L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXIII - n. 40 - 5 ottobre 1929

ANNO XXX.I1Ll. (A. P.) ZURIGO, 5 OTTOBRE 1929. ,- Nwn. 40. ----------------------------------------------- ' Telefono 4475 (Selnaa) - Conto-Chéques N. VIII • 3646 SETTIMANALEDEL PARTITO SOCIALJSTAITALIANONELLA SVIZZERA Centesimi 15 la copia. Abbonamenti per la Svizzera per l'anno 1929: Un anno fr. 6 - sei mesi fr. 3 -tre mesi fr. 1.50 Per l'estero: Un anno fr. 10 - sei mesi fr. 5 -tre mesi t1 2.50 . REDAZIONE: « L'Avvenire del Lavoratore > Zurigo UNAPPELLO AMMINISTRAZIONE: PREZZI DELLE INSERZIONI : CemnHssioneEsecutiva del P. S. I. Per linea o spazio di linea (larghezza una colonaa) 20 Cent. Zurigo . Militarstrasse 36. Pec,. réclame continuata, prezzi da conveairsi. ____________ .:,_ ______ ...,.. ___________ VERSLOAREALIZZAZIONE DELL',UNITA' SOGIALISTA 3'er una politica 80ciali8la 1redialamcnlc drslin~lo ,l scinder-i. della Esso preferisce le quesl:e-ni à coté. Bisognerà che il [uriosissimo comitato della difesa sedicente socialista si mella in tesla che esso ha dei conti da rendere. Seziondei Bruxelles · • Ca propaganda del Comitatodi UnitàSocial,sla Fra queste bisogna co111prcnderc la questione internazionale. Molli <li noi pensano che l' isola. AI COMPAGNI TUTTI Compa~i! E' troppo facile e troppo comodo andar per le sez101ù a dire: - badale, la. Federazione svizzera è un covo di riformisti, Nenni, Cledci, Coocia sono dei riformisti. Vade retro Satana. 11,enlo inlernaziono.lc •lei Partilo sia ½a Sezione di Bruxelles v1 111vita,quad1venlando uno SCll!ldalo. ~folli di lunque sia la vostra tendenza, a dire il noi pensano che il r-o~~? d.-,1 Partil,1 vc,stro parere sulla situazione creata dai Socialista llaliano. che 11·'.l il 1 Jl 1 ed colpo cli testa cli cinque compagni, al noi! 1919, solo difese in E,urop::i lo SJ'j. stro movimento nel Belgio e Luxemburrilo internazionalista è nella Inter- go. Troppo facile questo discorsetto e troppo sleale. Ma quale politica socialista si propone di fare la cosiddetta difesa·? Il Partito è nella Concentrazione. Con che sugo e che coslrullo visto che ci sta come i cani in Chiesa~ • ella Concentrazione bisogna slarCi con piena leallà e per lavorare al. l'opera comune, non starci perc.hè non si sa farne a meno o perc.hè si temono le conseguenze di una rol• ll'r:l. Il comitato di difesa risull:;i dalla ~lleanza del centro con la sinistra. Chi è più forte? Questione ~econùana .. nazionale. Ma siccome su questo }J• oblema non c'è accordo, noi aggiungiamo clic l'unità del movimento soc1al1sln 1ialiano non perde di importanza SP. si farà fuori dP.11:i lntcrnazionnlc, t,). me in Non-egia. Ciò di cui, per dignità del Parlilo e di noi. non vogliamo sentire par1:nc, è il ridicoli.simo Bureau di Pa• rigi. ricovero di quallro melanconi~ ci i quali non hanno in comune c-he... la melanconia clc>ll:i Jorn veclo,·anza internazionalP.. Il Partilo Sorialisla llaliano an, c-he fuori deli' Internazionale f un J componenti la Sezione di Bruxelles. nella loro totalità, escluso il cittadino Lunardi, sono per la Unità Socialista nri Partito Socialista. Per questo reato la St>- zione è stata sciol':a. Compagni' ciel Parli lo! La Sezione cli Bruxelles affida a voi la sua difesa. 1lai, r.d i ,·erbali ne fanno fede. deliberazione fu presa se non in assemblea plenaria dei soci. ~l:ii la nostra Sezione fu assente! da11a lotta e dal movimento generale del Partito. Al contrario, la nostra Sezione può rssere citata a titolo di orgoglio per le battagiie condotte a Yantaggio ed ai fini cieli' Ideale comune. Ma questa alleanza. manc:l e.li senso comune falla come è mtllendo in seconùo piano lnlle le quf:stioni p<>· liliehe. Ora è su questo terreno che noi :i. spettiamo il Comitato di difesa Propagnda. - E' sno merito avere presimbolo cd una bandiera. Quando, parato· il lavoro per la creazione di un nella situazione prcsenle esso a.ssu. movimento socialista dove i comunisti fa. 01e l'aria di volersi fare il centro di cl'vano da p:idroni assoluti. Spetta alla una nuo\'a mlernazionale, diviene nostrà Sezione ed ai suoi componenti, h ridicolo, ciò che è intollerabile. creazione di parecchie Sezioni e la con• Ci dica che cosa è staio fatto fino a ieri per valoriz~are il Partito, per porrP. il Partito alla lesta 1cl rnovi111enlo antifascista e per risollevnrc 111 Italia la bandiera sociali::ta. Su l11lle lr. questioni dunque la vocazione ,lei primo Convegno Socialista nostra posizione è cslremamenlc ·deJ Bel~io e del Luxemburg-o. chiara e nella. E' opera della nostra Sezione, aiutata Ma il Comitato di di[e-;:i non dirà I·!t;nle sn tulio CJO, prir ,n cli t11il11 perchè non sa quel du~ vu.:>lc e 5eco11dar;ame1d e pP.rch~ sarPbhi). imDomancl1amo altre! Lanta chiarezza da elementi isolati, la scoperta e la deai noslri conlrarldilori. JI disfidic, di nnncia rlella zavorra infamante della rete oggi può essere superalo solo alla di spionaggio che faceva capo al triste condizione che ognuno ia intera- ;un<>se rii oolizia cav. Rizzo. men le sincero da, ani i ::il Parli lo. E' orgoglio nostro e del nostro Partito, l'avere, quando era facile e quando di,·en- :KOI. tò difficile, portato alto e contro tutti gli ..,."""'""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""'"""""""""""""""""'''""""""""'"""'""""""'"""'"""'"""""""" an·e rsari i I v P.S si li o che i I Part ito g 1 i ave- Psrla dlf esa dBI &oclallsmo ... ... a 1farsiglia si è dato dta ad un nuo• La seconda è nella corrispondenza del ,·o giornale denominato « La Difesa Re Comitato di Difesa di ~izza che afferma: pubblicana », pardon ... Socialista. " Questi compa2l\i fusionisti potrebbero L·errore cui siamo incorsi sopra è mo- dedicare il loro tempo, con ma2:giori ritivato dal fatto che il giornaletto che co- sultati, allo sviluppo del nostro Partito, sta tanti sacrifici, al gruppetto - molto an2ichè minare le basi fondamentali • ecc. esiguo - dei difensori del Partito, è fatto A questi compagni rivolgiamo una sola col medesimo formato, coi medesimi ca- domanda: ratteri, e (perchè no ...) con iL medesimo e Chi, se non i fautori dell'Unità, hanstile della • Difesa ~pubblicana• usdta no contribuito allo sviluppo della nostra nell'occorrenza della battaglia pre Con- Federazione, se non noi che abbiamo gressualc de1 Partito Repubblicano, a onmquc agitato idee, fatto, una propa, cura della locale Sezione di Marsiglia. ganda intensa, in mezzo ad O!>tacoli di Xoi non possiamo affermare che i com• pi!atori siano gli stessi. ~on ne abbiamo le prove... e troppo rispetto abbiamo di questi compagni ... per crederli capaci di simili azioni. Vada per gli indirizzi dei soci delh Concentrazione, ma oltre no ... K on possiamo negare ad ozni modn che una qualche coincidenza ci faccia dubitar<> che qualcuno possa avere contribuito alla nascita di questo foglio di.. baitaglia per la difesa del Socialismo .• se non fo;3e :ilt.o clte nella correzioni' delle bozze. L'articolo • Contro la Fusione• non è C(:rtamente corretto da chi scrh·e governo e galera con il C e che aveva giornalisticamente la sola abitudine di firmare gli articoli che s1 inviavano a nome suo. a qualche giornale antifascista. Le affermazioni poi che si fanno fare ai dissidenti repubblicani nel su notato articolo. sen·e a dimostrare che almenn lo scri1tore ... è molto a contatto con qualcuno dei dissidenti repubblicani. Questo qualcuno ,·orrà perdonare la nostra malig-nità r scusarci se siamo incr rsi in un qualche errore di.. compren. sion«' Capirà... non s1 è ancora abbastanza emancipati, come i compilatori del foglio della • Difesa Socialista ., sia nel campo politico che in que1lo commerciale. Anche l'articolo « Per il Socialismo,. è fatto sn uno stile da noj completamente sconosciuto, fra i facentf parte del Comitato della Difesa di ~Iarsiglia, a meno che la luce sia ,·enuta dalle Alpi ~[arittiogni genere, in massima creati eia quei compagni, oggi paladini della Difesa del Partito, che non disdegnando alleanzl!. pc:rlo-meno inopportune, con delle frazioni dissidenti. che ieri ed oggi ancora si adoperano a rendere difficile la vita ed alle iniziative della Conc:~ntrazione, ed allo sdluppo del nostro Partito? •· Dopo di che diamo la voce alle cifre: La Federazione della Costa Azzurra ... ~otto 1a direzione di Balduini ... ultra di. fensionista... cessò di funzionare, tanto che la Direzione fu costretta a proporrr il trapasso di quel poco che rimane alla 1:ederazione Var e Bocche del Rodano, affermando con le:tera del 20 ottobre 1928 < che sarebbe la soluzione miidiore. e che solo questione di prestigio, si oppone~- E sol quando le ripetute insistenze del e confusionario> Amedeo, che arri,·a a proporre di fare l'assemblea della Sezione di Xizza per risoh·ere la questione - tO<"· cano un po' la sensibilità di qualche ... difrnsionista ad oltranza ... - che il 25 febbraio 1929 si forma un nuo,·o Comitatn Federale. e si dà l'incarico ali'• unitario• Rometti di assumerne la direzione. dando così la possibilità alla Federazione di fun- :donare pili o meno bene, ed aumentare il numero dei soci, sebbene ancora infenore nei confronti di quelli esistenti a 1 c,mgresso di ~farsiglia. VeciiamJ le a 1tre Federazioni con J,. stesse cifre fornite dal compagno Giorgio Salvi, nell'ultima riunione della Direzione del Partito. Xella Federazione e Parigi e Xord F1ancia • « dove la maggioranza dei com• mc.. . pagni, ha la possibilità di dedicare il loro Su\1,. altre banalità possiamo f~cilm_ente tempo con maggiore risultato"• l'aumenJ)assar sopra; due sole cose ci paiono I to dei soci nei confronti al Congresso di dt-gne di constatazione, se ~on alt~o per ~larsiglia è del 35,2 %. purlicare l~ buona fede dei C"mpilaton Xci Centro Francia (la Federazione di <'P! Boll~ttmo: . . . ~farchisio) l'aumento dei soci nei con. La pnma, dove s1 ac~en_na eh~ gh I~- froni al Congresso di :Marsiglia è del ,!i rizzi dei soci per la numone d1 Mars1- _ 6 6 ~ glia fafla dalla compagna Balab.anofi :i • 1 0 • • • • • • vennero chiesti telefonicamente alla Di- ~elle federaz1on1 d1 Svizzera e de~ · d l Part'ito Ja quale mai ne è: Var-Bocche del Rodano, .dove e quest• rez1one e • . , f · le stata in possesso - almeno sino ad ora; <"Ompagn1con I opera ne as~a, mrnano . ,-d in contrad,lizione con le dic)iiarazioni basi fondamentali del P~rtito_ •• la per· ciel socio ~Iannini che nella assemb 1 P~ ccntualc cle11"a~11:1ento<lei. s_oc1dal Consuddetta affermava categoricamente ,ti gresso di :Mars1gila ad ogi?. e ~el 1o6 o/o., i,·erli rubati nello studio del compagno F.dtare certe contradd1z10111 alle volle .'\1nedeo, POn sarebbe troppo male, va affidato.• Perchè dunque se non per gretto calcolo di voti congressuali alcuni compagni - cinque in tutto il Belgio ,: Luxemburgo - hanno creduto di poter distruggae senza il ,·ostro consenso la nostra Sezione che pure ha il consenso del'a unanimità (meno cinque) dei compagnì de.Ila Federazione Belgo-Luxemburghes" i Compagni del Partito! La Sezione di Bruxelles non si considera sciolta. I suoi componenti, quasi tutti coloiti dal bieco odio fascista e dal1e carezze fraterne deUa polizia, continueranno a funzionare. Essi non permetteranno che. per o,rdine di Salvi, uno squadrista sia membro del Comitat.:> locale della C. d. A. Ribellandosi ad nn tentativo di padronanza e cli dittatura personale nel Partito la nostra Sezione domanda a tutti i compagni che sia nominata una Commissione d'inchiesta perchè dica: 1. Se la vecchia Federazione raccoglie si o no il p1au5o ed il consenso dei comp;tgni tutli del Belgio e Luxemburgo ( meno cinque). 2. Se la nostra Sezione aveva nel tempo dalla sna costituzione ad oggi adempiuto dcgnamcn!e al suo mandato. 3. Se i suoi componenti erano· e sono dt>i;:nidi appartenere al Partito. 4. Se essa ha mancato verso rI<lcale So<"ialista. Compaeni! Rivolgendosi direttamente a voi la nostra Sezione ha la certezza di poter continuare ad esplicare 1a prop6a attività ne 1l'orbita del Par:ito e per il Socialismo. !L¾E La Sezione di Bruxelles. • SZ!L I salvatoarilio' pera Alcune settimane la la nostra Commissione esecutiua chiese al/'Esecutiuo di Parigi, con lettera raccomandata, 50 tessere per rimetterle a compagni nuoui inseriti. L'Esecutiuo non rispose. Essendo le nuouc adesioni aumentate, il 25 u. s., la nostra Commissione chiese telegraficamente 118 tessere. Nello stesso giorno ripetè la richiesta con lettera raccomandata. Finalmente l'Esecutiuo di Parigi si decise a rispondere. Rispose che < dati i precedenti,. non ci mandaua le tessere richieste prima di auer fatta compiere un'inchiesta. Quel «dati i precedenti• e quella « inchiesta" sarebbero ingiw:iosi ed esigerebbero per lo meno delle spiegazioni, se uenissero da altri; ma prouenendo dall'Esecutiuo di Parigi non offendono nessuno. E p·erò noi Irascuriamo l' ingiuria e denunziamo ai compagni ragionan- , ti soltanto il sabotaggio. . 10 eca neo tra lemassemigratneelMezzogiodrneollaFrancia La necessità di avv1cmare i compa~ni deUe nostre Sezioru allo scopo di convincerli della impellenza - ai fini della rinascila del mov,imenlo sociali,ta italiano e di una più intensa azion,i antifascista - della unidicazione <lell~ forze socialiste entro il P. S. I., ha decis,o il nostro Comi la lo ad intraprendere dei vasli giri di propa~a11ida in tutti i centri di cmig,razione. Il Comit:llo dell'Unità Socialista ha voluto 3'11(:heche la nostra propaganda non venisse risLrella entro i limiti degli iscritti alle Sezioni, ma reca-la anche in mezzo alla massa operaia ed aU'anlifasc1smo Lutto. Perchè il problema della unilà sociafaita i ormai un problema di tnllo l'arn.tifascismo e la sua risoluzione è destinala a seJ!nare una notevole lappa in avanti sulla via dell'abbaltimenlo della dittatura fascista. '.E' spettalo ai compagni Coccia e Amedeo il compito ,di questo primo giro di p1opaganda nel Mezzogiorno della Francia che ha dato dei risultati veramente lusinfhieri e che ~a mostrato qll.lnfo sia vivo il seruso dell'unità lra i socialisti ed i lavoratori tuLli. Esso ha potuto aver luogo mer~ il sacrificio dei buoni compagni che a,)imentano la sottoscrizione per il fondo pro Unità Sodalista. I ll'isultati di questa prima touN1ée di propa'lfanda indicano ai dompagni dell'U. nità socialirta il dovere di continuare tale a:Dione in lutti i centri dell'emigrazione, onde neutralizzar il veleno della pro· paganda anti-un.itaria distillato setlima- .nalmenle dal giornale glorioso che fu l'or~ano di lutto il P. S. I. e che og,gi è ridotto a.Ila funzione di pot'ta.voce dei settari di una frazione i quali antepongo. no gJi interessi della loro sèlla alla nece.ssiià della .rinascita del movimento socialrsla italiano. Il Comitato dell'Unità Socialista è deci.."<>a continuat"e in q,t1esl'opera. Ma esso ha bis~no o'he i 'COmpatni ~li forniscano i mezzi. E' ,nella misura del sacrificio che s'imporra,nno i compagni cne il Comitato dell'Unità Socialista ,potrà assolvere il ~uo compito e far trioniat"e a'l pros,imo Cong.resso gli ideali comuni. Nelle Alpl!Marlttime A MENT0NE, con:vocati dal locale Com. dell'Unità socialista, tutti i compag.llli deJla Sezione, insieme a numerosi antifascisti del gruppo repubblicano e della Lega dei Diritti dell'Uomo, affollavano il 21 seHembre scorso l'ampia 5a. la della riun.ione. •Presentalo dal compagno Bru.nini, i.I compagno Ugo Coccia svolse i concetti della nostra propagaooa in favore della unità fra tulli i socialisti in reno al Partilo Socialista italiano. !Ne selgui una cortese ed elevala disoussione alla quale presero pari.e ollre al compaigno Br,unati, taLun-i amici di altri pa,rtiti, e che mostrò l'identità di vedute di qua.si tutH i presenti circa la an.ecessilà d"'ll'-lmilà social~ta quale prem0.<1Sadi una ripresa vigorosa della lotta di classe da parte del proletadato italia,no. Anche a NI,ZZA dove La riun.ione di propa,gaalkia ave-va dowto essere rinviala dalla data precedentemente stabilota a causa del g.rave lutto che ha col,pito la Sei,ione colla perdita dell'indimenticabile compa;gno Bacconi, la conferenza del compagno Coccia trovò il Z7 settembre scorso un folto gm1ppo di ascoltatori, composto di compagn,i e di amici aa1,ti,fascisti. Dopo un appa&sion.alo esordio pronun.. cialo dal compagno Romelli, il compagno Coccia a,ffrom.tò l'argomento. - "' Il problema dell'unità soci-a\isla - egli disse - non può ,più essere considerato come un problema interno dei parlili sodalisLi direttamente interessati. •Esso è a.s,,-urtoa problema di lutto l'antifascismo ed è l'ora che lutti gli antifascisli cessino di assistere a queste nos.ke discussioni in qualità di spellatori indifferenti. L'esame della situazione italiana mostra la inecessiià, ai lini di una più intensa e risolutiva azione antifa.9eista, della ripresa della lotta di classe nel nostiro paese. Tale ripresa presuppone J'esislenza di un ParLito Socialista forle, unilo, capace di animarla e di guidarla. In questa constatazione r.i.siede la ra~ione prin~ cipale della nostra campa.gna per la unità». Il compaigno Coccia analizzò quindi minutamente tutte le obbiezioru che si acoampano contro l'unilà mostrandone la assurdità o la debolezza. Concluse ap· plaudrns9im-o, ammonenido i socia.listi a non mancare al compito storico che la si iuazioM a~segrui loro nella loila antifascista. Il eompa~n.o on. Francesco Ciccotti, a nome proprio e del Partito SociaUsta Unitario dei Lavoratori ialiani, recò alla bella riunione il confribuio di una brillante improvvisazione dalla quale, sulla scorta degli errori di destra e di sinistra commessi nel recente passato dal movimento socialista jta.liano, balzò la necessità deU'unione di tulio l'antifascismo e del socialismo in paTlicola.re. Una sola ombra nelJa riunione di ,Niz. za: l'as~enza dei compagni aderenti alla «Difesa Socialist.a,,, con il pretesto che la discussione sull'unità debba esser fatta a .. porle chiuse nel campo ristretto delle nostre sezioni... Part1coiarmenle bene riuscita la riunione d, A.Nffl1BiES. Come è noto. un anno Ja. le locali due semo.ni socia.Liste - quel I.. aderente al nostro partito e l'allra ader.ente al partito unitario - di fronte al persistere della in.sensata scissione socialis!.a, i.., segno di protesta, deoise-ro di ritirarsi dai due partiti e di fondersi in rezione autonoma. « Il vostro gesi-o d,i pr,0te.sla - d~ il compa~ Coccia acclama-tissimo ai numero3issimi compag.ni ed operai simpati1zanli presenti - è un ammonimento ai settari dei due partiti. Lo intenda.no ~e non vogliono vedere il disfa~imento del m<Wimento aJJ'estero, se non vogliono ritar.dare la ripresa del mo-v1menlo in Itabia ... ,La i>elia nunione terminò con l'acclam:iz;o:,e unamme di un vO'lo per la riunificazione delle forze socia-liste nel P. S . .I dove j sociaJisti di Antibes saranno o.rgo~liosi di riprendere il proprio posto insie~ ai numer.ooissimi compagni parsi nelle Alpi MaritHme, i quali di fronte alle polemiche ed aUe lolle inteslme s1 manlemgono appartati per disfiuslo e disorientamento NelVar Convocati dalla Sezione SociaJista, dome111ca 22 co."l.vennero a Le Muy oltre ai soc: deiJa Sez.iO'!leal completo, anche alcuni conu>agni nostri e della sezione unitar:a d1 l>ragnigran, per a,scoltare la oo~ fere.na del compagno Coccia sul!' unità ,soc;a,J;,st.a. I! bravo ed autorevole vecchio compa gno Tmli, il papà dei socialisti e degl: o;,crai emigrar.ti di Le i.M.uy, ricoràò ll• preseni1 : termini de.I problema ohe appa.c;s10-na il partilo in questo momento e presentò con ·parole aUettuose l'oratore iI1 compagno Coccia per oltre un'ora sv,)l,se le r~•on,i c'he militano in favore dell'unità socialista. RagionJ inerenti alla lolla amlifascista ed aJ,la ripresa del mov,11nen~osocialista in Ila.La. Spiegò la necessità e le carallenistiche del pro~tto dJ ,?rogramma che il Comitato dell'Unità iruten<lesoHoporre al1a discussione ed alla aippro,vaz.ione de,) prossimo Con,gresso. Concluse, ascoltato con simpatia e con deferenza, ammonendo . i socialisti italiani a non lasciarsi ancora una volta sorprendere dagli avveniimenti. « Che il crollo del fa»cismo - egli dtsse - trovi un unico Partito SociaLista, forte ed agguerrilo, Ticco di tutte le volontà ed i valori della cLa&seoperaia, capace di condurre 11 -proletariato italiano aU-a conquista del polerc politico. Due tronconi di partito, divisi e rivali -tra loro, fa'ilirebbero a quec.to scopo"· An.c.he La ri.unioM di BRIGN0LES che ebbe luogo i.I gJorno dopo, ,presieduta daJ l'oHim-o compagno Teggi, riuscì magnificamente, presenti lulli i compagni della Sezion~. Unanimità di vedute e fervore di pro;,osili furono i sentimenti che accolsero I'esposizioM del compa·gno Oocc1a. A conclusione deHa discussione il comp~no Teggi espresse il volo di lutta la assemblea che l'uniU soci-a.lista si realizzi al ;,1ù presto ma che essa non debba provocare alcuna scissione da nessuna parte, per effetto del St>llari~.mo. Che <;P c;ò si verificasse, .s' inii,ierebbe lo sfocelo dc.I nostro parUlo e del mo,vimento ,;ocialista in gene.raie. Qualunque sia la decis1or,e della maggioranza al prossimo Congre.."SO- egli concluse - i socialisti <legni di questo nome debbono accettarl:a disoiplinalamenle. Uguale concordia di vedute e dì propositi alla riunione di HY.ERES, il mercoledì seguente. I vecchi e provaLi militanli ohe compongono la Sezione, accolsero con viva simpatia Je ra.i!ioni per l'urùpì esposie dal compagno Coccia. Seguì un'a a-michevoie discussione alla quale parte· c;parono i comp~ Scan1ambuslo, ,segretario, il compagno Lippi ed a.Itri. la quale moslrò quanto sia viva la fede e la sveranza neJl'unilà socialista dei coTJ1 pag~i di Hyères. A Marsiglia Giovedì 26, il compa~no on. Amedeo si recava a TOLONIE ove, in assenza del com,pagno Coccia trattenuto per la riunione di Nizza, illustra,va ai compagni delia Sezione j motivi della. 'nostra ca,u,- pa~na per l'un.iià, tra la viva simpatia della gril®e maggio:ranz.a dei presenti Un vero oomizio di compagni e di operai simpatizzanti aveva organizzato la Sezione di CIOTAT it venerdì succestsivo. Applaud:ti.ssimo il compagno Amedeo fece vibrare l'uditorio di fede e di speranza .per l'unità socialista, premessa. indispensabik per una più in.tensa az-ione antifascista. :Numerosi anti,fo..<10.islidi -lutti i partiti, oltrP. a lutti i compagni della Sezione, intervennero alla ri,unione di M.AIRSIGILIA del 28 settembre. .Presentalo dal compagno Amedeo, il compa,gno Coccia sviluppò ai presenti la necessità della riunificazione delle forze sccialiste l-taliane. Con critica 6el'rata - m&lgrado i tentativi ostnizionisli di un gruppetto di ant.Hlnita,ri - egli demolì ,; pretesti ohe acca.m~ i sostenitori della continuazione de.Ile attua.li debilitanti sci.s sion:i. Mostrò l'equivoco neL quale &i a,,t. ta.r.da.no i com~i deUa !}.ijesa, socia,li• sta sia nei conlfronti dottrina,r,i del concetto di « Di.ttature ciel proletariato ,. sia net con:fa-onti pra.tici deU'antiil.5Ci..<mo rappresentato da.Ila ~trazione. « La formula di !Repubblica Democratica dei Lavoratori ,Haliani - egli disse - noi l'accettiamo leaJ.mente ed entusiasticamente sia per ,la sua ederenz.a alle n~ cessilà della lotta antifascista sia per la su.a aiderenza aii tfina del socialismo rivoluzionario ... ,Rispondendo a taluni appunti mossi d'aJll'amico repui,blÌ(:ano Volterra, il compa'l!no Coocia, sviluppò i concetti ch<1 informano il nosho pr-0~0 programma da sottoporsi a,l prossimo Con,gresso e dhiarì il no.strro ,punto di vista cirpa Ja po. ~izione internaz.ionale del pa,rlito - « -Noi non abbiamo voluto seguire - egli ha detto - "!'esempio della mal,!- gioranza della nostra Direzione che per ragioni di cuoin,a di con!g-resso, per non tur:ba•re i .Jorro temporanei allea-ti terzintemazion!ali.sti, •ha.amo finto di ignorare nella JQro relazione 1esistenza della Concentrazione e deL Burea.u, dei P. S. R. Nel la nostra relazione di minoranza noi abbiamo detto chiaramente il nost-ro pensier-0. Che cioè noi non intendiamo sacrificare J'attuai1e uri.ità del nostro partito e la riuniiica:Diooe delle forze socialiste ita1-iane per lenta.re di abbordare, il problema dell'IUJlliià socia.lista .in.ternazionale che in questo momento potrebbe dividerci e separarci. Oggi b~ .di-scutere e risowere l'unità che è ormai matura nei fatti e ne,gli spiriti. Quella dei socialisti italiani ai ifi.nn dell'azione antifascista e della ripresa della lotta di classe in Italia.» lJ compagno Coccia te-rminò applauditissimo ,la sua replioa r~veo4ican.do le glorie del P. S. I. nella sua trentenna.le azione «unitaria» in difesa e per l'elevazione del proletariato ifaliano. La be!Ja riunione si chiuse con una abbondante sottoscrizione in favore de.I fondo pro-Unilà SociaHs.ta. Comunicato I compagni eh" hanno aderito al Partito negli 11ìtimi me. i e non hanno ancora ricevuta la tessera sono pregali di pazientare, come pazienlimno nor. ?\'on pa::;ienteranno a lungo; se l'E- .•PCutivo di Parigi non si deciderà pre.'"to ad inviarci le tessere richieslr> npP/u/amente, f a]'('mO stampare per conto nostro quelle occorrentici e /r> invi<>remo a chi ne ha sacrosanl<' rliril!o. La Commiss. Esecuti\•a.

.. -----'-------------------·-------.--------~~ AVVENIRE_ DEL LA ~ORATORE ------.---------------------------- l<'BR L11 C!HIARBZZ11 OBLLR 01seuss1eNB ni: Fuori da[/'ln_/ernazionale, in af/es) ~/ che il tempo e gli evenli aiutino a slri11- f'i/V e [.ere anche i legami inle~nazionali. Farà a destra, • • ne a s1n18tra. .. La fusione dovrebabvevenidrentrofuori l'Internazionale ? il proprio dovere e benemeriterà della ~oi vogliamo l"tmitù di Iuli; i ~oc_ialis_liil_aliani Cll!ro I partito so:1alisla 1lal1:ino • -- seri, ono i diriarn_ li la l'Nl.-razionr:- ~otialisla itat°an~ nella S, izzera. Fin C{l'i nirnte di mal<'. Darcorclo. !,'unione fa la ,orza • .. \pproviamo, anche pcrchè in lulli i partili, - •,iauo e;:s tii carnflere horr~hese o proletario, politico econorniro o culturale - ,·i ospitano •:e111pr" i <l11restremi. i co ... i d<'lli de- ?lri ed i sin stri, i primi per frena.re 1 secondi ed i secondi ner spin.geri> i primi. escrcit~rndo. cosi, un conlrollo reciproco cnt.ro le ~fere e nella d'sc·iplina cl"! parlilo, ri~-pcllando scrupolosamentf.> I<-' bas prograrnmalirhc <' le delibcrnioni dei con- ~ ~tlla cl i più inl sai lo d: q ucsta asserzione. P11ò dar:-:i :::.!:enel suo SC'no ·,:i ~;iano delle> persone .ri!"pcllabili ~ruanlo il suo segretario generale, ma !I fallo sia clic gli indi\'irlui che dirigcrno quc>ll' i~liluzione 11:111110 le sles- "e menlalilù - m1ando aneli~ non fossero le stesse persone - dell'anlc>guprra. rausa 0Deraia. Perohè i CQ'JTJ1pag-ni '])0 sano pro- si può supporre che Salvi voglia squali- fra non sono ancora parie integrante del Noi siamo convinti che, posto davanti INUJCiarsi in piena conoscenza di ca,u- licare fino al punto di collaborare in un nostro Partito e nemmeno subordinali ad al dilemma: o l'unione nazionale Tunri Sa sulla questione e-senzialc che sarà giornale squaliNcato, si deve ::oncludere esso; sona quindi liberi di inleressarsi e dal/'lr.iemazionale, oppure la permanend"ibattuta al prossimo convcg,i1:J. è che no,n abbia mai creduto e non creda ni interne, a loro piacimento. Il Partilo za in quest'ultima ed il perdurare della •neccs,sario che i compagini della ten- n ciò che scrisse neJl'Avantil. di disiirderessarsi delle nostre discussio- divisione r:azionale, il Partilo unitario <lenza fusionista chiaris.ca110 con p.re- Per un segretario del Partilo, che seri- fratello ,a1,•rà il dovere di pronunciarsi riflelterà un po', ma poi sceglierà cerlacis.ionc, in modo i11cquivocabile. S~ ue seriamente di cose serJe, non c'è male. soltanto quando si troverà di fronte ad mente /'unione nazionale. Si guarderà bee$Si intendono rea'lizzare la fusione La serietà fa sberleffi, il Partito non ci una de0 isione del nostro. Esso si è gia ne dall'addossarsi la responsabilità del -col 1 Partito ~ni~rio. dentro o fuor; ~imdae~a; ma meglio così; ~eg/io cioè .... prommcialo, •in linea di pnincipio, per la per":ar.ere del!n_ di~is'.one tra i socialisti Drizzare le gambe '.:li cani? de-La Il. lnte1 nazionale. 1 ! al[o(!f,-r1cahe qualche cosa d1 peggio. unità suJ1la base di :r.n programma da ed 1 /avoralorz 1falwm. M cornpag,no Mombello ha già po-1 Se è vero che l'allegria e la disinvol-1 stabilire di comune accordo: ora foce) C'inganniamo? Non lo crediamo; ma sto S1;1Qiu~stc _colonne lo ste~'SO inter-' t~ra rendor.~ bella _la vita, (I uicesegrela-' al nostro di dire se accede a 'tali criteri I se ci ingar.nassimo sarebbe peggio per il rogatLvO oh.e_ C restato Synza una n1 r'.o del ParMo dev essere l uomo più le-i ed a quali condizio,ni è disposto a forma,/ Partilo unitario. l lavoratori italiani sa- ,sp0sta e~!illc1ta. • I Ieee della terra. lr..lalli ritenendo logicu 1e i'writà prebbero chi rendere responsabile del . '-.a. •:olpe perderà il pelo non mai tl VIZIO. (}uindi l!nilà di lutti i socialisti itoliani c>ntro ,/ Partito Sociali!'la Italiano. ma f11ori ci PI/re Sc>cn,ula ! r.- l<'rnazinnale. f:'erdrè nel:la tendenza dcli' «unità» I 11 1:afurale che l'Avvenire pubblichi gli Se pQr comporre l'unità nazionale il perduwre della nefasta diuisione. li noVI sono !11 1 sioni:siti ~-·· ft\S!Onisti. Ci so-I arti-coli ~nti~n~ani di chi _da oltre ur'. an-f Partii-O unitario si staccherà dal/'lnler-1 stra partilo avrebbe dimostralo agli ape- .no QueH1 ~e vogiL1ono !_entrata nella no c<>ntr~buzs~_ea~ ostrac1zztzr~ r~b~1osa~I r:azionale o no è quanto vedremo a!la 1 rai it~li~i s'!~rsi pe: il mondo ed a II. l111tema-z1ona'1e quelli, che ,pnr ap- mente gh scrtlbz m favore dell une/a, egli prova I quelli 111maslr m Italia, di aver fatto del gr<'s'·i. ••• manemmeneollaterza. 1pr~antlo \a fusbnc_ col Pa1~tito U_n~- dimostra di essere ricco anrhe di disin- Contrariamente a quanto opina il com-' suo meglio per l'unità sodalisla, indita.no, VOg'itOJlO dhe Il « Partito untfl- vo/.tura. pafno Salvi. noi crediamo che, se sarà sper..sabile per la battaglia viHoriosa. Questa sarebbe la vera unità alla quale lulli i SOl'i:disti il:iliani - dico lulli i soc·alisli ~ c!.onebbero aderir0,. ~la ai dirigenti la nostra Federazione, non gli fa comodo questa unilù. E.ssi mirano ad altro. e per ouanto n<'l1"11vvcnirl' ciP/ Lauoralot(', 110,; lo dicnno chi:iramenle, pur<' nella prosa di e~<.o, si Jrn<'.> a . urlìcenza leggere, quanto sia zrandc Lu lorn hrama di enlrarr a band:rra 'piegai a nella sr,c·ontla fntcrnazionale. . <:1·Plln c·he se nel nostro partilo ci !osscro slnli dei compagni che simpaliv::i\'ano per la Terza Internazionale dopo i falli an·enulj in questi ultimi tempi. -protagonisti )fosca e il regi mc fascista. si sarebbero ricre- <luti e !a loro simpatia sarebbe del tutto trnmonlala. cato » rimamiga fuori della [nternazio- Noi siamo meno Telifci, invece siamo necessar-io, lo farà. E' bensì vern che fi. --«»-- nale della .!{Uerra. dei brcwi figUof.i, leniamo la costituzione nora da maUioranza del Parlilo in pa- NB. - Domenica ~orsa abbiamo iniDi que6ta divergenza fra gli ade- drJmocraJica del Partito ed i di.rii/i dei rola è stata ed è co,nfradia al distacco, viato la soprasla.nite nota all'Avanti! con renti a•~1ac~rroote f.usionFsta ne rubbi-a- soci in considerazione diversa di quelìal ma è altrettanto pacifico che a tale mag- preghiera di pubblica.ria nel numero di mo ;parexhi sintomi. Oltrechè nume- in cui li tengono gli attuali dirigenti del giorar.za non fu mai o!lerla la possibilità questa settimana. Trattandosi di una rirose lettere. abbiarrno l'eco di ,parec- Par/.ilo Q pubblic-hiamo e pubblicheremo di formare l'wrione nazionale su una bo- sposta c'hiesta dal vicesegretario del Parch:e POlemic'he (.mia delle qua:li. in te- lutto quanto ci mandano e ci mandera,n- se ras[ior.evol-e. Il nostro Partito le o/Ira lito q>eriamo ohe la pubblichi integralressa'llti,s-sima. fra l'Avvenire del /.,a. no i compagni di lui/e le tendenze. E' il tale Dossibilità e, se vuole. la condizio- mente. 1no11ldhè 'llll elemento eme11so n~l Con- 11.ostrocor.Jorto, il nostro or~oglio ed ll'na ta'!"iO della Federazione Argentina) picco,la vendetta in.siemo. nonctiè ltn eleomtò emerso Jle>J Con- E veniamo alla domanda del comr,ag-resso delila Federazione Svizzera del tno Salvi. ierunafo scorso. An~iiuilo: c,he importa a Salvi i,he noi , Da Belfast a Brigbton Ecco qu:indi con1r l'unità sYanisce. Il CongresdsoelleTrade-Unions Tullo il mondo socialista, al sorgere di C(1tPllagrande Repubblica wdcva o crede\'a <li ,,edere il principio di una realizzazione del nroblema sociale. · Quale il)usionr. I A1 l Con-g-resso deHa Federazione ,.i voglia l'uniià fuori o dentro l'/nternaSvizzera, il compagno Nenni promm- zJonale di Zur.igo? E' forse Salvi drispociò un discorso. d'aM:ro11de interes- "lo a umrsi a noi nel caso che la si vosa,nte, sulla questione della unità. glia luo,ri anzimè dentro o viceversa? LONDRA, 28. decimare dei soci delle Feci. dei Mi- ·.Pa,rlando del 1 problema internazio- No, Salvi -è ,.;,guJo,non cono8Ce llessio- Dal 2 al 7 selleinbre, a BeHast, si natori ed all»espulsione della FederaTullo .ciò per la cocciutaggine non solo dei nost1·i dirigenti la Federazione. ma, anche,· per la posizione presa dal partilo un,la110. il quale a mezzo della ~ua famosa nregiudizialc impcd1:cce quest'unità. :Morto il suo primo cd indimentic·abile ar!efkc tale Repubblica socialista ~i délle delJe nuo\'e pose ed oagi, purtroppo, è irriconoscibile. ptr la teslardagg1ne di una infinitamente J1mga rullatura di Partilo. la quale poi ha _ridolto gli efTeltivi del partilo stesso in un partito di funzionari. na'le e~li disse ,press'a ,poco ~osi: ,-.J, af!errma: "-PiuH-osto ohe lare l'unità svc•lse il sessantunesimo Con~res:;o delle zione Marinara. Secondo i 5 o 6 comu- « Voi potrete, per facilitare il con- coi r;/ormi8ti ritornerei con gli anarchi- Trades Unions e il 30 Settembre, a nisti che hanno potuto assistere al Conseg~dmento dell'umtà, restare fuori e-i». E allora? .Potremmo rispondere do- Erighton, si terrà, il ventinovesimo Con- gresso come delegati di qualche piccodelf Internazionale Overaia e Sociali-. len.Ji: saluti ac:corat,i e fervidi auturi. E g, esso del labour Party. Questi due la organizzazione, questo declinare di SUJ.. Ma dopo sei mesi al. mossimo CJJJremmofinito. ~c-ngressi sono i due più, importanti ra- soci sarebbè dovuto al collaborazionisarete obbligati di entrare in questa A che pno discuter;-delle condizioni e a~ni annuali del, mcvi~ento operaio in- smo de.I Generai Council nella ConfeIl nostro 1·ifiuto di aderire alla se- "ondn flllernazionale non data solo da oggi lna hcnsi da molto tempo. Le~ ragioni cui si fonda la nostra a,·yersione pc>r la seeonrla fnlcrnazi,rn::ilc> sono tante che per annotarle ci Yorrebbe un intero giornale. Il nc•slro pensiero, dunque, è que- ~,o: nè a dcslrn. nè a sinistra. org. anizzazione ,., delle modalità dell'umo e hi _ g1ese, e, data la loro importanza sono renza Mond-Turner. Ma questi ·loro arne on c re . . . h d Il " t· h . t li N conipag-no Nenni ciò dicendo era •pin,ge a priuri rrisolutamenle intransigen- seguiti con attenz10ne anc e a a staro- .,omen I non anno convm o nessuno. Io mi limito a cli.re c.h~ essa fa di ogni erb;i 1111fasc'io e che anche i oa1-a-r-arri le conoscono y•i1a e ,·iC('nde Le porte del noslro partilo sono P saranno aperle a lulti quei socialisti che vorranno entrare. Essi saranno Sf>Jnpre i benvem1ti. l)enfettamente coerente al .oensiero e- temen.Je l'unione stessa? ~lle modalità pa proletaria degli altri paesi. CongTesso ha condannato l'opera diSJl)resiso nel giugno del 1928, a!'l'ei>o- ;:i di.scute ohe chi accetta l'unione •in linea i Al Congresso di Belfast ha presieduliJ sgregatrice dei comunisti e le loro or• ca delila preseiitazione delle sue tesi ili principio ei è disposto a transigere: il. veterano del .trade,uni_onismo, Ben ganizzazioni con schiacciante maggioran-· olJc in 'llTIOdei prossimi numeri ~a- si diiscute, si transige, ci si accorda. Chi 11llett. Nel suo discorso dJ a.pertura ha za. Però il Congresso ha votato un ormtncremo in quainto il còmp. Nenni respi,rcge in /,inea di principio l'unione, riassunto i problemi che il "'nuovo tra- dine del giorno il quale dice che pur ci ,priva dei subi ar,ticoli proprio ades- esdude implicitamente anche la possibi- deunionismo » deve affrontare, illu- accettando tutte le misure che tendono so che :la discussione ,preparatoria alj lità d,~Jl:accordo sul!~ ce>ndizioni e sullg strando le necessità cbe spinsero il Ge- a mettere la produzione su basi più Convegno è aperta. modalzta. E rende oziosa e priva di sen- nera! Council ad accettare di collabora- scientifiche, richiama l'attenzione delfa Dopa il discorso del comp. Nenni so la discussi.(?one. re nella riorganizzazione dell'industria classe operaia ~ui rericoli che ia razioVITTORI S.\RTORT. e che coloro che ancora dimostrano di n,·er fede sono degli illusi o che Yor,l,ono illuder<'. Red. - Diamo atto al compagno e amiEntrare nella S<'cond..1 lnlernaz'o- <'o Sartori che egli·lu, sempre contrari• nalr significherebbe dcgener::ire il ali' adesione ali' Internazionale operai• nostro parlito sopprim<'ndo in e~so socialista. Circa l'atteggiamento dei dila sna ,·era esser17.,a e-li partilo riYolu- rigenti della nostra Federazione rimanzionario e classista e si rlimentichc- diamo Sar/ori alla risposta che si da in rf'bbe il suo glorio•·o pas,alo miro- altra parte del giornale all'articolo di ~laccndolo in un ambienlt• che non è Salvi, risposta che riassume il pensiero 11 suo. I dei dirigenti medesimi, sul problema delfu presentato un ordine del giorno I Del ,resto la morione per l'unità è c-hia- coi sindacali padronali. Ha dichiarato nalizzazione può presenta.re per i laohe si conlCl,udeva così: «In merito aJ-I ra ed inequi,vocabile: chiede al Congres- che il tradeunionismo, che fa parte del voratori se qt.:esti non si trovano bene [a, questione internazi.onaJ.e, il Con-I so di pro.nurwiar,si ~r 1:unilà in linea di movimento operaio internazionale, non organizzali. I grandi monopoii vanno gresso,memore del. pri'ncinfo ~1.e non'. principio, riservando di studiarne e sta, deve ignorare i problemi della finanza creando o~ni sorta di comitali eh~ ten- "fJ '-<.I• b [ inle · I dono a minare la solidarietà de; lavora- c'è socialismo all'infuori dello soirito, i imr.e in se~ilo le basi; un futuro Con- rnaz1ona e. tori come classe. e della or:wnizzazwne internazi.onal.e gresso dovrebbe deCIJ.derede!initivamen Se il tradeunionismo vuol fare il suo , . . _ dei l~voratori, afferma che lu,uidata' te. Per ciò, a rigo.ne di logica, la do man- dover~ verso_i suo_iad~renti d~ve pr~n- li. fatto pm sc_oragg1a_nldeel <. ongr~- l'iJ(usume del Partito di un accordo: d_a_del ~ompagno Salvi è prllmatura. non dere _m con~1deraz1one 1 gr_and1cambia- so _e stato sen~d _dubbio ~•~elio che '.I co_n la Jnter1UJzional,e comunista, il :., e ragione dz porla, per ora; potrà es- menl1 che s1 sono effe~tuati e vanno ef-, Dazly Herald, _ I u:111c.qouohd1ano labunposfo del Partito è nella fnfernozio I se,:e posla jrwece quando il Congresso fettuandosi nel mon.do economico du- sta e tradeun10111sta della Gran &.eta: Tlflle Operaia e Socialista,._ d~l Partilo avrà c!eci~o,in linea di princi-,1 rante l'ultimo decennio. gna, deve es~ere mes_so n~ll~ mani _d'. Se q,uest~arre <lei]!l'ordine del ,g,ior- pzo, secondo [,a mouo,ne pre~eniala. La «razionalizzazione,, non può es- un~ co~a~ma perche. tu~ti. 1 lcntaltv1 110 fosse stata aippcÒvata dal Con-/ Detto questo potr~mmo ~hz~dere la no- sere impedita; es~a va attuandosi per d~1 l~bunst1 e tradeumom~ti ncn sono gresso della Svizzera e se quesito la; m~ se lo !ace~sun~ sz d1r~bbe. clui forza di cose, e sta dalle organizzazio- r1usc1t~ l ad. accumulare_ un fondo ch_e concetto si ritmvaisse -né! « program-j sca~p'.a,:io, che. g1~ch1am_osul! equwoco ni operaie il cercare che le trasforma- permetta d1 dare al giornale uno SVI: 1na » ,presentato dai ,corrwa,gni fusioni- ~ntzczp.amo qumdz ,[a risposta, c~e do zioni ind,ustriali siano incanalate verso luppo a un f?rmato _eh~ le p_ermetta ~• sti, non vi sare'bbe 11,u]'lada obbiebtare. vrebbe esse:e 1a1a soltanto dopo il Con-,. la via del -progresso operaio. competere coi gr~n~z giornali, b~rg~es1; Lnvece, al. Cat11g.rosso deHa Svi2ze- gresso, ossia I anno venturo. Ben Tillett si è dichfarato pure favo- p~r rende~~ poss1b1le la p1;h0ltca~1one ra. i presentator,i dell'o. d. g. appro- E' un !atto ohe tra i fautori del/'unztà r1,vole ad un accordo economico fra le di una edizione_ nel no'f ddl _I~ghtlter: vato, dovettero riinu:nciare ali' inciso vi so~o dei ~avorevol'. e d-ei co~lrari ~la c,rganizzazioni ope!"aie e· padronali delle _ra, che· P?ss~ giu~gere_ 111 ~uit 1_ · ~entri Sltrriportato Sf' voV!e,ro ra,ggiLmgerc ade5zor..e ali J.n/,er.w:JJzonale dz Zurigo. colonie 'inglesi con. le organizzazioni 1J>a-c_o,gra nd1 giornali con.serva_,iri e liberal'•unanLmiità contro ... 'la direzione. L'in- Tra d,i essi, dunque, vi sono due cor- dronali ed operaie della Gran Breta- 11.Il Co~gresso ha accettato a s:.ra~ran• ciso Jn QUestioni> trovò numerosi OiP- reni i - come, del <Testo,non meno di due gna. Questo passo fu ·molto commenta- de m_ag~10ranz~_!e ra~coman..faz1?m del POSitori aippunto fra coloro che, pur co_rren/.i e~isto-no nel fresc,o blocco cen- to dalla stampa protezionista, la quale Cons1gho ammm1strat_1vodel Dazly 1!~- volen<lo l'unità, v-Og,liono che il P.SJ. tnsta~lerzmo, tenuto temporaneamente' non ha avuto scrupoli a far passare il raid,_ second~ le ~u~l1 la pa~•.e ammm1onservi, di fronte al .prdletariato in- unii? solo_ dal filo sottile _del/'an~unità. Presidente del Congresso come un :ide- strahva e fmanz1_ana del giornale doterna,zion-rule. la grande gloria che . D1sco'.d1 s~l !'~oblema mtern~zzon:zle, rrnte al protezionismo. t vr~bbe _essere afhdat~ ad una compa• consiste nell'attegcr.iamento del Partì z !autore d-e/l,unzta sono concord1ssim1 sul L t' d 11 f I gma privata. Questo e doloroso. ma an- . &' - ,1 • l . I a ques 10ne e a pre erenza co o- h . N Le d . lo durante ]a g;uerra: guerra che ili- que~/o naz.uma e. Tutti .sostengono che la . 1 . d bb. .1 t h . e e il ew a er e costretto ad am- ·t. . . d l p . I n1a e sara senza u 10 1 ema. e e sara tt h I d"ff" lt' . ve~_,,,trovo ·""'mpli -~ ed· a·l]eata l;i Il unz a coi compagni e a,w1to socia istal· d" . 1 Il . . t me ere e e e 1 1co a sono msormon- _,_ , ·vv - , ' ' · . . . . • . • . 1scusso con ca ore ne e sez1on1 ra- . • . J-nternaziona:le. unztar10 dez lave>ratorz 1talzanz, entro tl d • . . t 1 . . · B tab1le e che essa sono note solo d chi . . ,_ p ti . ·b·J· . eumoms e ne ,prossmo arvvemre. en . 1 • t d Il . 1, . h' J.l Partito •Utli-ta-rio è stato chiaris- n_os,•0, . ar_ o, ,e poSSz 1 ,zsscma e necesso- Tillett disse che i pionieri del movimen- e a corre~ e . e e : 1sorse c..e _ne iesi,mo sulla q.u~stione intennazi-o-na:Ie rra. Qumd~ la propugnano ardentemente I' . f ... d. de la pubblicazione d_1un ~ran giornale E~so ha detto e scrJ tto sottolineaJI~ e considerano più che un errore una col- I~ tpo 1tic_op. oss_onol esstered le1,1c1 I a;er in Inghilterra. Il Direttore del Daily , a g . 1 I I d. . . . vis o avv1cmars1 a me a e ,oro so.,no H Id M Il B . .d t d 1 dolo che 11011 è JJOSSibile !)aria-re di P rave I vo er man enere w1s1 z so- . . d 11, d 1 G 1 _ era , e or, e evm, presi en e e • • ial· t· .. l 1 .. 1 /' . . ass1slen o a avvento e overno a C . I" d' . . . l unità al di fuori de!H'Internazionale, c i: z e ~onl'es~, i avoral od,.,_!a1 zanz/' -t burista al potere. « un Governo che non _ons1gio_ damlmm_1strhaz1e~,n. l ·,annlo asmche pe,nC'hè probabilmente A'dler men re ur,,e umone per a I esa e a -rd ·1 . I d . s1curato I e egah C e I g1orna e re- • , , 1 tac O eve 1 suo successo ne a enaro ne . 1 I . d" d d 1 S=retario del!' J O S nOJl crediamo e · d . . .1 . . 1. 11 stera o stesso a voce m 1pen ente e """ · · · I . . . . ,' .. .·. . a e1 pnv1 eg1 socia 1.» suo successo . d I d . . S . sia ~"fatto di="""sto a fare il bi" '" i- Tuttz , fautori dell une/a, compresi czoel , d' . ·t d _ laburismo e e tra eu1110111sm0.p,eria- am ..,.vv ..., 04 • • f 1 . all'ad . Il' . non puo esser 1mmu1o a nessuna co h . . dem di aua:nto fece col Partito 0.pe- i avor-evo i_ esrone_ a !nternazzo- sa. Esso ha coronato le :otte politiche mo c e cosi sia. G. SINICCO. Ci si obbiellerà rlw: , ::'\ella secon- l'U.r.ità. Dall'atteggiamento che assumerà da fnlernazionalt> ,·i Ì! una notevole il compagno Sartort dopo averla letta si !ninoranza di sinistrn _J;~ q~wlc polrà potrà giudicare se vi è della cocciuttagrnfluenzarc I<' sue clec1s1on1. e noi - gine e da che part stia. dirono - clohbia11Jo conlrihi•rc ad · ai11larc (fll<'!--laminoranza '-OCorrigenda Lo sposlainenlo Ji 7 lit1ee dcl/'arzicolo « U1iar:mcnli necessari compar5o ncll'u!timo numero. ha rf'si incomprensibili cl11e periodi, auello ria cui furono levale e que"llo 111 -rui furono col/r.culc. RipPtiamo p,,,._ tanto i periodi medesimi: Perlanl.:> J;, posizione delle due! correnti di fronl1' al Partilo ,-.. l:i ~cguenlc: noi Sl'ellerali dislrultori del Partito, ,·oglia1110 mante1wre J"unità di quesl'ullimo. anche se il Congresso respingcr:ì. le 110~.trc proposte; gli allri, i salrntori • del P;irljto, si apprerl:l.no a spe,:zal'!o, se 11 Congresso darà loro torlo. (E. fors!' anche se darù loro ragionP). Magnifici sah-:1l0ri ! ':erso la propria coscienza, yerso il Partilo e ,·-crso la cla!-SP la,·oratr:c-c di propugnarla, !'en.za lasciarsi imprt>ss:onare da minaccie del aenere. Comunque sia, per la chiarezza sarà bene c-hc i ~01npagn: contrari ::\!l'unità. ci dicano francamente ciò che faranno nel ca~o (probabilissimo) che al Congre:,so prevalga la <'orrrnle fautrice òell'unilà di lutti i s.:>cial"sti itali·rni. Per !a chi:1rezza delle po~izioni e per il giucbio dei soci. rai.o Nor,vegese e .ohe si risolse i,n llW)I naI,e, attnbuis~ono ma~gzore zmpor!anza di tre generazioni di tradeunionisti. Le S'fnélJOCoOtaimoroso ,per 'lui al{ unione nazionale che a quella mler- f d d I L b p 1 1 ' . . nazionale e, chiamali a scegliere Ira f'u. on amenta e a_o~r ar y sono ne Qui si rivela anche In conce7jone che hanno dell'unità del Partito, gli nppos:tori del l'un ilà socialista: fin -::11"po-;sono comandare ess; e gli altri ri9ano drilli sc>concl,J i loro voleri, il Partilo Ya difc~o e consen·:1lo: rruanclo doveS!•ero lroYarsi in minoranza. neìl' i111possibili!;'1 di imporsi alla mar>gioranza, allora ... ognuno ra ciò ci1c rn::>I!' e-. f l'ingen11i aiutando si l':rnno anche dlle nar- ~-e:~==--==-==-=======--=--=-=-~- li li. . . .\i':c ck•mande pcstcgli dal nostro corrispondente d!'t Belgio ne: penultimo numero i 1 compagno FrancQ. !)i :'\unzio di :\lars\lia risponde che nel Part:to "'è un0 ~clo che rec_a. il suo nome -e nega ca1c:goncam::nte d1 essere colpc,·ole dell,L ti uffa in \!anno <lei traduttore. Afferma di a,·er dato incarico della traduzione assieme ad a!tro compagno. non a colui che '~ fece. ma bensì ad un altro. Ammette che it traduttore g'i scrisse ripetutamente e gli fece scrivere anche da Baldini. Tre- \C'S, :\[org:iri ed altri p<:r ottenere la somma guadagnata ed afferma di avere risposto a tutti « stabilendo come sta,·an6 le cose •· Dice di non essere mai stato incaricalo dalla Casa editrice di compen~are il traduttore e di non avere mai an1ti r:>.pporti diretti con detta Casa. E allora? A1~ora VI sono due JPO(e- l' lt,r I Il" l' bbe 1 . movimento tradeumomsta. Senza trarlesi. Se l'iunità devesi realizzare deritro 1 naLe ~~ a,_ v, 1 :._':,,!,/e~e h_ro a pnmai unionismo non sarebbe stato possibile il l'linternaz.iona 1le social-.democratica. 11 :S-sz uato': "u""'/ e e dza:a: se da .1 Lcbour Party; senza il Congresso delle compaITTJi .~ionlsti ohe di Questa In- pro_ 1'!1° on,,.~ss~ a m_~,,~horanzla .iJ. ei Trades Unions non vi sarebbe un Gote . ] 1. socz s1 pronunczera - c10 e e pe mo-J .. maz10-nai e ·11011 vog 10110 saperne, 1 • mh bah. 1 1 verno laburista. Queste sono venia stoI ·1d di d" t· . d . I I men o non se r,a pro, 1 e - per a . 1anno I overe • . 1s m,g-uers1 a, o1 . . al t l'/ 1 . al riche che non possono essere nè d1II t . d' . · Se ]' ·t· • unzone naz10-n e en ro n ern.az1on e, ro a ea I I oggi. • 1 \.1111 a, invece, 1 Il d d . 1 menlicate nè ignorate d ] . , f · d Il f t ormer.emo que a e a errr-emo a ,ques a; • ~ve real 1zzans1 'uon e_ a J1 er~a- se invece - c-ome pare cerio - al Con- « Problemi molto difficili si sono pre- :'~naile su<ldebta. aillora 'bisog;na ~L: 10 gr-esso si ,avrà una ma~giora:.'l.Zafavorevo- sentati sia al tradeunionismo sia al Go1.h1arame,nte e mettere nelle condriz10- 1 ll' •t· . al 1 1 1e· e di· propa"anda Essi saran trattati · ·1 p ft U ·t · l'l O S d. ct· e a uru a nazzon e, ma non en ro a 1 ., • 1111 ar, 1 O tf'll~ a: 10 e · ~t · 1 1 : Jnterr.azionale, proporremo a tutti i' ci e di propaganda.Essi sarann? lralla~i rr .send' ~o _mes,, se acce ano Que oompapti fuori del .Partrito di formare la i e 'risolti al traverso la più cordiale e SI- " e. con: IZIOTII: . unione r.aztional-e entro il nostro Partilo, I stemalica coope.ra.zione fra gli orgapi .Ecco. peiro~-e, per la ~h,ar~z~a ?ella fuorj dell'l11ternazionale, col programma responsabili del movimento. Il Governo id1SC1.t,SS10llJe, COlTlfi)~gITTI f.us1on1sh che che de/.ibererà il Coniresso. I ha già dimostrato d1 0 saper mantenere le ,hanno ,pr~sentato Il." ipro~ramma » Chiaro, preciso, logico, inequivocabile promesse fatte alle masse operaie che de'bb~110-_ II-S))Ol11dt~rrennanz1tutto a•lle e in perfetta armonia con la mozione I lo hanno el~tto alle Trades Union che OLL~!10111 ~he _aibbiaimonostc. presentata dal Comitato per l'unità. lo hanno appoggiato e al Generai CounPiu tamd1,d1mostreremo Che con co- /J Sai . . . cii che lo ha assistito nella campagna loro ohe vogliono l'u111ità fuori della p 1·1comp~gnl.~I v~, P:ondos!1clachef z~I elettorale· !nter:naziana1le della ~uerra, siamo . or_ i~ socza z_sa uni ar_co e'. avora ~rei . . . . . . . molto ,p{ù ,vicini noi che 11011 i loro at- 1tal1an, non sz stacchera dall lnfernaz10- « Siamo ftduc1os1 che ti Governo 1~- t r alleati ,,nale per formare l'unione nazionale; ma tenda mantenere Je sue promesse nua 1 ' GIORGIO SALVI. ,non è sicuro e qu~r..di si propone di co- guardo la legge emanata nel 1927 c?ntr_o s/ri11iJ!,erloa pror..unciarsi, evidentemente le Trades Vnion, per le otto ore a1 m1 ' ~ prima ohe abbia luogo il nosrro Con,gres- natori. e la Convenzione di Washington. Ar.zilullo du~ c<>nstatazioni. so. E con tal<! Partilo, wcon.do Salvi. Ben Tillett chiude facendo voti che il Nt!lI'Avanti! del 4 agosto u. s., il com- dovrebbe pTommciarsi /'!internazionale di ir.alinteso fra il Governo e la Rus;ia sia paeno Salvi scrisse che pubblicare una 1 Zurigo. b~n pres_to di~sipato_ e che le relazioni buNorwta simile a q.ue[la and,rù:hiana N<Yinon sappiamo se il Partilo e l'ln- d1pl:imat:che .s.i,anonprese. I compar,sa. r..e//'Avvenire., basiava peri .fernazionale in parola ci faranno il pia- Il Rapporto del Generai Council sesq.ualif.kare a vita ain 1;ionn.ale. Ora Salvi cere di pro,n;wu:iarsi o no, dobbiamo pe- gna una riduzione di 200.000 iscrJtti du· manda arlkoli alf'AMveni-re. Siccome non rà ~VZ>ertireche tanto l'uno quanto l'ctl- ranle gli ultimi 12 mesi. Ciò è dovuto al BibliotecaGino Bianco Pubblleaalonl L'Universpirtàoletaria SOMMARIO del N. 7 P. Nenni: Pas.:eggiata parigina sulle orme della Rivolu;,;fone. M. Mariar,i: La prova del fuoco. F. Turati: Il libro come slrumznto di redenzione socia•le. G. Andrich: Attraverso il Nuovo Co. dice di procedura penale. U. Tonelli: La crisi jugoslava. A. DP Ambni~: Per il secondo ann-iversario dell'assassinio di Sacco e Vanzelti. Siloio Barro, Gius. A.ndrich, Eugenio Chiesa: Le .risposte al nostro referendum. "'**: I carielloni per la mostra del fascisma E. Ceccor.i: Ha.nno preso l'Asino p~r la coda. Gozzo/i: Monsignor Governatore. LaJargue: La carità dei primi cristiani. Caleidoscopio delle benemerenze della Chiesa. Abbonamenti: •FTancia e Col., anno fr. 30. semestre lir. 16; estero, anno frainchi 50, se.mes·tire fr. 25 Doman-date numeri di sagg,io a: E. Cecconi, Cité Jardin, Rue <lu Pare, Plessis-Rob.inson (Seine, Fra.nce). I ì\la gli accenni ,·agiti a\ì:1 sci,sionc da al111ar~i nel c-aso cl11~ :il Congn'ssa prcYales e: la lesi unitaria Dossono :-!Yere e prohabilmcnlc hannÒ, anche Il) sropo di I rallc>ncrc ('eri i compa- /!l1Ì dal! aderire aperla1ncntc e risolutamenl<' 'alla cnrrenle lil\ilaria <'cl c:,·c1ilual men le di fare ahbandon~wP il campo a q11alc!iC' faulon~ dell'unità. Con In mi11ac~·;a di una nuoYa sciss·onc si possono indtt!Tc dei no- :,lri an1:ci a fare ii seguente ragio11Hlll<'nlo· Ris1dtPrebbe quindi che il compagno Di .\"unzio non ,;scosse l'importo ck4la traduzione e quindi non poti: nemmeno pagare i• lrad11ttor,,. Riteniamo che ii Di :'\unzio, quaie parte committente. an~hbe donne, intcressarsi della faccenda, ,·edere chi ha riscosso l'impono della traduzione e. conosci11tolo. indicarlo a chi ha t-scguito il lavoro. Se il Di .\"unzio non lo fece venne meno ad un suo dovere almeno mora·e: se in- ,·cce lo fece non si capisce proprio perchè ·<'secutor~ clt-l!a trac!uzione insista nella richie~1a ,·~r,o il Di .\"unzio <: lanci deflc: insinuaz·oni ca.ti,·e. • Clic gioYa cercare l'unità coi ~ncialisti degli altri partiti, se per raggiungerla dobbiamo spezzare l'u11 ·tù del nosl.ro Partilo? E concludnno che lra i due mali con,·iene... In riforimento alla corrispondenz,L eia t nunciare alle novilà e rimanere (Jueno~t compar~a nell'« ,\\',·enire • del c:ome s~ è. 21 u. s. i' compagno Lunardi di Bruxelles Se gli accenni in parola mirano a ci scri,·c affonnando di non aver minacquesto, sanno di ricallo. E al rie'allo c'.ato_alcun? ?.cr strap_p~'.·glil'adesione al n()n si cede. Si accede agi i accordi. C omllato d1 cufo~asocia ista, ma di avere ~dir transizioni: non ~i subiscono ri-ls~ltai~to « fatta la voce grossa. come d"ar·atti T compa~ni eh.e dichiarano Ùl I b_itudine•· Tl Pancaldi avrebbe data l'aderimanere nel Partilo se prcv~lr. la SIOne spontaneament!!. loro corrente e di anc.lar cne se yer- Contro la versione del Lunardi sta, tra ranno a troyarsi in minoranza, non l'altro, l'affermazione del suo socio Misono degni di nessun partilo che si se'Y'i,che in una lettera minatoria diretta ri.spelli e non n1crilano nlcun ri- al compagno Stanzani dichiara èi non i:;ùardo. Un partilo che subisce ricatti aver inveito. ma di esserr intervenuto del genere si diminuisce e si condan- , soltanto per pacificare •. na. Chi riconosce ulite l'unità di lui- Se il Lunardi non minacciò. perchè il li i socialisti italiani 11.a il doYere :\[iscJI, dove,·a pacificare?

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