L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXIII - n. 26 - 29 giugno 1929

--....... ANN8 XXJGLDI. (A. P.) ZURIGO, 29 GIUGNO 1929 Num. 26. ' Telefono 4475 (Selnau) - Conto-ChéquesN. VIII • 3646 SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIAUSTA ITALIANO NELLA SVIZZERA Centesimi 15 la copia. --------------·--------------------------- _,_ _____ -·----------·------------------- Abbonamentiper la Svizzera per l'anno 1929: REDAZIONE: AMMINISTRAZIONE: PREZZI DELLE INSERZIONI : Un anno fr. 6 - sei mesi fr. 3 -tre mesi fr. 1.50 < L'Avvenire del Lavoratore > Zurigo Commissione Esecutivadel P. S. I. f't· linea o spazio di linea (larghezza una colonna) 20 Cent. Per l'estero: Un anno fr. 10 - sei mesi fr. 5 -tre mesi 1, 2.50 Zurigo - Militarstrasse 36. Per réclame continuata, prezzi da convenirsi. --------------------------------·------- --·-··· Il CO S T ·U I •.. geg11osi per farla in barl!a a~la poli. zia si fece commesso viaggiatore f.' coi'porlore dei fogli clandestini, girò a piedi in bk:clett~ i~ calesse, per tessere una rete di cui, fortunalamen te molte maglie tengono :mcora. Punti di vlata scienza del Pf'Oleta.r-iato 1taliano, lo esigono. '' ( & pPopoaUo di una deplorazione) Costui I proprio episodio di guerra di classe. Fu nell'officina ove Amedeo laYorava ç dove egli dirigeva l'occu,pazione e la difesa. Gli si rispalancarono le porle del catcere d.11 quale dovevano tirarlo fuori, un anno dopo, gl: ope1·ai torinesi con una plebiscitaria elezione. 'n Lutto modest::uncnte. gioconda. monte. con quella serenità cli raga1,.. zone che gli con~scono tul~i i compagn~ senza d~rs1 delle ane, senza atteggiarsi a vittima, E se ·gli acca. deva di tempo in lempo, di sputar sangue, e se gli a.miei _lo pre_gavano di prendersi qualc}1e riposo, 11buo~ Filippo slava un giorno a letto e;_ p~1 scriveva che •inunol:Yilità · lo uccideva. E ricominéiava. La tragica fine della mamma adorata morta ftùminata sulla soglia della casa donde \I·· n'orda di poliziotti slrapp3:,·~ il su~ FJ1ippo per condurlo in pngionc, gli dilaniò il ouore .. gli lasciò un'ombra di ·tristezza mal scomparsa e che mai scomparirà, ma non lo dislolse nc.p· pure un•ora dalla rolla. Al mio amicinotransigente S~pra,V'Vivanoinvece gli amici di carne ed ossa, ohe si sono ioreduti intransigenti, ma dhe hanno SQLferlo, e che &d unica colpa hanno l'esser sempre :vissuti in un clima troppo dolce per subire aereni, i geli della reazione, e ch'erano stati dei rivoluzionari troppo pacifici per essere !Seri. - Chi? - Filippo Amedeo. - Allora dite: il compagno Aq1e. deo. E se aggiungerete, il valoroso compagno Amedeo, farete onore al Partito, alla verità, a voi stessi. Le battute di questo dialogo non sono una creazione- clella immag'nanone ma devono essere venule spontanee alla mente di molti che avranno letto il pove~o comunicato dell'Esecutivo sulla pretesa ind:scL plina del compagno Amedeo: • coetui ». Dicono che lo sble è l'uomo. Non è- sempre vero; se in questo caso fosse vero, chi ha scritto il comunicato ,in questione, sarebbe piccolo di cervello e povero di cuore. Non s: ha il diritto di dimenticare i servizi ohe un militante 'ha reso alla causa, anche, e specie. se si crede di avere il diritto di biasimarne un atteggiamento Filippo A.!medeo nol.l ha bisogno delle nostre difese. Egli ha in compenso la nostra amklizia e la nostra testimonianza, che è modesta. ma si riferisce a tempi duri, in cui ·servire equivaleva a sacrif1.-0a.rsi. Ma dove Amedeo ha saputo dare la misura di sè stesso, è nel periodo del fascismo. Ancth.'egli è rimasto imperterrito a Torino,. finohè tra la P.ri. gione e l'esilio n:on ha scelto l'es!Jjo. Sempre in servizio comandato. Per portare nn pacco di giornali se ne andava fino in fondo alle Calabrie .. Era dappertutto dove ci fosse un esempio da dare. Ci sono stati tempj in cui taluni privilegiati, se ne andavano in giro p<·r l'estero, con tanto di passaporto ·n tasca, a tuonare· contro le devia. zioni della •· destra • alla 'quale Amedeo apparteneva. Ebbene, A.p1edeo andava anche lui sovente all'estero. non per atti7.zare discordje e frwon~. ma per missioni ben altrimenti onorevoli. Il suo passaporto erano le gambe. Ma l'uomo diede la prova del suo valore e della sua devozione, quando s'impose ad un gruppo di compagni il compito di organizzaré la stampa ciandestina e di diffonderla. Prpnto all'appellr-,. Amedeo trovò la t:pbgrafia. iuventò i trucchi più in- * * * Non c'è obbligo di giurare sul suo verbo, &pecie perchè la modestia vieta ad Amedeo di atteggiarsi a· uo. mo che dà il verbo; n·ia c'è obblig" cl: fare il proprio esame di coscien. za prima di pretendere di .impa1iar. gli dei biasimi, - Costui I Chi? Filip})O Amedeo. Allora dite: il C'ompagno Ame. deo. E se agg:ungerele .. il valoroso compagno Amedeo, farete onore al Partilo. alla verità, a voi stes&J, Sopratutto a voi stessi. NOI. Caro compagno. <:i ho pensato due volte sopra, ma poi mi son deciso, peroh~ e.r.a proprio bene che io li sorivessi, così da alllJico, per dir.i tuilto ciò clie mi sta,va nel gozzo. E debbo subito av,vent-irti,senza ohe te l'abbi(!. a male. che la tua intransigenza susoita n~li spiriti ben nati ,più il sÒr•- riso della compassione ohe il fremito della paura. E ben triste - è vero? - ,pa,rtire, lan• eia in re.sia, per porre in rotta le credute titubanti sohiere dei fedeli del co~romesso e ,urtars.i in.vece uelle dure pale dei mulini dell'ironia, lo non ho la pre• tesa d'essere per te uno di quei romanzati mu1ini, ma domando di essere alm{:no Sancio, il tendo scu:iie~o, ohe ti guarda ico.n ocohio di pena e d'a.Met.to, percl1è so.rle iben più dura il destino ii serba di ~uella dell'Hidalgo cli Cervantes Don Chisciotle almeno, inseguiva una Dalcinea di sogno e di amore, IIU invece ti ecciti nelle -aissembdee sei soltanto pieno d'amore per il tuo frasario, ohe no:n è poi nemmeno moJito vuiato. Perohè ho pensa:to a te, tra tanti amici ini.ransigenli che ID4 circondano? Ho un amico di deslra, ohe è un f.a•.n.alico int.ransigente.... delia Lra.nsigen.za;ho gli amici intra.nsigemi, ma.ndati da dio a oroce e a d~azia dei pa,rtiti alleati; pia tutti costoro non sono degli i.ru4-an-. sigenti per deLinizione. E allora mi .sono Dalla schiera di organizzatori e di deputati del Partito. r1masli inlre,Pidi sulla breccia negli ultimi annt s1 dii;taccano. nel nostro ricordo, cinque uomini: Viotto, Amedeo. Rom ila, Fiorio e Fabbri. Qi questi uno solo, il compagno Rornita. può essere clas. sificato un intellettuale: gli altri a. vevano I calli nelle mani e ne erano fieri. .,..,..-...,..,......,._._.,-.-,_-----===-""·======='"'""'· ="-·"=""'.."."· =""""'"""'"""'"".,. ferunato ai .f.ioridel mio giaridino. lo pro• I pPobleml della paee prio i CaNOilfio.rli a.iv.reimessi nell' W'lo, ma sono ne.I giardino e teniamoceli. ~ nell'w,to, così or,a chiameremo per pu• la form·oa nzle de·rlegJnuogoslavo :i~m:i~/~. = ~tg~a;t~ h:/4"'::~ • • • dovuto mebtere .alla ricerca del più geViotto è stato il. mtrac.oloso orga. nuino, del più autenLico, del più tipwo, nizzatorc della resistenza a Brescia. dopo la guerra del più classico -· e ahi più ce n'iha di Fino al giorno in cui non lo hanno ai~gettivi più ne• metta - intira.nsi:genie. im_P,acchettato e non lo hanno con- III. 1 in ( Ui Alessandro I compi il colpe, <:1 iE Sli>ito ho pensato: lo troverò terzi• dotto in galera, senza rispetto della Stato, facendo pesare sullu s:t::Hzio. no o cenLri-sta? - e terzino non fho cer• I . IL DRAMMA DELLA sq-1uPc:IN \ l · J I d · 1· sua e mèdag 1etta • ben guad~ata. · · · · · ne a scia )O a e1 genera 1. cato a l,un.gi; sapevo ohe i terzini voegli è rimasto a Brescia, alla testa Questi avvenimenti determinano gliono andare a tM.osca, ma non sapevo della sua Federazione. Ancora nel tanto nel paese quanto alla Camera IL COLPO DI STATO ohe pe,r aniva.rvi bisognaiv.a nutrirsi per 1926 raccoglieva diecimila lire di di Belgrado, fra i rappresentanti del DI RE ALESSANDRO. vi-a d,i roopi, solo di rospi. . sottoscrizione per l'Avanti!. popolo, una grandissima eccitazio. Alessandro 1, dopo avere c.onsuL Ora ho saputo ohe i rospi .sono: primo, La sua era una baltajglia quotidla. ne. Il 2D giugno dello scorso anno lati in un primo tem.p.o i croati, e secondo, terzo ... ce n'è sino alla lettera na. Airarrivo in stazione erano o la Schupcina diventa il teatro di un cercato probabilmente di addormen. cH», ohe se non sbag~io è nell'alfabetico perquisizioni O legnate. A casa un funesto dramma di sangue. Il mon. tarli con promesse larghe" viste che l'ottava. . Inferno. Per la strada fischi e sber- lenegrino Rachilch, deputalo radica. non la spuntava, cominciò .a prepa- -I.nLransigenteuno che ìnandia otto ro1 ffi V tt d Q le t di b' e 11 g rare la via all'assolutismo. I oroaU 6 e L io o teneva uro, ~panva un • venu o a ver io con nn o e a spi in una vol.ta sola? noi niente da fasiomo, due giorni. che veniva a pas. Silo croato, i~pu~ava Ja ri,:ollella nel frattempo accentuavano il movi. re ,fira i te.rzmi, e mi sono rivolto ai cen- !>are a Miano.-0 a .Roma. Poi, paffete, e face_va partire sei c~lp1, uccidendo mento separatista. La tensione di t:risb. di nuovo a Brescia dove la, sola sua Basariek e Paolo Rad:tch. e ferendo questi contrasti causò dc; lorbi<li .Qui la cosi è .stata diversa, avevo ap• presenza mandava in bestia rAugu-. altri quattro deputali. Fra questi. si Zagabria. Da ricordare quelli del 1 pena incominciate le mie ricerche, ohe t I T t . h · · d d t o a a pu e I ca1) del p rt1to dicembre in occasione del IO.mo an- s o o ura I e e 0~1 presi e e ai e- r v '". r 1 0 a. mi caipitò ,un bel ca.so: Eravamo 1·n ~•p• ~~ · d 11· t · ' · di conl d1 o alo St fa R d tch niversario della fondazione dello Sta B··- sun1 e il or10. o era ana a 11 ero , e no a 1 · po e tra noi era un puro, altitonante in te!:Jlpesta a Milano si era stcuri di Egli mori poco tempo dopo in se. to Jugoslavo. Fu in seguito 1l. dò tutte le assemblee, che io iris""ttavo mold I · · • d · ll'A ouito alla ferita slessa dhe il dispotismo cominciò H lenta. .-- ,·e er o capitare .m re azione a • b • • lo, ,se non al'tro """" la for,za dei -•oi t · I St f R ditch 1•·I J d 1 lare i propri assaggi. .-- ~ .. uon i e ano a , 1co o e popo. . . polmoni. tBbbene costui queLla sera senSi siedeva in portineria ed aspet- lo, veniva così a scompar're dalla Al~sandro. I 1~01111nacome pr~fet. tì l'imperioso biso.gno di andar a spanlava gli eventi. Poi, avesse tempesta- scena del mondo, improvvisamente. l<? d1 ZagaLl'la il generale Max1mo. d~. acqua. ,Per andar nel -1,uo.goadait-to, lo o solo tuonato, se ne ritornava a Dotato di una bellissima coltura, ma_, vitte l' . . f l d. . d1c1amola a,ulicame!llt-e,a simile mest-ienl ·esc·.a .. IJo la tesla du1·a • d•,ceva. di carattere impulsivo e violento. ro~ i s1_1·1iu ano i l'IConoscer. ,L· g • -i I 1 t · N u, 0 ~ nava v.a.rcar non solo ·la soglia, «Cn.c.tui. era, come Romila, un ele- dernagogo scallrilo, conoscern l'arte o e a s1 uazione s1 aggr~va. 1 ~n re- . 1 1 ~ d· 1 eccitare e trasc;nare le folle. La stava al re che cedere o 1mpors1, con ma percoru-ere m uogo a se.de-sohifo e menco delcierio: volern infatti la u- politica elle eali segui· 11011 ftt semnre la forza. ve1,go,gna!dei ,riformisti. L'amico ch'era nità soe1"alista. 1::1 tt" D l un 11>uro .....L.L. tt · * * • rettilinea e conseguente. Molli ricor. . opo av~r.e n~1ovamente consu l~- ... , ax,e uno sca, o: 10 vaircar deranno le s·uc simpatie per la po- t1 i_capi m1h~a~·1,Aless~ndro I _dee~- q,lWJllasoglia! mail ,piuttosto .... E' vero litica agraria del bolscevismo. Ma se de_ 11colpo ~1 Staio. I\ / ~ennaìo ~1~ ohe nei suoi occhi .brillava la -più splenil suo temperamento e la sua ineo. chiara aboltla la cosl1tuz1one del 2,, dida luce del sacrificio, ma è ,pur ve.ro, stanza non erano ottimi fallori per giugno, e si altribuisce il potere as. e un giomo_ gli storici lo diran.no, che la ~hiarifkazione della situazione, la soluto. Nel proclama lanciato al I quella •sera 11 puro si fece q1Uelmestiere Se Fiorio - anche lui impareggiabile - si collocava politicamente al centro del Partilo. Fabbri era all'estrema sinistra. Sempre corrucciato burbero. ma schietto. Fabbri ha mol lato Bologna quando lo hanno, anche lu:, impa-acheltato fra due carabinieri e .portal0 all~. isole. Dell'operaio egli ha la semplicità e la schiettezza. Montecitorio non gli dava alla testa. Egli era -, è - ·un soldato in servizio permanente comandato. sua fine lo fu ancor meno. paese egli giustifica queste n-iisure neLI~ hraclie. dichiarandole I ra11sitor1e, necessarie Ti pa,r ,poco? Se .quella è l'inlransialla salute dello Stato Jugoslavo, e genz~··· io fino a sei mesi sono stato innecessitate dalla instabilità deua si. transigente, sa.livo ohe al posto delle bra• Sempre pronto, per qualunque servizio. La situazione interna del paese dopo il dramma della Schupcina, non accenna difaai minimamente a ristab!lirsi. La morte del capo del partito contadino croato_ indusse i suoi partigiani ad un maggior vigore contro il governo accentratore di Belgrad.o; e diede origine ad una si. * * * : uazione ancora più imbarazzante e Della stessa tempra è Amedeo. [Jreoccupante. Daila sua tomba. lo Nel '17 siedeva tra gli ·impulati_per s:esso Raditch vi contribui\'a. · Sul i falli d! Torino, dinanzi al Tribunale suo lclto di morte egli aveva dato militare. Al presidente che gli do. come paroìa d'ordine ai croati di mandava se era vero che egli fosse non prat·care nessun accordo con decoralo di guerra,. Amedeo rispose: BP-lgrado. di esigere sempre la revL , Mi furono assegnate delle decora- s'onc della costituzione, di creare zioni, ma io le rifiutai sempre. Ave.. ins?m~na una Croazia comp,lelamen. vo fatto il mio dovere e chi fa il suo te mdipendènte, con un s,uo parla. dovere non merita riC'ompense,. Il I ~cnto _e L~n suo g?verno, coi~ amm1. fantaccino Amedeo, infatti, aveva la ni 5lraz!on 1 p~ibbl1Ch~ propr!e, un!tc nb:tudine al fronte, di scivolare· fuo- a_lla J~1goslav;a per 11 tramite de1la r· dalla trincea sfidare le raffiche di Croazia. ~itr~liatrice ~ di bombe a mano,, ·Furono seguiti questi consigli? .\L per andare alla raccolta degli ago. la lettera. nizzanti, dei feriti. Era questo il suo Il successore di Raditch alla lesta dovere... dc·l partito contadino croato non ~i Durante l'occupazione delle fab- n,; drò piit conciliante. Cosi si giunse hriche, Torino conobbe un vero e ,.il 5 gennaio di ,9L est o anno, giorno tuazione politk.a. ohe, mi metteva..-ile fasoie. La situazione da allora è immu. Quali altri esempi d'tintransigenza ho lata. visti? Ho udito 'tanti discorsi, ma eran Il gabinetlo è sempre in mano dei deml!fgogia; ho visti degli «ukase», 1ua militari. Il sao capo resta il gene. erano int·olileranza. raie J;ykovitch. E non si vede an. Qual'è la tua ti.ntra,n.si.geuza?T.u parli cora ll.,!l ritorno alla normalità. For. nelle assemblee ,più fW'te di me, batti il se quesllo ritorno, è impossibile. La p~no sul tavolo, ti riem,pi la bocca _ lolla poi itica Jugoslava si è im.per- e quel Cih'è peggio irienipi le tute _ di niata _e rcs\a imperniala attorno alla parale, usi una fa-aseolo.giaullra ll'ivolu-. questrone della preponderanza dei Zaionari.a,ma, come pratica, sei ult.r.a nulscrbj sugli altri popoli. Esauriti Usta. mezzi costituzionali si è ricorso a A'COUsoe provo! tu hai scritto ohe bi• quelli ùella forza. La forza scacc;e. sogna consenvue il pulito per nstituirrà, dunque. la forza. Ma questa solu. lo inta,tto al proleta.ria.to .italiano... fatta r.ione ohe pur troppo appare la soln La rivoluzione. TJ paa- poco, più n.ullis-ta possibile, se pur non precisabile nel di così si crepa. tA. ohe se11Ve iJ pa.ntito? tempo, può far nascere conseguenze Esso è la verigine della fa.vola ~ noi 60 \. grnvi. La dissoluzione dello Stato ta,nto dobbiamo osannaire: « Ver-gipe puJ ugoslavo sotto la forma attuale non ra e bella ~uai a chi ti tocca». è esente dal creare rischi e com- Ca,ro compagno, se le ve.ngini voglioplicazioni nella già •complicala sìtua. no .conoscere ]e necessarie gioie della -r.;one balcanica. prolificazione debbono ra..sseg~i a laEssa interessa l'EuroTV>. Che ci ri. · · •~--~-- 1'" Sc1arS1...~- ;erba l'avvenire? - Non è IPOi ·tanto 'tri.tte? - Tu non UMBERTO TONELLI. po\ z:i,spondenni e non mi risponderai, perahè, in tutta verità, tu non sen !Jl• transigente e nemmeno ll'ivoLuzionario. Non a,vertela 11. male se .io ti ,pulo in tutta schiettezza. Tu hai uccisa l'inlran- !li,genza e non ha.i uccisa la rivoluzone, 11010 ,per-dhè non era al mondo, clie se no. ,uccidevi anohe qu~lla. Sei stato collo da una situazione pit\ forte di te e ~i ,stato sconfitto, ed on non ha.1 il c.o~a.ggio di riconosce1e q:uello clie riconobbe - e tutti glie ne debbono lode - que1la .nostra c~a.gna, dhe orla -- slrana cosa è con te, la quale scri9se che a:veva la.sciato il wo paes.-: perohè non si sentiva adatta alla loti.I cla.ndestina e ill~le, ohe lo czainismo imponeva. Anohe tu, compaigno, sedicente intran, ~igente, non occupairti dell'tltalia, interessati di un altro paese, ove eserciterai la bua intransigenza facilruente, comodamente, .come en a.v.vezzc, a farlo da noi nei tempi facili, e ohissà, se capiti in un paese poco se.rio, fani aniahe forwna. Aimico, creato dalla mia fantasia, in cui ho sommati tutti i difetti di colui dhe alto tonava nelle a-ssemblee, di. coloro ohe g~un.sero a-J, punto di usac la censura al1a stampa del pulito, amiCI>, che sei il simbolo del vecoh.io ri\foluz,io. narismo verbaiolo e dell'inbr.ansigenza sterile, è ben venuta l'ocra ohe t~ ruse• gni a morire. Le necessità d~lla ri>volu• zione italiana e delLa rinascita delil' intransitgente autonomia di classe e :di coln essi c'è ancora la -toffa per dive.oi, re dei ~,voluzionari dei tempi difficili ohe vivi.amo. !Dei tem.pi nei quali bisogna sentir~i adatti - -tra l'altro - all'azione iM~le, e clandestina. Si aiVTVioina il domani, esso potenzialmente è .già nel preseme, ma tu, veoahio ann~o, sei .soltantio del passato e .per que dto devi morire presto, e quanto più pre• sto morirai tanto più saremo al domani. J I :gior.no del tl,uofuner.a,le, ahe fa.remo sdlenne, perdhè in te -abbiamo ,per tainti anni messa parte .della nostra anima, • che amiamo, ianohe se ci hai porta.ti a:& , sconfitta, perohè non potevi essere diverso quale sei .stato, .rinascerà !.a nobile intramigeru,a de.i periodi eroici della storia e con essa sa.rà lo spirito rivo• ~uziona.rio, àhe Lu non ltai mai conosciuto. IL' inbransiigen,za del cadlatt.ente Clhe vuol tVmcere; non l'intransigenza del .xmteq,latore, -dalle formulette ab.e jll 11iem,pionla tesa. tEd ,io, attendo oon ,unica iede l'amico mtirans~te e rivolu.z.ion.a.rio di domani, il solo dhe polTà vincere La. no.nra batta4Blia. A te invece, rud•lt d'un paesato or• roaìi sepolto, dico addio senza n.-un t lmpi.anto. . J.,L GIOVANE FUORUSCITO. Lagrande ·mamfastazioa~ soci lista d.i liadau Favorita da un tempo splendido dome- Come oratore di lingua italiana aveva nica ·16 corr, ha avuto luogo a Lindau accettato ]"invito 'il compagno Modiglù.- 1a bienna1e manifestazione della Interna- ni, ma essendo stato impedito per moitizivnale Socialista del Bodensee. - \'i impreveduti, parla in sua vece il coìn11 convegno socia.lista ha lasciato una pa~no avv. BoreHa di Chiasso, consig-liere impressione indimenticabile di itn{>On.en-nazionaile, che viene salutato alla fine del za in quanti··accorsero a portare il con- lUO dire, come tutti gli aftri oratori, da tributo della loro partecipaz.tone ad una f1agorosi a_p.plausi. maniiestazionc che raccolse circa nove- Dopo i discorsi ascoltati attentamente mila rappresentanti del proletariato di dall'1'1nn1ensa {·Ila . , d' d . . . . . o , per p1u , 1 ue ore qua:tro d~fferentt naz,om.. . I sott'o il dardeggiare del sole, con una orÌ\ o_,·.e;:n~.lra ppresent~nt_1 ~h_e. m nome ganizzazfone esemplare, ~:i intervenuti d! m1hom ~1 la,·oraton s1 riunirono. ~er vengono accompagnati a desinare. dimostrare m forma solenne la dec1sio- All d •i ·rt "' ne incrollabile di lottare con rinno,~ellato e ue e mezzo 1 co eo era ria composto e fra due fitte aili di popolo sfi- ar.dore, con instancabile energia, con cresccn,e entusiasmo fino al trionfo finale, contro tutte le reazioni e la sintesi di tutte le reazioni, il partito cio~ che tutte le con,pendia nella somma di infamie e di delitti, il fascismo. Domenica ma'ttina la fiumana dei di- !nostranti arriva dali''Austria, dalJa Germania, da:lla Svizzera, in piroscafi e in treni speciali. Da Salzhung e dal Vorar1berg arr1v11no due compagnie della guardia repubblicana; intere Sezioni del Partito e Società corali operaie dalla Svizzera. dal Baden, dalla Baviera e persino da Vienna. Le Sezioni del Partito SociaUsta {taliano della Svizzera Orientale sono intervenute al completo. La Commissione Esecutiva aveva pure mandato un suo rappresentante. Socialisti italiani sono venuti da Kradolf, Arbon, San Gallo, Rom.anshorn. Rorschach e Frauenfeld. Da \,Vinterthur arrivarono con bandiera 230 compagni fra i quali una ventina di italiani e ticinesì. Gli arrivati vengono ricevuti da _appositi corpi musicali ed accompagnati al posto di ri.unione. Sulla piazza ma.gigioredi Lindau a fian·- co alla Festhalle venne eretta la tribuna degli oratori. sulla quale veng.ono deposte le ottanta bandiere rosse delle associazioni rappresentate al Convegno. Il compagno Groll che pmiede ii Comizio, dà la parola al compagno Albcgg, consigiierc cantonale di Arbon, presidente dell'Internazionale del Bodensee il quale apre la fila <lei discorsi con ;na sp!endida ed alata orazione. Il compagno Mader direttore dell~ scuole di Lindatt, con simpatiche espressioni di solidarietà dà il benvenuto agli interveuuti a 11ome del Partito socialista locale. Prende poi la parola il D 0 r. Breitscheid di Berlino depu.'jato al Reièhstag; Con frasi scultoree parla della pace e della libertà dei popoli e della difesa deLla repubblica germanica contro gli assalti della destra e contro il fascis;mo. · Seguono il Dr. Renner -ex CanceHicre che con fini' sarcasmo viennese staffila implacabi.le i re~Zcionaridi ogni risma, ·ed il compagno Grimmo di Bema ohe tiene uno smagliante discorso. lano in ordine perf;tto !,en 8ooo persone · per le vie della cittadina imbandierata. Dopo il corteo ha parlato per le donne la compagna lnchacz deputata al Reichstag ger.manico. Seguirono poi alcune produ.zioni delle •ocie::à ginnastiche operaie, cori e musiche. Ed alle s della sera, primo gruppo. in partenza, montammo s11l piroscafo che ci condusse a Romanshorn. La grandiosità della manifestazione ha certo lasciato una profonda impressione in tutti gli intervenuti, ma ben più profonda in noi italiani che, dalla visione smagliante dell'immensa marea uanana dimostrante liberamente alla luce del sole i suoi propositi di ,lot .a per un divenire di uguag)ìanza e di giustizia, con larumo angosciato ipensa.vamo al trim stato di schiavitù cui soggiacciono i nostri fratelli d'Italia per colpa di una banda di delinquenti. Mi. Dall'Italia Unanuovoandadtaia·rrasti Dall'Italia ci si segnala una nuova ondata di arresti e di deportazioni al domtcilio coatto A Torino, come a Milano, come a Roma, giovani studenti ed ope...:i, accusati di propa~anda socialista, sono stati rin• chiusi in -prigione in attesa ·dell'invio al confino o ci~l deferimento al Tribunale Jpccia?e. Tra gli arrestati, dei quali ignoriamo ancora .a sorte definitiva, è il vecchio compagno prof. Gustavo Sacerdote, ape. :i.almente caro al nostro giornale de} Quale fu per tanti anni collaboratozoe. Al compagno Sacerdote, ai giovani compagni che salgono le tappe del Calvario della ripresa socialista italiana. la ,oI?darietà, l'ammirazione e 11a ricol)olClfflta, di tutti i socialisti profughi.

·--··-•--..••--'"---• __ , __ ............... __ ._,..,. ... ---·•----.. ... -... -...... - - ....... -..... __ ... ---·-------~ - ---·-- I.'.\ VVE 1m.E 11.:::::.:-.A VORATORE I padronati tedeschi Serviti? pi rii'/ pori ·1() - mirrr m~1Te, comr• n~~ 111,·rn' - r·lw, 111occu.\1011e <lei Pi'- mo .iloy~(o. ,lopo a11e'.i·1111:111/o111 ·:a• /11/n (lj cr1mpa911i eri (11ln•1orcilor cl 1- 'ui a. r/oJ)o <1Pe1ri11fj'e1mala lei pr~- C'?E)RRISl?e)NOBNZB ml 111ti111 d1aaeucaentrasstmazlone per la diuccopazlone I comJ)11(;11; dH' rFrigono i'.\, nnt1! p1 ('/('nt/onÒ cii aVN<•i • servili . 1. lo nss('ri.•cono con tanto ailcgr'rt crw e: uo= c/1.\pirice s0lln11 li li cosi lllif'll ,o e schietta gioia. Da Zurigo La conenle dell'intolleranz1, 1.emi:;..1 a qualunque realizzaz_ione .s??1ale, _h~ cercalo di imporre un esclus1v!la pohit• -:a, una s::h:avitù del per-siero, adoperando l'arma stthdola dell'intransigenza e del ricalto. Non c'è eh~ d,iTe: bisogna rico:nosce:- io: ,gli industriali e gli imp~endifori ,germanio' sono sempre COJ11Seguenti, lan lo neLl'odio qualllto ne'll'.i.more. N~l'1'o:ii:> con1ro le aissiouraz.ioru sociali, e in particolar •nodo contro quel!,a peT !a di.soccupazionei neJl'a,mcre per :1 loTo porlafoiglio. E non c'è da mera"".·<!!lia.i·.;ene,data la loro mentali1à airretrata, e la lor◊ politica salariale, hasata suHa fame de: d,i. soccupaLi e de-Ile loro famiglie. tln seguito alle cond,i,z.ioni meleTeologiche anormaLi dello scorso inve'.11110,:) mer.cato del lavoro t-eclesco subì una scossa forbi.ss~ma e nei primi mesi del l'anno, in certi momenti, dovetter:) ~sere sussidiati .più dl due milioni e mezzo di disoccupati. L' ILstituto di assicurazione C01nt;ro ]a disodcl:ipazione ,presto non fu .più in grado di sopportare da solo l'enorme car·- . oo e, i;ome del resto era già prevedut'.l dalla l~~ge, ricorse allo Slalo per olle nere un ,prestito. lLn ques1o modo lo S\a-to do-vette assumere un ~gno finanziario ~gravissimo, e ciò 1propr-io in un momento in c,1i anc,he .le sue finanze si trovava1110 in con .di-zioni tuu·aatro ohe felici. Già, ,si sa., le dis~raz.ie sono come le ciliege: non vengono mai sole. Però è do,veroso a<l!· g\Wllgere che la callìSa .del dlisag' o non eTa già i,l prestito di 300 milioni concessi al• l'assicuraz.ione contro la disoccupaztone sibbene ali-a cattiva amministrazione del ,governi precedenti. Di fTonte a tale situa.zio.ne, la Fede razione de1,le 011ganizzaz.ioni padrona!, stntl il bisogno di correre in atuto dello Stato per superare. le dif,fi.coltà dedla posizione. Non si è mica pa1riotlardi per nulla! E in che modo ? Offrendo sulJ'allare del,la patria w:ia 1pa,rte dei loro uti• u netti o .lordi, dei loro divide!lld1, ecc Nèpp11re per sa~o! L'aimOTe ail porla f~lfa lo 'Vieta.va. cE aAl!ora ? Ricot rendi; ai ,qua.Urnb: degli .altri. Ed ecco com~: Anzitutto la Federazione miz1ò ne' suoi ,~orna1i una caimp~na contro l'Istih,to per la disoocupaz,ione a base di de-- cuoce di .fa.nta~tici abusi nella di,stribuzione dei sussidi e di calunllllie (oh, don Rarlolo, quanto sei grande- ,La ca1unnia è un venticello ...) senza prove, senza ci-ta.zioni d1 dati permetten1.i l'accerta• mento dei fati.i. iEd in ciò fu sasterwta e coadiuvata anche da a!CUJ1i giornali e riv,isie bo~ihesi, i quali sino ad ora aveva1rn sempre saputo conserva,-e, se non allru, J'apparen rn dell'obb1ellività. Il l.v htiLJ:/~lu po· - be.o scelto an:oh~ il giorno! - si presentò con un programma di riforme proponendo al govu1ne, Hnperia.1e di 1,isparmiare almeno 400 m~lion.i d' ,marohi sull'assicurazione co,nlro la disoccu,paziru1e di miLioni <li operai <: operaie. Insomma qualche co1sa d1 simle all'u'.>vo di Cri<Sloforo Coiombo. In particolare poi p1opon,goo.o di e, fcludere da:lla 1le~ge lutti i mestieri di carattere staigionale e quindi a,fnit-t.i regolMmEonte -Lult1 gli anni da un periodo fJ'IÙ o meno lungo di dis0;0eupazione, come per esempio pe, : mesl:eri dell' in• du,slria edilizia. Con ,questo mezzo, crede la Federazione, si rispanmieTanno non meno di 3GO milioni di marchi. Così pure debbono essere esolusi j ia'Voratori a domicilio e lutti i propnietarì fond'arì e C'ttavoli. Invocano pci il I itorno ,,I sistema deLl'accer.l:allllento del biso~o e della fe:le di m·serabilità, collo scopo e- ~.i.denle di mandare a carle qu.a.ranlo-tto il dirillo dei Ja.voratori èl\5ocoupati al sussidio, base della legge attuale. .Ma non basta! Propongono anlcora che i disoccupal: i quali Pifiutino que:l lavo- \•Oro che venisse lo.ro offerte non sia.no pt1,nibili come o~gi colla ,sospensione del di.ri\lo al <Sussidio per quattro settimane, ma che Test'no senza aoiufo sino a tanto che ccxn un Jl/Uovo periodo di lavOTo d1 aLmeno 26 settimane se lo .siano riguada.gnak•. E infine iovocano una rid·umone del sLUSiJio stesso. E n11U'altro? Sarebbe in g.ran ,parte l,1 cLtshmz·one -01;.Ualegge conseguita, come ognuno può vedere, con mezzi subdoli e disonesti, cioè con quei mezzi ai quali le orga.n-izza.zioni ,pa.dronaili ci hanno già aibiluali da lu111gapezza. L' lslitulo del- (' assicurazione coniro '1a disoccupuione in Germania si trova i.mpigliato •in gravi difficoltà d'esercizio <I1ongià per Jeggerezze o abusi oh si siano verilicat<i r.ell'appl'oaz.ione della legge, ma unicamente per un cOOl(C'atenamento di fenomeni natura.li e di perLunbazion1 e<:onomiohe. I memi proposti da.gli imprenditori ,per riisolrv~re la 1 pos·mone sono da respinger,si -in blocco. Quin.-01, si.gnori imprenditori e indualriali: Abbasso le mani! J. BAiRTH. • I.a dicJ,,a, a::.iun<' clei sini~t ri, ci 1111. que, non ha nulla a che fare e-on lr, uri•là. E' uero, in/a/li, poich<; e;... 1111. iiunilarirt <' fu pro11oca/a da un ullimalum d<'ll'Esecutiuo comu111siaCli" trattava appunlo dell'11nilà sociaf:sla Dir [JCnec/C'l,'unilù i.· proibito. ma c'è ,empre posto sulle colonne clC'l/'.\. ,nnli! J)t>r d•:.rne male ... R!{crirsi - in mall'ria di rapl)orl1 con i comunisti - alla lradiziOll<' dt Serro/i - ."ciss·onisla e /iquidatn<'<' del P. S. · 1. - è pura orlocloss,a ... B la censura dell'Esl'cu/ivo la ·eia passare una colonna cli prosa cosic/ella di e \inislra ,, che è nè più 11è meno che /et prima pcrrle di una mo::1?n~ di Congresso ... O pol1·ebbe esporta._ Ma ciò 0i ha fallo piacerl' . . li/a d1chiara::ione dei quollro sini.-,/ri no11 ~: debbono opporre censure e veli, ma delle confutazioni e delle ide<'. fl' 1,reciM1menle ciò che noi abl>Jnmo fatto. .l/a non comprencl ilmo per<:h~ non si debba u.snre lo siesso Ira/lamento a quelle nove sezioni e cinque grup 1>/'/ctuolrm/<i cl! ri<:cossa e rii C'!, 1n_c,_- l · 1/' 11la pn::ione loia e_.~u-~p~ca~an_ao, 111tra lutl: i soc1al1sl1 itali:u11, secondo il 110/0cl<'i Cong, esso cli .lfrtr. ·9/ia. .!\h /'un.lit! !.,a pu,ola sarrilega .. / ;ompag11i dell'Esecutivo_ uogl~o110 infine f11rcredere che 1101prov,a1110 un guslo mallo a cl"r !n?lr. cli_loro E' vero invece chC'a 1101cl1sptaCC' moltissimo quando s:amo cos_lrelli, non n clir mrtle, ma a polemr::are ron ioro. f.u necessità di impeclir<' che il P. S. I - il partito di cl"sse <lei proletariato del nostro paese - sia retrocesso ad un parlilo cli fra_ zione e di setta, ci obbliga totuolla a contrapporre argomenti ari argo_ menti, ;rie<' acl idee. Ecco lutto. MCl i com1,ogni del/'Esecu(vo _qiwn do non sono in Pena cl'a/legna - come oggi che prelenliono di aver~i • seruili - si dimostro110 eccess1vamenle scontrosi e permalosi. Dimostror loro che hanno torlo - sia_ mo tutti· .'oggelii ad essere nel lor/o - viene troppo spesso inlerpreloto come una mancanzu di riguardo, o p<'ggio, cr;me un'offe.<a personale. E' una questione di caral/erl' ... Colonieriedi JYtarsiala ( A. F.) L'assalto alla D~li~enza d~ JJar- i d1:? _hanno la sola g~and~ sod·di~fazio. te del Consolato di Marsuglta, pCT ~mpa- ".e d1 ,constatare nel biùanc10 delle spese droninsi delle Societù di Benefice:r.za, Mu-1 ~ene,·ali didl'Ente di Bene;i.cenza, creato tue, Corali, Sportive, ~c., ha_a'V1_1lnoell~ j ml sacrifi.cio di tu~·ti... Municipio com- ,;;i:ttù nostra fasi ben p1u sa:ltenlt e gravi ipreso... 1111aspesu d1 fr. 5,3160 per onodi quelle denunciate dall'amico bene irr- ranze e feste ed acquisto di un Buslo di Formato di Parigi. Bron1.o di S. E. Benito Musso::ni ». Ptu·e nelle noie più brevi, per non ru·· ·---~----- bare troppo spazio al giornale, credo co · ~a ut:'ie fare 1w 1)0° di cronistoria delle 1- <itituzioni Coloniali Marsigliesi. Ed incomincio dal Fasè:o di Mars!glia. fuso non è degno sicuramente w ui1d érande reclame. Fino al 1927 visse quasi com_pletaime,ite sconosciuto dalla Colonia. Il Direll-0110 comtposto esclusivamente di comme1c1anli: Presiidente ing. Moschetti, Agente venerale della «Vacun Oil Company ~. Vice Presidente ing. Giuseppe Gindro no• to chincaigliere della l{ue de Roma, con Eugenio Cuoci, negoziante di carta ed il gnor Inlroini ricchissimo fabbricante di ~la, ne fo.ranavano ~I Diretlori,,,, Fascisti ... per necessità comtmerciali.., Da Berna ORl:,INE [E,L GIOHNO L'Associazione Autonoma Antifascista e la Sezione a'el P. S. S. di linaua italiano, riunite alla Casa del Pcipolo di Ber1a con oltre oonto parle::~panli, sentila lu conferenza del compa,!!no -.:ons. naz. JJorella RIAFFERMANDO la loro soli-~arie1:,, alle vittime del fa.sci. PROTESTANDO L.\ s1rnR \'! .\ t'RR VTTTDfE DEI. F.\SCJS:-10 I.a serata pr \ ittime dd fascismo. i~- detta sabato ~corso dalla .. Lega della L:· bi.:rlà ' ha ri1111ironel nuO\'O salone_ dc: - la Casa del Popolo la solita folla d1 an• tifasci9ti, che è seiTupre pl'ese~te tutte 'e ,·ol1c che Yengono chiamati a d:'.11os!ra~ ri; la ]oro simpatia. la loro sohdaneta ,:]e yittimc elci re~mc di dc:itto che op1Hime il prolC'tariato d. Italia ;,[alzraclo cht- la stagione non ~•a n·- ramcnte la più propiz·a per questa so~- te di ratttnimenti. gli intervenuti »upera, ano g-'i ottocen\o, e questa è la d11_n,i- <t •·,\Zione che- l'anti-fascis.mo ha 0111 a /.uri".?;o un s"gnito imponente. Il ricco e: variato prog,·amma h,i avn- 'O un·ott'm,1 c-secuzionc. fl debutto dell'orchestra « Estudiantina Ros~;ni, ha lasciato buona impn:ssiooe ccl i br:\\'i dilet 2nt: furou,, mo'lo ao· plauditi. ,\fo'tv b<·ne I filodram111atici de' Cir culo • L'.\n·..:nire •· che recitarono co,l mp~gno e bran11a. . T! Circo),, manclolinistico operaio, cht.. è cli\'(•nuto il 1>cniam.ino del nostro pubh";co. ha eseguito ottimamente i! su,, \ ,roc,ramma e tu molto festeggiato ò b" E la \'i,·a attesa da parte del oub 111::0 per i due numer: iuori program_m~ no•, rima~e n:rlllllt:11 ic dclu~a · non e 111fath di tutti i giorni l"assi~tert: ad un conce1 lo vocale nd quale un « i~iovano·. i• i,- un inappuntabilc decolté, canti co I Y• e• d;,. • ~oprano • pezzi d'opera e ro1n ' ·, i!, it:1lia110. ,r francese e , edes~ , «: ,t giovane Dezza ,·enne infat i. e nieri: tatamente, vivamente applaudito. :-.: et secondo numero, il giovane violi nistaAlfredo Fr·\11chini ha eseguito cor- ,;ens~- d'arte ed ottima interpretazione: Chopin-Sarasatc: « :'.\' octurne in mi iv'• •nolle », e F. Po:iakin: • Le Canari •· Ch~esto insistentemente il liis fra fra- ;•,:·c,,,i applauc'_ suonò ancora « Ungarische Tanz N. 5" di Braihms-Joachim. li giovanis5illlo \·iolinista ha o.tenut~ un vero successo e se l'amore per l'arte . la tenacia lit>! o studio nc..n gli iara,:no ,1tiel:to, è certo che fra i,ochi anni potre, mo salutare ·n lui un nuo\·o e prcg-iato mli sta. La mezzanoile era suonata da un pezze, quando 160 copf e iniziarono i bello, che continuò nella p:Ìt fa111ig1iarr· tranquillità fino alle 4 del 111atino. I dirigenti l'associazione a quell'epoca, con J:,Olso franco e diretli~e ~~ec~ salvaguardarono l'onore e la d1gruta del ~oàalizio, espellendo da questo la corrente spic.catamente politica ed im,per- "l'leata da puerili.là rivalorizzatrici. L'atto energico non pia.eque ai soliti fac·loni. lanciatori di scomuniche e di ata(emi e soslenuti al partito al goverr..c,, comin-::iarono l'od10sa campag,na di rie atti verso i reduci fedeli alla vecchia <tssc~iazione. Sc,ppure si lamenta il d_ist~co di _soci .otimidili a base di press1om, negazione del passa-porlo, l'as-sociazione dei Red'uc "flpone ed opporrà una ferrea v~lon~ conlro i tentati-vi di ipolecamento poliliv0 del la società. T:.d in qu~sta ulmos' eia liberticida del pensiero, i reduci di guei ra celebrano il De:::mo Anniversario di Fondazione ciell'Associazione. I suoi soci che difendono il loro· ~ìr!io di libeTtà e pensiero, celebrano questa [.!u.sla data in .famiglia, senza re1olringerci in un•• monotona, tediosa adulazione di feticci, senza esaltare la· pericolosa 0-ea del s=gue «La Guerra». Gli ::ipiTili liberi ed indipendenti dei Reduci, compiono l'assolvi.menlo di ~ dovere verso i caduti in guerra, hmg1 dall'esaltare in forme esoti:che un partilo politico sedicente riva,Jorizzatore <l~lla vittoria, ma cercando di Tisuscitare 1n amhenti coloniali la sana democrazia d! un lem;:>o, agonizzante sotto i colpi nefasti <li una grave èd irresponsabile totalitaTietà di forma e di ~overno. Quest'è per i Reduci di Guerra ii _mi ~liore modo d1 celebrare il loro. decim? di associazione, e per ricordare I ca,dulì, che hanno combattuto in favore della lihcrtà dei popoli e peT la difesa dei sacri di.ritti dell'umanità! <\SSOClAZIO~E FRA I MILITARI lT.\ LTA;--:1 RF.DUCf DI GUERRA (Com.) - L'Associazione fra _militar! I ta iar:i: RP.duci di Guerra (Sezione d1 Locarno). sorta net 1919 con scopi e pro- ~ramma tie111ocra ico ed apolitico: festeggiando sabato 29 corrente, il io.e, aì111iversario del soda 1izio, invia un ~aluto alle Lod. Autorità ed alla Cittadinanza per la deferente simpatia e stima di cui fu sempre onorata. 1-npiena •• rinascenza,, non erano certo a,ll 'aJitezza dei dmamici tempi, ne sapevano marciare al pa-s_sodel la grande Rrrriivoluzione r~generatrice fa. scista. conlro la ,politica accomoda,11',e del potere federale e segnatame;nte del cai>o del ~i'Parlimento polilico on. Motta ESPRIMONO \utta La loTo soli.darietà al P. S, T. ed ai ~uoi uomini, nonch.è a tut,i gli altri spiril: indipendenti impeg~ati nell11. battaglia 11ntifascista a d1fesa e tutela della li.berti\ e della indipendenza politica del Can- •l.a \·endita dei :2000 big"ietti della. lotteria - p<.:r una serie di cii costanze Yenne iniziata soltanto qualche giorno prima delta f~sta ragione per cui circa due, cento biglietti i imasero invenduti. La e• ~trazio1w dei premi venne quindi i-iman· data ed a\'l'à luogo nel giardino del R(, ~torante Coc,peratiYo do111enica 7 luglio, alle ore 16 in punto. Con:raccamhiando taii sentimenti, rit' ene 1,:::rlanto soddisfare ai propri postula:i, ela1 gc·ndo in tale occasi.o ne il suo modesto contributo alle Istituzioni locali, a carattere benefico. Discutendo~1 nella ·seduta del 6 giuc:110 della cosiddetta C"mera dei Deputati il bi'ancio <leg!i interni, fra un asca1 o e il e duce ~ si è svolto questo interes1,ante dia,lo~o: Zincali. - Si compiace che l'Italia per la politica ciel Go\·erno fascista. non pos- ~:, ~nno\·erarsi fra le nazioni nelle quali ,Jiminuisca la nata'ità. Fortuna, amente p<'r noi - dice l'oratore - la sve,gilia m11:;so·1niana è arrivata in tempo ... .. Mussol.lni. - Non troppo! Il risultato ti11orn è J)iuttosro negativo. Il 1929 sc- ~nc1 à il crollo demografico della nazio- •1e italiana. Dico il crol!o demografico. 7.ingali. - Sono I ieto di <t uesta in ter • rnzione, .. , Mussolini. - ·Abbiamo 17.000 nati in 111t·110i,n appena qt1al.ro mesi e oo 111ila u10rli in p'.ù. Sono cifre che clcYono far ,mpressione. Zinga·i. -· fn c,:;:ni caso. un rilievo cncnnò in un n·rto senso lasciarci meno prcoccnpati è que'.lo che riguarda b no ,tra mortalità ... Mussolini. - :'\'on compensa nulla! I nov:tntami:a morti sono dati dai fenomc-ni stagionali e da malattie! :\li prcoc n:po dei 17 mila nati in ,meno in quatti G mesi. Abbini gli uni e glì altri. li fal~iimento della • battaglia demografirn r ;-. confcss..1.~o qui in tutta la sua fie- 'lezza. In solo quattro mesi si sono avuti 110vantamila morti in più e diciasettemila 11ati in meno ! Tempo fa uno di quei giorna 1isti che l\nclarono in carovana a \·isitare !"Italia e 1:-. Fiera cli Milano, ritornato pieno d'ent,1siasmo per quanto gli a\·evano fatto 1 edere e forse ignorando che la Fiera di Milano era stata ptoget:ata e realizza!:, 01olto prima dell'avvento del fascismo al potere, regnando sulla c_ittà... il bolsc~vismo, scri\-e\·a su La Tribune de Geneve cbP. grazie al fascismo e al suo « duce , l'Italia attraversa tale un nwn1.ento di prosperìi:à che ben può para,ifonarsi al pe- ,·iodo della Rinascenza. Ciò per a vere visto II na fiera non ll1 igliore, di certo, di quelle che ~i tengono Q r ,ione. a Lipsia e. fatte le debite proporz:oni. a Basilea; vale a dire in paesi re 'ti a regime putridamente democrati~o e che non hanno l'immensa fortuna d1 essere ...uidato da un Mussolini. ti potere - è do, uto in gran parte "- '!a Il governo è stato perciò· obbhgato a fa miseri~ e ;\lla dcnutri,ione cui il fasci- ,e una langa esportazione del... mater.ale smo costl'inge la parte più povera de! po. ,uo ... da Rmna. • Diamo qu: sotto il programma: volo italiano. Venne ... Panseri ... nolo compli~e di Du• La diminuzione delJe nascile è certa.- mini nell'assassinio di Giacomo Matteol• mente dc-n1ta ad a:ti di volontà, chP li; pa~to iper Fr. 1000 al mese, per mez nel!;\ maggior parte sono però consiglia- w di assegni bancari, inviati al Presi• li dalla prroccupazione di poter o mrn, dente del Faooio, dall'a'itro fam1gerato mantenere ed eleyare i fill:li. Valsecdti ... Vice Governatore di Roma; i.one. Cli interessati sono cordia;mentc invi· lati a presenziaré, Ore 10.30 - Ritrovo al Ristorante Stella d'Italia. Associazione Autonoma Antifascista Sezione del P. S. S. di lingua italiana in Berna. Il Corrispondente. Ore 11-13. - Banchetto sociale. Ore 13.30. - Partenza per Biasca. Ore 15. - ArrÌ\'O a Biascaj BicchieMa quei no\·antamila morti in più in llUale compenso dell'oper·a .:a.1 Panse,-i solo quattrv mesi denunziano e una na- prestare in favore diel T,egime, nel guidar1:: talità poco sana e r>oco robusta, e unn l'automobile, in una ,gita d:al Lun1!o Ai• crescente impossibi'àà dell'individuo " nv alla Quartare!4a. Da Looarno ASSEMBLEA SOCIALISTA UN DECfi\'10 ANNIVERSARIO L'as,semblea ordinaria della Sezione (x) L'Associazione fra Militari Italiasocialista di lingua italiana sar~ tenuta ni Reduci di Guerra, celebra sabato, 29 uenerdi, 28 giug,10, alle ore 20, Mila sa- corrente, in istretta intimitù familt:'iare il r:,.ta e vis:t:, alla borgata. Ore 18. - Par enza per ii ritorno e (ermata a Uellinzona; Bicchierata. Ore 21. - Arrivo in Locarno. rliiendersi dalle malatti<' e d;,i rigori del!~ 1tagioni. .'\ l'tro che Rinascenza 1 rdrattario . LI canagli1t1 d "Falca e llart1llo, La malaJede de[,/' anonimo accusatore del compagno Pedroni riconfermala dalla testimonianza di L. Zappelli. Egre-gi amici, Non !~endo io più Falce e Martello, ,non potevo scrivere prima che il Pe-• droni mi chiamasse testimone per la pairle sua nei falli idei 24 ottobre 1920. /Essendo io a tale epoca segretario deHa Sezione socialista cl.i llnt.ra, ed essendo Ja,ulore de,ll'é!!utonomia, assunsi la responsa:bilità del dilemma posto alle autorità: o ohe applicassero ila le~ge, oppure i cittadini si sarebbero d,iJesi. Ciò avvenne nelle due ore prima della notte. Purtro,ppo la notte, per opera di elementi locali. gli operai intresi ebbero un morto e 9 feriti. di iPecLnmi mi fu sempre accanto durante la giornata e la notte nel! mio sLudio Lrrusformato in clinica, dove si curavano i feriti. Perciò ne dò alto pubblicamente e volentieri al <:runpaigno 1Pedroni, ~iacente c'he i comunisti paissino il loro tempo a serviTe da ,prov.ooalori e seminare zizzania fra ,gli operai. Ciò del a-esto lo scrissi anche a Mosca, a/I segretario del .Comitato di assistenza per i profo~i irussi di un q~arto di secolo fa, che m'invitava uffie1osamente colà, del ,balordo a-tleggiamento dei comunisti nostrani. Scusatemi. Vostro Luigi Zappe/li. Losanna, 2-ViI-1929. Causa riparazioni ali: macchin~ della Tipolrafìa d?ve s! stamp~ !1 nosl ro giornale, sia cos1retli a l11nitare il presente numero a DUE paaine. Gli abbonati verranno comPen: Venne ... Barduzzi ... nominalo Conso- la 11. 12 della Casa del Popolo. decimo anniversario della Fondazione del pochi mesi, men.1re slava preparando un Siccome non verranno più sp~wte le Sodalizio. La simpatica associazione si complobto al re ... ohe doveva mandare i.l, cartoline-invito (vedi circolare del mese è costituHa nel subilo dOjp-Oguerra, prega,le-ra una trentina di compa.gni scorso sped1<:a a tutti i soci), ognuno si cisamente nel giugno 1919, con lo scopo fiVenne ... Barduzzi ... nominato Cons< faccia il dovere di parleci.pare rego4aT• li proteggere e soddisfare i desiderata (e... già abba-stanz.a nolo ... nelle altre cor- mente alle assenrblee mensili, le qua·li a· della collettivilà dei Reduci di Guerra, rispondenze fatl,ei 11 quale si perilò sen· vranno luogo l'ultimo venerdl di ogni me- dal lato morale e materiale. ;;'altro, lo sciog,limenlo del Direttorio e se, come lo dice la circolare sopra men- Cir::o!ldatasi fino dal princvpio dehl;i l'espulsione dal Fascio, di parecchi n_egtr zionata, generale simpa'Ua dei conna~ionali e di z:ant1, inca,paci di agii e fascisticament,e. quella della gentile ed ospitale citta<li" Il De Angelis fu nominato crupo del Da Baden nanza locarnese, l'associazione ha coopeFascio, aggregandogl_i i SL~no'.i Salerno. rato nella svaTiala e moltepliice attivitci. td il <:api i ano Natali ... due Vice Consv• i'\ :OF.I.\! OR I A DI C-. )f;\TTF.OTTT colci,iale, svolgendo opera umanitaria e li. in attività di servizio. RicorrcndLl il quinto anniversario de~'.o di affralellanten'lo tra i reduci di guerra, Uno sconosciuto (allori,) a capo del assassinio cli Giacomo ì\.latteotti, simho- senza p1u· tuttavia tras:en.de,e in incomFascio e dt:e Vice Consoli in attività di lo di tut i i martiii caduti 50 tto it trnr.- posti atte,l!,giamenli di insincero 1. prosli- ,e,vizi~, n?r. poteva non sollevare le cr:· re fas<'isla italiano, assassinato il 10 gin- \uilo patriottismo. liche dei vari amLci del... Panseri ... che si gno 192_~da una banda di c1iminai.i 11 L'Asso•:iazione dei Red'Uci di GuerrN ,edevano ,pTeclusa là strada loro alh servizio di un govemo di delinttue>ttii conobbe gimni lieti, ed anche di ... tristi ~ reP!Pia. La Sezione socia.lista di Vaclrn com- specialmente in ques'i ultimi anni - Il... Pan.seri ... e qualche altro 1uronc, memorerà il martire Domenica prossima quando, un disip.otismo politico salito al cacciati da,! Fascio, i Vice Consoli sosli- 10 corrente nella sala del Reinfel<len- potere, con sen~enza arbi1raria lu defetu~li da due compa!l'se, ed il ConsOl!afo halle alle ore 14. L'oralore è un compa- neslra,va come societit, già riconosciuta arricchifosi del Poliziotto Buzzi. UOIITlCI :tno rii Zurigo. ed a'.l)prezzala da governi ·democratici. 6enza cara1tere, senza scrupoli e senza. Malgrado la penosa situazio11e, l'assod f f Compagni f.avoraton, R , coscienza, e, coll'incarico i are un- . ·.cazione dei ed'llci non venne ma1 meno 1. . f · t r•.r,mn1emora11do Matteotti si i;omme- 1 t • I b · I .:;ouare la po 1z1a asclS a. a suo statu o socia e a a.se essenzia - Le note gesta, di questi avventurter1, n1orauo tutte le vi time del fascismo che men·!e «apdlitica», ma ossequiente ad od . lt ·'·bit nt:l suo nume tutte si compendiano e: s.i I I sL-no 01,mai n conoscenza 1 ai re ptw - spitlre e rispeHaxe ne suo seno e vane . azioni fatte. identificano: ria Cammeo a Giuseppe <li idee politiche dei soci, a far larago a tulIl Comitato. Da Oerlikon <.;JTA /\LL'EXGELBF.RG compagni d<.;lla Sezione stanno organizzando •?11~•it<1iu autobus a!l'EnP.'clberg_ Il giorno 11( n 0 :tl\cora fissato ma sarà ~erto per la ~1:co11cla uindicina d.el mrs,: <li Luitio. r cl)mpag•1i eci .1111iciche vogliono yarecipan•;. s';nù prc:gati cli prene>larsi pres- ~r, il Gasthof Poli in Oerlikon ... Da Belllnz 11na COLOì~IA PROLETARIA ITALIANA Venerdi, 28 corr., la Sezione della Co• lonb Prolletaria Italiana si riunisce in 9.Ssemblea -straoTd inaTia alle ore 20,30 a,!la Casa del Poipolo per discutere su im- :)Ortanti lraltande all'Ordine del giorno, {ca le quali i deliberali dill'ul1imo Convelj!no ul Monte Cene:i, di una importar..za capitale per la vitalità delle nostre Se7.ioni, raccomandando vivamente ai so1:i di l!lon mancare e di accompagnare nuovi aderenti. li Comitato . Da Salallusa C01l'MDIOR \ZlO:'.\'E :-1ATTEOTTI Barduzzi invitato a Tunisi, per essere Vagno, da Lava.gnini a Cerutti, da Bal- te le opinioni; cercando - giova ricorj11 seguilo spedito a Roma, quale lspento• dori a Pi::cul.Ìni, da Ol•dani a Pilati a darlo - <li gu.arire fa «psicosi» che i :cl"C delle sedi consolari all'esleTo. molti altri caduti vittime di quella gran- duci ereditarono galla guerra. E q11est') Povero Giampa-oli ... lui pure :tu nomL· {Ì" associa;done a delinquere'. che chiamasi sistema d:i direttive ha dato nei primi annl\to J~ettore Generaile del Part;to Na- fascismo. ni feli:ci risultali, trionfato nel riuscire :i Tutti i compagni ed opc·rai e.ii Sciaffu- ·tional Fascista. Co111pag11i, l.avora!o1·i di Ba.dc11 creare un ver-o affratellamento trn i oro- ,a sono in\·it~ti ad intervenire ara com· Un Console di carriera è subentrato, p;,csi limitrofi. nessttno manchi alla com- vai dalla guerra. 11cmoraziono del grande martire che- ali Fascio continua avere sede nei locali memorazione di Giacomo '.\fat eotti, Nel procedere degli anni dette diretti• ,·rà luogo !a srra di sabato 29 corr. alle d Co I \ · R Sylvabella L s · S c· 1· ta d d'~ cl · d l · · · ,1·e 20 11P.l1,a~aia ciel Ristorante Ad1er el nso ai o ID ue · a ezione o 1a 1s • ve ovettero vien ers1 a os ra::tsmt, tr Villa Valmer ... 50,000 franchi di a.f{it- rigidHi in formule dogmatiche a caraHe- \iarSl;1.dt. lo a,ll'anno, continua essere sede di. ri• ---..--~•------ "'"""'"""'===="" re d'intCJ1ll~ranza poli1ica. Parlerà 1111 compagno italiano. poso delle grandi fatiche Cons~lan...... ERRATA CORR1G.E Qualcuno ha creduto portancio un'in- ìomoagni, Lavoratori. ~on dubitiamo menlre nella Casa degli Italiam, sede lrnnsi<fenza vern~iala da falso apriori- t1c·J YOstro numeroso inter\'en o 1Jerchè .J B ...c· urpata Ne!Ja Relazione del Congresso della O 1 l"l t' 1 della Società ui ent::ncenza, us smo patriottico di trionfare nelle i:iiscus, tutti coloro che .imano a 1)er a e a con un colpo d'i mano fascista, di cui ne L.I.D.U. aa>parsa nel nostro numero scor- sioni collettive, ra{!giu.ngendo invece lo ·•i11stizia non m:rnchcranno di tributare daremo relazl ·one :~ una .nross1·1111nostra, &o, s·1 ,. incorsi in un er:roTe di a.ritme- ''1 · l I t t' t tt l "'' a- "' • (t 1~ m,emona re nos ro mar ire u a ,1 ~co,po conlrano. base <li bancheHi e di cerimoni~ a scar- lica. • nrnmirazione e la riconoscenza che mPNella votazione della mozione Ci.ccot- T a per.seguita ed eviidente inlrans1gen- • 'amento 1·1'd-•-~o 1· , • .,;la cl11·ha· sapt1t o com1iiere per la santa ' vu< • f •., d' 1 ;,n1porre pr1'nci<nij •.,,..1\lci accap • d _L't' .J li i voti contraTi sono stati 854 e avore- = • ,.. ,,..~ 1 'b • l' "fi · Continuano a rimanervi i t'>cfl 1 '{la pa• piati a mala-led~, po·rlava nlla tlolcrosa ransa del a )I erta es, rl'mo sacr, c10. ,.. Se questo giornalista n?n ha di_menticato l'Italia un'ora dopo npassato 11con, fine e continua a interessarsi deile cose del nOS'tro paese riconoscerà die quello rlenunziato alla Camera dall'insupera~ bile •duce» è piuttosto un sint~mo ~1 decadenza. Bintomo gra\·e, gravissimo._ i_n r1uanto che il... crollo demografico -. iniziatosi subito dopo l'avvento del fascismo SC!licon un supplemenlo che _verra aggiunto al numero della selt1ma11a gaTe, mai1gTado i ripetuti wpp~lli fatt_i ~I- voli 713. 1 eh' scissione dei Reduci gi <fuerra. Gli organìz:zatori. .p. rQssima, la COilonia ... e Ja nausea fra I Colomal_1._._·~-T_a:_n_t_o_p_e_r_d_a_r_e_. C s_a_rc_q_u_e _ _ è_s_u__o__._________ o____________ -;..,,_----·-----:----- _ _!~:....!-----:~~e,.-.f!-~------------:-.li'.'.•1:p:;:o:g;-;1".::,fifi:all=-;~uga nest - L u~ano

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