L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXIII - n. 42 - 19 ottobre 1929

--------------------------;------~L~' A~V~V~E~NfRE D L LAVORATORE --------- Fuori d'ogni onesptaolemica Da molle parli ~i invoca .serenità Il Salui e/ice: • Il prrl'/ifo socia/- ed obbidlivilà n<'I clibafli!o eh<' e, dcm~cra/ico austriaco incilu gli oappassiona. pera1 a non accellare la provoca:::ioP_erfella_n:zc1~legiusla, in ogni c, 1so n('. non si cli[encle . des1derabi/1ss1ma cosc1. 1/a il'llo mai in vilCL sua CJU('\/0 .lfa non nasconrln che a leggere la compagno una sola riga delle maniprosa ~/('/ compagno G. Salui contro f('s/azioni uf (ìciali ciel grane/e parla soc1a/-c/Pmocra:ia austriaca. non lii o sociali~la ch<>cli[encie 0 ra Vien_ s, sa come mantenersi obbiellivi nei na socialista dc,ll'allacc 0 c/('1/a reari,quardi cli persona che si permei/e :ione inlerna:ionale? d1 eresenlcu:e al palalo spesso c/('i /et- Con che clirillo allorn egli scriu" ton_ c~e gli credono, delle /rasfigu- quesle ver909nosl' men:ogi1P? raz10111 lanlo volguri della veri/ci. lo ho sollo gli occhi il mani[<>-'>lo Gici que.'-lo compagno Salvi sem- clPlla Direzione ciel P. S. A .. dopo la bi a ignorare molle cose anche ciel sanguinosa scon(ìtla subila dai fascin1ovim-,nto ilaliuno. sii a S. Loren:o nella Stiria. ad opeEgli inrolpa gli unilari ilctliani cli rn dell'organiz:a.;.:ione mi/ilare del aver invi/aio gli operai a « non ac- Partilo dal Par/ilo clirt>l/a " comanC<>itarele provocazioni fasciste ,, p clnln eia ex-gt>nerali che snnn dei di aver fatto c/islin:ione fra borgh<>- compagni. sia e borghesia. mentre inuece il La minaccia dello marcia s11 Vienmassimalismo avrebbe' dato /'ordinr na si fa pa/es(', la provoca:ion<> è (Idi offensiva. peri.i. Se il Salvi. nei /empi della lolla La clir<>zionl'clPl Partito risponde conti o il fa.~-cismo era in Jlalia è chiamando il prolelcìrialo alle armi; appena credibile c'!1e egli non abbia il suo manifesto termina con uno in_ afferralo nemmeno questo e/alo ele- uocci=ion<' alle rlonne. alle nwdri. almenlare della ,..ofitica ciel massima- Jr .'>pose ciel/e famiglir d<>i!auoralismo Ji fronle al fa cismo; che es- tori. su. cioè, fu uffìcialmenle, una poli- ,Non lrallenele i compagni dPlla lica cli resistenza pas~?\"::l. \·oslra yila, i YO~lri fìgli, i voslri f1·aMi sia consentilo di aprire una lelli, non impedite loro di ree.arsi a parentesi: il giornale che clovrebbP combattere. Siate le prime ad indiessere di lutto il par/ilo e che pubbli- carp loro il clo,·erc di difendere il cn. al posto d'onore degli articoli cli. pane e la libedà clei rnslri figli. ~lc11n compagno f ranCPse come il Louis 'gli o alcun.i oiorn i cli una lolla che d . ~ ? 1 un r'-!sso, come lo Sleinberg. si può essere mortale ohe decrnni di e /rovaio 111 clov,3re di maltrattare in infamante sclùavilù !... un modo indecente un 11:io articolo In CIIIP\/Omndo <>picntermina lo e commentarlo demagog1camenle. s/orico manifesto ciel/a DirP:::ione cli Mi si fa dire nienl<>meno che il un par/ilo socia/isla che. fori<> ciel prolelarialo italiano (.\rnnli ! num. 1-roprio cosc:ente arclire e clell'e- .3.3 ~ J929) è ro11N rnrln moralmente e sperienza dolorosa del passato, non poht1camente del proletariato euro- ha e::,ila:ioni <'lenlennamenli ma inpeo. elica la via della lolla liberatrici' al lo invece avevo semplicemente proletariato. dello che il fascismo ha co.slrelto Ma il compugT)0 Salvi troua, eia il nostro prolelarialo acl un livello Parigi, eh<' ùU<'slù Pnrlilo cli • rivocli vita degno cieli' Africa. lu:.ionario non ha nulla di nulla •f Ora se io alT<>rmorh<>quella del Per {or/una che cli un diverso pamassimnlism0 italiano fu una resi- rere sono i rappresenlanli ciel sociu_ slPn::a pa.\siva non mi riferisco af- /ismo inlerna:io1wle che sono accorf alto al proletariato ma alle manife- si eia og-ni parie d'Europa a portare stazioni uf(ìciali della D:rl':ione ciel al ~ocialism 0 austriaco /'aiulo della Partito. loro soliclarielà non .sollanlo morale. Sulla capacità rivoluzionaria ciel Fna sola JJ<'rsona i' e/e/lo stesso proletariato italiano ho ripelulamen- parere del Salvi. ed è il grande rivote scritto e se in esso non avessi [e- lu:ionario - del papa Benito e/e inciterei quelli che la 1knsano co- .l'/ussolini cl1e ha ,;lampato n<>Isuo mP me a chiurl,'r casa e ad anelar f aglio cf"orcline rlie la socia/clemopei falli propri. cra:zia austriaca si è rilirctla sen:a ";ifa /'atteqqiamenlo della Dire:::io- combaltere. ,_u<'hrPnche si son yuc1rclnti bene dal /ar<' un _sol~ passo verso Vienna, e quella c/1Se1pel. fuggito clavanli allo sconcia/o che lo uccise com!' uomo poliiico co\liluilo dal • crak » del • Bod<'n Crerlit An~lult la banca che .•nv11r11:ionovn il fascismo. I socia/ clemocrn/ici austriaci sono pii, fnr/i cli prima ne,- la lolla Ch(', naluralnienl<>, no;i <; ancora conclusa. Pe,. ora colla sosli/11:ione cli Schober a /reeruwii: la bor9h<>sia non h~, fallo altro che chiomw e la poli- :,a a ml'll"re ordini' fra !0 sue c/i_ verse Jra:ioni. d0 lle c,11ali <~ oroPrio u<>ris.simo chr una jJarle è· decisamente contraria, per fini di ben inteso inll'rPsse .si capi,,ce olla solu- :ione fascislo eh<>può segnare la cola. /rofe /J<'r/11/la (J,wnln la na:ione. Cerlo chr la maqaini-an::-u. e/ella borghesirr è r a,cislo <'ci è p<>rla dilla- /11ra, m,1 è 11C'ram<>nlceomico che il Salvi accusi la socialclemocrn:ia auslricrco cli 110/er c/i,linquPrP fra borglw~i r a,cisl i " borghesi an li{ascisti. La borohe~ia ho lenlcrlo rii cliviclerP i socirilisli: essi sono nir"I11ni/i di prima. E' naturale chP èssi passino al conlraltacro !' cerchino cli clivie/e_ rC' il 111'oprio nC'mico. Del rp5/o rnsa ,lirrmo a {nr<' noi nella Concenlra:ione. co.~o .do a fare lr, 110.,/ro T)irP:.ion<: de! Pcrrtito. SP /IOn q11t><;/O? r.011 tulio c,11P.\lo In socia/clemocrn:.ia au,;/riaca ripone tnlta la sua (i<lucia non cerlomPnl<' nt>llt> minornn:<> bor<1li<'si.m(I nPllo coscipn:a di classi' cl<>plrolelarialo. Olio Ba11er hn 1Jroclamalo ad a/la uoce nel r<>cente qrrmcl<>Conqrpsso ciel Parli/o che i WJCiali-~li risponclerebùero nl/cr legJ,e <:u/lostaio cl'assedic> proc/omando 1/ pacsP in is/alo di Rivolu:ione. ( ... unèl WC'lln.e;; in <'inP•11Lande kei11e11Rcrhlf"ho'lrn rnehr gi1)t, clann belìnde ·eh dii>-:rs l ancl im Zusland dc,- Revolulion l Arbrit<>r:<'iluna N. 280 ciel 1 \:/:29). Come condnn11<>ranno i rompagni del Porlitn l'al/Pqyiam<>nln cli un membro della Dire:ion<> rhc. an:iC/IP portar<> una parola di solidrrrielà ocl !'Sempio dei pir"i f(randi partili d'Europa_ Si arbilra r1 slaml?ar_e ciel/e f)11rp m<>n:c9n<>c.he cosli/w.,conn 1rnc1 l'era opt'ra di c/i.,:;fattismo? E.\.<;Ì hanno 1111 morfo solo rii eone/anno: ccmc,?1/(ll'c·,lal Purtilo una ml'nlalilit tunlo frtlso <' f}ericolosa, sinlqmo di 11na ignornn:a compie/a de/la conce:ion<> riPolu:ionaria chr sw lai<' 11011 snln cli parole. FR.-\NCO CLERTCI. ne del Partilo è staio quello conte- Per ora cli ritirai<> noi n<> cononuto nel primo mani[ est o delle ele- .<.eia.mosolo due: quella della Tleim- :.ioni dd 1912: • Colle freccie non si """'""""'""""',,,,...,""""'""""'""""'""""'""""'"""'"=="""" ..... " " " ' "'......,_=-=---=-------=- .... -=-- ------,....,,,,.. spengono le stelle. colle bombe non l'articolo di Salvi e cioè che il Partilo Socia.lista Unilario dei Lavoratori Italiani, se ,sarà messo nella condizione di dover scegliere lra l'unilà dei socialisti italiani e l"adesione ali' Internazionale opterà per la prima. Chi veramente e si.nceramenle vuole l'unità dei socialisli e degli operai ila- \.iani - presupposto indispensabile per la ris,cossa anl!fascisl;;,, e proletaria - lrov.a la forza di compiere anche dolorose riounZle. Chi non sa compiere alcuna rinunzia e pretende oh.e gli altri accettino Lulle le rue concezioni, ostacola l'unità, perpetua la divisione e ren.òe al fascismo ;1 più grande dei servizi. conseguenze logiche La relazione della maggioranza tklla Direzione pone al prossimo Congresso del Pa1 lito la risoluzione cli problemi che gli slcssi eslrmori della relazione forse non pre\'eclevano. ~on è un mistero per nessuno che molli iscritti al nostro partilo [anno parie drlla Lega Tlaliana dei Diritti dell'Como, occupando,·i anche cari-::he direlliH• :'~oi dellTnilà Socialista non lro\'(amo nulla a ridire sul fallo rhc dei socialisti rirnluzionari aderisc-ano all'organismo che si propone la difesa dei clirilli dell'uomo e rkl cittadino e che ha per programma la lolla contro le dillalure liberlicicle. Koi siamo per la liberlà e per la democrazia operaia e !'Olo allra\'erso la libertà concepiamo l'edificazione dPl snciaJismo. ~ra qnalc rnrà in\'ec.e J'allr!!f!iamen.lo dei co111pagni della cosiddetta « Difesa So:ialisla nei confronti della L. T. D. U.. organo squisitamen., lr dcrnocralico di difesa e di hatla- .!!lia? · Qnanclo si è irriso come ha fallo la Difesa Socialistn, - alla rlamocrazia,, sia pure socialista, e si ~ono innalzali inni alla dillotura, ('Ome si può p<'r111ellere l ·aclesione cli membri ciel partilo alla L. f. D. U.? F, gli el<'mcnli lerzinlernazionalisli - che coslitui~rono la spina dorsale della !--Cd:cenle • Difesa Socialisla - - ingoierebbero la permanenza cli iscrilli al p:n-lilo in seno alla Lega chr eia anni comballono e diJTarnano all'unisono e-on i loro nmi~i c-ornunisti? Noi sottoponiamo anche questo quC'silo ai compagni che ~i -accins~o1no a rngliarc le opposte lesi in \'isla del Congresso. si 11ccidono le idee! •. Un bt>l lavoratore (disegnal0 eia un pitlore passato al fascismo) che se ne sta con una sc·heda in mano mentre gli scoppiano bombe eia /11L te le parli. fu il simbolo della lotta elettorale co,:itro il fascismo per il "L'untriatiàsocialisti italiani n anzituno Se per clirnrazia del Parlito. della rinasc-ita del~movimenlo wcialisla e dell'azione antifascista, dO\·e~s<' prc- \'alcrc al prns~i1110 Congresso la le- " ;;i della Difesa Socialista , i compagni do\Tcbl>Pro accingersi non solo ad abbandonare la Concenlrnzion<' .\nlifasci~la. ma anche la Leç(a Unanobile letteradel compagno Spertia Vienna, 8 ollobre 1929. quale il famoso massimalista e ma- Cari amici de scalzane Cesare Alessanclri aveva trovalo il mollo f e/ice s11rricorclalo, prima naturalmenl<> cli passare al faQuesto è il punto; questa è la vera pregi11dizialeche trascende tulle le altre e alla cui soluzione sono subordinale le soluzioni di tulle le altre pregiudiziali minori, compresa quella presunta della adesion<,o meno a/l'Internazionale Opec .•·aiaSocialisla! .«:ismo. Un paio d'anni dopo. altro atteggiamenlo uffìciale del massimalismo in occasione della marcia su Roma: il proletariato socialista rimane tetragono a questa lolla (wdi mani[ es/o pubblicato nel/"ultimo numero cieli' .-\Yanli ! dell'autunno 1922) fra mona1·chia ,-,cl nna delle correnti !"!'azionarie borghesi. li ma::,simalismo cerco di far<' una politica rilliva contro il fascismo -~olo quando dopo il fallo ilfall<'olli si mise a fìanc!) ciel parli/o unitario e (inaurlilo !) di qu<>i famosi partili borghe:;i che sono contro il f asoismo ma eh<' secondo il Salvi non psistono. Allora si cominciò a-parlare anche uf (ìcialm 0 nl<' cli rivolta armata e precisamenle_ nella magni(ìca campagna conclolfa s11/1'.\va11li ! eia Pietro Nenni. Ma prima no. I/. fenomeno ciel r<'sto è scusabii!' se si pensa che questo partilo fu il primo acl es pre colpilo dalla terribile onda/ci di violen:a di una borghesia monrr.rchica c/tr> dichiarava fuori delln. legge i socialisti com<' uomini polilici e come singoli, ogg<>liocli caocia lecita P<'r ogni borghese o per ogni pregiudicato pagai? dai borght>si e dallo sia/o monarchico. Questa la spiega:::ione della parafi.\i che colpi il massimalismo italiano. ma il fallo della paralisi re<;ta. della incomprensione c/p/ fenomeno dPlla mancan:a di direlliva. ciel/o s11uotamenlo assoluto .ciel contenuto riuoluzionario e/ella sua u:::ione. In que'>la prima forma il massimalismrJ italiano i> fallito e clevp es_ SC're se pollo. con tu/li gli onori ~e Poll'ir_ 5e non vogliamo restar<' a parlare [ra morii cli cose morie. Altro e ben clivn'>o l'alleggiamenlr, del cosidrl<>llo massimalismo austriaco che noi portiamo come e- .w,mpio, anche ora nel mom<>nlo ciel pericolo, per la revisione d~l nostro al~gp"aicnJ 1·ogrammat1co. « L'AV'Venire del La voralore » Nell'ultimo numero del vostro giornafo vedo che tanto da voi quanto da un membro antrunitario dellia voslra direzion.? vien posto il problema dell'unità in rap, porlo a quello dell'Internazionale Op<!. raia Socialista. Permettetemi di intervenire nella polemica per afferma.re la mia piena adtls,one a quanto è scril/o nell'articolo « Per una [POiitica ooicialista » firmato «Noi~- Ritengo fermamente che l'unità socialista, realizzata su un programma verament, marxista quale è quello che vot ;Jresenterete all"approt•azione del vos!ro Congresso, sia un tale incommensurabile bene da far passare in seconda linea ti problema pur cosi importante d0i rappor• li con /'internaz,011ale... della guerra che è poi rTnternazionale di 25 milioni cii prule!ari " di uomim come Claudio Tre. ve,, :WacDonol1i, Olio Bauer, Federir:o Adler e simili ... guer,:afondai. Naturalmente sono e rimarrò un ard"nle lauture del/'adesione all'lntern-azio. nale Operaia Socialis/a, ma, ripeto, sarei disposto ancha a uscirne se ques/o doves1>etl!'sere il doloroso pegno della rinnovala 1111itIèra i proletari socialisti itrr1:ani Nalurc,',n,;n/e parlo a nome mio e non ipùleco quindi /'opinione di nessuno der n1ie1compagni Ji Partilo e tanto me:zo qu;11diquella del I'arlilo stesso; farò però osservare che fino ad ora lutti hanno parlato in nome proprio, e se qualche au- [orevole esponente del mio Parli/o ha creduto a suo tempo di accennare alla adesione all'Internazionale Operaia Socialista come pregiudiziale per l'unità, non hu fatto che esprimere una sua per. s,11,ole ·opinione e non ~ià l'opinione del Partilo che può .?mergere soltarifo da 11n Cong•·esso. Mollo opporlll:ramente quindi vo,i fate c,sservMe al compagno Salui che è a:rsurdo voler ohi.arirenei del/agli le condizfoni di un accordo, quando /'accordo stesso viene a priori negato. La pregiudiziale più vera e maggiore nc;n viene dmique posta da chi è favorevole dll'adesio11e al/'Inlernaz,ionale Ope• raia Socialista ma da chi è contrario all"unità perchè è pre[:iuàizialmenle... scissionista. Questa 9i che è una pregiudiziale Ve• ramenle assUTda, tragi.::a,angoscianla • groilesca per chi ha la coscienza - e come non averla? - che ia ripresa della /olla di classe in Italia non può esservi che co,n la unificazione delle forze socialiste su una base schiellamenle marxista. Risolvete questa lragica situazione, com. pagni mas9imaMsti;pronunciatevi a .'avare dell'unità e vedrete che tu/li quelfl che oggi paiono gravi ostacoli pregiudl- =iali saranno superali di slancio. con /'im. pelo a un tempo idealislico e realistico di un movimer.lo soc,ialista rinato e rin11ovalo. Ma non vorrei che con ciò mi si accusasse di «girare• la questione e di cercare di porre avanti problemi più gross! per evitare di rispondere a problemi più piccini, si, ma più ... imbarazzanti. Ria:,.. Termo dunque oiò che ho già scrillo al principio di questa mia e cioè che dover,. do scieg/iere fra /'unità socialista e l'inler nazionale scelgo /"unità socialista. Per la mia coscienza di socialista Internazionalista questa soluzione sarebbP. assai dolorosa e più log,ico - certo pii} socialista - sarebbe che una tale alter. nativa non ci fosse posta, ma se ciò auverrà, comè purlrDppo temo, avete g1a Hn d"ora la mia risposta: !"unità lra 1 proletari sodalisli innanzi lullo Chiaro? Gradite cari amici le espressioni delle più viva solidarietà socialista dal voslro Lo questione in parola non potrà dun. que essere riso/fa che da un Congresso del P,;;rlilo Socialista Unitario dei Lavorato,; zialiani, e questo Congresso evidentemente non avrà ragione d"essere che quando il Partilo a cui voi aderite si sa- compagno rà µror;,uncicrto in merito a quella pregi1.1cliziale più radicale di tulle che consiste SPERTIA. nel sapere se la maggioranza di voi ma11. Red. - La franca dichiarazione del com• ~imalisli vuole o no saperne dell'unità pa,gno Sperlia viene a raHorzare la conIra : prolet~ocialisli italiani. vinz.ione da noi espre~sa in risposta al- an o dei Diritti rlcll'l'omo. Ciò ri,l1iedono. non solo la logicn, ma anche i non nasco-•li ni-opositi di coloro eh<' dirig-ono In Difesa•. Che i compagni meditino anchr su queste probabili con. cr~uenze ciel nostro Congresso. Le con!-'.eaurnzr inr.Yitabili <lei settarismo. .. Uoa dichiarazione i vvisoa chitocca Il libello di Marsiglia che per colmo dell"ironia si denomina « La Difesa Socilista » dedi'Ca la maggior parte del s1:0 spazio conti o .I solloscrill.o. Personal!mente ciò non mi interessa. Ma il contenuto del libello, il suo vero scopo, contribuisce a demoralizzare i cnm pagni, nauseati da un simile cafonesco linguag!!io. Sarò quindi coslrello, se la campa. !!na continuerà, che non è intendimento mio scendere co~i in basso per !:i mia dignità e più ancora per quella del Partito. a descrivere le personalità morali e ,politiche dei miei diffamatori. A ricordare, per esempio, le gesla della spia Viola a Marsiglia; talune richieste di r-ivolteille; espulsioni non di carattere politico; episodi di onestà comn~erciale al 9 per ce'lllo; i viaggi in Asia; i miracoli di Uffici commerciali che nascono come funghi, e,cc. Avviso, perciò, a chi locca. FILIPPO AMEDEO A ognuno·siul o Nelf"ultimo numero, seconda paJznn, /1,rza colonr:a 53.a linea si legge: «...nell'aver sprezzale le conquiste possibili per ricorrere a quelle impossibil,i ». Noi ave- ,vamo scritto: « ... per rincorrere quelle impcss1bili ». Non ci siamo mai sognali di scriver" che Esch s. A. si trova nel Belgio ( veàl in calce alla prima pagina dello stessu numero}; a trasportare d'un colpo ne[ Belgio l' industre ci/ladina lussemburghese è staio il proto. E' la c/as.\e operaia chn i' la più pi>rseg11ilata in Ru\s·a. P.\~AIT ViTH.\TL Percdhoèuremmo lare la fusion Perchè do,-rcmmo fare da fusione soluzione p!>eudo-democralica e pardel Partilo Hiforrnisla? lamcnlari<;Lic,1, una specie di ritorno Gli argomenti principali dPi com- al periodo ante-fascismo, menl1·e pagni fusionisti sono i seguenti: Per noi, rivoluzionai-i, do,-rcmo profill'iclare l'anlico splendore al Par- lare della crisi :::he condurrà al ro\·clilo. Pe1· permettere a coloro che ri- sciamcnto del fascismo per conquimangono fuori a cau-,t delle sci!"- stare il potere alla classe la,·oralrice. sioni cli reinlegl'nre i quadri del e per comoiere la nostra riYoluzioParlito. Pcrchè noli \ 'è possibili là ne soci:ile.' d'azione fino a quando pc•1sislrrà la Per noi, il fascismo deve essere rliYisio11e della <:lasse' proletaria. J"ult_im~ _fase_ del regi'mC' borghP.sr l rifonnisti, clc1l tanto loro. ci ~ap1tal1:sl1c:o rn ftalia. Guai se fosse spiegano clw l'unione ,·i 1wccssaria I Il contrario! Ed il ~-·onlrario, nel perchì· non y'è ~,!cuna clil'fPrenzia- senso s11indicalo, è inwcc proprio 7Ìone fra J"azior.,... dPi ch1è partili, il quello che sognano i riforniisti (che nostro è quello riformista . 0!1esta111enlP non n_e fanno alcun F. sarninanrlo questi argomenti al 111_ 1!.le~·on~~nchc oggi) coi qu~!i, alh1mC' <lella logica e soprallullo al ri- Iota, Il C?zzo sarebbe anco~· pru Lrefore delle necessila della lolla anli- m~ndo di quanto ad e_scmp10 non fu fa,cista e sccialc, ci :-.i ::JC.corgepre5lo al~_epo~:a drlla conqursla delle fabclie nc-suno di questi aqwmcnli. oYe IJI iche. cozzo ~he con~urreb(J~ fati e, in.o eslrin,eca7ionr nPlla fusione al_menle O\·c 11 Pa1i1lo 11rnf1calo del loro Partilo col Partilo Riformi- esISlesse ::td una nuo,·a scissione o sia, rc@e alla ~rilica. Qucsl'esarne q~~anl~ meno ~d u_n.g_ràYissi~11?conci porla, anzi. a conclusioni cliame- fh lo mlerno d1 cui e 1mposs1b1le -valralmenle oppo:-.le. lularne ora la porl_ala e gli s,·!lu_opi, ' ' d. ma che :-,arebbe cli un grancliss1mo e ramo. d 1 11•· l ·1· d li I . . . . . a1 no a m ens1 a e a ot la da La. [us1onc col Partilo l~1for~11sla comballersi, alla precisazione dei porlebhe 1a Yenula al Pa_rl1l0 cli co- bersagli da colpire e de.gli ohbielliYi loro che sr ne s~rno :ind~l1 o che n~n da conseguire, in un momento in ~-engono_ ~ no_1,_pe1_-chP nauseali dui è indispensabile più che ogni alCi<'lle no:sl1e sc1ss1on1. Ira cosa. aYere chiarezza di idee. Coloro che gabellano per dcci ·irn pron.lezza di decisioni. unanimità q,1Lslo argomento non si accorgono di Ycdate e cli 111etodo. clie arnllano così un moli:o ch_e, nel F, poichr il rneloclo da adallarsi 1_,cw,1nlanove per c~nlo elci casi_. non contro il fascismo e nel post-fasci- (' eh~, una mesclt!na ~cusa d, cl~- ,-,mo non può essere che un metodo 11~e.,l!che 110n hanno n~'.~.- 1:na_ ,·ofli~ rivoluzionario, e poichè crediamo dt loll:u-e o ness11no spinto d1 sacri- eh<' il P. S. T. ahbia insilo in se slesiic•ìo. so queslo meloclo ecco perchè dicia- _\wmesso e non concesso che ciò mo che un partilo do,·e coesistono ,-ia. si rendon conio i compagni fu- cl_ueme_nllilità in contrapposto, doYe sionisti a quale prezzo doYrel;he es- s1 \·ogliono cooneslarP queslC' due sere prnnessa quc."la prohlemalica mentalità, come appunto voaliono i (qq;:.nlo!) rientrata dri nauseali .? fusioni ·ti col loro pro(;rarnn~a è un .\I prezzo de\l'abb;rndo110 del ca- non senso che non sen-irà a nulla rallere ri,·oluzionario del Partilo irn- in nessun campo della lolla in nesplicila nella rienlratn elci 1·iformisli, sun leinpo. con conseguente ingresso (sP subilo t"nilil! d'accordo. i\l:i l'unità o sae più lardi non imporla) nella Inter- rù lotalc o non "a!·à di nessun effinazionale della gurrra. cacia. O sarà falla su principi di .\I prezzo <li ,·cnir meno ad un g;u- classe e su melodi ri,·oluzionari che ramenlo solenne fallo ai compagni escludono le illusioni di destra e di d'Jlalia quando conseonarono aali sinistra. o nuocerà anLichè f!io\'arc emigranti qucslo nostri Parli lo. <> a.I prolclarialo. Giorg1n Sa/vi. S'illudono d'allro canto coloro che pensano corne la fusione cnl 1uu·tilo --- Rif ormisla /asc!'rebbl' inlnlli i qua- (l) Il periodo è stato sollolineato daldri rlt>lParliln. r-; C('J"tO. an:i, che SI' la redazione. Esso è eJoquenlissimo; inla {u'i0n<' col Parli/o l'nitflrio m•- dica l'infatuazione del compagno Salui, IIPnissC'. 11na parie cli isc,-illi, <' la che considera i suoi compagni éli tende11par/e piit francam<>nle rivo/u:iona- za, coloro che non esiterebbero a conrrin. forse la più allivo. cerio qt1ella piere una nuova scissione, nel caso c.'1e che più confa per una organi::a.:io- la maggioranza del partito prendesse defllP C0!"TJ(I'n nostra S" 11<' andrebb<' le decisioni che loro r.on garbano, come dal Partito. Non iOlo: rna e-on la [u-' "'z più rivoluzionari, i più allivi, quelli ~ione si sbarrerebbe dcfin :ti, amen- che contano di più... » ( Bum!). Gli altri le la Yia alla rientrala nel Partito cr,mpagni, quelli che dissentono da lui di molti elementi ri,·olt1zio11ar;i Il- e c1edono e sperano, con Marx, neli'unto ·t· · , d l p · ' ne dei lavoratori, qualunrrue alliv1tà ab- SC'l1 o scaccia,i e arlilo Comuni- ., sla, quanto dire' la rpalirzazionc del- biano dato e diano al Partilo, qualunque la unilù lotale del proletariato. la sic il loro passato ed il presente, qu°' sola chr possa HYere 1111 \- 2 lorl'. la lunque sia la loro devozione al Partito, sola _che dobbiamo tenacemente per- contano poco, sono socialisti di seconào seguire. grado, poco meglio della zavorra. Salv, Giacchè noi persistiamo a crede- crede rn ciò; è la sua idea fissa: clii /a re, conlrariamnclC' ai fusioni.~li nel- pPnsa come lui è ottimo socialista; chi In pos~ibililn. lullallro Ch<' asti-atta. ne dissente è cattivo o di scarso va/oro. di raggruppare sollo la bandiera del Di cotale madornale gonFiatura si può Partilo Socialisla Italiano quei co- ridere O piangere, ma ò bene tenerla premunisti o !'impaliZ7.anli_ tali che. o sente. 1,crchè stanchi dei si!'lcmi in y~crore Essa spiega l'allef;f_iamenlo di Salu!. nel P. C. ~ ne sono andati dal ?mc- Servitevi di essa come di chiave e frr,~ dcsimo. o che pure. rri del fallo che vere/e anche della logica nel/'atteggia1oro idee non collimano pcrfC'tla- men/o del vice-·segretario del nostro par111C'nlccon quelle dt'i clirigPnli di lito. E' logico inlaUi chP quando si esar- :\fCY.',ea,o per ~wcrc, insomma, pC'n~ lana come «migliori» dei compagni eh~ ;salo con ia loro tesla, sono stati sono pronti a spezzare il partito, se ia mcs.c:i [uori dai ranghi romuni~li (la maggioranza di questo decide contro la recenlc espulsione della rorrcnlr di loro volontà. si conside-rinr, q peggiori., Ta~c-n. dopo qucll:i non lontana del- quei compagni che propugna.no /"unità. E' la COITL'nle_di Borcli~a. alle qu:1li al- naturale che quando si è sicuri di a!lere Ire ne ..;cg:u1ranno. sono ~intorni in- in lasca il breve/lo del soln e vero rrvocontrowrlibili della crisi lenta ma si- luzionarismo e si considerano i dissll."}. cura. r!nl P. C.. I.). zienli come compagni inferiori, inetti, 1101\ Se apparenle111pnle potc,·a sem- si voglia mollare a loro il /imnne del par. brar Yero due anni fà c-lie l'azione lifo. E si spiega pure la prenccupazfone <lei nostro Partilo 11011si clifkrenzia- ossessionar.te che affiora in ogni periurro \ a da quella ciel Parli lo Tiiforrnisla degli scritti di Salvi di vedera il partilo arlcs-o. dopo due' anni di <·on,·i,·en- andare alla deriva, in rovina. olla perdi7,a dei due parlili nella ConcC'nlrazio_ zior.e. in sfacelo, se dovesse pP.rdere/'af_ ne .\nli:as,::i~la ciò noi\ polr<'hhc più tuale guida sagace, sicura, infallibile. op, spmbr,1r \'ero sollo nPs~unissiino a- pure reilificare la rotta che lo condusn ... spct Io. dove si trova ora. L' i11clir:zzo senliincntaloick, pseu- La gonfiatura spiega tulio e dice tutto. do-r·sorQirncnlisla, •pe•s~> a fondo Ragione per cui noi rinunciamo a confu. nazionale i connubi con personali- tare fe argomentazioni del compagno Sa/- là rei org:rnisrni dcmoeral ico-horghc- vi.. che. del resto furono confutate tn si, la preoccupa1.ionc costante cli non precedenza e ripeiulamenle con la mo. urlai·e inlere:si che non s0 no pro- livazione della lesi in favore dell'unità. priamcnle qt:clli della da~~c l~vora1ricc. pre;,,o dalla Conc-cn Irazi0ne pP1· l'C'gemonia in es. a c•prcitala dai riforn1isli. la messa in clic.,parlc si<;lcm:ih·a cli ogni azione chP possa adPrirc al noslro spirito, sono falli che fanno ,lriclPnlc contrasto ,:on la lallic.a del nostro partilo, il quale, non lo si dimcnlic-l1i. ackri alla Concenlraz:onc col precisu scopo (Ycdi decisione- di :\lal'siglia) di trascinare la ConcC'nlnu:ionc ad u11a azione ri,·oluzionaria. Qucsla cliffC'rC'nziazione s11I terreno della lolla anlifascisla di oggi, si acuirà r cli,·cnlerà insuperabile quanc\o :::i clo\'rà passare alle lollt' p0sil1,·e e realizzatrici di domani. .\l momenlo che san\ ._(<'i-rato lo attacco 1isolutivo contro il fac::ci!>rno i riformisti propenderanno pPr una Tonto 1 G S. commenta nell"Avanli! della settimana scorrn la nosli'a rjsposLa alla doman.da di Giorgio Salvi che desiderava sapere se vogliamo l"t:nil?t socialisLa fuori o dentro l' Internazionale operaia s<>- cialisla ed a,f,f~rma che ..... non abbianw risposto. La nostra risposta era chiara e prec1e:a e noi non cr.:diamo che G. S. non \a ahbia capila; rilen-iMJ10 ohe finga di non averla compresa per aver prele.slo di arzigogolare. Se tuttavi:i dovessimo ingannarci, se G. S. non l'Jvesse capila davvero, dovremmo conolurlere che a non capirla fu solo lui. Garantiamo che lulli i<ii nlLri soci del partilo, nessuno escluso, ia capirono.

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