L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXII - n. 49 - 8 dicembre 1928

ANNO xxm. Num. 49. ZUIR!ICO, 8 Dll0.0.MBRE 1928. _____________________________________ __:,_ ' Telefono 4475 (Selllau) - Conto-Chèq11es N. Vlll-3646 SE1117IMANALE DEL PARTITO SOCIALlS'FA rJALIANO NELLA SVIZ~ Abbonamenti per la Svizzera per r Ol1lfO 1928: REDAZIONE: PREZZI DELLE INSERZIONI: Un anrno fr. 6; sei meg~ .fr. 3; t«-e m~ fr. 1,50 P.er reetero: Un anno fr. 10; sei mesi fr. 5; tre meei le. 2,50 , L'Avvenire ~ Lavoratore , A:MM.INISTRAZIONE: l.ommi.ssion.e Esecutiva del P. S. l. ?Ci" ìin"'-. 0 .,,asio di liDer, (Jar-cbeaa una col011J1a). ~ Ceot p~ réc:1ame CODUDll&ia, ~ da ONINGiUi ZurifJO Zurigo, Militarstrasse 36 Dopo il procesdsoiModugno O ri1aaorfsi omorire ! Rinnovarsi vuol dire .rifare a nuovo complelt1mente il proprio aibilo mentale, strapparsi dai -vincoli della tradizione e del ,passa,to, - anahe se glorioso - mettersi in 1Vi'Vcoonlaitto coLla .realtà, a-tl.uaJe. particolarmente curati e con risultati lusinwi,ieri. mism.o, daill'allro canto abbiamo dei se· dicenti rivoluzionari o1ie dal '19 ad oggi non hanno vissuto, inon hanno visto niente e si ginlgif.lano coLla dittatura del prol~ta.riato mascherata da un piz.zico di democrazia. 1Più in là non vanno. Capire die ,I ',unità del 1P.arlito se non sarà faUa al più presto, equivarrà a laisciar cadere il proletaniato italiano ne.I.le ,ma. ni dei repu~bl-icani e dei comunisti o - ~io - col renderlo tetragono ad orgni azione politica, questo non la parte del loro bagagHo mentale. Ca.pire che la democrazia qua.ndo è voluta e <lifes.a dal prolet,arfato non può più essere con- ~idcrata ohe « democrazia bor~hese » n011 è ~n, ,foro potere. .(I giurati di a'ari/Ji flan nocondannatoil f a8Ci8m0 ed il sisten,a de'}li osta99i Quaindo ohi d.ir~ge il iParlito ed è nemico ed è amico del!' umlà socialista, cerca i mezzi le.nmini per mascherare con un a.bilo iaitto alla moda dei -tempi il progrMIUl1a sorpassato del 1919, 1a un male d~o: non è più bolscevico e non si è rinno-vatl.o. Aiccanto a questa a,z.ione di ordinana politica, ,il P,a.rtito 1ha organizzato uo formiooJb~le esercito - è La parola - di proletari. W~ener~eustadt è stata la prova del tuoco di questa forza proletaria. I valorosa difensori delb ,RepubbLioa ~ idei sociaJis,mo non ,sono mancati aU'appeLlo. Il proletariato ha risposto il 7 ottobre in modo d<l(svergo:gnare fascismo e go.ver.no. l..e udienzedel processoModugnosono state una serrata reqms1toria contro le infamiee le persecuzionifasciste in danno delle fami · miglie dei proscritti. La Direzione del Partito che vuole consenvare ad ogni costo la «scatoletta» veodhia nel,Ja quale i1wimisce il nucleo più forte del .socialismo rit.a.lianonon può uscire da questi mezzi tenmini, perchè non ,vuole tener conto degli ammaestra• menti del ,passato, mentre non può cancellare la presente re.allà politica. Tiutti questi sono dati controllabili, inequi voc<l!biLi. ,D'alt.ra parte il fascismo è ancora molto agli inizi per 1poter panlare non di,. co di sconfitta. del socialismo, ma anoht soltanto di pericolo imminente per la Repul::bli-::ae .la democr.azia. NuJ.la coni.a ohe Engels, t..tnti anni fa, questo pr.cblema aivesse cltiara.mente visto. Quello che importa è .conservare la setta, la scatoletta, aiveTe .. r~ione » sugli altri, sui compaigni, poter dfre: « Non aivete fatto i Soviet in Austna ? e adesso i fascisti vi picchiamo!,,. dimenticando senz'altro che i Soviet ,lurono fatti in Ull Jaese non lontano dall'.Auslrfa, in Un- ~heria, col bri,llante r,-suLtato che ognuno conosee. Il significato d'una sentenza Tl verdello giw,lo P.d umano dei giurali della Senna ha aYulo il merito di scatenare la belva fascista. La 5lampa ilaJiana da qualche giorno non ha più l'Ìlegni. Le frasi insensate ~i .-:.usscguono agli ineilamen. li più forsennati all'odio ed alla ven. detta. E la studentesca ~quadrista delle principali c:itlà d'Italia è comandala a rappresentare l'indigna1ione popola re nelle dimo-"t raz ion i di p,iazza. Perchè l,.llllo furore? Era cosi cara al faic;smo l'esi!"lenza dell'innocuo vice.console italiano di Parigi? Niente di tulio ciò. Il faOC-ismo grL da, perchè iJ prnccsso contro Di Mo. ùu!!no e la relativa :;enlenza. :;ono :'la.le il prncesso al regime in una clell<' sue più odiose manifestazioni: le persecuzioni contro le famiglie dei rifugiali all'estero. Ed i giurali di P_a. rigi, più che giuùicare Moù11gno. \'li, lima es::isp,erala di Laii persecuzioni, hanno !.'iudicalo il fasci::.mo e lo hanno èondannalo. La 5lampa fascisla nel, vano pro. posilo di eccitare l'odio del por,olo italiano conlro il popolo francese. reo di O!-l)ilarc i profuµhi ùella diL tat11ra lerrorifl;c.i, ha dovuto 1·icor. rere alla falsificazione ed all'in1an. no. Ha ~r,pprcsso cioè dai resoconti del proccs~'O, le lragiche cond ;zion i che hanno s.pinlo Di Modugno alla uccisione de. Console Narclini. Si <' tentalo di far i!!nòrare arJJi italiani la trisle odi,sea <lcll'o1Jer~io puglics<' co~tretlo a fuggire dalla propr'n lcr. ra. i di!'perali r Yani tent::ilh-•. durn. li per un anno. allo sco1~0 cli ~-ir_c. i;lruirsi all'eslcrn la propria fom1f!l a La propria mo~lic ed il prop•ì·i..2_))am. bino mor-iYano di fn1nc in Tl,d1a cci il goyerno fa~·ci,,ln irnnedirn lorn rli 1aggiungerlo. di ricostituire il foro. lare disrper~o. :'\on :i conc~dono passaporl: alk famil'lie dei fuon1~ciLi! Questa è In rei!ola del rel';me 1c:-laurnlorc dei valori della ra'mi[llia c-ri,Liana. .\ eh.i quinùi la' responsnb-lilù dr!. fa traoica !-Cena a,·,·c:1111la alla sede del c;nsolato italiano cli Parigi_ d.urnnle la quale il poYcro Modugno p!!l'.-la ,·enlesima ,·olla, vt:>niva nd implorare la grazia di P<?lc1· sfam~- re e riabbracciaJ"c i suoi? .\I fase - 1,mo, han <letto i giurnli di Pari"g·. E cosi dicendo han confermalo la frase della stessa yillirna, del conrnle Nardin.i, riferita in ·corle d'Assisi dal tesle Zane1ti: • lo ho uergogna di quello eh<' mi ordinano di far<'!•. * cl< * ln flnl;a ha rnggi1111lo lo scopo cou ia :-oppressione di tulle le liherl;\ e con l'instaurazione del terrore .. \L l'eslero è costretto a sentirsi giud;_ care e definire. E monta in collera. .\ distanza di poc.hi giorni due :,ch.iaffi sonorj gli ,·cngouo dalla pub. blica opinion,e di Frane: a: la nega. la estradizione di Mo,relli e la scn. lenza del proce:;so Modugnu. e.a heh·a, onnipotente entro la gab bia in cui è rinchiusa insieme al po. polo italiano ,chinvizzato, sforza il muso lra le infen·iali cd urla la pro. pria rabbia e• la propria impotenza Il mondo delle pe1,one civili tor. ce il viso disguslalo. * * * Le conclusioni cpitcll;che del fa. scismo italiano, pt·oyocate dal ,·er. dello parigino, 111oslrano lulla la g•·a. Yilà del problema <leg·i ostaggi inau guralo dal regime mussoliniano. Sono migliaia le famigl"e d;slrnlk rlalla diltalura in llalia. :\Io2lie. vcc. ~hi. bambini, dislaC'...:,1li dn( proprio so::,tegno clH! 111 p.1!1·i...t:-.ol'riuno la fame e le persecuzioni ed ai quali sl 1·ifiula il passaporto pc!' rngg'u11gc1·t! i cari hmlani., Il la!-c,:~·1110li traltie. ne in patria e li consi lcrn come o. slaggi. Esso fa pesare s11la lesta rlc•i prl>. fughi questa len-ibilc rninacc·a. Le \'cu<leltc che noi 11011po::::>in.moCft!l'- c·ilare ~ u di voi. :;apre1110 esercilaril nii Yoslri cari. P::i~hcrù In sposa nei il ma!'Ìt0, il figlio per il padre. F: sa. rù nel s::ingue delle donne e dc; barn. bini che sfo~hercm0 ·1 noflro <;p·1·ilo cli rappre~agra •. Sono due anni che que~la "iluazio. ne dura. E' ora che fini-cn. li Yerdello di P,1rigi. e-osi t:11ia110 e cosi giu:;ilc. l'ha posta ormai sul lappelo dcJl'op·11io11r pul>hlir-:-1. :'\on è più po::.~ iJile iµnnra1 la. La q11cslio. ne de; ras:-.;)podi il,1.ian? dc,·c essprc pol'lal,1 allP rnprcmc a)·•·i i degli or. ganismi i11icrnazionali. I ·n tempo l'Eur(;pr1 si co1nmuo,·r: ,·a per pl1 ori ori turchi. 11c· Bakall" ccl in \siti :vrinorc. :\'on si commuo. Ycrù " 11011pron·cderù ora. che Lali orror; hurno I aggiunto il cuo,·c slr.s. •·•> rl'E.wopn? La que~tionc è posln. ripetiamo. E' 1,:-n iò r-lie la IJch·n. f:.J.scisla urla. Srcl la a noi prol'11fth i, a ffretla rne la solu:i:;one. fl ,·c1 dello rt· Pariu· <· una hnllar.,h1 ,1ntifa 0 (·ista eli<' ·abbinino ,·il1la. \la dc,P c!·•erc la rrima di una lun. pa serie. La dichiarazione della concentrazioni scista antifa Fermi e sereni, i lc:-:t; della difesa han deposlo lra la commozio!JC ge. nerale dei giudici e <lei p1.1bblico. Mo. dig)iani, che h_a. 1:ie~·ocalo !a b<'ffo del processo d1 Lh1~l1 e la f1g_ura ;\fatleolli; J ouha ux, iJ srgrel a no del. la C:onfederazione del Lavoro fran e-e.se. che ha confermalo lo del proletariato d'lialia; Salvemin 1 che ha descrillo gli orrori del 1 • sn10 pu~(iesc; Nenni, Cianca e G1a 1· nini clic linn descrillo le persecuzioni e le infamie di cui sono oggetto in Italia le loro donne cd i loro bambini. Cn'ondata di com11101,ionc inYade. rn l'aula, tanlo da costringere l'aY- \·ocalo di 1)arle civile, il reazionario Goulral. ad associarsi nel volo che tulle que~Le infamie fn"cislc abbia. no termine. La r:uncc11lrazio11<' cl'A::ione An, lifascista, di fronl<' olle nwnifesto:io. 1,i ani."{ rancesi dei f asc;.'/i ila;iani. tiene a sottolineare il curafl('J"<J arl1. f iciale cli queste mani{esla::ioni. , La finta inlliynuzione della slam. po fascista non ha a/lro .'Capo eh<> di creare ww tliu<'r.<ion<' allo scw,. c[(llo degli ostaggi che. evocato alla Corte d'Assisi cli Parigi, ha val.<o acl un clisgrn.zialo, spinto al de_lill~ da lulla una serie di persecuzwrn. un ucrclella di clemenza e cli umanità cli cui la 9iusii::ia <' In Francia si 0110. reronno. fl prn:-e,so fu risolto in quel mu. menlo. Ed il fascismo condannato. sono nianif e.sfoii in Francia, c,o e dovuto olle prouoca:ioni e<i alle per. secuzioni organi::;::,ate fin .ml suolo sironiero rial regim<' fasci.'lu_ , {,'insegnamento eh<' pronwno do/ 11..:rdelfodei giurali parigini è eh<' bi.sogna fc,rla /i111la con /ali per.~<'- cuzicni <' con lo scanclu/o del rifiuto dei 1x1.<saporli alle famiglie degli <'. rnigrctti che i/ f ascis111utrattiene CO. me ostaggi rinnovando co. i gli or. 1 r.ri dd medio.evo. • Per ciò chr rig11arcla i rapporti f runco.italiani, messi di nuovo in cmisu la Concentra::1011<' Anlifasci. sia italiana aff crmo che la campa. gna della stampa fufcistn. e l'agita. :ione ciel/e camicie nere. sono ben lontane e/all'esprimere la co,''CiPit::u dc,I/'Jlulia e del suo popolo. i rii cui mentì, d'accordo con i suoi p'ir 11ilalt inlcr<'ssi. sono acqui.<'ili alia rcwsa e/elio pace 'J ciel/a libertà •. lL COMIT.\TO CE:'-!TR.\LE. Un ordinedel giornodegli ex-combattentiitalianiresidentia Pariri L'l Se:t:"onc d; Par'gi d<'II' .\:-.sociazionc >!azionale dei Co111ballcnti ll:!r li;1n· lia ,·olalo il seguenlc ordine del giorno: • La Sezione di Parigi riel/' Asso. cia:ione Nazionale degli P:t.Combal. i ,,11/ i Italiani. deplorando eh<' lo stampa e la nwrmoglia eccitato eia/ fascismo. colgano prelP.slo eia 1111 verdello di 111wmilà e dc giusli::in. per lurbare la carlio/iiti d<'i rn.p11orti franco.ilalia. n, con delle man ife. ·tazioni pro1JOca _ lrici che non esprimono che il rnn. rr, <' rii 11110 m•noron::a faziosa con. tro /r, Fmncia ciemocrn.tica ed ospi. lrile. rin{{l'rmr1 la propria ricono.scen_ za uen:o la patria dei Diritti de/l'Uo. mo per l'asilo ch'e.~sa n.ccorcla ai pro. scrilt! d'un regime d'oppr<'ssione terroristica, e l'incrollabile Polonlà i1· 1.cce <' cli r0opera;::,ione froierna tro i/ 1-,1)0/0 ilaliano rd il popolo { rauc...<.!SC Il nostro Congresso Gioco pericoloso ed indubbiamente .;ter~le. Al .lume di questa fumosa lampada la realtà assume de~li aspelli curiosi. tE' come se una persona fosse rimasl.ll Clh.iusa in un bugigattolo per degli anni immersa nella lettura dei sacri lesti dei marx,ismo e poi, uscila a r~vedere la Juce cruda del giorno, si mera.vigliasse che il mondo fosse d,iverso ,da quello che dovrebbe essere, da quello che il profeta .weva idealmente descritto. Ci è capitalo di le,g,gereneJ Bollettino del tosLro Partilo un ed<itoriale sulla silua.zione austdaca che è quanto mai sintomatico. ·In quello scritto s: rimprrnvera ai com pa,gni auslriaci di non aver failo la RepubbLica sociale, quadro ideale de.I nostro avveruire. Lo scrillore - o la scrillrice - non può ~gnorare che f"A,ustria si trova J,ra l'Italia e l' Un,~heria fasciste; sa che in tutta Europa rii proletariato è sulla difensiva, che vi tesoro difeso dalla claisse opera•ia come sua unica arra di salve,;. z,a è ila democrazia senza a.ggellivi, quel tanto di libertà insomma che ci consen~ di respirare e di mantenere intatte aime no le ccin:it-~sle del passato. Tiutto questo no~ conta per il critico della ,situazione del socialismo austriaco Si ,direhbe ohe egli provi un gusto mail.- lo a vedere quei valorosissimi compagni - parecchi capi di •ve.lore, uno stenminato esercito di combattenti deJJ' idea - nel pericolo. « Da noi tulio ciò è impossibile. Siamo or.ganizzabi ed uniti, da noi non attacca il fasois'mo », dice.vano qualche tempo fa i socialdemocratici d'Austria. Ma aggi - avete visto ? - anche voi siete nelle péttole, nota lo scrillore. Avete voluto difendere col ,voslTo san. gt,e la repubblica bonghese e I-a democrazia bol'g!hese ed oggi :,,iitrovate col fa. scismo in casa. Se questa fosse la colpa dei comp::i.gni di Vienna, noi veramente non riesciremmo a capire perehè ,i fascisli propagand<ino l'idea monarchica e lutti i borghesi s~ano così feroci contro la democrazia bo11~hese. La verità è un"altra, anche se il nostro contraddiitore sembra volerla ignorare. La legalità, a<TJcorauna volta, uccide La Con 1mi:;~io11CE' seculi rn nel! 'in... la bo1f;nesia. Seipel e gli altri gesuili del lento di lasciai· agio aÌÌC' Sezioni di suo ,parl~lo sentono che l'esercito sociapreparQ_rsi adegnalamenle. ha deci. Lista alle rprossime elezioni ha probabiliso d; rin•itndarc il Congres,-o della là di :villoria generale in tutta l'Austria. nosl ra Fcderaz;ionc· ai giorni di Sa. · « La parte migliore dei dirigenti aubalo 19 e domcnil:a 20 del pro~iimo ~triaci non si sente più d1 nascondere la i;cnnaio. . 11 Lragica sconfitta», dice l'Avanti! L'Ordine del Giorno propoSIO è Cosa può 'far la.re l'amore alla faziosc,!,'U cn tc: ne, contro J'un.ità del partito, contro J'ul. :"\omina degli uffici; nità del proletariato, superando i dati 2. P.elazionc moi-n!c; palesi deL!a realtà più evidente! 3. nclazione finanziaria; Si può parlare di sconfitta socialista I. Relazione ~ tampa: ln Austria, si può definire una sconfitt.a .)_ S,-iluppo del Partilo; la dura lotta del proletariato austriaco? 6. Lolla anlifascisla; 7. Sede della Commissione F:scc11- Siamo di fronte ad un evidente fenometiYa; no di disfallismo, originato dall'attacca• 8. Va.rie. mento alla verità di fazione _ che ti fl Conm·cs,o si aprirà al!C' ore Hl una contro-verità - ali' infuori ed al didel giorn'o 19. sopra di tutto. Ogni Sezione ha di1·itlo d' ill\·inre Dopo le sanguinose giornale del luglio un delegato. 1927 il Partito si è ripreso molto bene. Le singole Sezioni comunicheran- Noi siamo a primi a riconoscere che no le loro e,enluali proposte al C:on. la lolla è dura, ma da questo a parlare t-,1·e,so cd il nome drl drle~alo entro di sconfitta •il divario è assai profondo. 11 mese di di-cembre. Dal l'lll~Lioad oggi 46.000 nuovi soci so• l.,c spese dei delegali \'l'ITanno :-:o. no entrati nel Partilo e fra essi molliss.i- <;Lc.nutc r-ollcttin1menle da tulle le me donne. 1La campa,gna anticlericale, in Scz·oni in proporzione del numero Lrapresa con molto corag,gio nell.ì callodC"i soci. licissima Aiustria, ha dato dei Irutt,i in Il fallo che i rfascrsti siano forti a lnn sbruck ,non ha .impedi,to ohe il 12 novean• bre un imrponenle corte.o socialista sfilasçe ,pe1 le vie della città. La quale ha, in tutto, 60.000 abitanti men.tre, neJrla sola Vienna, vi sono 440 mila uomini ins:rilli al Pa.rbito polit>ico :lei proletariato. Via! bisogna proprio convincersi che questa critica sedicente. mMsimalista è perlomeno claudicante! Essa vuol ignorare un fatto che le sta di fronte in tutta la sua chiara evidenza . Ti Partilo socialista austriaco è unito! Scissioni quei compagni non ne vogliono. essi sanno per prov.a che la loro Forza, tz;fla la loro forza, è nell'unità del Partito. Noi ora diamo ai compa,gni dell'estero l'esempio sfiduciante di socialisti che si azzuffano fra loro, mentre il fascismo inferisce conlro i nostri pove!: compa,gni in Italia. li partilo è in Austria un blocco solo contro ii fascismc,. Questa è la sua vera for;:a. Quando all'esposizione della stampa antifaot:ista io :spiegavo ai visitatori le tristi vicende del socialismo italiano, cento vo.lte ho udito ripetere la stess,a domanda: « Perahè questa divisione ? perohè non rjescile a mettervi d'accor do ? .» Una Tagione c"è. -Esistono ancora a caipo dei nostri par~iLi uomini ohe vivo. no di vecchi l>Chemie di odi veochissimi Mentie da un Lato abbiamo dei parlamenla.ri inacidii.ti che non sognano ohe lo s/a/u quo del tempo pa.cifico del riforNo. Vienna è ol§gi la 1,entinella avan, i:ata detta democr.azia o,peraia. La sua lotta è la nostra lotta. La unità del suo movimento dev'essere di esempio. O rinnovarsi o morire! FRANCO. SIIUZIIII flD flrhm fl liii La Coinm.issiionc Esecutiva. del P. S., cs,1mi1tale le 1·isullanze della in. chiesta falla a rnez·zo di un propl'Ìo lìdur-ia!'lo per rj~olvere, ch.iarire le di,·crgenzc sorte fra i Compagni deL Li Sezione Socialista di Zugo, <·nn.',latalo che fra i Compagni rii Cfl!l'lla Sez'one ed il ~·ocio Lanfrai1. c·c.11i è venuta a cren.rsi una situa. z· nnc di iucompalibililà che, perdu.. r,1ndo paralizzerebbe il regolare fun. zionamenlo della Sezione siessa, i.ti perfdtr, nccordo co11 ambe le parti ·oni•e11<lenli deliJJera, che .il Comp~. f{lln Lanfranaoni ~-,i riliri dal Partilo Suciali:'ia per un pei-iodo <li tempo ;ndelerminalo Per ciò c.l1c· si riferi~-cc alle accu. S() 111osse a1 Lanfra11coni dal settimanale Falce e Martello, con:-.talalo che esse manca11.o di qualsiasi l)ase r:,,11si,tenziale. la Commis,sione E. :-.ecutiva ritiene di non. doverle lene. l"l' in nessuna considerazione. In vista del Cong•eaeo f'ede•ale Perl'incremednetol Partito .\ :;canso di malintesi avverlo che I cl:visi ;n più pa1 liti. Lra di lorn con. le nolc seguc1di non prclendono di c0rr-. n': e !it:ganli, non ~arù J)OSS.i. sYisccrarc il problema, ma yogliono h1 ·.· .1! ·:1:•:i ,eria ed cl'ficace_az;1one cfserc 5oltnnlo un cont1·ibulo alla dL per la ù.ifestt e la conquista di cJas . e11-=rio11cprecongrcss11ale sul da far. ,,e . E rimangono appartali. Non a. c;i per da.re nl nostro Pàrtito nella 1\c:1s-cono :id allrn parlito, ma non S, izzc1·a maggior impulso, inc1·emen- ,·cngono neppure con noi. Sono mol lo e sviluJlpo. lL i i,impalizzanli, lra cuj parecchi Scrissi ncll'ulli1110 nu1nero che il cx soci del nostro partilo, che dichia. p1·csupposlo necessario per la solu- rnno cli non aderire a p,a.rlilo a.lcu. z· onc del problema sta neUa capaci. 110 fino a lanto ohe i militi.mli nei là del Partilo di ispirare fiducia neL divers·1 pc1rliti socialisti non sapran. l'elTicac.ia del'a propria azione con- no compone l\milà. Nelle ultime tru il fa$cismo in ~pecic e la borghe- :·etliniane ,·ennero, o tornarono, a .;ia in generale. Se il Partilo non sa- 1h11 L111aquai:~nlina di comp~i in prà ispirnrc tale fiducia non pol1·à seguilo alla p•remesf,a e col fermo ne111111enospcra1·e in larghe adesio. proposjto di operare in favore della 11i_Persistendo nell'allpggiamento at ur,ilà :;ocialista. lualc, anlinn;lariu, di comp,lelo iso- E però qucsl'ullima :;i rivela come lamenlo nazionale cd inlcrna2Jionalc, ,·c11diz:onc necessaria per lo svilu,p. il Pa1·tilo perpetuerà la propria de. po del Parlilo. [ lavorato1•i senza bolezza e non ispircrù la fiducja ne. 1;artilo, !'limpalizzanli per il mo,·icessar;a_ Hitengo che i compagni con mento socialista, sono nau.seali daL \'llili che bas.li il programma c'as~- le divisioni ed agognano all'unità. Es la fiera intransigenza, per :il Si non sollilizzano come i fanatici lrane i lavoi-aCori scambino la pro. del 11oslrn e degli allri partiti; pensa. pria mcntalitù eo11 quella dei senza ne, che l'unità :;ia possibile e plau_ partito. diranno solo a quel partito che dL Essi sono :;icurissirni di essere nel moslrerà coi falti di volerla since- -=cro o~s<(Jl1tlo,dcll'infallibilà del pro. ramcnle e ~eriamenle. Per dimostra. g1amrna del Partilo e ,·imangono fe. 1 C' di Yolere l'unità del Partilo deve dcli a quei>L'uJlimo chccch.è a,·yenga. rinunciare alla superba ed assu1·da Se i :,cnza parlilo la pensassero al. prele5a che gli allri partili .a.ccellilo sks.sc; modo verrebbero indubbia. no loto corde, il :uo programma e 1.:enle a noi. l::t sua lall'ca. Il no~lro Parlilo si è Qui è lulta• !'01·iginc d~ll~ rabbi~ fasci~la. li fascismo compie I propri de'illi e non vuole che siano discus. si e giudicati. • La Concentra::ione 11ntifascistu iloliana che ha dovuto riparare in <'- silio per continuare la loti.o po!ilica in favore del. diritlo, cieli? /1berta, del la democrazia, non /ascw ad alcuno la cura cli proclamare il ri."p'!tlo ai doveri dell'ospitalità clei qual, ha la piu alta coseienza. Ma essa_ho il do. vere di ricordar<' eh<' se , contrae. colpi della guerra civile ilaliflna s, In tal modo le Srzioni le più 1011. ·sperati. Nella sola Vienna più di 50.000 Lane. non aq·anno da !'OSlenere per persone sono ufficialmente uscite dalla rinvio del delegalo LLna spes-a mag- Chiesa. 11mezzi di questa abile propagan. g1orc della Sezione più vicina. da socialista dinotano la versatilità dei /.,a Commission<' Eseculi11a. dirigenti austriaci. I medi celi sono stati Ma cosi non la pcnsan.o; il loro rifiutalo e si rifiuta. di ade1·i1·e a quel :-;p11ilo indagal?rc 11~m è offuscalo, lo comunista, perchè questo, e per co~•c. qt~cllo _di cerl1 110s~1·t compa. es!"o l'~nlernaZJio1:iale di ciui [a :earte. (.111,call affev1onr al Parl1Lo o dalla vnole imporre rigo-rosamenle il ~Jllo lc1.:c,1H.. iMpara.ta a n1c111oria parec. p1"1E:,ramma e la sua laluca; noi cl chi anni fa. Può darsi che la mag rifiuleremmo di uniirci al Partilo gior parle dei s.cnza parlilu si disipen H,cialisla dei laYorato\·i italiani, se :-.il:.aJl·c~aminare il _pr'?gra1~1ma: ~er. questo prelendes~c di imporci il pro. lo e però che quelli d1 essi che s-tm. {1r::imma e la lall1ca suoi· dobbiamo patiaar o per il movim~nlo so~iali quindi comprendere che gli aJtr,i par ::!a f:n1:-!>..questo_ scmph~e. ragiona, liii fac.ciano altrellanto se 1~i rpre. m•.:nlc': • l,n ch<' 1 'ioc.1al1sl1 saranno tendiamo di cl~ltare loro clall'allo I lioteca 1noBianco

---------- (o dal hassq) della nostra p11·estm- ;i:ione le condiz.ioni dell'unità. Ma simile pretesa equivale, nella pratica, al sabotaggio dell'unità. ll nosho Partilo, se vuole hencmcrilare della causa operaia e gua. c!agnare la fiducia e la simpatia del laYoratorì, non può e non deve sabulare l'unità, ma deve favorirla lra11slgendo Yerso i partili socialisti cl ~posli a I rans;gere. L'inlrnnsigen7-,\ elci singoli padili è la cau:sa del p.·1 durare della divisione; so1o la lun>;;gl'11;i:a dei socialisti di un par. til•.:>Yen;o quelli dell'allro potrà c::o_n... c\un e all'au.sp=cala, indispensabile tt!ì,()11(:. :'-.dia S,·iz;,;era noi dolJhiamo po't re re a r<' di ,·in.ce1·e e ~~u pc rare due nn·c,c,cupaz;oni che assillano nume- ;., ..a h\Yoralori italiani residenli in •fll.o...idu paese: quella de\'e rappresa. Qi1,- delle aulor;Là consola1·i_[a ciste ~, cp elia Jt>lle rapprei·aglie delle aulorit.:t <;,;i;,zere. Può darsi eh~ il militare nel no. stri r,ortito conduca alla priyazionc rlel pas'-'apo1io. (Di(' 1amo che q~uò darsi p<T dii-e che 11011 è ccrlo 1110, :'llll('' liè nessun noslro sot:'io è obi;·ioail> r.1l avYcri.;re il rnnsolalo che n . è iu::.rri1 tn al P. S. I.). Ma che 1mpo1 - la? Noti si potrù andare in Halia, fin ehc Yi I 1:)nnegg·a il fasc=smo. E' LuL lo lù. O che y'è proprio da d.i,.perar - :-i p: r ncu polere andare ia Italia? \ ..è 1·r 11 rio da cas.lrarsi inlelle_llual. :ncnle. 11milia1·si fino ad in-cl11nars1 tla,·,,nl· a; compari degli assassini e cl1.:J:liùg-•zzini dei comr>agni d'Italia, per a\'erc un passaporto? -- ~fr !'cnza pa~saporto non si può r·manerc in I!'·,ir,z(•:-a; l<' aulorilà e. s;1 ellono o danno noie. · r,:· la preoccupazione dei più. Hà rtuatd1e fon~a.rn~nlo. ~,a è ~sa_gerala. Per il ~emphce !allo dt ,·e111rst a lrn- ,are senza passa1")orlo non v'è d~ lemere cspuls;oni: a'n~en_o finora_ non l'i l'isulla d1e ak.un 1Lal1ano res1denf.• ahilualmente in ls\'izzera sia 5lal,) c-spulso per il solo fallo di esserr rimasto senza passaporto. E ncmmen.o solo per ayer fallo parte di lm partito politico. Rimangono pero le noie. Non sono motivo sufficiente p•~r ri11Lnciare alla lolla conlrn il fa_ :-cismo e per il socialisrno, ma il nostre Partito deve cercare di elinunarc· u11r esse o almeno ridur:e al m:nirni termini. Est.5io polrà farlo cercando una più intima e stretta r.ollabc11 azione col Partilo socialis~a e !e 01g:,wizzazioni sindacali s,·i.zzcré. :'\o: clohbiarno conxincrrc i l;n-ornlori che nessun guaio li minaGCla per i) fallo di inimicarsi il [as.cismo ed adC'rirc• al nostro moYimento. Circa il modo di proccd<>rc dirò in altra !-e.dc o un'altra ,·olla. Per ora basta f!,} .i lire che le predelle orga. nizzaz!un i del pro' eia ri:1lo ~,-izzero hannu la possibililà di difendere 1 ,'ompag1ù italiani da moli i abnsi 1.: soprusi. C :;arbL'1:a la n uo,·a fiduc;a e si; n. pll l a alt~w ndo o propugnando :-;eria_ 1:1enle <>d arclenlcmcnlc ;·u11ili1 so ,·;:~l:fla, eliminali i rnoli\'i <li preoct upa1:'011c di cui sopra, al nostro P,trìilo riuscirà più far·'lc guadagnare lllll Yi aderenti e farci rii ora re '.Jl'•'lii ~handati. B••;q,:Pcrù poi clabo1·nrc un pro- -~r.liì:i.'" di la,·oro; Yedcrt· quan!o 1n a,·,-.., re :·arù possibile e si do\Tà fa_ --e di J · L1 e di meglio chl: nei ì)asi=.a. lo; comt> si potranno estirpare le insane beghe che in cerlc 1ocalilù lenf'ono ai,·isi i la\'Orni.uri ilaliani, O- ~~ar,ùla110 il la\'Oro di cducazio1te so .. ,··atisia t•tl o:.,ni feconda atli\'ilà. Se F( t io 1 \'olgi.mcnlo del nuovo pro1·1 ;11,.ma si polrà o doYrà procurare l'abbonamento generale al segretario propaga11d'~la - come propone 11 ::,kh~ ~ezio1:c> - ~:i vedrà al Con- :~r:"'so dopo esaminala b siluazione in I a,lli i suoi particolari. Jnlanto a Hiucliear, dalla vclonlà che rinas.~c o a,1111c1;lr, in cliù~rse se;,;ioni i può pn··, t·cl,•r1.: che in in-,·enirc il Partito ;io. lrn potrà wolgere un·attività rn:1fpore cli quel'a syolla negli ult_i_ llli !1!1J,i. Ehi!" Squilfleassa,. che modi son questi? Q·:an,;o Squilla fessa si slami; .. ,·a n L11gann sollo 1~ direzione di Laorn, c·r:.i un giornale sgrammaLi<:'•tfo. balordo spassoso - proprio come act,. ~so - ma almeno sc1·~ycya in llt)lllC ! I oprio; a5Sume,-a le sue rCSj''I ;~ al:i':là. Si c>ra pur coslrell1 a r•c,.·,,o: ce1 e che, se non altro, rra spa, :ild;,1neule insolente. fm ~i .1ando l'hanno lrasporlalo a n,•rn.:.. ~vllo il diretlo conlrollo dcL l,1 l.•·1-:a:~;ene, l'organo magno del fa_ i:cismo in ls,·izzera ha perduto ~lllcl1,• q1,c~1·nnica sua qualità: è rimaste -gra:, malica.lo, balordo. spas.soro. rna è div'entalo ignob;lmenle if,nt:rila. ·,· ok, sì. come la Squilla della 1,rima maniera, dar battaf1a all'a~- lifoscismo. e ,opratullo a1 fuoruscL li; rnole. si, ottenere dalle aulorilà locali misure che parali7,zino l'azione (ic,!!li oppositori del regi me, !P_er as-- •·ir 11rare alla propaganda fa&C.'vta Op11 più lata libertà cl i movimen~i.; ma i suoi redattori non osano p1u assumere responsabilità dircllc. i'iella testala del giornale fascisla (: srrillo, come pi-oclamazione ·del'a ! cc:gc morale dei suoi compilalori: 1\rC:1re non ordire. Già; ma non ar_ ci!.' cu110 più nemmeno il racconto ckali aYvenim.cnti t: lanlo meno ar. ,li::C·ono i rammenti. In compen'&o r;o11 rmunciano a !'are quello che ~crnprt' han,n.o fallo: ordire> trame c·o11!ro i:tli avvc1·~ari. r,a più clamoro5a è stata quella ..:ontro Cesar?no Rossi; ma non è nè l::i più ~ottile nè la più ,canagliesca: nlcww ·;e 11e sono che. raQConlale darebh,:,·o h 1•ausea del'o sohifo al ,·on,ilo, :H:rch:• clirelle conlro uonw. 11t di bt·n rtl1r:J le,,atura morale di 1..:csari110. Ma Sqvilla {et.sa che a1 mome11L:.- ci.,llh crd tura dell'ex sozio di Mu~S!o. lini a-.·,,va come concessionario delfa v:hbh::ià, - e cioè, cffellivamenlf', comt> amministratore. - una sp!a ricono~ci1ila tale dalle autorità locali <: C;')ll1C 1.1k espulsa dal lerritono cl<•iln, ,< llic,dcrazione, Squilla fessa c!J\·. d.mquc, conlinua,·a a ordire, 11011 ha , i c.'ito nemmeno dare una vrrsion(· sua degli av,·enlmenli d1 I .•,gano e Campione! E sì che alla f .'.·gazione la dove,·ano saper lunga in Ì"ror,,,~.ilo! Il dr. Signori che_Mus-: solini ha òovulo - anche se dice di no - !'icl:ii.mare dopo lanti anni di fr·de!i ~·r·rvizi presso la Lc&~zio~c - pote,·a d(,..;~,mcnlarc S_qwlla ir :'·,u 111cc•!ic,di cl:tum1uc altri. Ma Sqwllv ;:-, f: ssu prcfi:ri farsi docurncnlare. e.,; ~•;.i "hc era ~ul posto. dai giornali d·~ - l:,;i;1 Ed anche tulla la sua polem1. c1 la Ieee coi commncli dei giorna,i t;c) 1w'no, dando naturalmente 1ri o . . . 1· p!'•·l'c·renza .all'organo pnmigerno t•'- ' rdtn n, a da Arnaldo :\fagn.o. al 7 <• , , !'••. 0 11a Ga:zc>lta del Popolo. 1ll:1 Tribuna. .-\ guisa di parcnles\ diremo che nucslo 01-ro1·c di Squilla fcss.a. per s.;Ji C1nlimcnli è talP dw rifupgc claL B le responsabilità direlle persino per la polemichelta locale. Vo~endo attaccai-e le f,cuole ilalian<> di Ginevra che hanno il torlo marcio di non es- "::'r. i fascistizzale, nrima fece scri- \'Cre alctll1(' mascalzona I e ed alcune contro vc:rilà dal Pilori del pornovrnfico G.. O., poi le 1·ipr?dussc! Ma forniamo alla polcm1ca grossa, qu~'la suscitala dall'an-c>nlura di C.<>- sarino. ~aturalmenle, seguendo il r.lass,i_ co slilc fascista •Squilla ft>S'Sa• le11l:i. il diYersi,·o. ~on sono i poliz'olli iial:ani, non è Filippel!1. f!utenlico fiouro del re11in1e, che liairno prepar~Ì o coni ro é:esal'Ìno Rossi la tagliola cli Campione; nè rnno sp·c fasci_ , le dcl1itamenlc e~pulsc dal'e nuloril{l federali che hanno prnYocalo fa_ ~tid; diplcmalici ilalo-svizzcr!: llh. 110! sono ~li avvenari del regime e n modo 11arl1colarc i r:fug:ati po1itici! ;1[a quesia sua i<'sj l_a soslic~e ~11etlianle rilagli della 1 l'1b11na. f. nlt•mri r,unwro cli Squilla l,a tulla una paliina - la prima - su questa malc- ·~ia. E perohè non vi sia pericolo cli errore, ad ogni dicci righe ap:e un~ parcnle~,i per <lire: badale. tellon. rosi rlice lo Tribuna. oppure: è sem. pre Ire Tribuna che cosi commenta. n<l alt,·e formule analoghe. Elìì. s.iQnori di «Squilla fessa•, r.be modi"'son questi? . Siete dunque così intimamente ''1: ~liaccl1i ~hc. pur essendo_ ~li age1:ll del partilo al polt>~·c og-g, ,n Ila!1a, non a,·e!c il coi-aggio delle Yoslrc o. p.inioni? O. riconosc~t_e che le vo, .;tre facollà mtel 1etluali sono cosi scarse che avelc bisogno della colla. borazione di Gabrielli? (1). Forse, nel ,·ostro operare. ,·i è (una e l'allrn cosa; ma cerlo ve n'è una terza. Voi yj illuùete, signori d1 ,Squilla fc~sa•, cli far~ ~·on cj? u_m, '>Pecie di diswrso inltm1dalor10 111. direlto alle aulorilù sYìu.r1·e: YOi ,·o. ·etc dire loro: , _r01i, o&pili della S,·i7,zcra, !1011 t·i seulìanu.,· u di1.-;llo di pronunoarc parole cE biasimo, ma ~~ntile qu~llo d1c di \'Oi si d.iC',ein Itaha e prec15arncnle ciò clw dicono gli organi che ..;ono la r=ù schiella c!'prcssione del pensiero del regime. Pcrsua~ete,,, aulorilà syiz;,;ere, che se non_ :·1 meL lelc a pc1·seguilarc i f_uoru!'IC'l!J,:Vl\1s. ,olini Yi farà la faccia feroce . La_ ;n·c;;r,ia con l'Tlalia ufficiale è a prezzo di severe misure contro gli a,·. versari del regime!>. . Ebbene sicr1101·icli <Squilla fessa , ' b )' t•? ,·oletc sapere che moc I son CfllCS _1. Son modi da 1·icatlatori! . Tnoperanli. del rcslo. Perchè lutl1 sanno che Mussolini fa il prepolentc solo con chi ha l'aria di a\'erne panra: quando ha a clie fa!·c co~ chi lo puarda drillamenlc nej!l1 occhi ... cam bia siubito discorso. (1) Di questo signo.r Gaibrie.lli, autore di tutle le insolenze che la « Tribunam ha pu.bblioatie contro la Svizzera! aivremo modo di parl:are. dnco L'AVVENIRE lJE.L LA VORA.TORE A proposito dell'Unità Doman<lo la parola... Premel;,o che I do rotta verso ;J poM.o sognato,, -- non i.uno antiuniiba.nio. Quindi mi pro;iongo si dovrebbe esse-re lutti deJllo stesso pariè di sc:.ormare rpostula:li -p11ogramma~i"rere? Oh! mio buon comp. Sinicco, per~ c.: nè, ta.mipoco, proporre formule: atti a chè essere de.Ilo stesso rparere dei comcondllll'ci a queUl'uni-tà socia,lisl;i, che, pagni cifonn.isti signif'cherebbe c<1.lpestasecondo i fautori dell'un.:. e ddl':i.ltra re le 111oslreidealità che a,ltingono la loparte, dovrà essere il tocca~san:.t. di lut- ro essenza dal cai·atlere essenz.ialmen'.i li i mali che aHLiggono il noslro Par,lito. rivoluzionari.o del Partilo cui mii iialT'o Sfogliando l'ultimo nurr.ero d~ltl'.4Ùvr:- Ncn sei convinto? ... Ebbene, ,per c::mvinn:re sembra che la raHìcht> sc:itenatis:, ceri:, leggi quanto qud simpal•cvne di o, non è molto, in pro della ~osi dett:i Pallante Rugg.'menti con per'odi ben unità, si siano ri'l1.llovale- sempr.! dal- tornili e:l e!eJanLi. s;..rive in • Rinascita la stessa parte - con più accentuala socialista" (10 nov. _v. p.) nella rubric=, forz.a, ed Ln lre arlicali, risp?ltivamenle, I. O. S. » e vedrai se non ho rasiione firmati da un pseudo Mirando, da Fran- Già, mio caro S'nicco, l'osann-<>:il c0'1co Clerici e da Siniccio si può rilevarl! laboraz.ionismo che non so -perchè Pal◄ come da Londra a Zurigo, da Zur:l!o :-. [ante chiama lolla di classe. V:em1a la questione de•lla lanl0 d;>c.ar.◄ Ed ora dulcis in Tunlo. li com;i. Clet«la e desiderata unità socia/i,tr. arr-'1- rici - muova edizione gi,:1ccl1èegli dalvelli le h1cide menti di singoli com;>-1· l'a,goslo passato si è rive::lulo e L >rrctgni che, in essa trovano quanlo è ne- to - e: porla col sue articcl11 su un cessar io ad abba tlere il fascismo no,, so- t<,rreno che finora ne·su.no ave.va focCJ• lo, ma add'r~tlura quanto è suff1c1en!e to. D:.rci quasi che :.n uLlima an1!:si non ~:r esi:rc~riare la èorghesi3. del mond0 sarebbe é. lpriori da scarla,re. M.1 :inchf, iniero. il comp. Olerici se ncn erro pe;:c:i un Non ~arebbe il c:J.soi di fermarsi pcco di ingenuità quaudo ~rop()pon~ !ungo suTarticok, di -.J\-ìirantk, tac- che : ocmJ;:1gni social-democr.11ici, per chè in esso, più che altro - a parte la ;ntenderci con noi dov~ebuuo !:ire un fiella cl e •Mirando, ha di escogitare piccolo sacrific:o, queEo di uscire da];a mezzi e modi per rimuovere ostacoli di Il lnternaòn1ale e discutere ins.i<>!Ue a cara/te,e c.mbienta!e vi è b ripeti- r,o.i in un cong1esso. Las<.iamo st'l.~e ~I zione fatla a iosa di quanto dal "onv<:- congresso che io trovo idea un pvco a;:• gno di J\birsiglia in qua, il con, 1,. , M:" zardata e di poc:i pralil"ità esseno:> che rando ha s:ri:Jlo e ris::1;u0 'n propo- cal congresso si polreccc uscire con le sito. ruedGsime rr.zntalità cui si era entrati. Pur lullavia quantunque Il' :: >se 111 Ma Cle1ic' slesso as~erisce che i riiorm1csso celte, r,:>osi;iamodire di saretle da sli, la questione dell"Internaz.io~a,le k1 lungo tempo a menadi Lo. non, ç :;sso - mettono quale ,pref udiziale alh hsione per un certo che ,detl.alomi dalla co- (~eco quel!: che vogliono la fusione. alsc~enz.a lasai are inosservde certe lt o ohe un:Là!). Ed albra? ... Allora la nuove asserzioni che ·1 com.p. oM;rando·, logica vuole che ognuno rima,nga al suo dett.a qua.zi a fregio dell'articolo in p:t·· posto. Ma?... on si è ca,p-ilo? è prnprb rola. E~li ci fa apprendere che i:cr riu- a Cancss:1 che ci vo.gl.iocnop0rtare con !..cir~ a rimuo·vere quei tali ostac:dli di la i:,rospettiva di essere .abbandona:i ,c..arattere ambientale» (parol:i d'onore si:lla -neve con meno fortuna d: Enrico che non csi:•sco quelilo che si voglia di- IV, s~no a che non fossimo r:om,~~!ela·• re ccn questo «caraltue ambient«le».... mente assid:rrati. Cte fossimo d~vent.ali dei pes.:.i 01. far Ho detto ... passare dall'a:.qua salsa nell'acqua <lo!" Solo è bene guardarsi in fo.{:cia me-tce? ..) bisotru fare u.n esame sereno e lerci una mano sul cuore e domandarc1spass.ion:ato ddla situll.z:om, el i•1 que- Sic mo soli noi, minkr.a. minoranz3. che sto esame sereno e s-i:;assion:ito, che egli ci trovi.amo fuori deL1.a bolgia-mlem:11~ trova modo di mettere a nudo seP.za fascista, qt..ell'imponente Parlito sociali• nessuna carità di parte solo per l'ira.e rLa :taliano che i:-~ ben trentacinque anl'ac..'Cjua l propr:c mulino, le condi7.i::>ni ni 1-a affro71tato E.enza mai indietre{!f:1° poco ... !lori-de del nostro Parti!o. re le tem1peste d,e],'a reazione -:o,.'t!izzaFcrse e senza (orse sono le sfn/iche ta? Siamo noi oo-li che ,possiam'l arhi, condiz.ionoi clel Partito nella Svizzrr:i. <"he trariamenle decidere -sulle sue direttive fan uscire diti g-a.nghe,rjil comp. «Mirarn- auando :1 grosso di questo Porvero Grando» che tra un saltar di palo in frase::! de P:trtilo l~n!!uisce neLle isole idamj, li ;.,va modo di a,ggrnpparsi all'unica à1;,- nella d;spera7.,ione delh -pr~gioni ~e.lo• cora di salvezza che, secondo lui. è l'u- ramente conservando Li retaggi.., di hmnità e ncn potendo-la, come sarebb.! sue, i:hi periodi ch':irificatori? desderio, hrla in quattro e quallr'otlo Non è bene e !!eneroso. invee?, <la pa~· -- così ccme si maniipolainù le tu.gliatel- h: 'llosJ.ra che ;tcd~amo di una <"e~!,alii~ tttl'uovo, impastando c•oè l'i.mipa9la- L,ertà di rivol{!ere un pensiero a questi bi•!e si scaraventa contro la Direz.ione acstri an1ari<1li compagni che hanno d1• J.a,r rl. suo , atteggiamento incompren~i- r·uo al nostro massimo riS1)etto ed al. bile, assurdo, osLina1amente contr:irio a la nostra r.i•:oncscenn ed aspettare da quelrunità socialista nazionale ed 'nl~r- !oro la pro.',a consi.<Jl,iera ed il loro cornazionale che è POSS,J.BILE IN QUE- sens0 ,er un;i auest.ione cli sì j!rande im- :::,T() MOJ\1ENTO». -ortanz..1.? Abl-raimo noi il clirilt.i. minn, .M.a,gnifi:::.aconfesstone in vero giac" c.h~ potrà essere veramente J'abberr"- zione del momento che fogge, the con- ~~g1ia lo slrombaz.zamento di simil: 1s• :.:urdblà, tendenti ad assolulamP-nl2 canceBare al P. S. I. - a quel Partilo che a ragione può gloriairsi d1 Zimmerwa 1li. e di Kiental - la sua giusta e V<.<ra f:" sionomia d-i partito classila, - pret~a" mente; e ncU-aimenle rivo!uzlior.ario - per farne una povera appendice della 11 fo1terna.zion:ile la qua,le in nome di una decantaita autonomia e: ammanisce la pace industriale in lnJghiltern - tanto ca,r,a e signuficat.iva per l'0r. Modi• gliani - gli Jaz.za del s(gnor Alberto Thoma,s, la incomprensib'le ;,ncoercnz3. C'ei MiiLler in Germa111iae così , ia via di •seguito sino alle ,irragionevoli colla, boraz.i-0ni c'lerico-m ·•Li lari-borghesi :li al◄ lri paesi. E' incomprensibile come, senz:1 r:t~i-,- ni plausibili, ci ,si voglia dar~ mani e piedi Jegaii alfa U lnterna:r:ona.:e con La scusainte che per le possibili azwni contro il fascismo noi pohremmo c1.,ntare sull'incondizionato a.ppQg_giocli essa. Finor.a aLl'infuori di qualohe voti• platonico ,l'Intern.azonaile non ha fatto 3..,.. solubamente nitlla di concreto cor.lro il fascismo. ,'e,' pur vero che la causa che noi dif~diamo - la causa per ]a L bertà <lei nostro pq.pol-0 - comlporta d1 ac.ca,parr;;rci te sunpatie della coscienza inler• r:azion.ale; ma ,per carità non an<liam;i più oltre di queste simpatie e nu11 cerchiamo di aoca-parr.:u-cele ad un:i coml·- zione così onerosa facendo finta di di. mentica.re il peccalo di llJl Partilo che sopra lutfj quanti i parliLi social'sE ~el mondo seppe conservare il suo c.1ratter._>di avv(.;rsione alfa guerra. E come ho detto sopra: non s1 de.ve andar~ riù. in là delle simpatie per:hè per la iotl:! f1. na,le ohe dovra' canee! 1-aer la vt'!"~otn:i che im.pera :n ILaliia dc..bbono bJslare le forze del ,pro1 letainiarlo italiano che ~"e pur d~viso d.a ideol9gie e da programmi si è sicuri domani di vederlo assieme per abbattere l'apparente granil'ca mo• le nala attraverso la ·nenle malata del paz.zo di Predappio. Questo vailga ainche per le ini,eni•e as· serzioni del buon comp. Sinnic0 il quale cand•:damente si domamd.a: e iJerchè· - sulla sua allegorica narve », sventolante ,!,a vecchia baindiiera del Socialismo ·1.~liano - ,l'Avanti! - guiidab dailla bussol.a detl So::i.alismo marxista facen· rJn7a CO'.Pe"iam('I. di arro!l'a1"ci dec:.si0n: i1Jtem,-;,esliveed assurde? L'nr<1 -i pr1vc e solenne ol!nu,10 [acr-ia il r,ror-rio dc,vere ed anzich~ rerd,e- -~ del lewcv in iv.11'l.t ou:soml!li::., ç,zrcriamo di str:-:icSerci semcre piì1 e cem(>'Olandoc: in ,mesto no:,,lro P~rtilo. rh..? !-',~ un~ renione nefo.~h e .,,fanda t,, r.o1uto d:sr-enderne p :,-hanò:urc i l!re- !Sari non ha iT'nfufo reni'<:> lacerarne la i::ua isloric.sa fir1rmanl<> l:-andiera Francesco Lezzi. Parole e tatti L'organo del Lenin-Bund di Germani.a, cioè d'etla fraz.ione s'nistra ciel partito comunista, staccatosi dal oet?!ro per a'Vere abbracciato le idee cli Trovlt y contro 1c d-evi.azoni captl.ailistiche contadin~ e liberticide ,di Staihlin e relativi sudditi e servi st:1penduati che poippa'TIO a!le spalle del popolo r,usso, comunica che il sets:rel.ario di Tirolzki arrestalo unilamen le a questo ultimo e messo non al bando ma in gal·en. come malfattore, è morto in carcere ,in s~j!uito .a1!'1osciopero della deNa fame ,i:-er,protestare contro · no:ve.l" li Za,r. E un 'ailtro delitto fpe ventevole di cU.I si macchia il governo Russo che mQ.n• lirne una wmbasc~ala a Roma mentre ordin:.t a i oomunisti di Tt:dria di aff1cntacre h, morte contro :1 fa.scismo. Questi sujci di ccn scic,pe:ro di rame a vvcn~vano solo i.n Russia al tempo delle Zarismo, 111'.l si vede che ritornd. cl i moda. Siccome il ruic'1d1 è un comunista di sinislra la cui base del suo ideale era di tener (ede a.lle idee di Lenin. quindi non un bor(hcse, non un sccial dem')·• crzti::o ecc. ecc. sarebbe da domandarsi ccm~ ma: il soccorso rosso che aiutr, 1.utlo. dicono gli stipendiati. no.i si è mai interessalo della sorte di questo di- !:grazia10 rivofoz.ionario assass:nalo dai suoi comc:i~ni c:"illle querlfa cli t:inti al• fri rivoluz'cnari che lan:!uono relle ia· !ere Russe!? Vedrete che ~li sb:iffatori <li bb e di marteLli riisl:,onderanno dricendo che siamo riformisli. E andiait.ein chiesét che ve possino!. .... Unv quafo:ique. Uperai. leggete e cliffonclete r:AVVE1\'JRE DEL tAVORATORE Tartuofoffeso Qc1ando Falce " Mart<'llo finge di far l'offeso, vuol dire che è a corto cl'argo:r,en!:. Il giornale ohe ha l'in- ;:arico di c0ntinuare e di inasprire !a divbionc- ; :,1 gli O'J)c>1·aitaliani in T,,,iaera. !'!è-~' lilo t,w-eato d:i.l no_ •0tro ullimc, 11afilcllo: Un infullo - f·: fa il ì :1a ri; 1c. ;1fa 11011riesce che ad ''F:•ai·irc bi1fr'1. :'\oi ripetiamo: la slampa comunisia -- italiana cd cslcra - ha fallo una ~'·orcia spe•·ula.done c;ul c·nda- ,·:·rc· r!; Della :VIaraiora "'llc:nlcn<l.1 l<' sles,e p1 ofcs~:'01\i di fc.dr clel martire. ])dia ;1Jag!!iora c.linan;,i al Tribunale speC'iaJè, ha affermalo di non essere c-01t1ttni!'la. • yfo lo era!, dicono i fogli co111unisli. Pc1-rhè dunque l)e!la .\(ag.~iora, ,imholo di fcrmcua e di corawf o, 11\'rchbe 11ascusta la propi·ia fede po_ l'l'r·a'? Per prnc\cnza? Qibc',! I•: :d'o. r-a? F<,lre e• .1/orte!/n, 11ova una ra. ).'ione comica: • Pc>r non ('OmpromeL tere il proprio partilo t •· Come se fn'li i partili anlifascisti in Tlalia non fossero compromr>ssi! Il fallo della 1prarlenenza di Della Mag!!iora al ,~ai-Lito oomu11 ista non mod;fica in 1wlla la siluazion<' degli altri comu11· <;ti che - al pari <legli ope1-a i ade. rc11li a qua1unquc allro aggruppa. mc>nlo ant?fa~.cista -- sa11no la c;Òr. ie che li altende il µ-iorno in cui ven. tono scopc:rll. ;1fa. accettiamo JWr 1111 islanlc: a .~c-opo di polemica. I:, spicga1,io11e di P. <' .lf.; se fu per non <"ompromcllerc• il Partito cl1e Della ;1fo,'.u.iora na- ~r·osc la propr·a ferie- nolitic::i. per. ,·hè allora Falce <' Jlluriello ;lisiemc: ,\ lulla b ;:la111pu C'l,:nunbla. "01, le 1·i,·clazio:ìi post11mc, lo compr0111ct. lano? SP l'al~qrn:'amenlo allrihuilo a De'. Ja :\fa!!~iora fn Sl/'llisifo "C'll'io di re:. _.1,cmsahililà. come si dc>\'e aefinlre l'alleg'4·amenlo c]i Folce <' Morlellò e: d"lla i>larnpa oom·1nisla-r :\ln \'aie la J)C'na ci· rarcoulier·e le "io,·rlw'l.ze rkl fof.'lio C'Oir1unisla di i3f!çiJea? :'\o. daYYero! Ed e perc:ò che non racc11gl1c·rc- ,no lulle le rna~(';:il;,;onalc> d: cui è 111fiornlo l'arlko'o • Pro[c>li cli slia_ mira ciel numefo scorsù. T.·1 ma<=.s::0i 1)rra a i:}1foma in Is·,i7_ rcn• conosce lroppo beP.c ormai t10111ini e fatti. .\ Parigi._ 3) proccsrn cì; :\lochwno . fulle le encraic morali dell'rmlifa_ ;rismo sono protese per ,:trappare f}i 1-fo<lugno alla galera e pc, lras.formarc il pr<Xesso contro il <lisf!:razfa_ lo profugo pugliese nel proces~o ·ontro il fascismo .. \udacemc>rnc, t>om·r>i come Salyc·nini. Nenni, G;an 11ini Cianca. ;1fodigliani ecc. sa1gon0 la Pedana n<'r s.taffì':iré il rel.l';me e denunciare le i11fa111iCf' 'd i delitti. \foll: cl; c~·<;iha11110 le- n•·opric> fa_ mij!l' e in Ttal ia. ~1sla.g~· cl ella bri.gantesca diltalura. Ciò non imp!!di~"e loro, per riaffernrn re le raf.{ on i della nosln, lolla. di enu111e;-n1·p e nrolcf;I a re contro le per~ccu7.:011 i <I; cui k famiglie 110110of!!.1cllo.. \ costò <li ,:;fì<lare ·10 !".pirilo cli 1·npprcsagb del fascismo. Se> ri sono ~·talr f\c'lr !{ornale m cui l'anlifasc.':'mn do,·<',·:ì' essere Hnil0 e solidale nçlla prolcsla contro l'jnfa11w si~.le111a dcali ostaggi, e ne!. In difc>,a <li una delle vitfiine rli 1::ile si•·tcm:1. nuesk eran,) quc>llt>tiel pro- "Cçc;o di Parigi_ Ebbene: l'llumanitP l'organo ma .. !.'no del romunismo slalinista c>ecir'<'nln!C' f:1rc>va• srg11irc ì' rc>çOC"onlo rld processo con fìllc C'olonne <li inrri11ri<' e di rl'ffaq,azioni roniro ~li ,rndari che a <'C'!'lo cli sneri!i<'~ll'e ·1e proprie famiglie ave,·ano ~alilo la redana della Corte> cL\s!'<·sc pu1· di rnmbatlcre il fascis1m,. Trndilori <' yj]i ! lt:1 11dalo il ,,·ornall' dirC'llo dn C.arhln. Sembra. ,.:~ cli lcf!gcrc h pro~a di 1111 qu:ilsia. ~i rcdallore fa~cisla. Ammcno\'.hè il c;;{lnor C:achin. capo del comunismo franC'e!'-e. e mcmhro anlorr\'0 1 e d<>L I::> Tcr1A1 1ntcrna;i:1onal<' noli nbhi<! ,·olulo rendere ancora Hn:-t ; olla elci servizi a Mussolini. <lopo quc>lli rc!'i ,11loi-chè ,·alirò le- .\lp' ncr rrinscgnargli i fondi con i q11.1li doYc>Ya fondare il Popolo d'Ttalw e pu!Jn::ila_ re il prolclariato ~ocia'ista il::iliano ! ... E pensare. clic Falce e>.l/arle/lo fa la Yillima re\ il marrr<' ... StatistiscalariaplerIl 1928 Rolle, Slam,, Slein a_Rhein, Thalwil, Trcwers, Wallenstadt, Winterthur. muratori e manovali. Zurigo_lucida. tori del vetro. Invitiamo tali sc>zioni ad inviarci subito i dali raccolti e le avvertia_ mo che se non li riceveremo entro il 30 novembre non li potremo com_ r,ren,lcre nella rela:.ione annuale. Prrwuedano quindi so/lecitamen. 1c. il Comilalo Centrale. Londra Dicembre La ,più parte dei l!~crnali iJ;glesi non fanno corr..menti suita 1,enlenza cont~:, il cittadino Mondugnoi essi si limitano a reg-istrMe la cronaca delle dimostrazioni della sluder.laglia fasci~ :taliana ed a rjponare i commenl: d~i giornali frainc2,:;i ed italiani. aturaibnT,nt~ essi si trovano imba.razzali ad esµ, imer2 delle critich€' ~ia contro la !,en'e:na -· rerchè con ciò poLrebber o offendt>re la. Fran::ia - s·a contro 12 dimo. crazion: della sludenfatlia hscis-ta r=hè hanno paura di offendere l'Italia fa.sci• sla. C'è però l'Observer ohe dice: « Questo igenere d'indi.~nazione popolare ha sempre il rist..lt.ato di avvelenare le relazioni inlern:-a..'onali, ed ;1 veleno si diffonde rapidamente. E' una questi-onz d'importanza dil;loma.tica che giustificlu:rebbe una mossa eone Ealiva da p'.lrle del presiden/tJ Francase .... !Nella colonia it.aliana durante questi l.liltirrrogiiorni non si parla che d.i questo;_ gli antifasc:sli, cioè la maggioranza riel !avontori della colonia, sono e,--ullanlc per .lo schiaffo morale che la ~i11stiz1r. francese ha datto 11.ll'lta,li,a {a..•cisla. Piu che altro sono commentate ie de_f)osizio" ni degli uomini illustri della Conce.ntraz.icne . S1.1vemiJli, Nenni, Modigliani. Zanelli eoc:.. Noi socialisti e concentr;,.ziooisf alD• plaudiamo di tutto cuore l'operaio del CcmHato Centrale e h deposiùmi giuste e cora.,lfgiose dei nostri uc,:11.'n_i, e man dia mo il saluto della simpatia per il pc,vero Mundugno e 1per la su.:;, fa mi1glia G. Sin,cc.o. ()rwndo la rea::.ione in{ìaisce. ogni lraèc-ia visibil<' d1 wov'menlo spari. .<;"e sr-110pocli; o In/tare contro cor. rc>nlc. J!a in una moniera misteriosa. ,,,,,. uno specie> di in{ì/trazionc> in11i_ ~ibilc> del/<' idei'. la reaz:onc> è mina. !a: un(( nuova rorrente si mani[<'sla: <'rl cri/oro :·i uerle ad un tratto che le. idea crcc/11/a morta {Jiveva. si eslen. devo e crc-.<;ceua nascostamc>nle: <' appena una agitn::ione aperta di11en: tu pcs. ibile, migiia'o di arterc>nti. de, q11ali netsuno s'aspeUa l'<>sisten=a. .si fanno cmanli. Pielro Kropoki11. Prolungamento d ll' radrio lnoro per gll operai Azioni gratuite per gli azio!1istil Secondo i comunioat, della stampa commerah1le la «Sociélé Anonime de iR.ilatures de Cha.~pe a Lyon» ha deciso .cl.i aumen'laTe il caçilale azionario. Questo a m1;nLoè i allo in mcdo da ncn richiedere nessun nuovo vttsamento da parte degli :iz;on'sti. Anzi, la societ,t' regah dai 1propri fondi su ogni se~te .1zioni u◄ na nuova dell'imporlo di fr. 1000 sviz~ zeri. F'er giudcare un tale regalo nella sua vera pcrta la, bisiogna -oonsiderari, che il valore .rea-le di esso è naturalmente m:)l Lo a,I d iso,pra di 1000 I r per" chè la «Chaippe» fa dei gua,daJ;n-, e:norn11 e non vensa ma,i un d,ivi<lendo inieriore al 20 pe:r cento, ma i! ip.iù deLle volte esso è fissato ai! 25 per cento. I magnati della «Chappe» 11110~110 a,ddir:ttura nel denaro. Per sb:irazz.ars: un IPO. di questo ber. di dio superiluo, essi fanno dei regali. Ma non alie lor:> povere operaie, perdio, ohe ne avrebbero ben,sì urgente bisogno e che hanno -pure contribwto a quesLe rendile co,l toro l.avoro, ma a quei ricchi fannu]i]oni cl.i az.ionisti. Eccovi la morale caipild.~s-tir.a:_, Il quei che posseggono pressoche nulla vien tolto anche questo !POCO per darfo a colui che già ne ha ilJ1 abbo11danz,t, jr0iprio come d'ce que1!1laparaboh bibli• ca dei talenti. Ma amche le operaie d1e-1la •Ch:tppe,· cobgono un frutto delila benevolenz.a c:ipi,twlistica. Recen:lem€'11Jte la direzione dallo stabilhmento Riussbiihl,L..1;::erna dellla «Cb~pe» ll!T'lposealla maestranza l'intro<luz.icne della settimaina di 52 o,re tnailgrado le v've resitenze delle op-2'raie stesse. Ci interesstreb':;e mollo ci: S'.Lp~- re in base a qua.ili motivi la d1re-z,ion~ ha ottenuto il permesso di questo prolungamento dell'erario. La C0'!1<..0rrenza straniera non poteva entrarci di ~erto a• vendo la «Soci,été de Chaippb> real'zza" lo il morno,polio internazionale e di Lron~ te a ta I i risu Il~ li di gestione la Società non avra · noppure potuto (ar v:i :~e i! Quest'anno la stali~tica salariale p1eteslo dello scarso rendimenL,1. doveva essere /1:rminaia in seltem_ ·.... ...,...,.""""!!!!!11!!1..,..,...._ ======\V='= lire ed al 1 ollol,re tutli i da/i re/a. rivi dovevano e.,serc rimessi alla CrntralC' Purfrl)ppo /(:, seg11Pnli se. :·c:ni non ci hanno ancora invin/Q nulla: Amriswil. Baden, Basi/ea_scalp<'l. t·ni. RrJl/in:o,w. Briga, r.ernier. r~ hcm:r _cf c _Fonds. Che:rbrc>s. r: hiasso, T)ielsdorf. Ginevra.fusione. (;/arona, r;rnnduaux, Riez. lfiigs;;.ulorf. J,an. 11cnthaLporcel/n11P1. Leysin M orçres, .1'/nudon. Pfcif(ìkon, Rhcin{c>lden. I SUCCASSI delfascismo G.\SPERTNT LIBERATO li govemo fasci. la pn.s. 0o clì scac_ co iu .•.cacco: il mese scorso la Fran_ rio <' il Bc>lg:o ri(ìularono /'estrae/i_ :ione> <li Ang:olelti <' lJollini. qiorni {ti la Frnncia lw rifiutato /'estradizio_ ne del Morelli ed il Belgio quelln cl<> (;usperini. I .•uccessi ciel fct.\cismo all'~slero so,;o clnPPNO inconl<'sl<tl>ii'i.

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