro lo ('redo mik- ass:curarc·, qu:1nt1 non ' I' 1 l · · " t· · 0 maniera spa,venosa, anno nr " . . . d' dei dittatori è quc;lla esercitata ul c?mpres? e emen ,, im1eoamo a men a he di fame per i più fortunali chP. h_~uno nr!>p1'.r o_nt,111:unentel .idea i loro ~te O inrtito d1 tre mila persone. 1P_ g l alcle occupa c1o .che swnifica 11 terrore eh una rapL . A . ' 1· ·o . cui . La paga di un operaio specializzato I r'.escono a rovare una qu l - •>resao-lia fascista. che tutti indis,in,a- « vt 1!r;·c:. 1 c ol~Lll:~b.r~llrc11dcr' è di L. 1,40 all'ora più una percentuale I Zl~ei C 'f' . L T . d' L ;,,cnt; hanno spontaneamente segnato i o~cu.pat Id' q e' tlal 'Cr1·ta· Il o-iornal~ I di cenlesuni sessanta, che porta un tota- . Se oGl?nitc1? :,. ant ic1_0 i g user- pro·>rio nome nl'l~a 'ist:t port;ntc il SI con 0 I U • \ , • ,-., ' 1 d' L 16 1 . l I p ga set I na an 10vanni. ., 1 operai ven ono a • p . 1 I) che pur combattè sin dal principio i ~ 1 · ~ giorno: _menre a a_ --1 guadagnare in una giornata lavorativa m< tto: er I uc~. . .. . l'org-anizzazione moscovita come si-,, timanale d1 un op~ra10 provetto ~1 aggi-j I b2llezza di L. 12 al giorno, mentre Comunque. per ta~ dcn~'.1, __s1stc-ma I l d' · 1, ra da L 84 alle l!re 94 oer selLimana. a . . "" ahhastanza b,10110 rn I ta ,a. \ l\·amcnstema. ~ 1C sotto a , 1rez1~11c t:11111 A u~sto si deve ancora sottrarre 1~ i a(le_donne viene ~ffe~lo .u_nos~1pend10 IL Dr,•~o ,;uesto giornale di pubblicare ac':entuo _q_ur~! 0 sui-~~tf;~'.~~e;;~odi: varie qtrattenute, Sindacali, Cassa Inva- I di hre 1_ 00 ~er ?.gmqumdicma di lavoro la pre~cnte mia denuncia, spiacente di !C? re~cd~tP: l!t'[c~,~ ~cmbra quasi ac- i I,dità ecc. Nessuna riduzione è stata fat- j La _miseria ~i~t t~era regna _fra 1~ po- lh>n po•,. dare -i g-aranzia db la ,·erit.1 ;_I ~I01 1 l' ~r ~ · SOtal' ct· Se'mpi·o- 1 t,1 sui generi di maggior consumo, così polazione e viviss imo ne è 11 ma c ,n- mio nonH· e ciò 11011 per \'i1t:\ ma pcrche cenare a co.pc per 1 1 1 1 1 • • tento · I · ~ :0 e ·orrcbbe i,nsuil'lare che oggi malgrado a va orizzaz1one ~e h prt•.sentcn11aprotesta e ov~ssc c:>- lllO o · e"c· 'he 's, ·1n,·ecc di Zino- I della lira: il villo e l'alloggio ecc. è su- derc nel'c 111::tncil<:l'a Ceka fascista pcsenza parer e e . d Il h 01·fl . no bene . . 'lì . . n~ viC\\ ci ÌOS C ;'ll ]fo_ ;a al comando periore a quello e e annate C e vanno I aariuan ! r~l)bc . ~•·rltamu1tl<s!i l~lll . ca1tc. J)~I (~:~, Trotzky con un con torno diverso n, da 1922 al 1926. _ ,:eh p111. )c_ne\'O ~ e e· e 111_e~01,_~. , • - il , Zctkin O perchè 110? lai Le maestranze del Cantiere San Mar- Grosdseoficdiitunasocietà quc) ann, eh contino C~ll le re a~I\Cpc'.- B~l~tnc~f le r-osc ;ndrebhcro di~·cr- ccJ sono ridette ai mi,nimi termini, snln ,ccuzi0ni <· 1"tppre,aglt~ alla mia fam1: t" 1 1 ~ • e qualche centinaio di operai vi lavorano, ZOlfifera ia. C'è qua 1 <: 11no chl" SI sentc capace ,h "ar:;i_cn~- , .. : h • d b- e tanto questi come quelli del Cantiere ,Qmmcn!are quanto sopr_:tho detto ? , . E questa mcntahta C e :101 1_ O di M.onfalcone, sono ancora soggetti ad Mentre le Agenzie finanziarie com- ~arei grato a codes:o giornale se yorr:i biamo comba~terc se 11011\ og_tamo.I una parziale disoccnpaz.ionecou una me- n,enlano r ultimo bilancio della Banca pt·hl,ic:trc in1cgral111entc· 'a presente. dopo ta·nto discutere. trovarci CO. . . . d'Italia sono concordi nell'ammettere che parMo com'])!etamenk- avvelenato da da_ di IO settimane su d, un anno lavo- I attuale circolazione fiduciaria Italiana aucsta pericolosissima mentalità. ra.t•vo. . . . . . è la più alla della fine del 1928 ad oggi ""™"""" 2 ...,,,_....,.....,....,.....,,,,,,_,_,,,,""""'=~==--• Che non sarebbe così anche SP. · i I Nume~os•s~tme ~ono le emt!!razion, f' importante fogli,) finanziario "Sam Eroicomica cambiassero gi:i uom:ni ·lo P05Siamo I cia nd e st ine: '? un ~olo ~:se, nella sola Fil del 14 c. m. N. 1740 ci da notizia dire proprio 11oiper esperienza. Monfalcone _si s~no_verificale oltre 50 di un grosso deficit di una società zolChi crrdc .:.hc la icde po,. a giusti- di dette cmigr:mon1. 1 f h d : era. fk:arc i mezzi seno c011tro ogni con La "opolazione e e contava opo Dice il predetto foglio che la societ.1 trollo e seno dei 11em:ci della libertà gi:erra sui 2 5 !l'ila Monlalconesi, oggi Nazionale Tnduslria Zolfi che ha la sua per de-finizio11c. I nialgrado l'imporlaz:one di oltre 15 mi- sede a Torino, Società che - come ~ Anziluto nemici della libertà ùci' la operai della bassa Italia, non è alla!- nc.to - è sollo il d'rello controllo <li nro-pri seguaci. I lo aumentala, esse nd ovi emigrali - re- quel gran bluff che è la Snia Viscos:i. I bolscevichi in iondo non fmm<, golarmenle e clanJestinamenle - oltre presenta un bilancio che si salda con U'1 che (prendere la regola dei zcsuit: I due terzi della p'>polazione Monfalco- deficit di L. 31.7 C0.0OO. e 0110 i'l fondo i !!C. uiti moderni ~e.I: nese. La Società possiede diverse minere di campn o1)('raio (a;1:mè, ora eh f' I I rimasti, e gli stessi importali dalla zolfo 'n R'>magna ed il minerale vien.e mort) Lenin an~he ~enza fa :-ucc cui-' bassa Ttalia, sono ostili al fascismo, e acquistato quasi totalmente dalla Snia turai<.>di 1111 Port-Royal). · I dalle stesse confessioni falle dagli alti per la fabbricazione del Solfuro di carCosa fanno di_sostanzia)menle di Gerarchi, non più del 10 per cento della bonio, prodotto indispensabile per olle- \'erso quei nostn co~pazni che. IIC'i1 popolazione, parteggia più o meno en- nere, al metodo della Viscosa. la seta la- lorra per la conqwsta dc!la maz- li,siaslicamenle per il re$!imeche attua!- artificiale. ~iora,nza nel P._ ?·_ f., h~~no malb_cr~- mente ci delizia. TI controllo del solfuro di carbonio è t'). colfla scnsibi•l_tta politica ~h~ h d_i- Durante le sagre fascisle per l'arrivo un elemento pericoloso per ,i blullisl i stiw,uc 1a ha11d1eradelJ;i sc1ss1011e m d. 1 h 1 G 1 1 l;Om~ d~l-la di rta tura del proletariato? ~ qua_e e da_lo ,~~arcdao,t pler_a dsolenla- perche il consumo di esso dà la chiave d" nizza:i:1one 1 qua une a a s orrca e - del tonnellaggio di produzione della se- . D~PJ?rima hanno. ccrca,to im~~ sdsmo, vengono effettuali arresti in mas- ta artificiale per cui la Snia, per manled1rc1 d1 parliirC, POI hanno detto _c e sa dei sospetti di antifascismo, e non n1>resenza controllo le sue statistiche, COlTIUllQUaC11da soro le c_osc ess( r-mancano quotidiane e reiterale minacce ha crealo la Zolfi, in modo che nessuno, vrebbcro impcdit 0 ad og,:zi f.~SfO dClC di Confino e di Tribunale speciale. all'infuori dei propri dipendenti conobei s; temi 1) la nostra vittoria, e o- ' . . . . . h. 1..;b·. ,irtualmente vinto In compenso m questi ulhm1 tempi sce la verità. ra o e al/ iamo ' .. · · ~1· t 1· d I TI " d 1· ·t d' 31 ·1· · 700 d . h' cl e !l""l resteranno con p1u numerosi arrivano ~ 1 s ampa 1 ~ - 1-rosso e 1c1 1 m1ioni e 1c tarano 1 v, 1· · · I d d 11 F ·1 1· cl Il Zolf' è t 'b'l I estero, m spec1a mo o a a rancia. rr.1a ire e a J 1 un erri 1e co po noi. 1blioteca Gino • ,anca 11 compagno Salvi si lancialo, con la sua incoscienza abituale, in un attacco a fondo contro l'Avvenire del Lavoratore. Ci si è rollo le ossa. Un lodo dela «Amendola» lo ha collo in fallo. Atta<'cali ci siamo di[esi e ci siamo difesi nella forma più leale, ricorrendo cioè ad una associazione di !!iornalisti che è lo onore della noslra emigazione politica. Non restava a Salvi che lacere. Ma e)!li non capisce e strepita. E strepitando ha posto noi nella dura necessità di mettere i punti su)!li i. Adesso Salvi piagnucola. « Solo i fascisti mi hanno attaccato come I' Avvanirl!. Esageralo ! Intanto cos'è questo mercato di eroismo? E' probabile che i fascisti abbiano sempre ignorato che esiste Gior~io salvi. Per rispettabili ral!ioni Salvi ha lascialo l'Italia troppo presto per atteggiarsi a vittima. Dia rella a noi: il suo caso è rr.olto semplice. Ei!li voleva giocare, a dei vecchi e onesti compagni, un tiro mancino. Non gli ~ riuscito. Non c'è da strepitare nè da pia~nucolare. Basta non ricominciare. Z che la sia finita. DOPOL'ATTENTADTIO BRUXELLES 11 gesto è stato compreso Il colpo cli ri\'Oltclia di Brnxcll?~ marxi~ta, ri\'Oluzionario, dcmocnL è dcslinalo ad aYcrc echi ben pm lico, oggi più di ieri. Il suo gesto non profondi di quelli che han~10 ~ià ri- conlradclicc la dolt1·ina .. \I contrachiamalo l'opinion~ p11\)bl1ca 111_lcr-rio.. For!--e che Federico .\dleY, lo nazionale ad una più chiara cosc1en- ailuale segretario dell' Tnternazionaza della tragedia italiana. le operaia socialisla. cessò di essere Le ripcrc11ss1oni maggiori del gc- socialista il g:orno Ilei quale con un _!o del <•ioYane ccmpagno Dc Rosa colpo di riYollC'l!a spezzò il c1.1orr do\Tann~ essere e o:arnnno in Ilalia. del bieco !!oYernantc austriaco. fcPer cinque giorni {:Onlinui, _la rocc sosle11ilorc dell'Impero e dt-lla slampa (ascisla ha dedicato pag1_nc contin11a;,;io11edella guerra? inlC're all'alliYità della C:onccniraz10- .\rtnro Labriola suìlc colonne di 1w .\nt'fa<rrisla -- dalle cui fìlc r Uòertà ha !--llblimcmenlc sC'.olpito il uscilo Dc flosn - <lcscri,·cncloHc ]e, S!gnifìcalo del ~eslo del uoslro gioformc ,, gli obbiclliYi, mostrandone vane compagno. la pericolosità e la decisione nei ron- Gesto cli « annwicia::ione che lo fronti del regime. a\'vcnfo della Hepubbliea dei LavoPer C'inquc-'e1;orni, gli italiani avi_ ratori italiani è maturo negli spi1ili. di di conosce1:~ il pensiero, i propo- r:i,(- la c1emago~ia ccl i bizantinismi sili l'a.tli-,-itù dell'antifascismo pro- dC'bbo!10 ormai cedere il posto alla f1tgo. si sono ahhc,·erati delle not:- lotta. Che la lolla ha d'ora innanzi ziP che - in un aé'ccsso c1iclemenza un ohhicl liYO preciso e comunr. (urio~:t - in\'Olontrtr!amenlc forni- C.l:c non sono più possibili ritorni al ,·ano loro le ~lcs-;c gazzctl<' del fa- pas~alo, paltcrrs:amenti col prPsenle. sri$mo. dL pule circa il l'ul11ro. Che la banPoi, impron·isamente. clall'alt 0 è dicra della Conccntra-zionc <leve esdi~c-eso l',)rdine di iacere. Le gerar- !'ere ormai quella di tulio il popolo chic h:mno com.prr. o la grave im- italiano la,·oralore. pn1denza, ma forse troppo lardi. . fn llalia il ~esto è slato c~mprcso: S gli italiaPi hanno _apprc50 che 1 1 Lo r?m_n!·en~e1_-~nno all estero ! lrP grandi partili storici ciel nostro gruppel!J d1 1nac1d1h che ancor oggi popolo -- i due partili socialisti e~ - ruor), ai margini e dentro la C:onil parllto renubhlicano - sono og.g1 centraz1onc - non sanno far tacere riunil1 non °rnlianlo per un'opera di In espressione del loro settarismo? (•r'th-~ nccratiYa al regime. ma su un Lo comprenderanno ~oprallullo i 1.crscno cZmune di azione e di pro- soc-ialisli, i compagni cli pari ilo, ai pacrancla. Di azione riYoluzionaria quali Dc Rosa ha saputo dare u1Ya fh:~ J abhal!imenlo della dittatura; lezione cd un ammonimento? di rico!'lrnzionc demorratic-a e so- f,'arnmonimcnlo cioè che lo spi- <;1alisla nel nome della Repubblica rito ri,·ohrzionario è spirito di sacriDemocralic·a dei La,·oralori Tta- fìc'o e di gcncrosilà e nqn blatcra1;::ini,. zione bizantina e settaria. !ìa ::inni il fa!'cismo c;i ,·forza di for C:hc la bandiera della riscossa del crédcrc agli italiani che i vinti dr.I prolctari .1. lo italiano è quella della novembre 1026, rifugiali all'estero, libcrtù e della democrazia per la esi dilaniano Ira loro. dh·isi e ri,·aJi rnan:ipazionc dei laYoralori? Che come nei g.iorni della sconfìlla, im- • diltatura contro dittatura~ è forpotcnti all'azione ed alla fornrnla- mula reazionaria? Che Socialismo 7?onc di un programma comune. e Liberi~\ sono <luc termini in~cinC:on quale lusso di parlicolari i gior- clibili, come sono incompatibili que!- nali fascisti colle7.ionano rd offrono li cli ri,·oluzionarismo e settain !cllu:-a a-2li italiani le manifesta- r:smo -? • zioni dei noslri dissensi, le espres- Tra due mesi il nostro 1~arlilo si s1oni di "ritira - ,;prsso ing:usta e riunirà a Congresso. De Rosa, forzaclPrnago~icn - che taluni gnippi di l:arnentc asscnlr. Yi sarà più pres-cnle esasperali o di incoscienti lanciano che <>gni alt:·o. per ricordare il doc-on! ro la C:oncentrazionc rcl i 'suoi rnrc dell'unità socialista. della couomini... nrnne lolla in nome della nepubGli italiani sollo il pcfo di tale hlica democralica, della necessità clocumentazione, piegaYano la tesla della conquista drlla lihC'rlà per i la1=confortati, ])ensando amaramente Yoralori d'Italia. rh<' l'ora dcll~ !iherazionc doYeva Quando egli Yarcò la frontiera lra ec:scre ancorn ben lontana se i bi- Jc fucilate dei militi, recaYa questo z1nlinismi. i ran"ori, i per~on1.lismi, incarico affìrlatcys]i da.Ila nuo\'a gioia dC'magogia, irrcli,·ano i rappre- wntì.t socialisla ilaliana. Egli ha prc_ sri,tant1 cle; n:1rliti della libcrlà e ferito adempicl'lo con un gesto di drlla emanci:-azione. sacrificio piutloslo che con un diPer·hc., il f;1sci:<mo. ol! i'<' che -.11lla scorso <li cong1·esf·0. violenza della propria clitlalura. ha I compag-ni ciel Partilo saranno SC'mprr c-onfìdato sull'inesistenza <li sordi nl t·ichiamo? unn forza politica capace di ucccdrr:.s!i.. E.cl ha sern,)rr tenuto a far .5apcre rhc i parlili 0 e 2li uomini prcfcndcnli alla sua successione. erano incapac-i di mcller1=i d"accordo. Di frontr- 11!hlocco g:·anitico del fascismo trionfante, la rissa intestina dei suo: nemici blateranti sulle responsnhililù della comune sconfìlla, acriecnli dalle riYalilà del parli!o. Ed il fascismo -::0ncl11dcYa.ammonendo gli italiani : Ocponet<> ogni spcran7..a... , fn u11 mom<:nlo di furia bestiale, colpila dal gt-s!o di De Rosa e nella in,·ocaz·onc di impossibili rappresa_ glir-. In stampa faseisla ha invece riY<'lato che l'unità d'azione e di programma è rat:1aiunta tra le forze popola1·i ilaìianc nella lolla contro la cliltainra. Che il successore del fa- '<l'ismo è nalo e si chiama : • Republ,/ica Dc>mocratica dei l,auoralori italiani •. . E gli italiani hanno appresa la nolizia con gioia e con fidn~i 1. Cr·1 h fìducia cioè chr il neonato cresc,erù r- strozzerii il rnoslr0 c-hr li opprime. l 1n socialista, un giO\·anc di venl'nnni, si è assunto il compito del1' « ,lnni111ciazi0ne . offrendo la pro_ nria \'il:1. · De n.o~a. I' a11m111cialore , ha voluto adcmnicre questo compilo con un gesìo di violenza per ricordare agli italiani che la libertà si <'onquista conlro la clillalura allra- \'Crso la \ iolcnzn. Iiberatrice. C.oloro che misurano il geslo di De Rosa con il metro della clollrina, .bagliano. Dc Rosa è un socialisla. " ...e i subitiguadagni ,, Tuili ! li ilaliani si saranno senlili la gioia ... ~altare alla gola. ammirando su! Popolo d'Italia drl 16 novembre, la fotoQ":·afìadella bella na- \'C che un arsenale de La Spezia ha allestito per il presidente dei minislri, fino a poco tempo fa ministro <lrlla ::\farina. Le migliaia di piccoli e grandi commercianti falliti o in via di fallimento. i milioni di operai costretti a lavorare 10 ore al giorno per 1G lire, saranno stati arc:soddisfatfi di apprendere che il • duce> - che ha ,·issuto nn tempo clella rarità degli c111igr.1nli italiani nella Svizzera ,_ può oramai pern,ellersi il lusso di avere una 11a nave e-on relali,·o equipaMio. Tn-Italia nessuno, a meno non sia on antinazionale e non desidei·i c?mparire avanti il plotone d'eseeu:. z10nc, oserà chiedere ove mai il prcdappicsP. ha lroYato i soldi per soddi~farc questi gusli da ,·illan r:falto. Tn Italia no. ~fa qui - oYc si 1icordano tlllte le suolature non pagate e i pranzi scroccati dal duce , - possiamo cl.ire che la ricchezza impro\·visa dei Mussolini è falla con soldi rubai i al popolo italiano. l'n giorno ne chiederemo conto . .lfalila rossa. Per mancanza di spazio rimandiamo al psossimo numero la corrispondenza da Zurigo e « Le vacanz,e pagale nell'industria tessile».

q L'.\ VVENTRE DEL LAVORATORE ---------- ··-----·- - ,-------------------'-- I' '.m?ossi~ilità di_ fare altro - per so- 'I nulla per il Socialismo sarebbe> non slitwre ai goverru peggiori dei governi solo troppo comodo, ma vile. TuttIigoverns iequivalgono ~ Ne.I numero de[ 16 novembre, {edizione italiana de Le Reveil - il battagliero quindicinale anarchico diretto da Luigi Bertoni - pubblicava il seguente articolo che è utile Far conoscere ai lello1·i dq L'Avvenire del Lll!Voralore· • .\'el g"ornale I.a \'oix liberlaire Sébastien Faure ha p;·opodo cli mettere allo studio ogni mese u11a del/e tante questioni riferentesi all'cmarchia. Chi ne prop,,ne il tema. dc>ve pel primo esporre il suo pens.N·o in mc>riln acl esso. R1procluciamo il primo de9li studii proposli, anche percht!? ha speciale impcrtan::a per gli italiani. Ecco infalli il primo lema propo11toall'esame clei compagni: • Un cerio numero di compagni ~·limano che, dal punlo di \·isla anarchico, non si ha da slahilire nessuna differenza tra i diYersi sistemi di goYetno, lutti egualmente catfivi e non più o meno cattivi, cosicchè si può dire in' poche parol<' rhe lutti i governi si equivalgono. e Han ragione questi compagni? E' esalta la loro affermazione? • Sébastien Faure risponde coti al- /p sue proprie domande: • F: mia opinione che i compagni che tengono quel linguaggio sono nell'errore. « Risolvere in tal modo, con una formula ne varietur, tutti i problemi d'ordine politico, in materia goYernal!\'a, è senza dubbio assai comodo. Ci si dispensa da ogni esame approfondito. per rifugiarci nella famosa lorrr d'avorio, in uno splendido isolamento caro agli !>pririli di alta e pura speculazione fìlosofìco-sociale. Io, però la ritengo un'altitudine di pigrizia o d'indifferenza piuttosto <'he una scelta rrutionata. , Per un anarchico tuttie i governi sono indesiderabili, cattivi, da combattere senza riguardi. E' l'e,iden.za stessa. e, su questo nunlo nettamente definito, chiunque pensasse diversamente si porrebbe da sè fuori clel1'.\narchia, anzi contro di essa. • Ma pel fallo che lulli i go\·crni sono indesiderabili. cattivi e da combattere, ne consegue che lutti do siano allo sl~sso grado, per cui non dobbiamo lra essi fare nessuna di ,;finzione, stabilire nessuna difTeren;;a? Non lo penso. • Mi si permetta di ricorrere ad una analogia : • Io desidero di star bene : ri<:erco t0 stato di salute. senza nessun malP.ssere, nessuna sofferenza.. Considero tulle le malattie come indesiderabili e da. rrualunque tra esse sia affello, la combatto. TullaYia è forse esalto il pretendere che non de\'o fare lra lievi incl.ll,nosizioni e rnalallie ~raYi nessuna distinzione? Non c'è nessuna differenza da ammettere tra quei differenti ma.li. che lutti al. terano la salute, m:i di cui gli uni non necessitano che un cambiamento di regime per alcuni giorni, rimedi anodini e l~eri incomodi, mentre gli altri m'imnongono dolori intollerabili, mettono la mia Yita in pericolo o mi con<iucono in fallibilmento alla tomba? , Non Yo.Q'lio avere nè raffreddore, ne'· polmonite, ben inle!-.o, e intendo preservarmi o guarirmi dal primo·e dalla. seconda, perchè de.sidero star be.ne di salute; ma lullaYia non posso ammettere clic mi sia indifTerente oi s-offrire d'un raffreddore o d'un::i polmoniti~. Ebbene, l'Anarch.ia è, per il col'- po sociale, lo stato di salute desiderabile; e, anarchico, a.spiro son Iulte le mie iorz~ ad acquistarmi ·quello stato di salute. Considero le di. ,·erse forme di ,croverno come altrettante malattie che afTellano il corpo ~ociale di cui sono membro. • Dichiaro che, per essere sano, vigoroso e ben disposto. il corpo sociale deve sbarazzarsi di lutti i govld·ni. Ecco perchè, trovandoli tulli indesideral)i!i, li combatto tulli. Ma mi rifiuto a dichiara.re chP, non essendo noi giunli ancora a quel perfetto stato di salute che è ai nostri occhi l'Anarchia, mi sia indifferente d'essere più o meno malato. < Domando ai nostri compagni d'Italia, di Spagna. di Russia - per non citare che quei paesi - di dirci se considerano che lulti i governi -;i equivalgono e, in caso di risposla afTermaliYa, d'indicarci per quali ragioni hanno fuggito i loro paesi d'origine, condannandosi cosi alle \'!- dssitudini, all'i.nsecurilà, alle priva. zioni ed ai pericoli dell'esilio. • Pongo ai nosl.l'i compagni di Prancia la q~ieslione seguenlf', alla quale li prego di rispondere sinceramente e dopo rilessione : Sarebbe oggi per mi indifferen le <1 i viYere in Francia, o in Itar a, in Jspagna o in Ru~sia? . Non so se questo sia pure i.l pensiero dell'autore. Ma mi !P'Elreche se tutti i governi non si equivalgono, in momenti di t,,,,pesl, com, qr lo ci,, •llrnve,sii•• me:n,o pe~io, il_~e.vorrebbe dire: ricon- • E la campagna pPr l'unità ,•nciaqu1stare ~e pos:z1?m per<lu_te. . fista come pr oced<'? mo. ~-ia interesse de: nvolu✓.ionari - o del proletarialo, o della massa, - di di. fendere a qualunque costo i ~overni meo.o pe:~io d"'gli aita:chi a fondo delle correnti reazic.narie. e d1 lottare - nelIn cerh sueciah momenti slorici quan- 1J· d · · · do è im...,oss·i·b·tea .,_ i" . '. 1 ' . t ispiace tanto di non poter ,.. 1 n=re avan 1, e nvo u- , . . , I ( · Zl·onar 1 · 0 t la d. . . t· e s<;e1 e a Cjll<'-' o .ongres.,o, ne a qu<'- en re I non es•ere nca.coa 1 ·t , • · · · indietro ·'· o ne a, prossimi. Jla poco impor- . c. P· tu. Vin,eremo; dico vinceremo, non __··-- .. "----- 11inc<1rele.Come t>ccli non mi astraggo e/alla lotta <' non ltr.1 JJt'r nulla .w·arsci la [t>dc. D'allra parie il tuo e- •,em_r;io nobiiissimo. cli rome ioppor- /ri.'it 1/ rw '<'l"r>, ,ni ci cli "prone ... . Sintocmnni rnr1anli di buounenatontifascista Già d~ ~ualche tempo il Courrier de Yevey I m:na vento in casa propria si può raccoquohd1ano della clemccrazia progn:,sislr I gliere la tempesta anche in casa d'altri vcveysana - ha aperto le sue colonne ad · una ecellente polemica sul fascismo, svoltasi I M. B., fra un avvocato svizzero, grande amnuratore I d: i'.'.usso!i_ni eJ un nostro amico che, per ra- _111 ~eguito a questi latti ed a questa pubg1?n1 _fac1ha comprendersi, si firma , 11fi- , bltcaz10ne, la se_ra.susse1?Uente,durante la gho di Agamennone,. seduta del Consiglio comunale, il gruppc, l,a polemica è staa seguila col più vivo l socialista fece un'energica protesta presso !i, interesse da tutta la popolazione, che ha po. , autorità municipali, le quali r:sposero che tufo conoscere così la vera essenza crim:,iale, l'autorizzazione pel corteo era stata concesantidemocratica e antioperaia del fascismn, I sa, perchè domandata non dal Fascio. ma e ripudiare quel sentimento di vaga amm:- ' dalla «Colonia italiana,, e che in ogni modo razione che_un~ insi_nuanteed abile propa- I si sarebbe pr?v~~u~o _con un'inchiesta d- ~?-~d-1era riuscita a 1st;llarle per per Musso. 1 ~orosa: I ~oc1ahsh_'.n_s1stetleroperchè nel- [lm e per la sua opera liberticida e ess~n- I avvenire siano pro1b1h non solamente i cor. zialmente schiavista_ La prova di ciò si è te: fasdsti, ma anche il porto delle camicie avuta dalle numerose lettere che il Courrier I nere, dei distinvi, e l'esibizione dei balilla. ha ricevuto da citladini di ogni ceto, i qua- I Le elezioni di domenica scorsa inoltre, li, tutti indistintamente e senza riser•,e si hanno dato una bella vittoria ai socialisti, sono dichiarati avversari del fascismo, ~;1. j che _da 26 sono salili a 43, ed ormai saranrnenando senza p:e1à questo povero :ivv<r no in numero da poter imporre Ja volont:1 c_atoche se ne er~ fato paladino e che, in- i popolare, ~e non ,vu~l ,più_ 1~lerare lo fl[le.,ha creduto prn prudente battere 111 riti- scandalo d1 queste mamfestaz1om provocarata ed abbandonare la partita. I lrici I signori fascisti, del resto, si sono Ma ciò non è tutto I fascisti 1làliani abi- gitl accorti che non tira più lo stes,o vento tanti Yevey - la gra~iosa cit1adina che sta ed hanno abbassato le ali e la voce... diventando la più rossa del Cantone di Vaud o. DONATI - col pretesto di portare al cimitero una -· =r---- corona per commemorare i morti della guer ra, avevano organizzato una piccola manifestazione, esibendo il •gagliardetto,, le cimici ed un piccolo grupp0 di balilla. Stante l'ora matlutina e il caratlere quasi clanùe- ~tini della manifestazione, il corteo potè pas. sare senza sollevare incidenti gravi M:> in ogni modo, il poco pubblico che si trovb sul suo passaggio manifestò la sua opinione con fischi e grida tutt'altro che simpatici per il fascismo e per i fascisti. E il giorno dopo il Courrier riceveva e pubblicava la seguente lettera, che non possiamo fare a meno di tradurre per intiero: L'avanzdatealSocialismo nelmondo Le scllimanc scorse hanno segnalo dlle su per be ,·ittor ic ekl loral i sociaJ ish- ;,, [~11rop2.. In Cze( oslorncchia, dove i partiti ~o::ialisli ·1iaimo aumentatn <lei lre.i1ta per cento i. loro Y·oti, ponendo ,·osi il problema della loro successicnc all'at!ualc go,·erno del blocco dei parliii ho1'ghesi. 1 comunisti czecos!oYacchi inYccc hanno toc.ca- •Signor Direttore . I to una coccnlc sconfìtta ch<' "relucle del Courrier de Yevey, I alla I quidazionP di quc:,la sC'zione «Con la pubblicazione di una interessan· drli"I11lrrna;,;ionalc <li Mosca. tissima polem:ca, ave1e dimostrato che a fn lnghillt•1-ra, il 1_Jar~ilo lal:t(r;sl~ Vevey il vostro giornale è il solo che di- li,l an1lo, nelle c-lc7:wm_ mu1~1c1p~h, fende Ìa democrazia, ed è perciò che vi In confer~,a della YilI01:rn. lc-,11.sl::ttl\·_a invio queste riflessioni, sperando che vor- elci m~gg10 scorso. 1?asli c-.lare le Clrete pubblicarle senza difficoltà. frl! :_ 1 conscrrnton 0 ~ua_d~1prnnC? 13 •Domenica passata i signori fascisti ita- seggi e ne pe1~ono ,. '"rali, n~ liani hanno voluto lare una piccola mani!e- gu.ada_gr:ano l:> e ne perdono_ -12; 1 sfazone rendendosi in corteo col loro sten- !abuns/1 gurrdagnano 1.38 -~eggi P nC' dardo spiegato e i loro balilla in camicia perdono 21. nera, al cimitero, dove l'istigatore ci, que- \:cl c:t.. \nw,·ia, il partilo sociasie •messe in scena•, non sapendo nemmeno !"sta ha guadagnalo 23 seggi in colare un discorso, si è contentato di leggere muni dominali fin ad ogQi dagli elealle sue pecore il cBolletlino della vitto1ia•. m<>nli con~en·atori cd agrari. «Liberi questi signori di commemorare In ,\u~tria le ,·e,·enli r',.-,;oni :-il~ tutto ciò che vogliono commemorare. Ma, le Camere agricole d:mostrnno h1 di grazia, che non ci rompano le scatole coi penelrn7-ionc cresccnlr del socialisloro cortei, con le parate, coi loro balilla, mo in mcu,o alle ma:-.sc d<'i conlacoUe loro camicie nere, colle loro bandiere. <lini. Sono queste masse che co liSembra che ci siano state delle persone che tuiirono la pcnnancnle mina-::cia !i abb:ano fischiati e urlati durante il per- contro il prolc 1 :11·i'1!0 a,t~lriaco. E' corso ma ciò non è abbastanza,. secondo in mezzo ad esse che s· reclutano le me, perchè i cittadini di un paese libero non !'-(J'Uadrc fa'-"'~l<' clcll'lleimwerk .• potranno sopporlare l'acclimatazione di que- TI socialismo I<' sia uradualmcn:c ste parate senza reagire un giorno a l'altro. conquistando per farne le alleale 0iacchè infine, mi sembra veramente un della classe operaia nella lo\ (a conpo' tro;po forte vedere qu~ti fenomeni, che lro il rapitalc e l'irnpe1ialismo. hanno soppresso violentemente le libertà in_ casa propria, anche le più anodine, voler profittare della nostra libertà per fare, in casa nostra e in mille modi. la propaganda d'un regime di cui non vogliamo assolutamente saperne. •Non esagero. Mussolini, in uno dei suoi ultimi discorsi ha detto, infatti, che ogni fascista all'estero si deve cambi.are in un al· tivo propagandista del fascismo e che ogni italiano, che aveva l'onore d'ottenere un passaporto, doveva divenire, al di fuori, uu centro d'irradazione fascista. Ora,, vorrei domandare a questi irradiatori fascisti cli Vevey, ciò che arriverebbe, per esempio, se un gruppo di democratici svizzeri avessero l'audacia di andarsene in corteo a Roma per commemorare Guglielmo Teli e i.j suo amore per la Libertà ... «E senza parlare del nostro compatriota Perett~ che geme da selle mesi in una cella come iJ peggiore dei criminali, soltanto perchè i fascisti suppongono che sia stato in relazione con gli antifascisti, mi permetto di ricordare il caso tipico dei pellegrini svizzeri a Roma, che nessuno avrà certamente dimenticato, perchè recentissimo_ Dacl arcedreieruHelles "Vinceremo ...,, I giorni ti-asrnrrono tristi nella i;egregazione del c.arcere di Bruxelles. La minaccia della condanna all'ergastolo non fìaoca hl coscienz~ del noslro oio,·ane compagno Fernando De R-;sa che da quallro anni ha fatto sacrificio dei suoi Ycnt'anni fiorenti ali' Idea. Le lusinghe per ottenere una allenuazione del sign.i. flcalo del suo gesto vengono da lui respinte. Come un tempo nell'azione clandestina a Torino. come nP.1 suo eroico \'·a,, 0 io in Italia per riallacciare i rapporti con i compagni dispersi, come nelle recenli ascensioni alpine di confine col sacco caric0 di giornali, di opuscoli, di manifesti, CO!'Ì oMi nel silenrio tombale della cella cli Bruxelles. La volullà ciel sncrifìcio è> la H1a legge morale. A centinaia giungono al suo indirizzo le lellere aITelluose dei compagni e degli amici. 1 ·011 gli vengo. no con!>egnate, ma gli si dà notifica. del loro arriYo Gli si (·oncede però di scrivere. E le me leltcrc sono lraboccanli di fede. Egli fa coraggio a noi e ci dà lezioni di fìerezza e di Yila. ScriYe a Nenni pr~andolo di conlin11a.1·e la sua bella battaglia giornalistica contro il fascismo. Scri\'e ad .\medeo: Ed :1 Co .. •·in se ·i,e: • .. \ on riccuo anC()ru la po:,La, · ,; J,crrj <'hc mi ,c·r vere e ciò è già ,r111lc<,sa; <i 11,0//tJ J,er me . .lii sfogo, I 1 <ur ii cn:,v <li 111Jn poter ,e9Q~re !, 1c itC'1 l' 11wia:emi, .,criuendo in ... .\"011 cl<'Pi c. edc1 l' che il mio moro le si<· h1ss(); cll/J)(J /' i11to11/1mc11lo elci JJ: imi yinrni h0 ritrovalo m<' .•/<1.,- E /"1111 w ·unaiisla? ,1t>_cte p<'l· ciu o len cnrJ in quesli yiorni? Se I! CfJ. 1 n0n <linnelo, non f arm,,fu pcn sarc• 'hc m1 ro<i<'rei il /egalo J)<'r lo ,\ 011ìo,·to <' /',"r({_ f)nbbiamo uinvere. 111 non immuyini q11anlo mi dolgu f,<'r 11011 JW 'er e.~.•we1 al Congresso ... Le e pn•!, ·;t,ni cli q11cst'ani1ua no1,ilc ct= 1•.'m·a11c, votata al sacrificio pt-r il So::i,ili:.mo, raranno cadere la 1,enda ciel settarismo dagli occhi rJi lanli C'l,mpagni ~- :Xoi non tradiremo Dc Hosa Jn carcc1e. Co1din11ercmo fa balla~liu pu l'unilù rncialista che è la p're11wssa p<'r la ripresa del Socialismo i11 Tlalio, pPr una più intensa " \·i-' goro:-.a lolla antifascista. DP Rosa ha ~-:H'rifìcalo h1 sua e~islcnza nc!hl lolla anlifascista. C:Qme noi non s::iprernmo sacrifìe2re i nostri selinrismi, i nostri rancori. le nos' re preYenzioni? . :\"oi _:-1hbi:uno fiducia che il prossimo Longre~•o elci Parlito farà pcrYenin~ nclb cella di Bruxelles un bi.<::liello eh<' dica: • Il tuo Yolo è- e~audilo. L'unità fra lutti i socialisti italiani è raggiunta. E la hatlaglia continua più serrala e più audace. Per la Liherlà e per il Socialismo . Ed allora i g.iorni tra~orreranno mc·no f1·isli nella cella di Bruxelles ... - -· --·- ................ -....,,_,,.,,,..,.,,,.._,,,..,...,.._ Dal Ticino Toefiruno da "Libera Stampa»: Militimprigionati in seguitoad unaprotesta delVice-consofalescista Ci si scrive: Cinque militi dell'Onse.rnone, tre di Comologno e due di Loco, recandosi a casa per poi presentarsi in servizio m~litare, giunli a Locarno, si trovarono con dei fascisti addetti al servizio della Cen,.. tovalli.,DomodossOlla pre~-so la stazione di Locarno, dove questi militi caniarono Bandiera rossa e una canzone storpiata nella quale erano le ,parole: « camicia nera v~liam bruciare "· Una protesta venne fatta presso iJ Dipai·timenlo di Polizia da parte del vicecon.sole di .Locarno. I cinque militari, dopo il servizio, furon6 lratlenuti nelle carceri .di &llinzona. Non ci consta che ~ia ~ià -pronunciata la pena ohe debbono scontare. Ci limitiamo per ora a domandare alle competenti autorità se il !-atto, vl!fo nella sostanza, è nei particolari esposto esattamente dal nostro iniorma.fore, riservandoci poi di trarne, al caso, quelle considerazioni che ci parranno opportune. -0GUARDIE CHE DISERTANO - Due guardie italiane di finanza hanno la scorsa settimana abbandonalo il loro posto a.I Monte Bisbino e sono scese a Mendrisio. Le diserzioni di agenti italiani di frontiera non meravigliano più. Ne vengono segnalate di sovente e non costituiscono dei casi sporadici a sè come nei tempi prefascisli, allorchè solo chi commelleva qualche reato o scoperto in comhulta con contrabbandieri, riteneva opportuno abbandonare il moschetto e far quattro passi al di là della frontiera per evitare le rappresaglie e le condanne. La spiegazione del perchè di tali diserzioni oggigiorno deve esser ricercala nella situazione di sudditanza in cui è tenuto il corpo delle guardie di finanza sorveglie.lo e controllato dai mi.liti della polizia fascista di confine, situazione questa che è parte soltanto dello stalo generale di asfissiamento poliziesco in cui è tenuto il popolo italiano per far si che non si desti e manifesti il sentimento di ribellione contro i metodi liberticidi. In Italia si stà bene, ma dall'Italia si fi;gge. «Un gruppo di queslL pellegrin~ che si recava allac hiesa di S. Giovanni Laterano, fu assalito, sconvolto, battuto dalla polizia fasc;sta per aver marciato in corteo con la bandiera svizzera in testa. La bandiera fu tolta violentemente e non fu resa che dopo qualche ora, al commissariato di polizia, ed alla cond"zione espressa che fosse arrotolata e nascosta alla vista del pubblico, per evitare gli incidenti che ciò avrebbe potuto provocare. Ed ~ di tutla evidenza che i pellegrini che vanno a vedere il papa - mon dieu! - non sono molto pericolosi. Meno pericolosi, in ogni modo, per l'Italia, che non lo siano questi fascisti per la nostra democrazia! , ... Non so S<' mi hai ancora seri/- Sl, si fugge appena si possa eludere la cMa io credo che questi signori faranno bene di essere un po' più prudentt per l'avvenire, poichè l'opinione pubblica comincia ad averne veran1ente abbastanza delle loro manifestazioni. Ed un giorno o l'altro potrebbero fare l'esperienza che quando si se- n ne /O, perche ancora non mi viene con- vigilanza e se annoveriamo tra i fuggiasegnata la posta. Ti scrir,o io per schi più che altri, agenti di frontiera è primo, perche so di avere ancora perchè essi soli hanno oggi la possibili• /uffa la tua amici::.ia ... La fede e più là di giuocare senza soverchio pericolo salda elle mai ed e con gioia che su. gli armati militi della polizi.a faseista di bisca questa prova. Non sacrifì-care confine. Lettere dal Belgio Vincearedognci osto I La Diruione .:d i suoi eguaci, de: Belgio e del Luxemburgo, passano a-i diversivi. Smentlscomo se stessi ~d I comum::ati emanali ~ vedi comunicalo dell'•Avanti » sullo scioj!limenio della Sezione di Bruxe!Ies - con una disinvoltura veramente slrabili~le. ., La Sezione di Br-uxeile non ~ slata ~-ciolla, ma i s·uoi compor.enti si sono aulo-es::lusi! per fare opero. :l'.ndi.s-ciplina: ! Kessuna queslione d1 tend~nza ha porlalo a tale situazione, m3. il bis::,gno :!1 soppnmere il marasma, i µer o.nal1smi. !P be,the esistenti nella stessa . I ciltadmi: Borolli - quello che non ha polulo fare a meno di lavorare il Pr:- ll1o Ma.gg(o - Miselli •- membro per conto di Salvi del C. L. della C. A. - e Cappa, non sono alaeni dal riammettere benevc-lmente i selle ?!? auto-esclu~: qualora prendano impegno d1 dar band., ai personalismi!!! (E' forse per soz!enere questa tesi che si è fallo tanto per avere il libro dei verbali nella s::-iolta ?I Sezione?). -o~ Si è in que.sli giorni i.mziata una moJ.,. ~Lé. sotto;;crizione colla firma aulo,graJa dei compagni che accettano l'ordine del :tiorD-v del Co.nitalo per l'umlà soci~ lista. Le unne ra.ranno di soli compafn1 .rP-- J!olarrnenle inscritti prima del colpo di ma.no commesso aii danni della Sezione d, Bruxelles, della Federaz'.one e del movim"nto soci;, ~~-ta ne] Belgio e LuX,emhurgo. I bagoloni che scrivono su.li' Avanl;-. 1>.vrfa.nnocampo di constatare quanti i.e. no i sette, senza fumo o menzoine di comunicati. La soitCY".,crizioneoltre che dovero~'l contributo dei compagni al Comitato :li Unità Socialista, sarà u.no dei tanti documenti che verranno legai.i in opuscolorelazione da presentarsi ai ..:ompagni .::he mterverranno al Congresso di Grencb!e. Sarà lli:l documento che illustrerà metodi impiegali contro la Sezione di Bruxelles, la Federazione del Belgio e Luxem.burgo e la Sezione di Esch e AlzeUe, dai vari Ca,ppa, Misell1, Borotli e Semeraro, coll'appoggio della D. d. P. 1 gru;:>pi di Anversa, di Namur ecc., figuranti a] convegno (!) di Beine. ed in via di co:tituzione, a due mesi di distanza dallo slesso, le atti ve !! e norganiz- :,;ale Sezioni di Bruxelles e di Esch, passe.ranno per lo staio della Yerilà e noi siamo cerli che il Congresso farà giusti. zia di lutl.i i fals' e dei J.,ro autori. Perchè noi non temiamo il _$udizio dei comPll1!ni congressisti. Ma chi ha vo]uic ,nJranj!erc un mnvimenlo che, a voce e per 1scriHo, ne~ BelJ!io o a... Pari1i era consi-dP.ralo ma!fn;- ficn e meritevole di ~ai elo)!in? Chi, per fini <li parte. ha itsale le armi del men-:lacio e delld ~lunni:i? Chi h:i. dato il proprio \'Oto perchè a controllo del Comitato della C. D. A. losP nominalo al posto di un c:ompaJ!no u.n ~ bollalo da una Sezione del Partito (Ntzz.'\) e :!a un me~hro della DirPrione (Bur)!assi) 7 Chi appron ]a distribuzione delle les. sere. spettanti ;,. ve::chi r oro,·ati compai!ni come i comoonenti la ~ezicne di Esch e Alzelte, a elementi conosciuti come filo-fa~cisti, ,nenlre i C:'lmpa'.lni se ne vedooo priva E7 Sono ~ol1anto ..:o~loro che devono fp. :nere :J 2iu-d1zio de.I ConJ!resso stesso -oEd è fo1se per limore di questo J!iudi7..lO che a nome del Comitato di DiJe-rn!? Socialista (ve-di ,,Avanti• 17-11l si chiede alla DireziO'lle del Partil0 l'espulsione della Federazione Svizzera e di tutti 1 fautori dell'unità socialista perchè :1 Con:~resso di Grenoble « si possa tenera su un-a base di or.esfà, di digniità e di lealtà ed in una atmosfera di reciproca stima !! Ve=luo e buon compagno Donati, queste ri.ghe venivano puhblicale sull'«Avanti,. mentre tu scrivevi le lue accorale po.- role 1 Il cosidetta II Conugdnio Beyne,, (Pastella ad « ttsum delphini • delf'Es.ecutivo del Partito). .L'Esecutivo del Partito in un ~Comunicalo» apparso su]l'«Avanli! ;r, del 3 novembre, non o:a smentire o confutare uno solo dei falli esposti dai sottoscnit1; si limita invece a fare delle dichiarazioni e dei richiami. I'Eseoulivo del Partilo nel dichiarare che « l'unico enle del P<1.rtilo ch'egli r:- conosce per il Belgio e LussemhurJ:!o è il C<>mitatocorrlermalo in carica al convegno di Beyne • implicitamente confessa d'aver organizzala a Beyrn:: una pastetta. Tulli sanno - e ciò risulta dalle lellere di convocazione a firma Cappa - che a Beyne il 18 agosto u. s. non fu c-onvocato un regolare Convegno fra i socialisti <le! Be'gio e Lussemburgo, ma il Comitato direttivo federale (preventivamente stroncalo con allo ~opraffatorio e 1llegale - vedi Avvenire del 26 ottobre) per d ·scutere un ordine del ~iorno in cu; non !igura\·ano nè dimis:ioni di membri ne! elezioni di cariche. Ammessa e non ccncessa la leitalilà di tale riunione. che come si sa era composta <lai so\.i lre (llem.bri dell'Esecutivo Fe<lerale autondollo ed autoelello e di un solo membro del Comitato d1reltiv-o Iederale. noi dotnandiamo all'Esecutivo d.el Partito come fa d parlare di Comitato federale riconfermalo in carica al Cotwegno di Beyne ~enza ammeltere una cosa mai amme,s$a nel nostre, Parlito, e cioè che ; Com1lati federali nelle loro riunioni possano corAermar:.ci in carica da se si.essi. possano da ~e slessi reintegrarsi ed eleggere, come è st.ato fatto a Beyne, 'litri membri. sostituendosi arbitrariamente al Con,gresso federale, solo compe1.ente in lale matena. E· vero che alla riunione di Bev.ne erano stati invitali anche i sej!retari sezionali. con volo con.wltivo. ma anche ammesso che tutti avessero a.derito a tale mvit-o, ciò non avr~bbe potuto conferire alla riunione anzidetta carattere di un regolare Convegno federale e l'autorità necessaria per confermare o eleggere memhrdi del Cnmit;i.1o fede.raie. Er..co perchè non ahbi.ùno esitato '\ definire pasteftta il l.anlo strombazzato « Convegno di Beyne " e che non possiamo coru:;idèrare ~eria nè onesta la -dichiarazione dell'Es~utivo del Partito riguardante il riconc,scimenta, quale unico er;te del Partilo per i.I Belgio e il Lus- $emlmrgo del Comitato conferma.lo nel Conve,i!no - «ad usi:.m delphini» -- i:: parola. In quanto poi al richiamo rivolto a due dei sottoscritti da parte dell Eseculi-vo, rispondiamo che non può onestameniP. parlare di disciplina chi convalida atti iBetal.i e dà man forte o diga sin1.oli i,uci .illa sopraJfaz1one de~li or-gani di slrnl lura del Partilo, così come è stato ,limoslralo che ha !atto il prefalo F.seci•hvo. Non è in.disci.plina la ribellione all;1 ingiustizia e alla sopra.5-fazion.P I L'Esecutivo del Partito faccia quello che vuole si assenti e boicotti il Con- ..-e~no che noi !uremo - es-o è onru,· situalo sul piano inclinato dell'abuso di potere ed è fa,cile prevooere che continuerà - la Sezione di Esch s. A. stia atlenl3. -· a sdrucciolarvi forse finn all<> scandalo: la mag_i!ioraI12a della Direzione as~uma - <e lo crede - la responsabilità dell'operato d1 un tale Esecutivo, il Partito nel suo prossimo Confres~o (!indicherà l D. S C. R. Memb t del Comitato Fede-r. per il Belii:, e Lussembur20. · ConugFneoderale 11 Comitato Federalt per i! Be1gio e: Lussemburgo ha f1:.-sato per il 28 dicembre prc-ssimo la data del ConveJ!no fo. derale. I lavori avranno mizio .alle ore 9 nPi locali della Maison du Peuple di Br"• xelles. Ecco !"ordine del giorno: 1. Relazione del Comitato Federale (relat. un membro <lei Com1lalo Feder.) 2. Situazione della Federaz nei rapporti con ]..:i Direzione del Partito. a) Comitato D.irettivo Federale e Di• rezione del Partito (rei. un membro delC. D. Fed.); I>) Sezione di Bruxelles e Dire1:ione del Partito (rei. un membro del1<1 Sez. di Bruxelles); c) Sezione di Esch s. a. e DirezioM del ParUo (rei. un membro della Sezione di Esch ~- a.); d) Sezione di Quenasl Q Direzione del Partilo (rei. un membro della Sezione di Quenasl). 3. Contresso del Partilo (relatori due membri della Direzione del Partito). 4. Stampa e propaganda. 5. Varie. Il Comi/. Feder. le edizioni del•• BeccGo iallo" L'elegante volume le Scianzoni deiPallatini OPERA IN MUZZ!Cà. DEL MAESTRO VEZZELLA mustrato con disf'~ni di Galantara e cli Giru~, preceduto dt1 uno «studio~ del fu Adriano 1'dgher. E' messo j o vendita in tutto il mondo al prezzo cli Fr. CINQUE Per ordinazioni e prenolazioni indirizzare: e BECCO GIALLO• - Faubourg Sl. Deuis 130 - PARIS (X)

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