L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXIII - n. 20 - 18 maggio 1929

ANNO X'XXUl ZURIGO, 18 MAGGIO 1929. ----------------------------------------------- (A. P.) Num. 20. ' I Telefono 4475 (Selnau) - Conto-C11éqaes N. Vili . 3646 SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA Centesimi 15 la copia. -------------··----·-·- . ---- ------- Abbonamenti per la Svizzera per l'anno 1929: Un anno fr. 6 - sei mesi fr. 3 -tre mesi fr. 1.50 REDAZIONE: AMMINISTRAZIONE : PREZZI DELLE INSERZIONI : Per l'estero: Un anno fr. 10 - sei mesi fr. 5 -tre mesi 11 2.SQ < L'Avvenire del Lavoratore > Zurigo Commissione Esecutiva del P. S. I. :.)~• linea o spazio di linea (Iargl!ezza una colonna) 20 Cent. Zurigo • Militarstrasse 36. Per réclame continuata, prezzi da convenirsi. Gli inaegoamenti di -una tPagedia i Doploegiornastaenguinose J 11izznz·onc po!iLica del µrolclarJato, ove recheranno tulio il loro spirito ballaglicro, rirnec.linttdo cosi atl ù~ia delle ~·aYi conseguenze dçlla SCJ.Ss:onc. Quella cioè di aYcr "impover:diYcnula finalmc!1tc l'unica 01;garila l'ala rivoluzionaria del movimento socialista a tulio va11Laggio tlcllc deviaz.ioni riformiste. Lotta di classe, sindacato • operaio e libertà di Berlino Menlre i giornali comunisti di tuL lo il mondo cercano di sfruttare ai fini tiella lolla antisocialista, gli avYcnimenti sanguinosi di Berlino, è doveroso docmnentare le graYi re- -;ponsabililà che sui dirigenti comunisli di Mosca e cli Berlino incombono per lo spargimento di sangue proletario ,nella giornata di Primo Maggio. obbietli,·o la distnt7Jonc delle lipo. Il riformismo non si qoni.halle grafie socialiste e l'occupazione deL con la scissione. dal di fuori; ma le sedi delle organiZ7.,azioni sociali- con l'unilà. enlro i parlili socialisLi, sie. c,ntro l'Inlernazionale Socialisla. Forlunala.menle il numero dei Il prcfelto socialista di Berlino, morti non ha raggiu.nto il _prcYenti. non anebbc comme&so l'errore o vo comunista. Ma la duazza di san- la colpa di vietare i e-0rlei pubblici gue che ha bagnato le vie di Berlino di Prim@ l\faggio se le energie rivoè lroppo larga, pcrchè anche quei luzionaric sciupale altraYcrso la !a\ ornlori che fìno a ieri seguivano scissione comunista avessero occug.li ordini bolsccYiclii non nOettano palo aucora il loro posto nel _partile e non aprano gli occhi. un;c.o cli lulta la classe operaia le. La storia è un succedersi di lolle fra le classi sociali nel quadro delle nazioni i cui lc1·mini si allargano sempre p:ù in ragione della crescente intensità di rapporli economici e morali fra i popoli. Quando una classe dclicne il polerc, dal punlo •!i vista economico e politico, es<:a Lt>ntfr a consolidardsi Yalcndo~i. in ciò t!nchc della attivilà delle allre clas.c,1 classe lavoratrice più umane condi. I.a dal proletariato dei diversi paesi; ziuN.i di lavoro, dall'altra deve chie- prova, ~nollre, del malvolere della òere ad essa i necessari sacrifici per borghesia la quale non concede al procurarsi i mezzi indispensabili ~r I proletaria lo quel!~ liJ)ert:'l che è n~l1I raggiungim~nto del suo fine ulti. l? prel:lesse Leonche della . p~:opna mo: la conqmsta del potere econo. n,·oluzione. se non cruando e , idoUa mico. con l'acqua alla gola. Si ~ mollo discusso inlorno alla occ:opazione delle fabbriche e delle * * * te, r·e in Italia nel periodo del dopo Questi principi i ,·algono in via di Queste responsab!lità sono -;Lato 11rnncdiatamcnle afferrale dal proletariato berlinese che si è rifìutato di r-ispondcre all'ordine di sciopero generale di protesta emanato rlallo gsccutivo Comunista ali' indomani dei fatti. Quattromila scioperanti sulle pa. recchie centinaia cli migliaia di la. voratori che costituiscono la popol:\. zionc prolela1·ia della capitale lede. sca. La riflessione li condurrà a riiiL,. c!csca. tar<' obbedienza a Mosca, a ripu. La scissione paralizza e rcnclc im. chmlC i mclodi. a ricongiungersi pulcnli le tendenze rivoluz!onario alla grande famiglia socialista inte1. pc..lariz7A'ìndole verso i metodi sterili nazionale che ha bisogno di lare,. c111anto !-anguinosi del , colpo d1 Lt· co,rienzc proletarie ri,·oluzio. inano . 111entrc spinge le tendenze naric soffocano ormai entro la ln. 1 1·!fn1:m·slc a.Ile pitt estreme devia_ iernazionale comunista che non lui 1.10111. riìi nulla et· riyo!uzionario, ma che L'unili> soé'~alista. naz.io11a!c cd ind1yi.-1H' nt;ni g·orno di più una :seL i<'rnazionafc. signifìcherù h ripresa h impotcnt contro il cap:lallsir.c, c.. dcll'az·one classista riYoluzionaria. .11:ilC'fic:1 ail:i d:1~:sc operaia. Esse ri- r· anche questo un insegnamento :1l'n'ra111,.·~ il p:oprio posto nelle delle Lrng•chc giorn;"tlc di Berlino. file della Internazionale Socialista, • * * Come si spiega che in lak c1n;~. stanza dolorosa, nella quale b -cns.ibHità operaia venjva messa all;i 1,rov:1 il proletariato berlinese non abbia risposto all'appello comuni. !'!La? Eppure alle recenti ele;r,ioni· del 20 maggio 1928, il partilo comun1.;;ta aveva ottenuto a Berlino delle c;frc imponenti di voli. E ultimamcnle <1L le elcz.ioni rlci dele-Jali d'offic:in,l. 1 l>ols-ceviciii aYcvano rcgtstrato l~IL:. ne vittorie. :\Ia le :1llrc cla~si - fayorilt' thil continuo modificarsi delle condizioni ec.onomicl1c e sociali a111hi,~n1r.:,, r~wor·te incon:-:c:amcnle élaì:e ~l~c;sc clac;si dom.inanli che per sfru:l3d-' affidano :id css~ gli •.trurn:•n1 i riel 1::: prod11;,;ionc e degli sc3,1,bi C' off1 011rs !-:,ro il 11w;,z.odi proc11rars1 I;, nr-cc'>- ,ar·a c-apac,Lù tccnic,1 p<'r h gestione clc·lfr imp1e~e cli pcod1:zionr (' ,11 dislribu?'onc - crescono ogni ,~ior-- no cli imporlan;,;a e di potenza, fin t·he ricscon0 a formarsi una cosc.Je1,, L:a d!'lla propna funzione e della p1 <,1 1··;., f•Jrz,,. ( :om'n.,:a allora :" riynlnzion(; <'hc si n1a11ifcsla in forme- cli Ycrse ~ec·o1Hlo le condizioni poliliclw in ,c·11isi svolge la loLta: forme legali, forme violenie che ap- -=="""'""""""""""""""""""""'""""""""=""""==""""""""""""==-,===....,==="""""""""""""'- paiono episodi. In fìnc la fCossa u L Il pPoblema della libertà Da r,1ussoalidafc~fiera ,Si spiega con il fatto cl1e la ~1as:.t. operaia cl; Dei-lino - nel resto deil,1 Germania l'influenza comun.isla è- t·sciYo la sellimana scorsa dal come termine antitetico. di un p.;1-iinfinilamente minore _ è slnfa del- Cr:ngre. c;o nella Concc>ntra;,.Jone. Vt colo socialista. che non esistcYa e In ginnaslic::i pseudosivoluzionan.i. ave,·o soslcnulo. come i f'ornpagni neppure di un pericolo repubhlica- :dlu quale il hcl,cc,·isrno ~pingr· 1 sanno. una lesi che si imporrà fra no. lavoratori, brcw· a tulli e che c:i0è fa Concen- ~on c·è bisogno òi ricordare co1;m:, che !'Caccia dal potere la cia:,- sc ciorn!nante p,er meltcre é!l sue, posto un'altra classe. la. più forte, la più m,,ìtira. E la lolla r·com.inc:a pe.- opera delle r!assi che sono rim:1~lc sotto. .\cl ogni passo della slo1ia un pro ~:re, 0 r•: la c-la~sc che sale ald potere ., j,·:i ;Huncrorn. più capac<' di qucl111 rhC' n~- e staia sbal7ala. fornlla e1.1 ,1lt:turJini meglio r;spondcnli alle mutale condi;r,oni cd esigenze cli luL trr la società. trn esempio cl" questo stato clan:. 'i·;:;,;,onc, se Yuolc essere l'organo cli- n~c le cose siano a11dale in Italia. Il mo ~ la lettera con la 4u:.i:., F1·it2. J"'{fcnt,, dcl!a lolla anli_fascista. st> fo!lo che domina gli an·enimenli ila- "' ., * Eohk,·. uno dei p1-:mi ade: c•n'i al 'uolc essere la Rh·oluzionc e nOI} la liani è. ancora ogt, a dicci anni d1 La pressione di una classe !>0llo. p?1tito ,omunista tedesco e eh<: ft. llr<allrazione. df'YC pnmcarc la s ua distanza, l'imminenza della presa del n1e,~a per sc.icciare dal poteri! l~ il pri1110 redattore della Rote Far~nP, ,i,: t'ni· di un più ampio respiro so- potere. nel 191\)-20, <la parie del classe dorn!inante non ha Sltccesso orgnno cc'nlr-ale del partilo. dichia- c:·at:da. µcrchè sono le forze opc- proletariato socialista. se non si basa sopra una solida fo1ra cli dimC'llcrsi dal parlilo cn:1:11u1- :·a'e clw i·isolYcranno in flalia il pro- ~i risponderà: rivoluzione manca- za 1·ealc che ha per suoi clem.enll sta ·n St'F.'11ito ai fatti u•·I P,·•mo blcma tormentoso clt'lla lil,crtù. la. Sì. In cffelti l'illusione bolscevica non soltanto il numero, ma ancJ1e \ 'a,"2:~· 0 •· lTn a,nic.o repubblicane, n1i c~:sse, 1 1 d ali . 1 una funz,ionc socialmente indispe111 ~ . l :1 una par e, oonen o a rl\"O u. '.··,.11" lc,•tlc1·a è scr1ttcJ. incntrc Si usch·a: - :\follo bene 1 • l · · d' 1 sahilc e Q:li or~ani allravcrso i qnalt .,..., .. 7. one italiana ob )1etl1Yi assm 1; 'iL ~ ~ • Dichiaro ron la prc.,c11!,, ,I!·· flloi schemi. ma [amnù•i un poco lu<;io11e riformista dall'allrn, che ad- c~sa fa e farà valere ((nesta sua fu1tob/J1•1llhn0 1·1 1rnrtilo comuw•:t- 1 1,,. entrare il caso degli slud,!nli spa- · r.:onc. Fin che la mns-sa resta un in- (/ ,,,•r•o. I lr1·1·1· i,,·11· 1·1."1111· ,,1,· <f,·,_11,, (]I 11 gnoli che si b:i.lfono contro la ditta- rì r; IIu ra negò la crisi mortale rlello sie mc a morfo di indiYiclui, la con- , v , , . ~!:i.lo i'hr raie e l'esistenza di un pronata del Primo Jlagg'o mi rltìnn•ì lurn nl<'tllre gli operai 11011 ~, muo- blcma riYoluzionario fecero aborli- t{nisla st abile del poteie noh è po:il'ultima spinta a eompier,, '[lif'Slc, rnno. r<' la i·iynl1Jzioue. Ma la borghcs:a sibile. Si polranno gettare sulle_piaz_ gesto. Cerlame,nlc la conqu;-.;la del ):on clisp·ac:::a nl mio ;1111ico. ma sentì l'imminen;,;a del pci-icolo e ne ze migliaia di indiYidui esasperati in poterc> rirhiedr ai prole/or, ,[1' 1 do -l 1·:••o ,pagnolo è proprio la con- fffo,·ò qnel brivido che ricordano I w1 momento di 1njiseria o per qualloros; sacrifici. Ma i mor'i di'/ Pri. f1nna clc·l c·asù italiano. rPrJuci di guerra. quando al fronlc che motivo politico: queste migliaia mo Jfaggio sonu cacluli inuti/nlC'nle. R1gic,11a11d,) mnrx'slicam1 ntc. c;oè fì·,·li;a,·ano le pallottole. Senti il pc- di indh·idni potranno anche otteuerc • Gli avventurieri che. in q,•Jlf'f"O. Yecnndo rcc.eellcnlc metodo del ma- ricolo e provYidc. come r nella sna un successo, Tl successo può essere le, non hanno nulla cli conllint· cr,/ teria!ismo storico se è vero che IL HHtura., di natura polilica: come tale, se dL woleirlrialo. possono ritcnc:-/n uli_ l>crln e dcmocràzi'a han.no un Yalor<' retto a conquislare maggiori liberta r · 1 · \fa r·i ,·ollero due anni di ~uerra pc p1·eparare le ar,w, nece-an·e ad I<' ma o_nni mililantr coscic1t 1 ,· ,/, /111 untYcrsa c. non cs1<;tc pcrè, 1111 pro ., r .... ~ , :, d I t· l ci,·ile r> 1 erchè il fascismo arrivasse a ulter·1or1· cu·nent, 1• esso è utile e sa propria reSJ?On.sabililà dinw1::i !a blcma astratto i :hcrl:'t e e I e erno- < - • • • bi · d Horna. e bisoQ:nò che il prolclariafo crosanlo ,.,rase s· 1rn·elcnde cli n1od.i rìas8r OJ)('raia devr. in simi/, qinr. cazia. mn esistono lauti pro cmi 1 ~ . m 1 r - it~liano fos!-<' tradito ,ia lt1lt1 i falsi fica e con m sempl"t e lp ·1 ' n1a nate rendersi esatiamenlr c0nl0 lil)ei-tit e di democrazia quanlc sono r L e co o uJ - che ·b.'sogna fnr ciel tutto pri 111,J.,<' ic r!i,·crsc situazjoni sociali in cui s1 :ipo st oli della J=bcr(à pei·cliè f-:i rea- no un regime economico - s~nza dire che non si giuochi a11corr1s;;lle nn10Yono le classi. Vak a d;rc, che !'nasse la marcia su Roma. E dopo che la classe aulrice del colpo di 11ite prezios~ dei lavoratori ,. il problema della lihcl'l:i.. è in fun. che· il fa s cismo fu a Roma, ci volle- mnno aJ)bia la capaci/a necessaria Ed i redattori della riYic;ta co.i.:t- z·onc del rapporto deile classi. r:1 nrL::-0ra sci anni di gucri-a civile. per mantenere il potere una volta nista Welt am Abend. dr. Karo ed ~reo pc1·chè la ditlalura di dc Ri- pn arr!rnre a quell'apparente con- conc1uistalo, per far procedere con- .Emilio Rabold. hanno fallo anal,)- , L rn ha Ì)Cn poco di c-0mune con rnlidarsi del regime di cui parlano Ycnicnlcmenlc il complesso mccc.aga dichiarazione. qt1clla Ji .\[us,olini. E'..d ceco perché gl· ap-ologi st i della dillatura. ni~mo delln produ;,;ione e degli La dolorosa esperienza del Pri,111.) la dittatura dei bolscevichi - se pll- Tn qu<'sli dieci anni. il prohlcmn frambi, pc·r correggere gli sq1-1ili.hrii Maggio comi11cia dunque ad aprire rt' pre-;c11l'\ affinità di metodo con df'Ila libcrlà non s'è sempre posto conlro cui si è insorli - la. realtà si gli occhi a.i lavoralo1i che hanno fì_ q11C'II~dC'lla c·amicia. nera - espri- nr-gli stessi termini. Kel 1924-25. se rirnlia e fo mancare iJ potere alla no ad oggi seguilo ciecamente g,!i me ror·zc ,·olonlà fìualità. anlileti_ i ,·cechi celi polilici e padamcnlar1 classe soccombente o per un riforor-di11i inconsulti e fratricidi di M•)- rhC' a trucllc fasciste. • si fossero men.o trastullali con la marsi lento ma inesorabile dei celi sca. Si comincia a capire che i diri- Se ~: prescinde dai rapporti di spcranziella del sabaudo macaco. la eliminali. gnerra. Chi l'ha condannala e com- massima, per tutti i paesi. b~.Lfc1la per i_lprincipio che l'infor- ,\nche e sopralutto pe1· noi italiama v3; cl~e l ha lod~ta. e_ sostenuta) n i. La borghesia italiana, più legata basandos1_sul s~lo prmc1p10 e negan- ai suoi privilq~ di qualunque altra d_o lri ragio1.1 _dess~r~ d1 gualunqnc borghesia perchè di recente forn1ar1serva; . clu mfinc l ha ~1d0Ua nel zionc e perc.,liè appnrtenenle a uR suo pensiero ad ~m espc~1ei:te come paese relali\'amentc povero. è rfoor- ':a allrn p~r. r~ahzzarc m~liora1,:i.en- sa preslo al mezzo estremo delfa 11 econonuc1 d1 carall_er<: 1mmccl1alo soppress:onc delle organizzazioni o. Tn realtà nessun soc1alista - qu~- peraie lunque sia !a sua tendenza - può C:l . · l'. · l t 1 nev.are il suo consenso di ma:::sima : 11 8<: e YJS a con ro 11: momen. ( ll' d. t g q do la to rn c,11 essa - valendosi del fasci. ac a 1 1 qne~ 0 enere:. uan smo - procedeva alla distruzione t:ln:-:::,1 lavoratrice è bene mquadt-at:1 d li . u·t · . ... · b 1 ll l I d e e 1s u7.Jon1 ope, aie, sa ene qua- e _,enc a rez.z. a a, essa e <>ve an are l' • 1 l l' · d aila conquista delle imprese procluL e~ 1r1; iue 1! 10 rr;_en ° ai:i;tm~ L el t1·~ve pe1· assumerne la gestione. pa ror.11. on s1 vo evano p1u n . c. Q I h Cde è . ''Ln ghe. ne C.amere del Lavoro, nè Coo- ue e e occorre v re se 1 ~ - • • 1 al · d . . . . perat1Ye: ~, vo eva torna.re regi.mc acat 1 opc1 a 1 - nel momento m cu1 cl 1 t IL · d' 'd l f l · • d • e con ra o 1n 1V1 ua e avorevo e e1;11riu1c;lano I<- 1mprc.se pro 11ll1ve Il , 1 dr 1 ·al t - p_osse<10-01l'ola capacità morale. ~ a c asse pa ona e~ spec 1 i:n,cne treni.ca e=fìnan7jaria lanlo più ne- 111 1~ 1 pae~~ a pop'?l~zwn~ as.sa! den. · · l . · · Il' sa. ,)e a c10 non s1 e arnvat1, e pe1 _ cessane m quan o 1 prim1 as:;a I ur- 1 . • • f bb t b'l t t t ] . r ·d h't• d' l\ 1c I cupi u.rono a as anza a 1 1 auo con 1·0 os aco i orm.J a 1 1 1 1 f • -11 · . ull l t d' c~rattere anche inlernazionale Qnc- f ~ nond rrsi i USJOnl S <;\ scha O a. sto e &olo questo è il punto ~u cui ~!1110 de e mS8:5e operaie .,:;, 1 ;ess1 dL'Ye cadere la discussio110 fra co- ispl'r e_vano_, :1 P?Ssono SCh,g .. ~en; . . . . . IP 01:!.';111177,az10,lls:, J)0!-Sono ucCide. mi1111.sl 1 e soc1ahsh. b d. · · · d * * * I .a classe lavoralrice nella sua lolla contro la borghesia, ha quindi d11c fasi da superare: la formazione della coscienza di classe; la .creazioi:e e 1i perfpz;ona1,1cnlo degli organi 1w,·t•!';sari per la conquista di miglio_ rarncn:i imn1cdiali e pct· la conquisi~, dei nolerc- economico oltre che 1,o!itico.' Le due forme di ali ivi là per super,,re qucslc due fasi presuppongono 111,ll'amhicnle in cui essa agrsec una C(ll1dizione indispensabile per il successo: la liv<'rlà di pensiero, di prop~ga.nda. di associazione. di allivilà s'ncla..:ale. Se la classe ln,·01·atrice non ha queste libertà, deve conquistarsele a qualunque costo. re, an 1re, unp;r1gio_nare, eporlan• i capi di queste; si possono bruciar!l le loro gc<li f'.l sopprimere i loro gior. nali. Non si può sopprimere il pensiero che cova nel cervello dell'uo. mo e ne tiene l'animo Lanl.o più a. gitato quanto più grave è l'offesa !':ofTerta, -quanlo più ne1·a ,~ la miseria che ne d"eriva. Perciò qualche cosa bi.sogna ,·a concedere ai ,·inh per <'vilarc la loro riscossa. Si sono creati i sinda. rali fascisti doYc la clas ·e operaia entra forzata dal bastone o dalla f:.11n!!.Le leggi che r~~olano l'atlivii:'i. di· questi sindacali non rivelano che una preoccupazione: arginarli perchè non escano dal letto ahe la borghesia ha assegnato ad essi. In allrn parole: perchè. non .~1ano li !Jc-ri. Così, essi- non sono sindacai i: so. 110 trappole. sono prigioni. Chi c'è llt;nlro deve collaborare con chi è fuori per sfondarle. Poi, un.ili. in un regime di libertà che sarà sacro e; inlangibilc pcrchè com111jsfato da r:oi a prezzo di sacrifici immensi, riprenderemo il noslro lavoro per la costituzione e per l'altrez;r,amento cli stndacati nostri. ITALO. La borgl1csia - ciò è log=co - si difende. Dore può e fin che può essa oslacola il formarsi dei sindacali operai per valersi del laYoralore isolato come di uno slrumenlo passivo di laYoro ai Jlni esclusi,·i del successo rlellc proprie imprese. Dove e quando non può più adottare ques.la tattica. lenta di ar 1 ginare, di incap.- wlarc il mo,·imcnlo sindacale opera io perchè non faccia le ossa e non diventi un pericolo per i privilegi dt·: capitalisti. Se nella sua resislenza le baslano i mezzi legali ,e magari nnche le blandizie, essa resta lihe- 8 l } · d• N . 1 :dc; se questi mezzi non le bastano, U ego I em1 ...:s~~a: rrh·a anche a revocare il regime liberale che essa inlende di aver Mesi di lavoro P- milioni di lire foggialo dopo la sua. rivoluzione. nel gettale in acqua. Le galere di Cali_ ,uo escl.U5ivo inleresse. qnla emerse dal lagu d1 Nemi non La classe lavoratrice è impe,g:n.ala, contengono i tesorj_ d'oro e di arte da oltre un secolo, e in tutti i luoghi che il duce aveva promesso agli ifa_ doYe è instaurato il regi.me capitali- liani. stico, in una loti.a - che si svolge ChigliP fradicie e fango. molto foye sul terreno legale, doYe coi /ango. genti comunisti giuocano sulla pelle cla:-:sc, la fenomenologia politica di. Re ·tau razione sarebbe stata possihi- In altri termini, la rivoluzion•~ è dei lavoratori con la stessa menin.li- ,·iene incomprensibile. l<'. Omi, a mio giudizio, non lo è più. la conclu.sione dei lunghi sforzi di tà e cinismo don i quali i professi<>- \'olclt' vedrre in atto la differenza In ogni caso oggi. noi non possiamo una classe per adquistare la necc.,. ,risti della guerra, i generali. gi11oca- fra la dittatura. spagnola e quella più sacrificare, ad una ipotesi assttr- c;aria capacità a gestire - com!;; ,·ano sulla pelle rlei soldal;_ alla italiana? DomandalcYi quali erano, da, la piena intera affermazione <lf'L classe -1 le imprese di produzione e mezzi riYoluzionari - per con.qui- Le galere cli Nemi po~sano ben stare la libertà sindacale. Ha olle- rappresentare il simbolo del fasci. nnto qualche risultato. Le leggi pro- smo. mulgale in ogni Stato tendenti a ri- Sogni, ambizioni, tesori. novità .. l'ronle. nei due paesi, le rispcll ivc posizio11.1 le nostre idee socialjste. di dislribuzionc. l dir;g<'nti bobceYichi di M.os-ca ~ dei parlit; socialisti e delle ('lassi E si rilorna al punto di partenza: Che cos.a intcndiar.10 per capacità cl; Rc-dino a,·cvano bisogno di un:, operaie. fascismo contro soéialismo; sociali_ di classe? Il possesso degli organi e 1,::.."onrrl"moslrativa per il Primo Poverissimo il movimento sociali- smo contro fascismo. dei loro necessari mezzi morali, tee.. \fogg:o, che servisse a porre in caL sia spa~nolo. Il potere fu, sempre, a nici e finanziari proporzionali al fwe th·a luce il movimenlo socialista t :\fadrid. la cura di oligarchie rislret. PIETRO )lfJ_ -'I. della conquista ùel potere economi_ r·hc scavas,-c ancora di p:ù il solco tissim<'~ r ,o stesso sviluppo indu- --------•====""""== c·o e polilico. [I proletariato ha coche divide il proletariato interna- striale ,·j è ancora lento ed incerto. sliluit 0 e hnforza in ogni paese i zionalc. Bisognava cioè dare appli. Dc Rivera vi prese il potere senza ll conccbto inleressaito ahe vi .Stietc snoj sindacati: sol)o questi i suoi orcazione alle decisioni del « sesto colpo ferire, senza urli. senza lotlc. faHo dei vostr-i rn1pporbi di produzio- gani. Così il proletariato sta facendo congr<'c;so comunista moridialc •. appoggiandosi su una sezione dell'a- 11e e <l"ipropri.età, ohe cioè essi non ogni giorno la sua rivoluzione. Ma L'inconsulto ed ocLioso divieto sercilo. Socia Imen le e poli! icamenlc siano _g-ià meri rapporti st01ri1Celi. itran1- fin che il sindacato si li.mila ad esseclri corfei emanato dal prefetto di egli esprimeva gli stessi interessi de1 sounti co!M'evdh1.Zione de,Na produzio- re un quadro di incli\·idui non ad polizia berlinese - più per tema ?vfaura e dei Sanchez Guerra. Il pae- 11~. ma leggi etenrre di 11.atu.rae di ra- allro miranti che alla con-quista im. dei colpi di mano fascisti che d:i se .fu spettatore, non allore. di qucL g-ione, ilo ebbero aJ parri di voi turtc mediala di un più elevato salario 0 quelli comunisti n~ ~? fornito lo che potremmo chiamare un le classi dom 1nanli che Lramonlaro- alla difesa delle condizioni di lavoro loro il pretesto. Alla vigilia della • e-ambio di guardia• sollo l'egida no. Cih ohe rie dtc a capirrc '))eil' l'am- conquistate, questa sua allivilà _ piornnla tragica i dirigenti comuni- del_ re. Se la dilla_lura doy~va, l)er tica ,proprietà, ciò ahe caipitc l)er la pur essendo indispensabile _ ?-,. in. c;Ii dichiaravano cinicamente di aver logica naturale. n·iluppa.rc m Jspa- PrOfl}nietà fettda/le, non votl.ete capi.J1Jo fcriorc ai compili fondamentali suoi messo in prevenliYo per l'azione dL I ,;na. le ~orrenti di élite liberali e dc- pit'1 quan-clo si tratta delQa proprietà E,,,;o deve allrczzarsi per assumere rnostraLin. duecento morti. mouat,che e condurle sul terreno bor~hose. la gestione delle imprese produttiv~ E l'adone d;mostrativa aveva pet GtHrano. uon ,; a,·,. CO Ca,t,, Mm·x. 'Esso, se da una padc pcocuca alla conoscere e a garantire la lihcrtà antiche, idee vecchie quanto il mon. sindacale sono la conclusione di loL do. Ad un certo momento la realtt'l te non s.empre evidenti che la qlasse appare alla superficie favoralnce ha sostenuto contro la 1 d li · 1 d t d l borghesia. Leggi timide dapprima, nvece e a nave sp eyt en e . a . perchè la pressione era debole; leggi ~'. P0f PJ. e d?ll1 _1 p~ora . orf}ogllosa un po' più la1·ghe ii.no ad enlràrc l1_ 1 1 ori, .' "!-al ml, di vasi, di .-.tatue, · d· b rch · e d · t •· d 1r· midamente nel dominio interna.zio- 1 a e, mv ce e1 eso1 1. e un. nale, a mano a mano che la pres, f~ra.lor_c, _una ca.rcassa putrida. del. sione aumenlaYa. ( pietre informi. de1 fango. Ma 1i·i è ben lontani. in generale, La delusione dei cercatori del la_ dal disporre di quel 1 grado di libertà go di Nemi precede quella di color,, di cui hanno bisogno i sindacati ope- che hanno creduto nel fascismo, nei rai se rngliono acquistare, nell'azio. ~'llOi tesori di ri.nnovalrice giovinez_ ne di ogni giorno. la forza nccessa. ;.<1. nei suoi sogni di conquista. t<a pc'. ra~iunge1~e ~e loro fwalità. Le rivP- del dolce lago dei Castelli La_ lcg1slaz.1?nc ~e1. diversi paesi re- H?m?ni stanno assumendo in que _ lati va all~ hbert~ s1.~d~-ale è ancor~ ~1.1 giorni la. {ìguroiione di una pre _ q~1_an.Lov.,. h.a d1 p1u, Jm_perf~tlo. dl 1>1s1cine storica_ Il fascismo che vo_ p1u morg~mc<;>, di più 1pocrila nel lrna offrire ai suo; credenii i segni c~mpo legJslalivo, Pro-:a, questo, _del dell'Impero restauralo. non può of _ diverso grado di p,ress1one esercita. frir<' che, fang 0 e rovine.

L'AVVENIRE DEL LAVORA~~T~O~R.E.::_ ____ _____________ 1 ___________ _ -----------------------;---------- La coltura soclallsta Loscopo f inaladelSocialismo Henri Roliin d:chiaraYa giorni or sono. che cr.:t slata la lclll!ra del li. bro del nostro compagn,-1 Dc Man, Au dela du Mar:risme , che. aven. dolo definitiYamente convinto lo a. \'eva deciso a domandare ia propn.: iscrizione al partito socialista. Tale dichiarazione yarrà forse al c.:ompagnn O<! Man quakhc indul. genza da parie dei « marxisti • eh~ gli rimproYerano con amarezza dr :1ve1· troppo trao.;ourato quanto d1 fondamentale e di realmente solido, di definitivamente incorporalo al pensiero socialista. è nell'opera <ll '.\farx. '>e11za dubbio. uomini come Rol. lin non aHebbero alleso il libro di De Man se aves!;ero co11osci11tu gli Sludi socialisti • di Jaurès. Mi riferisco soprall ulto all'inlro. duzione • Sul Metodo che Pégny pubblici> nei 11uoi • (Juaderni • nel 1 HOJ; alla prefazione della • Sloria Socialista •. do,·e è l'interpretazione del materialismo storico di Marx: al clecimo capitolo de l'Armée nouue!. le • che. distaccalo dal resto. costi. luiscc uno dei migliori opuS<:oli di propaganda socialist~. Al momento in cui fu scritto quc. slo decimo (·apitolo. ;l riformismo alla Millerand era già liquidato; il g1t('sc/ismu. dopo venti anni di azio. ne politica c parlaml'lllare. aYen1 lll'rduto la sua asprezza; l'ora ~ra ,·enuta dunque per tentare nna smle;•· dollrinak Il capitolo <lrll Ar. mée Nouvelle ~ ne è un -<aggiCJ. Dal ptmlo di vista economico il ~c-"iah;mo di Jaurès non diiTerisce in alcunchè <la ciò che si è convc. 1tUlo di chlamare , marxismo•. Es. so considera come acquisita la teoria sul valore fon11t1lala dai tre ,·o. lum; del <Capitale•; e, sia detto tr:t parentesi. io non conosco una <'sposizione più intelligente, _più lu. ci<la. di .questa difficile teoria che lantj economisti pretendono di a. , cr confula!a per il semplice moU. vo che non l'hanno compresa. Jau. 1 è-· accetta a.nchc. comp1etandola. la dottrina del determinismo economi. e o. del predominfo dc,-i.fattori eco. 11omici e della lotta delle classi ohe ne è il corollario. Egli vede nella concentrazione~- 1Jilalisti.ca la condizione ne_cess-aria e suf-ficiente per il passaggio dalla proprietà pri,·ala alla_ proprietà ~ollcttiva. E riprende l'idea ma.r.<1sla ('he la produzione divenendo s~- pr(' più opera collettiva, rende me- , ;tahilf' che. ad un ce1·to momento, :rndw la prnp1·ielà dei mezzi di P;Ocl11;,;ione lo divenga :i sua ,·olla. E' la base comtmc. quesl~. di tult~ le.: rl.otlri11<' socialiste ed anche dr t ulli i programmi socialisti di ieri e di oggi. . . « La gloria d1 ~arx è d'essere staio il più deciso, il più potente fra coloro che posero Fine a ciò che di empirico era nel mouimen· to operaio, d'utopistico nel pensiero socialista. Egli immise l'idea nel mouimerdo e il movimento ,iq/l'idea; il pensiero &ocialis/a nell'azione proletaria, l'azione prnletaria nel pensiero socialista~ Jean Jaurès. li o qucsli ultimi. la bellcaa e 1a no. hillà di un grande ideale: • Poichè 11011 c'è idr•alc p:ù nobifo rii aurllo d'una società nella quale il lavoro sarà sovrano e non ci sara11no nè sfruttati nè oppressi, doue gli sf or. zi di tutti saranno armonizzati. dove la proprielà .collettiva sarà la base dellu svilupp O degli individui. T,o scopo più nobilc chc gli uomini pos_ sano proporsi è che si passi dallo ~tato alluale di conflitto e di conc9r. ten.:a brutale allo stato di coopera_ zione· che la ;nassa si elevi dalla pas. sività' economica all'ini:::.iativa ed alla rcsponsabi/ilà; che t11llc lc cnergi<' le quali oggi si disperdono in lolle sterili e selvaggie si coordino per una grande a.zidne comune. , Il giornu in cui saranno mc,~~ occupat; ci dominarc. mcno assorb1t1 dalla preoccupazion<> di d(f end~rsi: più -~·curi di se stes~i,, ?egli alt~·'.· g!1 uomini auraII\IlO pw nposo. p:u 11bertà' per il loro sviluppo (ìsico <' mornle c>d allora solamcntc, per la prima ·volta. 11asccrà una c(vi!lò rfuomini liberi. La forza degli 1sl111. li. /'impC'luosilà dc/ sangue. il des1. tlerio di uiverc, non ne .,aranno al l<~'nuali. ma /e poten;:,e istintive sa. ranno disciplinate ed annoni::::at~ [n vista di una più alta e generale cw1l ià Ln natura non nc .,·arà indcbolila ma trasf armata e glori(ìcal~ "· . Tn queste parole è la più nobile esallazione dello scopo finale cho l'Crsegue l'azione o))<!raia. :\farx ed Engcls raccomandaYanc, oià a; socialisti del 1748 di porr<' ;emp;·e innan::/ il problema d_ell~ proprietà,. Son(! le ~rasforma.:-10111 della proprietà, mfatt1, dclerm1!1atc n loro Yolta dalla lrasfornrn7.:tone cklla tecnica nella produzione - c_hc dC'lerminano le grandi trasfonnaz~o11: neì c·:impo poli I ico, morale e m. lelletluaJe. Per l11llo il periodo in cui I~ pro. rrielà individuale non è stata 1~ra. nata nel sistema della produz1on_C' rnpilal•c;ta. essa ha rappresentato _,l fondamento il piedestallo della lr. berlà individuale. Sarà sulla base della pt'opriclà collettiva che si fon_. <lrrà rlomani la libet'là estesa a lullt. La ,·ita socialista non Yarrchb~ d'e,-·rr ,·'.ssula se limitasse i prof?r' orizzonti al tcrra.f('rra delle rcaliz. zazioni immediate. 2'-folla noslra marcia così gpesso penosa. attraverso gli ostacoli che ci 5eparan 0 dalla terra promc~sa. ah. biamo ~empre prcsenli. le enne ra. diose ,·<>rso le quali saliamo! EivIILIO VADERVELDE (dal Peupl<' di Bruxelles), li BIDrte ! I ToIrDi di fiiBHPP! Statti ex Segretarlo della eamera del Lavoro di Savona Ma quanto ai mezzi di real1zzaz10. 1ìc del s0oCialismo, Jaurès non è nè ton coloro che sperano nei < <_:olp1 di mano •. nè con quelli che minac eia ti dal • cretinismo parlamentare • [n questi giorni ..giunge da Torrn.o I ·1 · 1· 1· · la ferale 1tol1zia della_ morlc tie.l c~- im1n..'to:inauo c 1e 1 socia 1smo use rn. - ll tutto "'confe 7..ionato, dai decreti dr rissimo compagno Gwseppe ~co 1; un'assemblea legislativa. . . da più a1rni ricoveralo nel R1coveE' insieme dall'azione poltl1ca t ro di Mend;cilà per una grave pa- . ' · d ll' · 1·alis•1cl,e lo i.nrn1obiliu,ava comple- dall'azione economtca e orgamz. 1.azione proletaria. sul teneno. sin. lamente. . dacale e coaperat.ivo. e dallo snlup. Il carissirno com.pa.gno nostro s 1po, sempre ·pi_ù imponente, delle no all'ultimo islanle ebbe coslanle conquiste parziali. attraverso lotte il pcn~i~ro ri:olt? ali~ famiglia d? 1 incessanti che 'Jaurès attende la li. proscnll1; 1~1a1 dispero_ ~ell'a\'ve~- hcrazione' dei lavoratori ed il trion. re del mov1me~to_ So<?~1sla1·; I mal . r d 1 La grado la grayc rnterm1la e 1e o e, o e voro, 1 1 1 l · · 1><1li -\d un ,imponente quadro dei pro. 11eYa ~, cl~o e a parec~ li . anm, -.:, r~ssi non ancora giunti al loro li più ,olle s~ eresse a_g1ud1ce co~~ro ~ite 'dell'ascensione capitalisl:c.:a, e i l1?nsfugl11 del monmenlo pc_:>ltt,<:-° ol· oppone un'altra superba visione <' s•ndacale. e_d ebbe conlro d1 1010 Q~ella dei lavoratorJ. di lutli i la par<;>le rovenLt_. . . . . , oratori intellC'll11ali e man~1ali. che . B1so~no~o d1 _l11Llin. ellt P~~. squaL a uistano la coscienza scmp.re più !tda m1sei:-1a; -~mlal?. so o ~1 c~mndta dei propri interessi comw~i, pagni_ fatllsi pm ran"m ques~t ,ul_l1m1 h affermano la propria autonomia tempi, sollo la raffica c.lella 1e,tzione ~1e~ confronti dei capitalisti e che per fascista, che 11011si fcrmaYa n~ppu~ J:1 loro decisione. e coscienza. per re di fronte al letto. del 11~_0en1le, la loro for✓,a dirclla e perseYer:rnle. :nai ebbe un solo alt11no d1 deboaumenlala dal giuocc slcsso delle lt'7:za: ~ "ernprc apertamente a1Terforze economiche, agiscono su una mo _k idee sue. . . . . clcmoc·razia incei-t~1 contro un ca- Crn•s0p,pe Scolli ·è 11101lo Soc1altp:t:1lismo formidabile nrn imhara7_,.. sta. ' il rio ,:do dal!(' sle:".S(' pror,rie <·ontradrl.1. n compaf.!ì!0 .\rne<lc~. de~o:, a zioni. . • . Cosi si syilu1>pa. nella chrez1o_nc del socialismo. ciò che Ma:·' d~ia. niaYa /'cvolu;:;ione r111O/u:::.10nnna determinata sia dall'azione clei f~tlori economici eome dall'aliua7.1~n~ che esercitano su tulli gli no1~1rn1, indipendrnlcmrnlc dai prnpri 111te. 1 ,, ,: <li classe>, C' quakhe volta con. cklk su<' ulfm,e volonl,1. [10,ando. sì in esilio. non ebbe la possi_hilil~ cli porS;er~li il fraterno hacio de, suor cw11r)")µni d; fed~. Gius<>ppe Scotl1 è stato il primo segretario della F. I. O. :\I. _di To. rino. ricopi-i numero,-e ~~nche d 1 lìducb. "ia nel carnpo polil1co come iP qu<'ll0 sindacale. Bib1otecaGino Bianco Segretario della Camera del La \'Oro di Savona. sollo l'impulso suo generoso, questa di,enne ben tosto una delle migliori nosln· organi72azionL r la ·:ora lor;_ Savonesi adora ,·ano il loro Pinol ~ e non lo dimenli. cl1eranno g:ammai; essi lo assislelil•ro nella sua gra,e infcrm;tà pe1 più anni; ed a turno, c·ommission1 di e perni delle rnrie officine. passa- ,·ano le nolli nl suo capezzai<". Durante le grandi manifestazioni, esso vi pa,·tccipa.va in 1ell· 1ga, fatta. gli fare appoc:itarnenlc perchè po. te~'>c assbkn·i. doYe,·a lui pure godere del f1ullo della sua grande OP<'ra che la raffica fascisla, in un Lng!iorC' tli incendi. e di sachepg, doYeYa più lardi d;stru.ggere. ! a s11a pt>rct:1a prn,·ocò ,i, a c.ostrrnazione fra la noslra massa . f f1rncTali riuscirono imponenli. pt'r la prima ,·olla dopo le leggi ec tcz.'onat,ì. i compagni si sono lroYali in cosi grande numero riuniti; Pd il mesto pelleg1·inag,gio assunse un doppio significalo ricorrendo la ,·i.~ilia della non dimenticala. se purt' momentane:tmente soppressa. fa_ lidica data del 1 Maggio. \I eompagno nostro caduto, il me~lo pensiero nella SFeranza di un domani non lonlano. di poter !'-par. gl're sulla sua Lomba, i rossi garofani della fede n,:)slrn: ai poveri suor ch•e ori'ani. le ,·i,-c t·ondoglianze dei !r.Yoratori so<':ni:sti torinesi e saYo11c~i ·he Yinli ma non domi invia. Itu a lll•'ZI.O della libera ,Lampa anli_ iascisl,L Il· disarmo .1 Ginevra, 111 .<-e110 alla Com111is. sioll(• pr'r il disarmo, regna11O da qua/Chl' giomo l'incerle::::a e i'indi. gncr::ione. La colpa è ciel rapprcscn. tc111lcdcll'U. R. S. S., che in quel no_ bile COTl'i<'.\SOal>ilualo a rinviar<' continuame11le i proprj lavori, S('llZll mai nulla concluder(', ha osalo prc.• c•11/r1rc un progct/ o concrclo, al. tuabile. di disarmo J1rogrcssiuo im. mediato. E. qucl eh(' è peggio ha o. · ai0 insistervi. ,1Jcmovra bolscevica!• gridano in coro i ruppr<'sentanti dcflc poten::C' ,· la stampa borghese d'ogni paese. • l Souiet parlano di disarmo men. ire mantengono 1&1for/i.,simo C'S('L cito ! . E. di grazia, mentre Kellogg pro. poncva cli porre la gucrra fuor; leg. qc. !e /ruppe degli Stati Un1l1 non fu èevano forse la guerra al Nicaragua C'cl il presidenle Coolidgc non pre sc1ticwa rM1 progetto per la coslrn. :;zone' cli quindici nuoui incrociaton? I popoli vogliono, esigo:10 il ~isar. mo. I governi, la borghes,a resistono con dila:::.ioni e men::-ogne. Lilvilnofl ofl·re il mc:::.w per d{sarmare. , i'l-f_a non è sincero ! • si nsponcle. La n -,po~ la è cosi poco convin~e~te che t componenti della Comm1ss1o;ie d1 Gincpra non hanno osalo uotarg/1 contro Volando contro il progello LituinÒ{f, la Commissione d~l d~sar. mO a11r<'bbe uotaio contro _11d1-~ar. mo si:esso, contro la n.ra rag1O11 cl es. -,er<'. Si è pref eri/o rinviarn_e m1~orc1 la discussione. f,:on si può d,re ai po. poli che non ~i vuole. non .~i può ~i. .•:armarc. E' p,il opportuno 11/uder/1 e ;ngannarli. [,'~ngann 0 11011 puo però drll'arc o lungo. Giw.:lamenle il mani{ esto di Primo Maggio dell'lnlcrnaz1O11ate O. [)r'raia Socialista. osserv~: • Una proposta del governo. s~v1etl1sta _e ,•ctloposia alla comm1ss~onC' d_el d1. •·armo. Il prolelarialo i11ter11a::1onalc chiede che la commissione non re. spinga questa proposta se non per claborarc e votare essa sles.<.a un progetlo mig/iorc di irc,t/alo dcfin1. h,o . Jla qualciu10 c'è ,<·latocltc rw pro. posto, con cinismo ed iro111a, il n. getto puro e semplice del p~ogerto Liivf,no{T: il rapprcs('nfantc> dt Jllls. <;O/ini. E' il generale De Mannts, un pro. {C'ssioni. ta della gllerra. chc rapprc-. senta l'Italia fascista in seno alla Commissione per il disarinu_ E na. luralmente ha richiesto chc di d1sar. mo non più si parlasse. li generale Dc 1'tforinis ha _('~allo. 111ent(' inlerpretalo la menta/ila, la polilica lC' a~pira::.iOlli elci {a.scismo. Del fasci.\mo che è la guerra_ F.ra appena uscilo dall'ospi_lal~ di :\fùst<'rlingcn il compagno M1all1 L lalo. dopo essèr slato operalo dr 1ppenclicilc-, c-hc· h~ don1to entran-1 ,t fratello .-\11lon10, altro nosl ro e ),1,pagno per lln'infc-zione alla mann -,inistra. );"elio stesso ospilall t' anclH' <lc- .t;r·nle la moglie del compagno Clc111atidf". fa Si-1ionl! di ;~urigo Redazione .... C:0111111:s.-,ioneE~rculi,a. addolorati di sap('r rnITercnti i cari ~omp¾~-11. fanuo i migliori auguri d1 sollectla 1J11arigionr. DAL BELGIO LE GHAt\Dl l\L\.J.I"F\;E.STAZIONI DEL PRIMO MAGGTO (Rilardalc1) Lru.rclle.s, maggw. - Ln lutto il Belgio le manifestazioni pe1: il_ Lo ~faggio, inclelle dalla Com1~1•ss1one sindacale Belga. sono r1usc1lc una im_ponente dimostrazione di forza. 11 c-..>ncor~o dc-gli operai nti cori<·, cli t11lti i paesi i~ stato m~llo supe. rior<' a quello dell'anno scorso._ .\ Bruxelles da 20 a 25 mila perso11t· hanno parle 1·ipato al corteo che lrn a LI ra ,·crsato le ,·ie del ceni 10 fra !iile ali di popol0. nel corteo si nolaYano parecchi gruppi d'operai i. taliani. Dei Cartelloni con scrillc ri. , C'mlicanl i la d:fesa delle otto ore. c·cnlro la guerr:'\, per i minin_1i_di sa 7 im-·o: ,, 11110in d1fe~a del d•nllo di asilo. );°umero-.e bandiere e una dic. cina di corpi musicali. =--:essun inci dente. .\Ila Casa dd pvp<►lo. hanno pa1. lat0 ; clPpulati l 'ylroeY<'a e \'ander. , cldc. .\ Liegi, al co1 lc·u , i l1anno p:)l·lc.;. cipalo ollrc JO mila persone. fr:i questi oltre :)00 operai italiani. .\ Charlcroi \'i e stato 1111 co1·teo di ollre 20 n1ila dimoslranli. anche qui erano numerosi gli italiani che ,·i hanno parlccipalo. e co~ì :1 Vu. , ic1·.. \11,·ers:1, ::"\amur ccc. \ ()ucnasl, in un corico di circa 3 mila persone Yi erano 70_ i!ali~ni: la q11::i<; lota.l'lù degli opc1 a1 1lal1an1 cli<' laYorano in quelle Caw di Pie. tra. La nostra Sc,z;onr ,·i era al com. plclo ('011 la bandiera: alh Casa_ del Popolo il Compagno I,. I ,abriola. ha parhlo per gli ilaliani. [n tulio il Belgio, le nwnifesla7,ioni si sono svolte senz'l nessun noleY0le inci. denle .. \ Bruxelles, non a\'cndo i partili politici ne il residente c;in. dacle:. preso nessun:;i iniziath·a, all'utimo momento il Circolo di E. dt1c.azione soci al ista ha lancialo 1111 manifestino conYocando per la sera una riunione di tulli gli ilalia. ni alla Casa del Popolo; della riu_ nione è riuscila benissimo, vi sono int0rvennti la quasi totalità degli cm:grati politic,, ec-retl1!ali i co. rnunisli. llanno parlalo. ncordando il ~:o-nifìral-.) clf.t 1 '.\faggio. la com. pag1~1 Balabanoff. pe1· il nostro 1·a1lilo. Barrn. per gli un~l<tri. Roncoroni per la Concenlraz1onc, ~ob. bi. per i libertari e un Trols_chista. I c1:,•ers' orrtlCH'i ,·ouo slat1 ac;c0L lati con deferenza c- applaudili. ciò c!H· dimostra la po~sibililà di una inlr~ nella lnlla contro il Comune ll<'llliCO. Qt•e~.la riUJ1·011e clowebb~ inclur:- re molti fa-;cisti ad una scrr_a mcdi l::izione. e costituire un 1nscgn.1. mPnlo (~li organizzatori possono e!'scrc· ,0ddisfalli dell'ollimo risul. tato. conoscenza delle • simpatie • che godono all'estero. In tale occasione' hanno sudalo selle camicie focre) per nicimolare quattro o cinque seguaci di Bacco e due o tre operai coslrclli ad inle1·- Yenire per varie ragioni. Per tale bisogna si sono serviti dt 1111 n·1 lo H.ipamonli. fratello tii quel. lo espulso l'anno scorso dal nostro partito iperchè al scrv_izio della e:au_ sa •.. \nche questo lrtslc figuro dr ex soYversivo. e se la rn.emoria non ci incanna. scroccone <' cspropriatorc di.., oggetti di pertinenza dei suor cx compagni duranle il suo soggiorno in Francia, questo lercio indh idue adesca\'a gli opel"ai a~sicurando che a tnlli quelli che sarrbbcr_o ~ntervenuli gli sarebbe slato rest1lu1lo il passaporto loro ritiralo abusi,·amente dal Consolalo. La ieeonda apparizione' ~i è a\'ula mercoledì 18 corr. Un gruppo di fa_ •c·sti. con la cimke . r:ll'occhiello e la ~ pezzuola tricolore, si sont1 rc-rali a visitai-e la Fiera C:unpionaria • di Bruxelles, sai nlando alla schiava•, segno che ha immediatamente attirala l'attenzione e provocalo le proteste dei cilladini belgi _e le' inYelliYc deg1.i operai ai laYor1. I fascisti yista la mala parala se la •0110 prontamente squagliata alla c.helichella. facendo scomparire ra. piclamenle « cimice e pezzuola . La terza l'abbiamo antla domcn1_ ca 2l, per chi non lo sapesse. anniYer-,ario della fondazion<' di Roma e primo maggio fascisla. I fascisti ave\·a.no a11111111zialol'inaugurazione della Casa degli llalian i anche qui a Bruxelles (a pi-oposilo: ci si dice che un certo Torcli. fal)bricantc cli paste alim .. aHebbc· <lato 200 mila franchi; ma se non sbagliamo questi de\'e essere quel lai Torelli. dell'Ente autonomo di Bologna; è bene ricordarlo per il giomo della resa dei conti). Kon si sapeva bene doYe questo fausto an·enimento do\'eYa a, er luogo. Gli anlifascisl1. 11ella loro ,qualità di ucri 1ta/irzni. sa. rebbero certamente inlen·enuli e.on piacere. In rnancan/4a di questo s1 ~ono ac<:ontenla 1i di far,• la concor. rcnza con i falsi italiani cloYe è stato lorn possibile. e l'occasione non è lllé\11(':Jla di pres('nlar.:. f braYaCc·i . e rrde11closi in una cill:1 italiana. e;,_ e• ,mpu11Pnt1·nlc lullc., è.• loro per. ·11t: .. ~o scorazza,·ano approfìllando dclln libertà che accorda la putre. (111/ll l>orghesiu. p<'r I<' ,<e <li Bruxel. Ics. e· ci dicono che si ~ono perfino recai: a {:antar(' •Giovinezza• pres. so la Casa dei TramYicri, in queJ n1omento deserta, p<'r 101·0 fortuna., alla r·{·erca dei rossi . e poichè ,;ccondo il ,·c,:chio prcn erbio chi cerca lroYa. hanno /rovaio! Spl'riamo clw la nuova !elione ri. cen1ta serva almeno a far loro com;>n·ndC'rc che Bnrxrlle;, non fa park. d<'ll'impl'ro italian,,. Sempre in tema di fa.-.cismo. Il primo commento a_l dis_cors? d1 Mussolini. lello dal {'.tllad'..Oo mutile per ùefinizione alla C.a.mer;, àci fun.ziona1'i-SerYi, lo [a Le Peuplc, il q11<1.iericordando eh<' nelle mv. narchie coslitm,ionali i.l discorso del banno ndlame11lc cliclriaralo r i11 lamini che non ammettono equ1- , oc:i L<' rcspons.ahiPtà della monarc11ia· e del ìac.cismo e Yiceversa sono da tempo inscind:bili. Yiltorio di ~ -.,,·a. colralluale n110\'o allo spec1f,_ c·o cl: c;ollomis}ioue, non ha fallo , !iC' contin1tar<' l'a;,;;onc di lradimen. :,, che condu<:c dall'a\'\·cnto del fa. ,;,··smo in poi e che è. del re!-lo, una l'unzione traditionale della sua casa. RELLf. Da .7Ytarsi9/ia U,.. NlEGATA ES1lRAD1ZlONE DEL CO.l\1JAPG O B.MiIJONI AMILLCA!R.E. li 10 ottobre scorso il compagu<>Balloni Amilcare veniva arreslalo a 1'1MS1· glia. su dom'lllda dj estradizione dei governo fascista. Eg!i era stato imputato di omicidio di due Iascisli, fatto A~- nuto il 15 agosto 1921, durante una azione punitin dj questi ultimi nel paese nativo de1 ~Uoni (Forno di Maissa). Dur=te quell'azione :parecchi abitanti rimasero feriti, uumerosi fur0110 gli incendi e le d~vasta.z.ioni compiute. .Rifugiatosi, dopo infinite peripez.ie, in Francia, e venutosi '1 stabilire a M.an.,- gl.ia, egli veniva conda=to in contumacia .nel novembre 1923, .i.cl anni 21 per omicidi() e ad anni 17 per due mancati omicidi: comulazione della pet1.l. portò la definitiva sua cond.i.nna a 30 anni di reclusione. ILa Cor!P. d'appe:1lo di Aix en P:-ovence, nel gennaio scorso, su proposta del Procun1tore genel'ale ne concedeva l'ektradizione, e solo il pronto intervento dei compagni nostri, e n,er~ il valido ausilio del s.i.g. Malan, emerito presi• dente d~Ua Lega dei dirilli debl'uomo, francese di Aix, che inoltr,de subilo I.e pratiche al Centrale della Lega, riuscì a dimostrare al Ministro degli esteri la vera essenza politLca del reato dj oui e· ria incolpato il Balloni t.auto che il mi• ni.stro ca~sava l'ordind.O.Za de-i giudici di Aix e negava l'estradizione. Su ordinanza p4>..rciòdello stesso Procuratore generale, il compagno nosho sabato 4 corr., ve.n,ivarimesso in libertà. A lui ed al compa.gno Zanello, il C-0mit.,'lto deJla Con.uentrazlione ed il Comitato Sindacale stanno preparon.do lestose accoglienze PESTA ARntSTICA in favore della Concentraz. antilascista La grandiosa festa artistica organiz.. z.ala dal Com.il.alo locale deLla C-Onoentrazion1!1anlta.sc,sta, che avra lu~ domani, domenica 19 cor.r., alle ore 14.30, si preannuncia sollo i mighorj a.uspici. Es!a avrà lu.o~o nell'ampia sala del Circolo famigliare Paradiso, 167, Cotti".! Li~laud (Bar du Cours). Assicurato il conc0rsJ di valenti artisli dell'Opé.ra Comique e della Filodrammatica del Cir,cdo Paradiso, il programma sceltissimo, non potrà che soddisfaxe il ~e pubblico che domenica si darà convegno al Bar du Collrs, 167, Cours Lieu.taud. li Comilato organizzatore deUa festa comtlllica che dai risultanti pr<>grwnmi d'entrata e de.i biglietti della lotteria già venduti. un magnifico divertimento domenicale. Già si pre,gusta. la meraviglia degli Lnterv~uti di fronte alla esposiz.i00e dei ricchi premi della lotteria, c'he nella !le· Domenica 28 aprile Yi è ~tata una riunione della nost.ra sezione, esau. rito l'ordine del giorno. su proposta di qualche compagno è stai~ app1·0valo ad unaniinilà un online del giorino, che dice: 1·icordando la clala del Pr;mo Maggio e le parole del Grande Macslro: , La,·otalori di tul. li i Paesi un.ileYi ; Hinnovnndo la protesta c:onlro il rascii-mo ,::cl i complici profittatori borghesia, monarchica e chics~; Salula nel rr-..>lrtanalo i11trnz_u1onal_r lc.1grande forr,a del do111an1: a~~r1- ~cr alle sur battaglie co11!1o l rm_ periali"mo r~tlll'nl~to alle olio ore, •·oniro la snpr('maz·a della pluloc.razio ~1111<,'·ac:ilbnti clf"111ocrazie bor- :.;hesi per t., liLertù e la democraz:a oper-aia e cosciente dei doveri che_ la 1·11uazic1w ilaliana impone al partito ~ocialislà italiano. esprime il suo ,·0!0 per l't1Pilà di lulli i socialisti. con lrn il fasci~mo. coni ro la borghc!'ò'a e eonlro la risorta mi11accia <lP.ll'osrt1ranlisrno ckri<-~'lle Trono, per l'apertura della nuova ra stessa verrà estratta. leg:slalura, è- semJ)li<'<'mcnle. r ~n11unc-io Lici programma lcg1slalivo del goYerno in carica. e clw nessunc p 'ff' dI f · !'ti sognerebbe di rilenct·(' responsa. ro VI ime 8 ascrsmo b:lc il soYrano di un documento re. dallo dal a{>Yemo, constala che l'T. Lalia fasciJa non è 1111a monarchia HF,J,Ll. < osi iluzionalc. Somma precedente fr. K~uziingen - Ra.ccolt, dia.i compa,gni al comizio di Primo 73.51 Qnanclo \'iltorio Emanuele. dic1. pronuncia il discorso <lei Trono la rendo l'apologia del regime di dilla. tura, il re non re-ompie che una scm. plicc formalità parl~mentare _c.~1en_. Ira nellt· sue funzioni lradtz·onalr. Gli italiani <'hc si r:fiutano di pie. Moggio » 10-75 Ba.den - Riaccolti al comizio di Primo M.-ag_~io Ba.den - Pirolini: ricevuti dai compagni per bagnare il suo vesbito nuovo t'arsi :illa d;ltalura rnmsolinian.a a~ Zun<.go _ Lombardo, rinunzia in- ~usano Villorio Emanuel,~ di essere dennizzc di vi-aggio 11110 sperg;uro pcrchè 't1cltinan dosi davanti alla , rivoluzione (?!) Waeder,~wi/ - Biblioteca po-poLO,- 1.EO:'\I l.\lP.\GLL\Tl TH:\ J,EZIONE - (L faf-c·sla ha yi,.)lato il giuramento dr la.re • 15.~ l'~'.\J .. ft-dellà alla coslituzion<' (' facendo Ve-uey _ Giacomelli G. 2.- KIRJ JH VTTTOH.10 \'OL\. K.\R.\- questo rliscor~o rl'elof!io C'nlu~fasla DI S.\- al regime di dittatura. il_r~ ag_~1_ungc a li o , ncr!.'· uro. la sol lon11ss1onc igno. mini;sa 'daYanli all'us11rpalore. ali:: Di iu:ellc s apnlc. Dopo la ba- mercè del quale rone-. d'ora in atosta del nm·embre scorso a Porla- vanti. il suo trono . );°.1umu1-, e le precedenti scoperte di Dal 1900 fìno alla rn,11·c·ia su Ho. lullo il piano 5p;onisli~o, i fasci~~i mtt, in_fine _identificandosi ~ol_fa~c,ic·orag_~iosamcnt,, non st erano ·l?tu smo, Vittorio _Emanuele. s1 ~tudka H erisau - Sincl aca lo murato.rt e manovali: parie degli utili della festa la:mi.gliare · Arbon - A-.a:nzo sotloscrizio.ne fa lta per coprire la spe,.sa di procedura per una severa le7,jone inJlitta al preteso antiJascisla Glauco Slo1fa r", tt·, ,·i,i. ma ora sembra che ahh1a.l l111· stesso e· fìn1scc col mellers, com. " li Schiinznach~Dorf. - Gruppi C.: no superalo ;J panico _<'incomin- pletamenle, . volontariamente. a a evviva il Primo Maggio Wintcrthur - Sezione Socialista: parte ricaYato della festa del 50,- 7,- ,. 2,- ,. :·no a r dar ,egni di , lia. Ne ab- mercè del d1llatorr e i-<'nclere 1:10h.amo a,1il-..> ~·ntomo settimane fa r:llmenle impo,-sihilc a 1111regime in quel di Yih·orde, pie.colo Comune t·0<f't117;ional<' _cl,<' s1'.c-ceclerà . alla !!elle , ic;nan,P di Bn,xelles, doYe raclula del fascismo eia ceorclars1 con c~isle nna Oflìcina Hadia(ori. succtir- b Casa SaYoia. 20-IV-29 ,. 63.- Alfoltern a. A. - Raccolti dopo la conferenza del Primo Ma~gio snle di q1wlla c1· Brescia. e Yi sono Gli amici belgi _sliano sicuri dw da o,·:·upali un C'enlinaio cli operai ila- ll'mpo 11011 yj è-p1i1 11e,suno che pen_ liani, con l'inaugurazione di una se- sa. nemmeno lonlana.mrnt~-, a~ una rliccnle Casa cleP.li Italiani•, inse- simile· possibilità. Gli ,~11l1fasc:sli a Wattwil - Sezi-O'lle M M i::na u~urpala per coprire quella fa- mez7 > dell'organ<;> 111ass11~10a~I este. ,,isla. c:ò che dimostra che sono a , o, la C:onccnlrazrone ant1fas-c1~la, lo, 5.- To1ale fr. 282.95

... i o I I . I r~pubblicani • l'unitàsocialista Nel rc:ce1ite Congl/'esso della Cont·e,urozione il compagno Salvi tec:J <tuesta straoNfina.ria scoperta: - Badate. disse, che se si vuol fare l'm~Dt<i !-.ocialisfo, è l)(!r sevr,elliu la Concen... traz.tone. t\'afurnlme11/e I-a bot1trtdt.: fece ridere .. Von ci sarà ceJ'fO 1m sooialìsfa per wrrve11farsì all'iJJolesi (che in sè e }ICI' si• 11011 Ù oggi a[CLl/l { onclamcnlo) rhe N Par~if o socialista possa, un '::,'Wrno aver l'autorità e la forza per dirigere da solo la battaglia antifa. sdst.u. Ouanto ai nostri amici re1Jubl,!1co11i e<;.c;; san che i fautori del/'u. n.Uò soclallsta, lramw sempre pensoto dtl' nel sodal'i,smo e' è posto mi.che TJl'r quelli di loro. e son i più, che ai roncetto di part.Uo. vanno sostttmmdn quello di classe. E' cerio. ad ogni modo. che la que stf011.e dell'urrNà sodali.sta - o[!gl domhumte interessa mollo gli am1!]_PT1fi remrbblJcani. !)/ questo interessamento s0110 <tue rrarce ·in un boN:8Minodell'opposizio TI<' rl1TJubblica11ache !a ermo al dotr. Schiavetti. St.YVVelo Sr:!tiaveft!: Noi dobbiarmo re~irre, sonza alcuna ooH::a:zronc, ~01rl!ro i1 pred<lOninlo r-Hormista e nvokcr !tutta fa 11Q6flra ,\'rtenzio11eall!la ~otta per 1'1mità soofnt1sta e aii conmraoco'lipi ohe essa va d~ terminando ncfila compaig,jne dei dnc p:irtlti socìallisti: questa lotta. e ques,U contraiccolpi sono i fenomeni sino 11 t:utt'O;<..,"g'i più intere,ssantJ di qnellla. rie laborazionc del,lc forze antmasclste & cni aibbia.mo pi11 sopra acceninatt:oe a c:11,i i i IJ}a-rt-norepubblicano non può t noo deve, pena i1l sacrificio dei suoi inotf . ..,"'i deaili. rimanere es,t'ra'Tleo i, In un altro arficof,o del /Jol~ttlno m <ruestlone, si accenna al-la resistenz1:1 che incontra nel nostro Partito l'idea <li fm·sl assorbire « dalla ditta Turafà -e C. » e si accenna alla probabrllta « che Za Direzione del Partito mass.i ma!Jsta abbandoni la Concentrazione ver reagire con fra la d,esf.ra del Par - ~fo assiimrandosi così la so!ldarieta dei tcrz.inl!l ». Quest'ulti.ma eve11tuattta et par4: C(JJTlJf]-aifna ar,la. Quanto alla faccenda del nostro assorl:Jimento da parte dei rif crmisti, ohe i nostri amici reJ>tt.bblicanl abbiano la bontà di andarci cauti. lf rifo:rmismo è come il masst1na1ismo - raspetto teorico e tattico di Lt!Ul svedale fase dello sviJupTJO del rrwvùnento socralJst.a ùz Italia. Per nai esso è l'equivalente - nel camJJO operaio del giolittisnw - nel rampo borghese. Una degenerazine. di cui la spi.egazirme è offerta (/alla obbielliPa situazione in cui il praletwafo si trovò Ira il 1900 e Il 1914. Ma nf[!!i chi ouò park/re di riformiSHIO? FiJinrio Turati, oon ana onesta e u- ,w e:iovinezza inteUettu.ul-e di cui putrebbero essere gelosi i più rriovant cfanJFi • non ha mancato d.i riconoscere quelli che fur<Jno gli ~--,ori del rJ. formismo. Noi non ctbbia11w esifafo a narlure dRi nostri. !.'unità sodalJsfa f)Orterà l'lmpronro dell'ef)Oca che noi vivfrtmo. No11 quelUJ del 19 :o. Neppure miella del 1919. .Van e' è nessun « assorbimento » in \'Ì.S fa. (" è UJIO schierll111Rn to IIUOVO di J.orze ed 1111 rtfriorire di prof}Ositi so• ci.alisii. L'eterna giovinezza del socialismo sta t-n questo, o amici revubbUcm1J: che esso è semfJJ'erasvetto fedele, ed il. reagente di ww realtà concrew, e non di 1111tt fif,osoffo astratta. Voi inorr,rditc aBl'i'Clea che vogil'.iamo abol1re la prop,rietà privaita. Ma ncM'attuailc <;OCie,tàquesta proprietà privata è abollita per nove decimi dei suo: membri; anzi essa non esiste ohe in quainto è 1:dllta a quei nove dcc:rnri. Voi ci rlmprovorate di vdlere abolire u11a proprietà che ha per condizione necessaria :Ja m1Hatenenza ddla sterrr,:nata magg-ioranza soci2l!e. blio 1.·.\ VVEi\lRt. , .:\VORATOR~ ------ -------- CORRISPONDENZE Da Lugano Ai~CORA ClRCA UNA r.::s'lJ<.ADlZIONE. momento a loro favo:revole, in&ultani chi è ne:ll'impossibilità di difendersi può appa.gare la coscienza di ~istia.ni, • condizione però d'annientare ogni libertà e democrazia a favore di ol~arohie che vivono sulle basi del dispotismo. Da Ginevra liL CONTE GUIDO IlN QU.A!RAN'f.ENA? Squilla fessa e tutti gli organi [ascisii in Tsvizzera continuano a fa:re il morto ,Ma che cosa hanno nelle vene questi "-eroi» della rivoluz.ione « fascista? Noi abbiamo formulato contro il Conte Guido de.Ile accl!'se precise e documentale: l'abbiamo de.nunciato bugiardo ed abbiamo .provato ila denuncia. E lu: zitto, e z.illa Squilla fessa. Noi abbiamo precisato. Si possono e, in certi ca.si, si debbono disdegnare le ingiurie, ma non mai le a.ccuse. E il Conte Guido zitto. e zitta Squilla lessa. Nè un tentativo di giustificazione o di spiegazione, .nè una querela. Anzi- Dacchè sono incominciali i no. stri attacchi, il Conle Guido è, se non proprio scomparso dalla ci1,colazione, sin~larmente rimpicciolito: non lo si vede più. Alle manifestazioni fa.scisle o non assiste o non se ne [a più nemmeno il nome nei rombanti resoconti ohe ne dà il settimanale dell'ambasciata d'ffalia a Berna. Un fatto ben curioso è queslo: una quindicina d-i gi-0rni addie-tro il « regaztL!\O • Bollai avrebbe dovuto venire a Ginevra per leggere al " Casino de St. Pierre la sua co.nferen.za: « Dal sindacalismo alle Corporazioni . All'ultimo momento il regazzino telegrafò che non poteva venire a causa di una malattia della mamma. .c. '-Joi a-uguriamo alla signora rapida e completa guarigione, sì da permettere al suo « regazzino » di recarsi - senza pil'temi d'animo - alla città della sede della Società delel Nazioni per sbocconcellarvi il verbo della civiltà nuova: quella dello Stato conporalivo. &! esprimiamo il modesto desiderio di polerv1 assistere anche noi, anche senza il dirit lo al contradditorio. Anche noi abbiamo il desiderio di i siruirci e - per esempi-o - c1 pia.ce rcl>be sapere come possa esislc,-e lo SI.alo Corporativo quando non esistono an e.ora le Corporazioni, a.nzi, quando non si sà ancora che cosa le Corporazioni debbono essere. Ma, per oggi, non si lratla di ciò. pe• oggi si tratta del biglietto d'mvito ad assistere alla non avvenuta conferenza del «re~azzino". Q,,;el biglietto era fir. malo dal s~g. Carry (de.1 caltolico Courrier de Genèoe), dal sig. Franz Ponti (segretario amministralivo dei fascio ginevrino, cattolico praticante, ma incapace di comprendere il latinetto della messa e, tanto meno, una predica in italiano) e dall'industriale Guido Vinci. Perahè industriale? Forse che non è più nè Presidente della =io.ne ginevrina della Camera di commercio italiana, nè segretario politico del fascio Tito dei Meni ....chetli? Perchè vani.are, a proposito di una manifestazione sah.iettame.nt.e pcl-itica, quale è la conferenza di un vi.ce--0ninislro, la propria atti-vi.là economica anz-icM quella politica? Sono dunque in ribasso le azioni politiche d€l (:onle Guido? Ma poi: perc:hè industriale? Industriale lo era quando fabbricava sigarette a.n.ahe per l'esportazione in Italia, ma a.desso? Ali Babà coi suoi q-u.aranta ladri non fuma più da gran tempo ed anche la « Ciga è, da gran lempo, siiatata. Attivjlà economiche conosciuie H Conte Guido non ne esercita che due: è rappresenlant.e di al.cune case di prodotti chimici (e •le più importanti sono di marca ~chiellamenle ... francese) ed è raopresentanle dell'agenzia di pubblicità • tia,~a con sede a Milano, quella stessa ohe ha fornito .il cavalluccio rosso per l'ultimo salone ginevrino del.l'automobile, quel cavalluccio rosso ohe, se non altro ha avuto il merito di richiamare a mente un cavalluccio verde di alcuni anni addielrol Attività industriale, q uesla? Sappiamo che I.a Corte Permanente di Giustizia lnt.ernaziona,le, chiamata a preci$3.re la nozione <-1lndustria•, ne ha ciato una definizione più larga delle bracci.a di Dio. Ma insomma: vendere 1 prodotti dell'indu.slria degli altri è sem• pre stato un fatto =inmerciale e non indusl.riale. Ma non insistiamo su questo punlo Se il Conte Guilo si dice da sè LLn conte d'indust.ria .... noi non abbiamo nulla da opporre. Resta il fallo che - a proposito di u a.a importante :man:irfestazione politica - 6i dice industriale e non segretario del rasoio o Presidente di sezione della Camera di Commercio. Che spera egli con ciò? Forse di far. si dimentica.re? Ma -i.01, lo sa che abbiamo la memoria buona? O si tralla di un principio di quaranlen1? Nei circoli fascisti ginevrini si assicura che lra poco verrà a Ginevra, per una 1spezior.e, il povero Piero ed alcun, affermano che si tratta de.Ila silenziosa ma delinitwa liq-uidazione del conte Gui- o do. Altri escludono questa eve.nlualià compa,gni che sono da più di tre selti1icordanclo unq desolala esclamazione ma.ne in istato di arresto, senza aver nul del Segretario generrule dei Fasci all'e la commesso. slero: ; So bene che ;1 Conte Guido è Nulla viene trascuralo per iar operà in.so,,teni.bile a quel posto, ma chi Cl di intimidazione. Si ha quasi l'impresme-tto? » sione che la polizia sia passata agli orA giudicare dal modo come avvenne dini diretti dei padroni: l'opera d; qttef'arn,.-o a.Ila sede del Consolato delle sla è tanto sfacciatamente partigiana, che forze fasciste il 21 aprile, si dovrebbe persino degli scioperanti, cittadini svizdedurre che il comingman è il Dr. Baraz L.eri, vengono rimpatriali al loro paese zone di or.i.gine. Benissimo! Se lo Sbarazzone arriva al Ma gli ~cioperanli sono più che mai ~ad1egÌl;nc .... a, remo anche per lui una decisi a non transigere e, sostenuti da paroli..1,1 r,;irtie,obre. questa grande [or;,a morale, continue· Per ora limitiamoci a prender atto del ranno con fermezza la lotta sino alla gioco del « ti vedo e non , i vedo del compreta villoria Conte Guido, il bu;Iiardo. E' r;ià u,, bel fatto. C'i fE SUCCEDE NiEL f ASCIO DEL ..... TITO DEI M.ENI.... CHET!'l? La scomparsa <lei conle Guido dalla circolazione politica si prolunga e ciò accentua il suo carattere siotomatico. Ecco un fatto nuovo La Camera di commercio italiana per la Svizzera ha organizza-lo un viaggio di commerciati e giornalisti svizzeri a Milano pe.r visitarvi la Fnera campionaria. Come di giusto, queslii V1Siiatori Ji ecce.cione sono stati accompagnali - in stile militare e fascista irrqucufrat1 - dai capoccia del fascismo italiano in Isviz, zera, ma il conte Guido era assente: lJ sezione ginevrina delta Camera di commercio, anziohè dal suo presi.àente, er<1 rapprese.nlata dal ca.v. Vit.torio Andreoosi. Coloro che ne .conoscono il ca.rati.ere esibizionistico sanno che, per nessuna ra.gione, il cont.e Guido avrebbe mancalo di melersi i.n bella vista, in una occa.sione cos importante, tanto più ohe Ja .oa• l'avana comprendeva numerosi giorna, listi svizz-eri a. cui aveva sorr.iso !'.idea di un via.ggio gratis e di alcuni banchetti a ufo, da compensarsi con sperticali elogi della Moslra, i quali gionnaJ.isli non avrebebro mancalo di dimostrare la rico, uoscenza del loro ventre anche al conte papalinp. ,Noi non perderemo lempo a discutere (?li articoli entusiastici che questi esploratori della prosperità fascisla hanno pubblicalo a I loro ritorno da Milano Ammettiamo volo.n1ieri la loro sin.ceri• là: chi non lo sa che i fascisti sono mae, stri della messa .in scena? Ed ammettiamo che per essi fosse perfcU.amenlé indiliernte ciò che avviene dietro le quin t.e e cioè iù vero dramma che sta vivendo il popolo d'Italia. Questa, come direbbe Bernar Shaw, è un'altra storia. Oggi, chi ci preme è il conte Guido: il conle Guido che non c'era al viaggio trjon.fale, ohe non h.a fatt.o bella mostra di sè nella visita alal bella mostra, egli che è upo dei presidenti di sezione del• la istituzione che organizzava il vfag. gio! Da Herisau RENDlCONTO La serata famigliare tenutasi sabato, 20 aprile, è riuscita ottimamente. 11 r:i u,11ato finanziario diede: Entrale fr. 430,10 ,. 170,10 Avanzo nello fr. 260,- L'avanz<> fo dichiarato • ffflflff ffflfffl L'avanzo fu dislnbuito come segue: Vittime politiche Risveglw fr. 200; vitlime poliliohe L'Avvenire del Lavoratore fr. 50; vittime politiche Falce e Martello lr. 10. Ringraziamo sentila.mente lutti coloro che hanno ,·olulo conlribuire alla buona riuscila della festa; di tulti serberemo ~rato ricordo . Il Comitato.- .•,,.,,,, tDa'" Z ug Q. SEZIO~E SOCIALISTA Domenica 19 corr. alle ore 14, al Restaurant Biiren in Zugo avrà luogo l'assemblea generale dei soci. Nessuno manchi. Il segretario. Da Kradolf-Schooenberg ViITiA a0L 1PAA111'1ì0. Rendiamo avviso a lulti 1 compag,,i deHa Sezione socialista di Sohoenenberg-Kradolrf, che lu.nedi 20 corr., alle ore 14, avrà· h1ogo l'assemblea dei so::i r.el locale del compa~o Fiorina in We:, [elden. Compagni: in questa riu.nione dobbiamo decidere deLle questioni di massima iruporlanza: necessita per.ciò l'inlel'Vento di lL•t11 1 compon.enh ìa Sezione. Il Comitaio. Da SetefFo■a Non avrei yo\uto interessarmi della manilestazione del iPrimo Ma~gio svolla..-.i qui, perchè in realtà, come sovversivo, 1r,i ha fatto una penosa impre-ss.ione. La Camera del Lavoro, la chiesto al I}ipartimento Cantona,le di Polizia dei chiarimenti cerca J 'avvenuta çstradizione di Bozzi Gino, <li cui ci occupammo assai largamente negli scorsi numeri. Il Dipartimento afferma, cl1e intimando ecl q(feltuando la prima espulsione del Bozzi al Conline francese, erasi a lui comunicato che se fosse ritornato nel Ticino, sarebbe slato consegnalo all'Italia. Malauguramenle il Bozz-i ritomò e la poli1.ia, spietatamente, lo parlò a Chiasso. Ma la polizia va più in là. Afferma che Bozzi non era un rifugialo politico nè come lale ricercato dalla polizia i· taliana. Anzi quest'ultin1a, richiesta da quella licinese, afte-rmava esserle il Bozzi aflatto sconosciuto. Qui la polizia ticinese, si è dimostrala ingenua oltre ogni dire. E' sislema della polizia italiana il negare la qualità di profugo politico, per poter avere nelle &ue mi•ni le vittime. E che il Bozzi fos" se noto alla polizia italiana come comunista P. ricercato e denunciato al Tribu• nale ~peciale per questo, risulta daHo ttei.so resoconto del Corriere della Se• ra, che affermava essere il Bozzi . ricer• cato e risultato rifugiato in Fr~cia, quand'ecco che il 28 ottobre veniva con• segnalo a Chiasso dalla Polizia italiana, da quella Svizzera, a ~guito di un decreto di espuliione da quella Coniederazione ». Più espliciti di così.. si muore! Ma ~Ila tragedia di questo disgra• zialo c;:i sarebbe molto ed altro da dire. PRE·ST1 IGIO FiA.SGIST.A AlLL'ES11.ERO Quel famoso co:rris,pondente i.ntrese del Corriere della Sera ha ricevuto il secondo scapaccio.ne morale, ed indir-et, tamente anche al Fascio locale. Ad una te.n.denz.iosa corrispondenza, ricca di falsità e di episodi inventati da un corr.iepondente moùto imma,ginario, è venuta la smentila ~quivocahile da parte di gente certo non sospetta di sovversicvismo. •Cosi la cronaca del Primo M~gio locarnese ratta ad uso e consumo dei lettori del Corriere della Sera, ha rialzato ancora una volta di più il prestigio della stampa fascista all'estero. I più secca1i .sono i dir,ge:nti del fascio locale, i quali c-redeva:n-0 ,già di sfruttue un gesto politico a loro insensata.mente attribuito, per meglio rilevare la loro se11Vilità al regime. Occasione diG-graz.ia!amente ma.n.cata: per di più lo soo.mo ed 11 ridicolo, unita.. mente alla rabbia ingoiata il, ,giorno cli Primo Mai~gio, ,per la 'Piena riuscita della manifestazione, e poi quel tat... cartello significativo!.. .. Avanti pUTe .cosl: il ,prestigio fascista aLl'estero è ibe:I1. quotato e considuatol ASSEMSIJEA ~UCI DJ GUERRA L'Associazione fra militairi italiani Reduci di g.u.erra è convocata in as-semblea straordinaria per domani, domenica 19 conr., alle ore 10 a.nl., al Ristoranla Etvetico. L'ordine de.I ,giorno pr~de di.sous sioni appaission.ate, circa tra1iande di carallere interno. La polizia, evidentemente, basa la sua uffermazione non essere il Bozzi un ri• fugiato politico anche sulla non cordiale accoglienza fatta al Bozzi dai suoi compagni di [ede e dalla sua amante: la famosa Jdle Fuibbi di Locarno. Quale parte ebbero costoro ne.Ila tn• gedia del Bozzi? L'organo comunista ha diffidato il Bozzi, tacciandolo di spia, ma il fatto è ch'egli s'è buscalo 7 aoni e rolli di ia• !era dal Tribunale speciale, ed è pur anche vero che il Bozzi parlando coi compagni di Chiggiogna, lanciava gravi accuse ai ~uoi compagni di fede, -itenen• Inoltre l'assemblea deciderà ed ap, proverà il programma per solennizzare il decimo anniver-sario della fon.dazione ·dell'associazione. Gli aderenti sono prega.ti di interverure ptm! .Ja!i a,IJ'assemblea. Da Bellinzona doli responsab~li del suo primo arresto DI BENE IN MEGLIO e della sua prima espulsione. L'interpellanza sociaJis4 al Gran Non vogliamo entrare nel merito del• Ccmsiglio Ticinese, intesa a scoprire clu l1i. questione. Abbiamo voluto indagare erano Je autorità euperiori, .che avevano su questa misteriosa estradizione ed ab- pl'ovocato la famosa circolare in cui si biamo esposto quello ch1: siamo venuti faceva obbli.go agli esercenti deJ.la zona a sapere, di coniine di denunciare alla gendarmeDue cose restano chiare: una: che gli ria chi parlasse bene (quindi ... rr.ale) di amici politici del Bozz.i, qua,lunque dub- Benito, ha fatto scoprire sì che Ja sudbio potessero avere l<U di lui, mai do•ie- detta circolare era stata fatta dal genvano ;!ravare la mano; la seconda: che darme di un paesello e diramata solo a alla r,dizia non spella ad essa di giu- quegli esercenti, ma ha anche fatto scodicare la qualità poHica o meno del ri- prire che il Dipartimento politico fede,. fugialo e tunlomeno dar 1 ella alle inle- rale, in seguito a piocoli incidenti avveressale informazioni della polizia ita- nuti 'tempo fa al confine, aveva invitato I' a1ia. !a polizia ticinese a segnal.are detti inciEd una rac.comandaz-ione ai corr-pa- denti, ed a segnalare la eventuale parlegni: queste dis~ra7iate situozioni si pos- cipazione di stranieri agli incidenti ste11sono evitare se i compagni di tulli i pae- si. Questa quarantena è tanto più sintomatica eh.e si estende, a quanto pare, anche al Fascio del Tito de.i Meni ...chet.. ti, Squilla lessa, come di giusto, pubblica alcune pa,gine di sbroddlature sulle manifestazioni avve:n.ule in }svizzera nel la ricorrenza del 21 aprile. li ·1 enòc e~sa possa intervenire presso le Le.ggo su Falce e Marte o, che 1 corteo I-u imponente ed ootu.siasta. E' un3 autorità, per chiarire le cose ed eitare si ::lei Cantone appena sanno o dubitano . Quindi di bene... in meglio. Se andiaJ'arresto di un profu~o o presunto tale, Il'O avanti di questo passo il Ticino dine avvertissero la Camera del Lavoro. venta una colonia mussoliniana. Pur che la duri ... A Gine,-ra, come i nostri lettori sa.,1. no, la data leggendaria delal fondazione di iRoma è sta-ta celebrata con un «sok.nne ricevimento in conscxlato. Bene. Squilla lessa ignora l'avvenimento. Ma che succede, dun.que? La pjaralisi del fasdo ginevrino si apaplesa ormai evidente: forse non tar. denno a conos::erne le cause. E non è temerario prevedere che ci sarà da ridere. Da Loaanna LO SCIOPERO dei muratori e manovali continua compatto. Il morale degli scioperanti è alto e la decisione di resistere fino alla completa 1-iltoria è ,sempre più sentila da tutti. La quasi totalità degli operar .che arrivano dall'Italia. quando apprendono della lolla in corso, si rifidano di fare e-pera di crumiraggio e ripartono subilo i::er altri lidi: qualohe mcosciente però rimane e si unisce a.i pochi tradì.tori della nostra causa. Una delegazione -si è presentala dal console ita.liano a chiedere òe 1 per mess.i per gli cperai stagionali che si recano a Losanna venissero s<>5pes) sino alla fine del conflitto. Il console ha garantito che i permessi sono :!1à sospesi. In questa città industriale che co11ta m~gliaia di operai che lavo.rano nelle oilicine, dove la Camera del la, NO è in dominiu autoritario dei comu."1,li r,on alla testa l'elegante depu,ato c, mlt'.1•.sta Brio.golf, che è come un ras fa~::ista, ~ un teorico della violenza che si guard:i bene di esercitare, solo 600 operai parteciparono al corteo. Non d1 più, forse dj meno. Quando l'" Arbeit0runion era diretta dai socialisti, e non era ancora slala imposta, per ordine di Mosca, la disunione, ad ogni Primo Ma~io erano 3 - 1 mila i dimostranti. Ora è finita. Le frottole ed i bluffs di questi comunisti hanno s1.ancato lutti ~ deplorevolmenle snervato. In tutto il nonl del?a Svizzera fra le città in cui il lavoratore sta peggio è qui. Dove i fascisli iuli.ani sono più spavaldi è proprio qui. Falce e Martello può contare balle. Non attaccano più. Non siamo in Russja, e sfido a =enlirmi. Un simpali.zrante. Da Wtn:taFtb11.1• (COMUNICATO) Domenica 26 assemblea della Sezione Socialista. I compagni sono pregati non mancare dovendosi risolvere cose di Speriarco che sia così. Mo-lti però nou massima importanza. nascondono LI lor0 scettici~;iro slll va- Il segretario. lore della dichiarazione consolare. Mal~rado il divieto delle auiorita d1 collocare le nostre sentinelle d1 sciope- Da AtnPiswll ro, si fa tutto il possibile per adempie AVVISO DI CONVOCAZIONE re al compilo di vi~lanza: le nostre pat. compagni della Sezione Socialista luglic composte di solo due compa.gni, sono cordiamenle invitali a voler parteper non dare il pretesto all'intervento ciFare alla As~mblea indetta per dodel-1a gendarmeria, pure fra molle dilfi- menica mattina alle ore 9.30 del 19 coltà fanno il loro dovere. I corren,e che avrà luogo nella sala del Molti vengono arrestali ed m paa-te I Re:::lau1anl Weingarten in Amriswil. rilasciati dopo le solite minacce, aJld I Nessuno manchi. invece vengono trattenuti. Abbiamo de;! Il Comitato. aL,,,·: come quello che lamentiamo. Da Locarno I\SLLTI CHE S:I RLTORCONO La stampa ultra rea.zionaria cattolica éel Cantone, sferra un'oft-ensiva contro i 1uoruscili ed òantrfascisti italiani qui t'sidenti. Lo prevedeva.-no: i,! pa.ltc, del Laterano ha montato la tesla ;.) clericalum~ n-0:,lrano, e la poca chiaroveg,genza politica di questo, &i traduce in forme lra,. ~ceod.enlali p~ricolose ed anche di pelota ospital>ità. Rigidi e:! ossequienti alle norme de.l!la ospitalità, i fooruscili ed antifascisti italiani, contrappongono alla ,gazzarra forcaiola e clericale, la loro fierezza di COlT\prensione morale e poJ.itica. lLa prosa della Famiglia, or,gano settimanale dei catldLici svizzeri, e quella del Guardista, organo deLla Guardia Luigi Rossi, ha superato l'esclusività degli insv!ti plaitealj e beoti dei vari lmf>(!ro e Tevere. &li insulti, truLto di un parossismo religioso, non possono essere ohe ritorti a ohi, in un momento di aberrazione politica li dia ver,gati. iDel resto, certo antifascismo esplica• to prima del paito iLaterano dalla staro. pa cattolica del Ticino era guardato con i.in,golare 5pirHo di osservazione, dalla quale si traevano i dubb.i, ohe oggi t-ri• stemenle sono realtà. Inizia.re una campaigna anticlericale a fondo o,gigi è precluso ai {uoruscili residenti nel Cantone per ragioni d'ospita lità ed altre, ovvie a spiegare. Gli impedimenti possono pe.rò esser11 scalvacati qualora i papisti dei giornali sopraciti\ti continuino con le~erezza cosciente ad insozzare il nome dei fuo. rusciti che oggi a costo di sacrifici morali e materiali combattono la piovra che si è abbattuta con furia sanguinaria e liberticida sul loro paese. I vari capi clericali del T.icno passono cedere alle esigenze opporltmistiche del NiE.LLA COLONIA PtKOLETARIA ITALIANA - L'assemblea di sabato 30 aprile della C. P. f. risolvette di dare fr. 5 a ciascuno dei seguenti giornali operai: Libera Stampa, Avvenire del Lavoratore, Falce e .M art elio, Risveglio e Liberld Modo migliore di ricordare il i .o Maggio, non eravi. PRO ".AVVE:NIREt! Somma precede.me fr. 2792,50 Lenzburg - Per spegnere la sei.e al Fabbri: Gruppi f:r. 2 - Ba.t.- tilotti 1 - Fabbri 1 » Zurigo - Francesco Le.zzi: salutando fraternamente i com.p. di Kreuzlili.gen ed inoi:bandoli a perseverare se.m'Pre più nella maigni.fica opera di riO?]gan-izz.a.- !Z.io:ne ,, Zurigo - R4stora.n.te Coopera.t.ivo: ,utile rivendita garofani rossi Tungi - Riigoni Zurigo - Carnevali A Mellen - Tedald.i L. M eilcen - Marinoni L. Altstetlen - Ca.tti:ni > ,, Waerenswil - 13ihlioteca popo lare V evey - Gia.comelli. G. Locarno - iLomazzi Delemont - !M.aresia E. ,, .. W inlerthur - Oma.ggio al com. paigno Armuzzi per la bella conferenza di Primo Maggio ,. Bellinz~na - Colonia Proletaria Italiana Zugo - Raccolti dopo conferenza di Pr.im.o Maggio per la stampa sovversiva (aHretlanto a Risveglio e Falce e Martello » Zugo - Solari Giov. fr. 3 Solari And. 1 - Zanini 1 Galli 1 ,, 2,- 8,51 1,- 1,- 1,- 1,- 2,- 10,- 1.- 1,- 1,- 20,- 5,- 6,05 6,- Totale k. 2863,05

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