L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXII - n. 40 - 6 ottobre 1928

AN.NO XXXiLl. ZUR~CO. 6 OTTOBRE 192 . ----------------------------------~ A. P ' Telefono 4475 (Seinau) - Conto-Chèr,ues N. V/11-3646 SETIIMANALE DEL PAR'FITO SOCIALI-STA ITALIANO NELLA SVIZZEM Abbonamenti per la Svizzera per ranno 1928: REDAZIONE: AMMINISTRAZIONE: l.ommi.ssione Esecutiva del P. S. I . PREZZI DELLE INSERZIONI; Un ao1110lr. 6; sei me5i fo·.' 3; la-e mesi fr. 1.50 . Per /'estero: Un an.no k. 10; sei mesi fr. 5; tre ~ u-. 2,50 , L'Avvenire del Lavorotore, Zuriffo Zurigo, Mi-1:itàrstrass3e6 ;:>e.r i!D..:-e., o t>p>UJO di linea (~e,:~ una colonna). ~o Cent p~, réclame comiDaa.ta. prezzi òa · OOlrftDoirsi Lapolitiacgararia del fascismo I rh/oluzionari ... del senso morale l'Avvenire del Lavoratore a farci il nome d'un solo rivoluz,ionario italiano, il quale sia stato finora estradato in Italia, oppure espulso dal lerritorio sovietlista su richiesta del governo italiano. Larepressione inRussia 1 rappurti tra faiscisrno e ceti :i'T'-gai!o cLi quiindtci ù11real q,tritnlla1k di clnst·r:aJi ed a•grari itaiiiani posso010 gir.aJ110, ohe MU1sscw1 11u concede a d.Jom1ai essere deni.1biùi con ·la veoch.ia s,ta,nz,a d~ rt1111 mese i<La~l'epoca (!e] racfraise popdh1,re: « Niente per nienite! ,. cciLto, non rJ1aJggtiJU111goehreà ~una ci.nE' umo scambio di. aftwti, di fulvori quaml!Lll1a dfi g,rO'SiSL ~0mlia1t0tri L quae e.ii-rica.tti che coo llun1uairne111st:e ,ope- illil diiivWer~mo :Ja.too~1. clii paaiecchi mira !Ta fa Iba111da che idetliene iii ,pororc hla.ndi. p;>l:i,hico e le classi clic detengono M Quesit'anmo faig,ricctitore Jjkcolo e p.rw:iil,elg'.iio. <lekla .rioohezza. me'dlilQ\- più cli~ in ,passaroo-, Sti è A M1llSSOlmllil ed -ai~suo Gran Oornsi- tro1va.lto nehlia nooesstltà di vendere il gflio i d.imitti e a·e,prerog.aitive d1e u11 p.ropr~o igiramo suJ4',aja, ia!l anomentu tempo fluriano deJ pqpdlo :itailiruno; all- delllla 1!reb~tU:ra, IPOrireatl.i:zza•rie i :mez ie ciaissi ,priv.illeg,iaJte i beneiliiai eco- zi ornde fur tfiro:n<t:ealhle111ecessriità delnomi. ta ~giw, alllle iscaidenze dei deb~ti Questo starno <li f,aiùtoJtan daita da OOll!tratbl nmll'.inwerno, aillle ip.retcse del ogga. MussoLin.i ldebut tò ail 1)()1teire <C0\11 fiooo. tahuù 1J1~1:ooiìiifereoo ,rega'fil iail!le olru5- Un ·nilstretito gi.1,u,wo <Li g-.rossi -spesi ohe il'ospiiniserol a rforza dii ia:nm:iie di OUIB,torl e dii :g,roosi 'J)'wdiuùto.rùJ1arn10 denari: il <looreto con ,oui a,bv11ì la ramazzalo, ai ibaiss~prezz:i ,di diue rneoomrrù!SSÒJ00t1l'eruroc:lhiest:saui benefizi si or sono l q1oottro ,quinti deU grano di guerra (~noobo del ipesceoat1~smo prod.Oltto i111 Irt:al1r.a. Coun]xruta. l'operaindustriiafre .i,liaijiam.o!)e tl'11!11J)OSi•.z.10'ne zionc, essi ,si· lSctrro,r:ilvobtiail buon godel d!az:ito dogainale sLù g.r.rurio 1 in fa- vemo fascista dhe 11()11 ha fa,bto a1vo:re id~ gT()ISISIÌ ,squaffii ,denl'~girari.a. ten!dere il IJ)nqprio 1decreto. I pesci.caDa rulora rutta t1a sua pokWca eco- n'i deL :g,ral!lo - poalù, ma buon.~ 'C ianorniloai fa sempre ilspi/nata daiLia co- saistissirrni si son ViiStJi a,wnru1ita;re di sitantc 1preooOUJJ)azrone di rendersi 15 O~re a;~ quirntialle i m:lllioni <li isaccili gradito aii diiriigenbi ,deilfa. ti111amz.aM. a di grano ,i:mma,ga-: :,in1ati r1ei pronm i'acoor<lo noo fo sempre per,fetto coi! stok. -g-U industriali ai q,ua1Uila vai!•orizza- Ed ii~ ca11taldit110- anedio e .pi...colo ziooe <lelhla iirn arrecò un <:o1po nO'll prapnie<taril() o mezZ<Jdtro- è sta{o s.uff4cient:emen1te coimpens,a!1Jo ù-aJ.la anoora -.ma vOihta derubato ron la più ampi.a ed f(Hhrniltaita ,uoor-tà di sfrrut c-1u11p1lici1tdàel govcr.no iasoota- .. taunelùl:o <leil-la rmalllo .cl'O!)era. Tra breve l'~g-cnitc ùeu,le ~mpoooc Fu verso g'.l'i ~ari 4ui01d!i che la andrà a bussaire ahlia ,sm por,ta. li iabenevolenza iiaiscista volse i prù))r1i sci'smo annuncia già nuov,i saicnilfici s,giuardii-Nei id:ilScorsi de!l ,Duce -la vi- da .richiede,r,si aigtl!i .a,ginioolto,i it:alli1asiane di ·,un'HaMa 1romba11te dii motoi-i n quatle coa-rwe,nso de~le fa,ci:litaziiru.i e 'J)Opcdta . da ciJrniniere, f1u sostiJtui·ta accond.art:e odn 11 ideor-elo slJl. grano: da quella di ,tm' !Jtallia a.greste. madre la ibeffa clltire ili <la1J11n:PJe. r i millia.rdi di spi.ghe e cLi ltnubti. inoa1SSaitida·i iaisoilSltilSSiflnis,pecuù-a,toE di-elllro fJa retorlìca i fatti: u'll .de- 'ri del R1raino, JI 00111t.0K:l.i1110 i,railiano aoret01 di questi: giicir.ni a,nn,uncia fan.i- Vcrà Ua IJ)roiprJa parcella deille tasse mento del dazio dogainaJLe s.t~I g-.rano arumool!ata. da Jire-Otro 7,50 a lire-:Joro J l al ql. Mentr-e Ipaiuroso ,s'a,ffaccia u'ruv,·eniUn <rega.lo q,wiln,d~ di ai.Tea15 lire al re J)l!1()5SL'JnO oon la <pr-ospettiiva d; QUJflll!are aii IJ)t'!Oldnjttori di grano e la nuoMi <lelbi!ti-i sernprc più diàficm; a e&torsàlOll.e da:hle tasahe de,gili operai. c~tramS"h - d~ a11uoveristrettezze ~ dei oonsumaitori iit:aJ\i1a1111Ì, di, un.a ,111UO-di!flfiicdltà. Menitre f.,nrtonno al! ca-mpo va farr~ente sotto foruna di aumento obeira.1odi ,jpoteche e <lii ,tasse ronzade!L !Prezzo del pa,ne: ddJ)OV'eroIT)allleno 1già i ca11'albron.i fasdist'ìssi1111i QIUlotild'iamoohe ~lù aivv.i.a sempre più a ~111/J)T'e ! - <lebta speor<lra.Zii.one ag-racl.iìvemire l'IUlti.~o a lf1rnen.to del davora- ria li.m aig;g,t~aito. prc11ti a riscattare to-re tta:l'ra110. per 1PC•:ff1si:->lldi,il te,m~,110 ove il conMa - •si-dbbiefiterà - iii fascismo 1aldl'nio 1pi'Cedlo pro,pr1ie.tanio nan rieriilSoltve ~q1te~ nl'O'do la g,ra;ve cr.isi p-èr isce più a tra-rre ,i mezzi fT)er virvere. m cadJUta: <leiJ iprezzi, nebla qua.k da E' ben Qu~ita fa beJT.evola pdbiJtiic.1 an'llli s:i: ldli!bat!rtle 1 J?a~lcdl.11U'ra'i,t:aJl-iiaona ! 1a,gn,aria del fasoi!srrno. Atfia1mannento Il ipilocolo 1propriete.<rio, il mezzadro dei iprotlubtori. a!rricoMmenlto degli i'llallliaITTo. si rioo'lfleveranno ailfime dal- ~:.1l.1!.aitm-i. iJ'O st'a.to, idi miseria e do arng-oscia :rn L'n 1 111ve;inodi fanne ohe si avvrilCi<ria 01Ji Ila crisi ed ,fil fil$0atlri'Smo1U aJVevano saTà antrcttanto triis.te nel/le caiscJme .piomba.In. dJi ,:arrnfl}ailrna che ,nei ,soblxxrR1hliopeNiuilila dli bubtooiò. J)t.lltièr-OpJ)O. Il re- rali <le!~le dttà ...- Scrivo nella persuasione che la grande maggioranza dei lettori de L'Avvenire si astengano - per naturale ripugnanza per tutto ciò che è canagliesco - dal leggere Falce e Marte/lo .:, pula caso, Squilla Italica. Io swpero questa ri?Ugnanza, so af- [1onlare ... coraggiosamente il lezzo nauseante che emana da certa carta stampata e leggo - lappandomi il na,so - giornali fasc~t,i ... e comunisti, ed annoto - nel loro accanimento contro il nostro Partito - le fasi di progressiva degradazione morale dei pennaioli pagati per mentire che redigono gli uni e gli alLri. E' un ,pa.issalempo che consiglio ai miei compa,-gni, poichè per quanto ipoco piacevole, è di una efficacia straordinaria per rinvigorire l'attaccamento, l'entusiasmo per i nostri Iideali per il nostro Partito. Leggete infatti: « La riabilitazione d'un patriota» o ~Basta con le pl ovocazioni" di Squilla /lalica del 28 u. s. ed il vostro antifascismo - dato e non concesso che ne abbiate bisogno - verrà ancora più cementalo dalla sguaiata improntitudine dei pennaioli cimiciati. Superate poi con uno sforzo di volontà il senso di nausea che vi prenderà alla gola e leggete p. e. la seconda terza, quarta pagina ... ed altro ancora di Falce e Martello del 7 u. s. ed istintivamente, irresistibilmente, senza quasi avvedervene, l'amore, l'attaccamento che sentile per il ncslro partilo si cambierà in puro, sincero entusiasmo. Le accuse atroci, la lurida diffamazione, la speculazione infame con le quali si tenta lordare quel partito che rappresenta tutto il patrimonio d'idealità che possediamo, non può che rinvigorire sema,re più la nostra fede e l'entusiasmo per questa creatura che è tutta nostra ed alla quale abbiamo deodic~li gli anni migliori della nos1.ra esistenza, il fior fiore delle nost-re energie, per la quale abbiamo lottato e 5offerlo e continueremo sempre a lottare lino alla completa vittoria. Leggete, a-dunque, compa.gn1, leggete Falce e Martello e non vi prenda abbaglic, se queste giornale somitlia tanto rnaledetlam"nte a quei giornaletti e ;.e uscivano per conto dell'ambasciafa itaiiana di Pariti e che cessarono 'Poi improv. vi.samente a,ppena scoperlo il giuoco. V1 ricordale un primo articolo del più feroce e bluffislico antifascismo ed il rimanenle ... contro i! ;1ostro partilo e la Concentraioni:: antifascista. Il prtn\L' -.irticolo serviva per ispirar fiducia ... ai merli che ci credevano ed il rimanente ... per gettare la sfiducia e lo scompiglio ne,lle fila dell'antifascismo a lutto var• taggio del regime che delizia J'ltalia. Falce e Martello che non esce affatlo per conto del!' Amba.sciata italiana e che, anzi, è sostenuto con inalazioni di ossigeno russo, a<lqperando gli stessi mezzi oltiene, volente o nolente, non imporla, l'idenlico fine. Tullo questo è verissimo, aon prendele però abba,glio, torno a ripetere, per ouanto la lettura di questo 10glio possa darvi di primo acchito l'imiptessione che sia pagato dall'Ambasciata italiana d1 Berna. L'errore di valutazione sarebbe facilissimo; ne volete qualche esempio? Eccovi serviti: Falce e Marte/lo appoggiandosi 'iU quanto scrisse il fascista - anzi uno Je1 pezzi grossi del fascismo - Curzio Luckerl nel 1925 nel nostro partito, diluisce su lre colonne piene zeppe di insinuazioni, di aff8Tmazioni arbitrarie di sfacciate menzogne, ecc. ecc., questo straordinario concetto: In parole povere si trai/a di stabilire se tra i partiti antifascisti ve n'è uno che riceve ['ispirazione da Mussolini. A vele caipilo? Il parli to che riceve I' ispirazione da Mussolini sarebbe, naturalmente, il nostro ed il disgraziato che ha lanciato l"insinuazione bestialmente Imbecille avrà creduto magari di fare un c2.ipo lavoro di finezza gesuitica, in verilà avra' ìnvece fallo ridere persino i più [.Jnatici e cretini dei suoi seguaci. Ciò nondimeno, davanti ad una simi,le prosa chi non sarebbe tentalo a pensare agli organetti parigini di cui sopra, Ed ancora. Chi di voi lettori h:i. mai letto sul nostro giornale che il governo della Russia dei S-Ovielabbia estradato od espulso dal suo territorio un qualche rivoluzionario per richiesta del governo italiano? Sul nostro giornale non è veramente mai stato nemmeno lontanamente accennato a qualche cosa di simile; ma cos~ importa; il redattore di Fa/ce e Martello non è mica un vile riformista per sentirci moralmente obbligato ad esser onesto e dire la verità ... Sentite come canta in Fatti e parole: « La vittoria del fascismo ha disperw, per lutti i paes,i del mondo, alcune migliaia di militanti politici italiani. Ve ne sono in Eurqpa, in America. in Australia e in Asia. Alcune centinaia, a,ppartenenli a varie correnti poiltiche, ve ne sono anche nell'Unione Soviettista. Quale trattamento hanno ricevuto i profughi politici italiani ìn questi diversi paesi nei quali si sono rifugiati? In !svizzera vari profughi sono stalt espulsi, altri vivono come cammoniti». In Francia Nel Belgio Negli Stati Uniti « DaJPpertullo, eccello in Russia. Noi sfidiamo i controrivoluzionari delIn Russia v: sono operai italiani con· dannati ìn Italia a diecine e d1ecine. a: anni di galera. Il governo italiano lo ha per.fettamente. Perchè non ne ha mai richiesto l'arresto alle autor:ilà soviettistE'? In Russia vi sono degli ana1-chichi che I.anno compiuto degli allentali nei ioro paesi e che si ~ono rifugiati in Russia, pe-rchè sanno che la Rus~ia è il solo paese che non concedera mai la loro estrauizie,ne. Se i cialtroni dell'Avvenir.z non so.nno queste cose, possono chiederle alla poii21a italiana, per mezz"' d!'"] segretario del loro partito, il s~gnor vlirvfo Vemocchi .,., Non pren-dete abbaglio, compag~i, abl::enchè davanti ad una simile prosa chi non sarebbe tentato a pensare aJ:!li urganetti parigini di cui s01pra? Non prendete, adun,que, abbaglio, compagni, e leggete, leg,gete Falce e Martello, verrete cosi ad apprendere 0vr. davvero stiano cli ca:sa i veri ed autentici cialtroni. mi. Lamo,morazlGna antif scista " La Stampa,, di Torino getta 1•auarme contro I perteoll della mormorazione. La Stampa ffascistissima, pubblica un tiaifiletto allarmato contro il dilagare della mormorazione antifascista a Torino. E na<luralmente fa delle. minaccie ... Ma le minaccie restano inutili poichè 11 crescere della mormorazione è l'indi,;e del dilagare della miseria, del disagio e del malcontente,. Ecco il trafi!E'tlo: Sembra che l'«Ufficio Voci» - piaga del disfattismo italiano di tutte le epoche - con tanto sacrosanto rigore bollato recentemente daHe super,iori gerarchie, abbia trovato il modo, essendo stato cacciato dalla Caipitale per la via della p, rta, di rientra.re in azione a Torino per la via della finestra. C'è della gente - è vergogna dirlo, ma è necessario ,per la salute della nostra città - che si .a,lza al mattino proponendosi questa domanda: - Quale panzana inventerò io oggi per gettare il seme della preoccupazione nell'animo dei miei concittadìni, o comunque suscitare in questi un qualsiasi motivo di disagio morale che ne turbi il tranquillo svolgimento e la doverosa esecuzione del rispettivo lavoro? Oppure: Il duce Pe• I sepolti vivi dal f'a solsmo '' mente,, - Qual voce falsa, quale notizia enorme, grottesca, fantastica metterò in giro per creare zizzania, destare corufusion:- smo, ostacolare in qualunque modo l'opera ricostruttrice degli organi del Regime? La • segregazione Séver.ne, la soribtrice francese, ha scritto sulla rivista Le Cri des Peup·les 1m commosso articolo in difesa _,/dei militan.bi a11rifascisfJiNalia11i sepolti dial«L ·ditta,tura musso:tiJriana nelie celle di segregazione. Ne r~produ,ci.amo i brani più salienti. Questa è 1'1u.1tilrna urovata Lnfaimc, 4ucllia che 11011i,rrsaingu,~naj,I selciato dclte strade nè i\l paivùmenro dCIJJegalere; -che 11011 s~a g.rrdi di dolore aJI 'J}aziente, ma ohe lo consuma, lo rode, disperde la sua energia, dhssotlve la ua Tesi! ronZlal fi ~ca. Fino a ierJ era 1tiiserva,ta esci a,ppJ:- cata tin millmna 1m:i:Suna i. S()lli ari/Jniruuli oomun!i. Ogigi è dventata fappaomagigo <lei cc>'J1<la1maitpi ohtiai, di dhiru!nque è SOSIJ)eDllo <foJ)d)OSi:cia11e ail ~- Jm <looi.ci 1mesl scd.tain.to il TribUJ1allespeciale <ti MU.:ìSOUilliha g-.ratiif.icato g,bi aivv-er,sairi del fa:,,e:smo di venti secoli di ga.l,e.ra - <luemifa ai,- ™! E iii terzo rdeilla. doro pc,na - oli<: va.inia bra i ·cunq,ue ed i venti a1111--i dovirà essere scontato al reg,; 1mc dolia segregazione cellulare. bn che consiste que ta orribi1le nuova tor,twra? Ecco: una pecie di canile stretto, osowr~ ed umido d,aQ qua,le il detenuto ,noa1esce m«i. La t!)atSseg-~iata ig-i-cnica di quaranta ml11utir quc,tidia11i nel cor~le. è •ri•sorvata ag1~ia -,as. ini. ai maJlfattori, ai rifiuti della sncictà e de!lla spec,ie• Ma gl~i,:1111tcMcttua1i lip, ro. fessomi, ii medioi. ~ milita11ti. zii OJ)erai da•l pa ato tncpronsibll'.! sono cellulare fascista coJ1daim1a.~ia q,ucsw SJmP]ilzio: .clla 11x: 1vazicne dcVl',aria e del so~e. Ed aJ s,~lenmo, aJSsoluto, terri,télle, ~en~a w1 mitnuta di .ttr~giua, a:I siJe11z.io che ·~so provoca ,la fo31l.ia ! E non basita. Ua1'railtra raiifinatezz.a dii cnu.cl.e~tàè <rillso-rba,taai 1priigio.nJcrj per ,cbma'nlle i 1più rHbe~li. per abbalttem1e i !Più •r~:g,oroHosi: lai fanne. Sì, la fanne! tLa fame che MussoMu11!hita oonoscilt.Lt-0, ila fame di c.uJ eg-ln « In !svizzera dovebti dibattermi ha sornfer,to, Ja fame che gli faceva fra ctiff,icolrtà ùwudiite. pilélJ11,w..-ll,arecn~me dfi cammozionc alJorc,hè si seid.eva ail de~r.:o dei socia- « lo lavoravo <la marwvale. La d!ÌJS,ti di; L'..ls,a1111na ohe fra,te,rn-ame11te rrwggior parte del tempo esercitavo g-li .riempi1vao10Ja scoddla dc:l irate!- il mestiere del 11uu,a,toree sentivo il ,lo socn10 cf!urto. I s.U!ocoss0<ri. i con ti- piacere selvaggio e austero cli cornuatorli focl.elli dei buon.i samaritann di' struire. Quei ,t,crrlJ)i sdnfmarrmo - por ordiinc dli iM1uss01lio1-i li oraimpi delila farne. •Pnibiti ir,li imnii d,i:J di fuori dcl,la ~ailera; SOIJ)J>ressoli!l picccllo pa!l~ticrc rie!11J)i!liodal1la ·s,posa o da,Ula rnad,re e Tooaintc più che i viveri, ~I con:forto moraie. testimoniian1za dcli' affetto ohe 111011 i S-C:)raJJ(1g-ia: ! So'T'1P'fCSSO i I dli'ri1 tto d~ ri'Correre alti-a carntina debla prnL~iorie PCT su,ppn,rc all"i~1suf-fìicie117,a do!1la zuppa! ,E' così ohe essi mariiranno di morte 11aturale, senza airreca1re fasti<li ! E mruoi\lillO. •infatti. ~onza -troppo ritair<lo. Ciii . cricmzia,ti. i medici, atterritl da,lle oonse_g-uonzc airrecate da>lIla segregazione cellulare presso i pc_zg,io1•i de·Joiinquenti.ne avcva,no chiesto l'abolizione. ('(")11e ri pOSita i·! fascismo ,I' app,Hca a,: galan1flucmi1ni...• SF,VF,RJNI:. << Ma i.o non mi so,w rnai abbassato a prendere a presti!to del dancn·o, nè a impkJr<Frela. p,ietctdi coloro che mi circond(r.vano, o quella dei ,nird compagni politioi ». MUSSOLINI (Candide, 24 maggio 1928: Ma vie). BibliotecaGino Bianco « Mussolini è un ex maestro italiano; c.ra si occupa di propaganda socialistarivoluzionaria. ,Fu arrestalo a Losanna nel 1902 per vagabondaggio "· (Dai venbali della seduta di mercoledì 11 maJggio 1904 dal Gran Consiglio di Ginevra). « E, poichè siamo in materia dc qua[- .,trini, si ricorda /'amico· Ciliegia (Mussolini) di una certa • Biblioteca di Propaganda razionalista ,, fondata a Ginevra? Si ricorda che l'uno e l'altro di noi due girando per la Svizzera a scopo di pro~ paganda, vendevamo i parli nobilissimi del nostro ingegno ? E si ricorda che c"era uno, «lui», che si dimenticava sempre di rendere i conti dell'azienda comune? Il nostro cassiere è ancora vivo e pieno di lecle a Ginevra e ricorda ed ha - vedi caso! - i conii nel lire/lo E, dato che siamo in questa. materia, ricorda il cittadino Ciliegia, Losanna, Annemasse, Tolmezzo, Oneglia ? · Ricordi, ricordi e - poichè oggi anche le questure gli saldano i debiti - veda se sia possibile che il signor questore laccia un girello a beneficio di /ani i aspe/fan/ i ,,_ E a queste domande, con volontà accanita, con spietata tenacia gli aigenti dell'~UHicio Voci» trovano risposta nella loro fantasia, inge.gpandosi a ìnvenlare, con meticolosa pel'lfidia, le più slrampala te menzogne . Qualunque campo dell'attività citta.dinn oiffre il destro a questi tristi avanzi di una mentalità passata per dar sfogo alle loro malvagie intenzioni: l'ambiente induslriale, quello intellettuale o quello operaio, queUo giornalistico o quello arlistico, quello militare o quello sporli,v0. Come i più loschi manovratori di Borsa, costoro impiegano le ore delle proprie i11utili giornate a spandere al vento, che non li porta molto lontano, i loro impossibili «si dice". Si guardino però gli agenti del non sullodato ufficio, perchè ordini severiss:mi sono slali emanati a loro totale beneficio, e le pareti de,i portici e dei relativi «bars», per mezzo d'uno speciale processo di raidio-enengia, sono diventale ottime trasmettitrici. Cosi la voce e l'immagine dei più o meno z.nonimi cpropalatori» vengono immedialamente riG. M. SERRATI prodotte dove è necessario. (Avanti!, 8 settembre 1919). oi faremo lutto il 'Possibile per assi- « Avevo due valigie e due cappolli. Ed eravamo poveri io e lui. lo gli a/Fidavo valigie e cappotti. Lui li portava al Monte_ Ed io dividevo con lui al ma<1ro tavolo di un ristorante antialcoolico J\;,_ cavato del pegno. E oggi costui mi rimprovera di essere salito al Montl! per me. Evidentemente la sifilide lavora, lavora, lavora .... G. M. SERRATI (Avanti!, 8 settembre 1919) stere - «là dove è necessario» - a que ... sto nuovo esperimento del!a «radio» e - perchè non dirlo? - stiamo ardendo dal desiderio di vMere se, tra le faccie dei ... bene informati, non vi siano per caso quelle di alcuni noti (noli anche alla Questura) individui, che di solito, tra grupJ>etli di stupefa tli ascoltatori, appoggiali a qualche canlonala, tengono ~ravemente circolo ... A pare nostro deve, però, trattarsi di un circolo vizioso. La Lolla Umana del 15 sett. seri-ve: Riceviamo queste altre notizie dal «Fondo di Socconso dell'A. I. T. ,per gli anarchici ed anarchici-,sinda.calisti imprigionati ed esiliati in Russia». Come si vede, la repressione coutinu.: nella «Reoubblica Socialista,, senza lregua. · Abbiamo ricevuto anche due estratti di lettere giunte recentemente da compagni de,portati. Ne riportiamo qui solo una; la ,;econda, più lunga, la pubblicheremo nel prossimo numero. Il «fondo di Soccorso• ci tiene ad assicurare i lettori della scrupolosa fedeltà con cui notizie e <iocumenti vengo110 riprodotti. Questi ultimi vengono 1..onservati e son tenuti a disposizione di una commissione d'inchiesta, la creazione della quale è da qualche tempo :n via di elaborazione .• Ecco le ultime notizie ricevute dal «Fondo di Soccorso»: • • • Lo scrittore libertario Ph. T. Kizliekoff è deportato nel villaggio di Djamerita (distretto di Ouralsk). La Guépèou ha sequestrato al suo domicilio una quanl1tà di manoscritti (novelle, poesie, e.cc.) ed anche una lettera di Romain Rollan.iLa giovane com<paSlna Tatiana Guerasseva, che ha finito ora di scontare una condanna a 3 anni di prigione, é stata deiportata per altri 3 anni a KsylOroa. Essa soffre di tubercolosi, che s1 aggravò durante la reclusione. Dopo una recente malattia, essa ? divenuta, s.?- condo l'ultimo certi Hcato medico, completamente inferma. Il com,pagno Vladimiro Egoroff, uscito dalla prigione politica di VerkhncOuraLsk, è deportato per tre anni à Tumène. Ventidue compagni esiliati a Tobolsk sono stati deportati 11ncora più al Nord. Fra essi si trovano: Sacha Gomenik, seriamente malato (tubercolosi e coxalgia)1 man.dato a 300 kilometri più a nord nel villaggio di Sourgout ed IJ-ene Loi.- seva (tubercolotica acuta) nel villaggi.:, di Samarovo. Il comp~no Sergio Krassavin è invialo a Obdorsk per lre anni. Ugual.mente per tre anni il cornçagno Prianichnokoid è mandato a Samarovo, e il compagno MikhalkoEf a Sourgout. La compagna Andina, la cui salute lascia molto a desiderare, è deportata dalla città di lrbite ore era in cura. a Koudimkor, nel distretto d1 Ouralsk. lvi è s1ato inviato anche il compagno Basilio KossnH I fratelli Badine Alessandro e Miche1e. di Leningrado, avendo finita la loro condanna alla reclusione nella prigione politica di laroslavl, sono stati deportati per 3 anni nel villaggio di Djambeila, nel distretto di Ouralsk. Il compagno Illarion Sloutchevsky, che si trovava nel distretto di Naryme, è traslocato al villaggio di Temijbekskaia, nel distretto di A.rmavir. • • • Ecco poi la lettera sopra annunciala. Il compa,gno M. crive: «.... vi preghiamo di interessarvi alla sorte del compa.gno V. Postnikofd e famiglia. Già da tre anni era in esilio ad Arcangelo. Ora l'hanno deportato a Enisseisk. Egli è un contadino, l'unico sostegno della sua famiglìa, comprendente la vecchia ma<lrP, una zi;, più vecchia ancora e. malata Ire 1iglt ji lui dai 4 agli 8 anni, e due frat~!U uno di 13 e l'altro di 19 ann·i. que<,fnÌtimo tubercoloso. Essi erano poverissimi. All'inizio della rivoluzi.'lr:t- ottennero un pò di terra, con la quale Postnikofif viveva; prima guada,gnava la vita, come già suo padre, lavorando per gli altri come o·· peraio agricolo. f;n dal nrimo anno del ' .uo esilio a.<l Arcangelo i suoi gli scrissero eh.? era lorl' :mpossibile pagare le tasse, che la loro capanr.a ...~deva in ro· vina e le travi d1 sostegno the lui ci aveva m~e non servivano più. Da allora SOi). passati più di tre anni· la famiglia va sempre più verso la ro;,,na completa, i debiti aumentano, gli abiti se ne vanno in pe~zi. Altt 1almer.;e. anche se si vendesse tutto per re~1,re quad nud; e senza tetto, non s: riuscirebbe a mettere insieme il terzo di quel che si de.ve pagare. li compagno è imipotente a provvedere, perchè à Enisseisk non c'è 1·:,·c re,.. ~ • • • Come si vede, i nostri compagni JP.- purlati e nelle prigioni ~c,ifrono s~nt·)re più. La situazione generale, sempre ~iù diL!icile, non fa che a~~ravare la loro sorte. Pure gli amici si stancano, e i londi versali di1ninuiscono sensibilmen~ le. oi rarn~1c 1liamo 'I lutti gli .1,r,:ci che il bisogn1., di soccorsi p .-..cuniari, :nvece di diminuire, si ;,c.cenlua; e 1· sup-

l)i~f_ L \ \'OH \TOHE ·---------- , ----------- plichiamo, il' nome dei nootri car· e ,<,- L Londra e non educalo completamente al fasto ed alle ~randezze del monarca !ascisla. raggio~: compagni, ~O~Ì torturati ,: . Mn e t te re mcrociare le braccia, ma al con;rano In llalia queste voci circolano indis turbate - e ciò significa che il regime I ha interesse a lasciarle circolare - tra le ap,prensioni di taluni bigotti residui del di fare lutti gli sfor;:i per trovare n•1:,vi n,ezzi di alimentare la nostra cassa, a. largando la cerchia dei conlr'but0ri Il resoconto dettaglialo delle eotnle e delle uscile del «Fondo di Soc... orsl•~ lo sis lampa regolamente nel «Bollettino» che si pubblica periodicamenl: n lingua inglese, J ~iornali confratelt· c.hc possono farlo in cgni paese sono pregali di tradurre e ri:-ro ì·i···e i resoco:ili e così pure lutt.? 1P ir.fonnH1 Jnt che p,•ssono inter:::ssare i loro lette -i Per lutto ciò che riguard, ti Fon:!o di Soccorso del!' A. I. T. per ~li ar.archici ed anarco-sindacahs!i care.era!. e dc'Portali in Russia» rivolgersi all'indirizzo di: M. A. Bergmann. 120, rne Tahère, à Saint-Cloud (~ine-et-Oise), 11 regime d lbluff ..li primo ottobre - ha detto il ..duce,, magni.fico al iran consiglio fascista - un esercito di diecimila operai, agli orcliru della Azienda Autonoma Statale della Strada, prenderà d'assalto i primi 1600 km. di stra<le. Altri diecimila operai saranno adibiti a lavori stradali straordinari,,, * * • Usiamo pure 11frasario guerresco e di. ciamo: il governo fascista si trincera di fronte all'assalto della disoccupazione in.vernale. * * * Ai tempi dei gO'Verni imbelli si sarebbe detto in tutla semplicità: «prevedendosi •per l'inverno una forte disoocupazione, il ,governo iha pensalo a finanziare alc:.ini lavori pubblici ,per dare la.voro ai disoccupati•,. 11 malgoverno dascisla fa la slessissima cosa, ma non può abbassarsi a usare un linguaMio così volgare. iE sbraita di assaHi alle slradel Il comp11900 Olno Rondanl parla ai lavoratori organizzati della @otonJa di l~ondra Per cura della Sezione dei mosaicisti I telleilo all'educazione dei Sigli dei lavo- lealismo dinasli::o, e l'indifferenza più I italiani organizzali nel!' •Amalgamaled ralori italiani della coìonia di Londra· assoluta delle masse popolan che nes· Union ol Suilding T rade Workers», do- disse che oggi vi sono molti esuli ilalia'. suna fiducia ripongono negli uomini e menica 30 seliembre ebbe luogo una im- ni a Londra ed altrove che o~gi lottano P.egli intrighi di Corte, ma lutto sperano J portante riunione di operai mosaicisti e e soffrono per le stesse ragioni per cui èalla propna riscossa e dalla propria simpatizzanti. ,\'l.azzini era spinto a lottare ed a soffri- ripresa rivoluzionaria. Oltre al com,pagno Rondani parlarono re durante il suo esilio. I il compagno S. Stran.ks (segretario di'.·i- Il compa~no Rondani continua esor- G · I f · I f 1 • sionale) e E. Slringher (organizzalorP. lando i lavoratori organizzali a mai stan- ome VIV83S ampa IO 8 18 dell'Amal~amaled Union). carsi di fare della propaiganda in favore Nei giorni scorsi una viva d1scuss·cnc La riunione ebbe lu~o nella sede del- dell'organizzazione fino a che i lavora- si é accesa nei f0rnali fascisti a prv;-> · la Società di mulruo soccorso fondata nel tori italiani non saranno il cento per silo di stampa, ,~sciplina e censura. Es1864 e ohe alla quale il grande esule G. cento soci dellorganizzazione del loro ha preso tali proporzioni e deslal0 talMazzini -da'Va la sua solidarietà con la mestiere. Disse che non é onesto tranrn mente inler~s~ , !le le alte gerarchi.: falettera seguente: i vantaggi dal\'or,ganizzazicne senza con. sc1sle a mezz'.l rld «Popolo d'Jtr,/,a,, «ìFratelli, trihuirne col sacrificio. Fa appello ai la- hanno dovul0 scnvue due 'lrlicoli per Accetto riconoscente l'onore che vole- voralori id essere solidali coi lavoratori r•cordare che ·l o,r.omenlo oi _grave e cl.e le farmi. Affetto, consi,glio, aiuto, avrete inglesi sia nella loro lotta sindacale ohe una disc,plina di :erro s'impone n,ii ranlutto da me fin che io viva. La vostra in quella politica. ghi del /ascismc •. causa è la mia causa. La vostra lede è la Jl nostro compa.gno fu appbudilo en- , es~una 1or,a t di l:l>ert1 d1 s1.1mµa, mia. Jl progresso emancipatore delle lusiasticamellle specialmente quando ac- dunque, nemmn' per i bs:::is!i! I J· ,. classi operaie é il ,grande fa Ho del\'epo- cennò alle condizioni dei lavoratori it.1- r.al; ch2 anc; ~ si pubbli:::1no in ltJ!ia ca nostra, e in questo progresso noi ita- liani eh.~ h'lnno perduto ogni diritto d'or· resteranno .~og!!cll1alla ' nsura del \! I . · d bb' d' · Il',.. • d i:erarchie tasc;~'.e ... ,:.il; e calle aulor .:à 1am o 1amo essere esempio a !:.U· gamzzars1 e i :nanifeslare il libero pen- ~ ropa. , pefelizie. di m:,menl'l e g·~,e• - aI'· siero su qualsiasi questione politica. Lo furono i vostri padri in passalo, in- Dopo Rondani parlò il compagn'l n ... ;,cia A. Muwlir.. - d I lib d La polemir:i h.1 ,"') ·J ri!:valo dei ;,1rsegnan o a · erlà i Comune e polen- Stranks enumerando i benefici dell'or- · Za dl. c·1tta·a popol,· che g1·acevano sotto . . d :-~olari C11rio~i ~amzzaz1one economica e esortando ; \'oppressione del det.dalismo. Lo saran- d d «Roma Fa;r:is/:i !"org, ,10 della Fe:ie- presenli a a operarsi col voto e con la razione Laziale, s, ,:naia I caso di a 1 no, spero, gli operai della mia Patria, in- propaganda per aiutare i lavora lor-i i.,,- giornalista !:.:.s; ,1 \·di vec,•h;a fede e· segnando ic:he libertà di popolo è poten glesi a conquistare il Parlamento :ielle spu!so dal pad,t-, per::i.e ~, 1:.ia rii: ila7-a di nazione. · 1 · · l'l' h A p1ossi me e ez1ont po 1 1c e. ccenna a 'o di sollopo. re !a l'· cpria pro-ca de,;1' [,a vostra Assoc1·az1·one d" nt· li h I b ~h · · · l non mie 1- que e c e a or• es1a reaz1onana s a n, ta ad un gior,1 d'! fas,.1sla. chi mai i tre fini che sono l'anima della per tentare a Vienna, dicendo che le Il «Corr:ere A:frial1cr., racconta: istituzione. bor.<\-,esie sono sorelle in lutti i paesi e I h. · · !;" --« .... n parie,~ ·:..: pr.,;.,•nl.1e e :n , · !Il primo è un'opera di ailifeHo fraterno conclude assicurando i presenli che il fa- gire una dispo~il: hle dei r.spclt.v1 ,o-- tra gH operai italiani che s0~~1ornan•J scismo in Inghilterra non prenderà mai milali lederali las:::isli secon:!o : quali in Londra. piede perché i lavoratori inglesi sono i corrispondenti fascisti dei giornali non Il secondo é un'opera d'educazione contro qualsiasi sorta di dittatura ed 11 possono trasmettere le loro corrisponmorale e intellettuale che dovete compi- principio democratico ha profonde radi- denze senza il visto del Segretariato fe-- re fra voi, come parte della Jlrande As- ci ed 'è la base più solida delle loro con- derale. sociazione che va eslendosi ogni giorno vinzioni politiche. ~ Un prefetto del regno dopo aver letpiù sempre in Italia, e in accordo con Il compangno Stringer si trattiene sul lo in un giornale fascista una rispetloessa. metodo di organizzazione e sul modo mi- s:ssima, corretta e documentala critica Bluff, che non riempirà le pancie vuo- Il terw è un'opera nazionale, un'ordi- gliore per conquistare nuovi aderenti. ad uno dei provvedimenti da lui presi et. namento ohe rappresenti in Londra la Il soltoscrillo rompe una lancia contro (critica che noi abbiamo ragione di riteBluff, bluff, blull! L'anno scorso le statistiche uldiciali denunciavano, nell'inverno, 400 mila disoccupati (erano un milioI!e). L'istrione ohe è a capo del governo, accenna a due volle diecimila operai che prenderanno d'assalto ... il tozzo di pane che i profittatori della cosidella rivoluzione fascista vorranno lasciare cadere dalle loro tavole imbandite. voslra 1Palria, ch:e onori in ,Jncrhilterra il l'apatia politica e sindacale dell'operaio nere fondata) ha fatto arrestare e rm· nome italiano, che porli il suo"nome alla italiano all'estero esortando quelli che chiudere in prigione per parecchi giorm santa impresa dell'unità deila vostra na- pozsedono il volo a votare pel Labou~ !"autore del trafiletto, minacciandolo ai zione. Party e quelli che non lo hanno ad us.1- momento del rilascia, di misure ancora Non ,separale mai questi tre fini. Sen- re tutta la loro influenza in tale direzio- più gravi e finanche del confino se $. d b azzardava ancora a criticarlo.» za unità fraterna esercitata fra voi, non ne e a conlri :~ire con la propaganda o avete diritto all'amore altrui. Senza edu- col contribuire {manz1ariame!lle alla vit- A Mo nd ovì sono Slali in questi giord :ii soppressi/lutti i giornali esistenti e cazione, i vostri diritti non possono di- loria ei lavoratori in,glesi, che sarà an- che - naturalmente - erano fascisl:· ventare una realtà. Senza Patria una e che la vittoria del proletariato organiz- La Stella di Mondovì, Mondovì Nuova. libera, la classe operaia non ha possibi- zalo del mondo intero. e la Gazettà di Mondovì, sono stati soplilà di progresso permanente e continuo. Dopo una ,vigorosa replica del compa- 400 ·mila! 20 mila! Che dif.ferenza e· pressi per aver osalo criticare alcuni ,Sulla via di questi tre fini m' avrete gno Rondani contro la lesi del lra<leu- pressi per aver osalo criticare alcuni * * * sempre compa.gno. nionismo non politico, cara a certuni ,pel provV2dirnenti del podestà. E' stato salVoslro fratello. motivo che non ebbero altri motivi da valo solo !"Unione, organo della Dioce· Giuseppe MAZZIN,!~ esporre, replica che fu ancor più applau- si con !"avvertimento d'ora innanzi Ji 28 maggio 1864. dita del suo discorso, il Presidente P. trattare solo argomenti religiosi. norme! * * * •II compagno Rondan: incomincio col Barilli presentò alla riunione, come un dirsi orgoglioso Ji poter parlare a dei esempio di perseveranza, WJ minatore * * * lavoratori italiani organizzali nel trades ohe ha già appartenuto alla sua organizInfatti, basta che il malgoverno fascista unionismo inglese, in un locale cosi sa- zazione per 54, cinquantaquattro anni, si decida a votare qua.lche milione per ero alla .causa della 1.iherlà. Ricorda ai ed i presenti gli manifestarono la loro far lavorare 20 sui 4-00 mila disoccupati, presenti che Mazzin.i al tempo dei suo gratitudine con un lungo applauso; poi «Oggi h>asta una inondazione - aveva scritto sul «Popolo d'Italia» il fratello del «duce» ma.gnifico - per mettere in pericolo il bilancio dello stato». Quadretti di v ta russa perché si veda costretto a imporre nuovi esilio dedicò il suo tempo ed il suo in- la riunione si sciolse. G. SINllOCD. Su; pc· mi del pas.salo Luglio si ;, riunito a :'\Io-;ca il Comitato Cenlrnk del Parlito comunista per esaminare le diflìcollà della situazione economica attuale ;n Hu· ,;a, celie si la rorlemenle seni re ~-pcc.almcnlc fra la popolazione agricola. a~travi Jiscali. * * * Eppure due mesi or sono il « ?uce ma~1fico aveva dello: «nessun aggravio fis-:-ale sarà fatto,,. matita rossa. Dal Belgio SEONI DEI Verso I'abdicazione del TEMPI re ed il mutamento Il cc;1rn1·.~sa1 io '\,Iikojan ha fallo un es!c-,o rapporto sulla ci-isi gra. della suocesstone al trono 1 1:aria. td lia :1fic .-malo frn l'altro, C"è un punto nell'articolo 7 del pro- Dal!' Italia giungono intanto talu:ie c-lH' ,minlrc la rnpe1·fìc-ie sem;nala getto di legge ,su.i poteri e le attnbuzioni spiegazioni e interpretazioni del mistero. ndla inii,•ra Russ·a raM:t;ngc- il crei Gran Consiglio fascista, che sta pro- Le racc~liamo a lilolc d1 documenta- 9 3 cc nei C(~nfronti della· ~upcrfìc:i" vocando in Jtalia le discussioni e le con- zione dei tempi ,che volgono. f(•minata prima della guerra, la proB.R,u vr,r r c-s ll b <lt11io11e rlei cereali è di molto 'nfeA.LU...U,.L , o o re. gell ure più svariale in quei circoli del Da mesi nei circoli bene iniormali ai Poichè la stampa fascista si alfretta regime - sempre più ristretti - nei corte si parla con inisislenza della pros- riore alla med· a degli ann' prebelIl GraCnonsieglio la stamepsaten '-bl · bd d V lici. Lanlo che la esportazione che !->i a puJ.J icare e se occorre a inventare di quali un minimo di mormoraz.ione é an- stma a icazione i re iltorio. Essa a- , d bb I d ~n ira,·a ~-ui fi(}{) rnil'oni di J)udi, è sana pianta, i giu izi favorervoli, (oh! ben cora tollerato. vre e uogo imme iatamenle dopo la · h. d 1 1 1 ·· "~n ora nd una quantità a~solntapoohi per I onore dell'umanità) al fasci- •L'articolo 7 dice testualmente: c iusw-a el a egis alura attuale. 11 re mente trascurabile. smo, noi non citeremo ohe quelli dei «ili Gran Consiglio deve essere sempre firmerebbe tutte le leggi "fascishssime» fl Corn·ta!o Cc-n!rale del Parlilu fiornali ,borghesi, quindi non ligi al so- consultato sulle questioni aventi caral- annunciale recentemente compresa l d cenlra e el Partilo comunista. ap. cialismo. tere ,costituzionale. Sono considerale quella sulla coslituzionalizzazione del J,r-•;r-inndo i ai dati forniteyli d;i.! La stampa beLga in grande ma~.sioran· sempre ~ome a.venti' carattere coslituzio- Gran Consiglio - ed inoltre il decreto - . , 1.1 . I '" .J, comm•s~..ano ., 1,o.1an. 1a appron1lo za, ha dato un giudiz;io completamente nale le proposte di legge concernenti la ui scioglimento della Camera. Dopo que- l' 11.., nl ')ZÌOPP rlw indica: sfa,yorewole alle ultime delibere del Gran successione al Trono, i poteri del re e le sta nobile fatica abdi::,herebbe, e al nuovo 1) l'un r· alzo nci prC'zzi dr! !:'raIl brigantaggio f4achna I fascisatiustrimaciinaccia la "marcia su \/ienna,, Vie1vw. •ellcmbrc. Sc- e· e ani::.ora a qn:~:;lo n1ondo qu:1kuno che u-ede 11 buona fede ai Yari na.t.ionaJis,mi dowebbe riflettere un monwntc; Hl questa circostanza: i naz..ionalbmi (e per c.<,si il fa,t ~ ,no che del nazionafo,mo 11011 è che w1a degc11ei-azione), mentre nei confini del e Loro patrie 1we.. dicano l'i11!rnn!-.igcnza 11azio11.a.lc portata fino alre_,;asp..,razio1H·. all'estero \"anno perfctta111cnic ct·a.:cordo con gli altri na.ziona!ism: e ,i ! rcsi,n10 rrc-ipro:·amenk a·nli e '-cn·igi. Sia \"i. i hlian i. lcdC'~ ,-ti i, 11i.agia1·i e [rancesi. quando sono 11~17ionali~,li, rnnno cl"aèc-ordo Ira loro dimo- •·trando uno ~pirilo c1··nlc-rn.azionale ti ansigenza as-;ai p;ù iwilur,pato cli que lo dei r-0n·e1Tivi sPn7.a patria c-d antinazionali. Vanno d'ncco1·do che è un piac-erc n \·edPdi: lul!i gl: angoli .sono ~muss~ti. !ulli lii allrit: "Comparsi: niente :.upe-r:orilà nazionale, di razza e di cultura. niente a.pJ.et li l<'rriloi-iali: llnili l"ralei-n..a111c-11I"lu!li nella lolla <'Omun.c con. lro !"unico nemico: ;1 11iarxi 0 1110. c.ornr lo chiamano. E la superiori là del" a I au .. '1. della rul!ura, clella lingua ...? Kh ,·ia ! qucs'e ~0110 ~·ccmpia!t~ini. buone p"'r la c-;•11cria, pcr la fclla iclio'a c-1:e. lio:1 , ll[''°f nden<lo nicnl<' (,. a 1H,11farla '·.ap·r troppo ci p-r·11sa!1c, coi, l" loro ·uole e <:on i" r:" lo un p:, lull; 1 ('fo,·er11i) lll1 bel giorno q-1,rù ancora t·nn ,·olla ar~n:ila e l:111c-iata in un enorme macello. E a Lan:.::iarla sarann0 <Jl'elli chr, a.nd:rndo sempre d"accordo, fìn!1<>- ri1nno di far haru1Ta e... riempir-an_ no i porlafo~li. * * ,. li r,,,r·i 1110 è un rpnomcno di abPrrazion<> internazionale non sollirnto p01-ehè mc,··rwnii <4-.1 !11'ncre si sono manife;;lali w1 po' in lutti i p:lcsi. ma anche -- e soprallullo ! rn:·chè lutti que~li movimenl;. rlonmqu" si manif<>c;lano. hanno lo :Jiulo materiale ,. l'appoggio de12Ji 1ur· rartiti fa~ci~ti che son oltre i confini. C:00.1, per pc;.emp10, il fascismo mar ;aro ,·01-rehbe. 1>0Yerelto ~ far \L7 ,0,]o hoc"one de11'_\u«tria. Il fascrc;mo austriaco, •lando aUa logka del nazionalismo. do\Tebl)e per amoìc alla naziori.e tedesca. opporsi 'agli ::tl'rctili magiar· C'. il ~11a Yolta. de..__i. dcr;,r" di farc un hoccon" <lell'Unt?her;a .. Im·ece an·iene pro-prio il contra rio: i tedeschi nazionali, i popola1i. g'i irredent:sli tede.<:chi e. in genere l11tli ; partiti inquinali di nazionalismo. ma in realtà. animali dal so1P. srntimenlo della reaz-ion:> fascista nerano dal desiderio di lUS!are Le rcrlalP unglwresi e di farci ·c;nazionaJi;;;zr ··e dai na'l,iar; ! Per amor di ca•,,Jl:i l)a1 ria cl1e con !ani o calol'e ,:o lion~ difendere !... Xel T rolo .\le;·idionale. i tede~CJh.i, s-e\iziali da! fascismo, subiscono un calvario i_ r>cnarrabile: ma i fa ci~li austr·aci f.e ne slrvpicciano: i sudditi di '"ì\,lussolini sono felici perchè non hanno a che fare coi rossi !... :'\on possono parlaye. studiare e nemmeno pregare nella loro lingua? Xon imporla! Se loro - i fascisti tede~chi - a- ,·p~ero sollo le unghie proYince apparlenr11li ad altre nazioni. farebbero allrellanlo. Poichè solo così si [anno le quen-c- e si fa l' impero. eh 1a abshurgic.:a: u, ficia i che noa \ oglioa0 la ,·01 aie, , cechi generali <-nL :.i:nlo1to ancora la noslalgia di sballere la sciabola e lanciar p1a1u hlli<.J, nobil. che rnuno in cerca di 1 iacqu1~ are quei pr,d!cgi che la Repubblica ha loro Lollo, qua che a,•_ YC·nluriero per il quale ogni torbido è buono p--r pc~can·i denlro e, in [ine, le mas.sc dei contad ni, ignoranti td :inallabeli ehe, per odio alla ,.; ità, ,·01 r.:blJero a,·eri: ancora il haiscr che li mandi net reggimenti cd i11,,.._•gnlioro a pedate ciò ~-ne Yuol dire la monarchia. :--:on occorre agg·ungere che quel,(0 mo,·imenlo è gene.rosamenle e lauiamenle paga.lo dai propriela!i del e indu ·tr:c clic. con l'allernmenlo cli rnuniri. ~;!rano di poier abli,•!ict i.. la solidarielà proletaria. In numt - Len inleso - dclb •\ibcrt.a dello ~ciopei-o e di allr..: ... 1bertù che lendono ad a,;sassir.are la ti. b"rtà. !.: reazione - ,·i r:cordalt degli ~•r:·L<.:i rli .\fu<,solini ~u Popolo d'l. talia negli anni 1920-22? - ha s-em1·rr- fa11 o co~i: quando non era al poter~ ha reclamato la ]jbt:rl.àl ;n •1u:ne dd pri1vipio altrui, e criando c-r.1 al r,olere !"ha nepala in no-11e del proprio principio. Co . ,.ì nella Rcpul hlic,, auc:lriac-a: ·a 1·cazion.P. in Pr,n 1c• <l('lla J;hcrta, n:o1 u<·cide. e la liherlà. F n ,:o ne della lil,erlù i fa,c-isli , C' li"'nu marciare- ~Il \\'iener-Neui;i.adl, per poi, in nome della liberlà, ,·enire a Vienna. vccupare il Parlamento e far Yotare le leggi che fa_ rebbero comodo a loro e che - tra 'litro e ~opral~ulto - darebbero la libertà ai padroni di ca.sa di aumen1 are il preuo della µ·gione giusto Yentif'ettemila YOlle tanto quanto si JJa!.1ava -prima della guerra. Il re,lo <li quelle leggi.. cammina rroror7;onalamente alla libertà in- \·ocata dai J}<"ldroni di casa !... * * * Ognuno sa che i fasc-isli sono aTinali con fucili. milragliatP:ci e persino e-annoni .. \d armadi ha pen.saJo riuel patriolla <'l1P ,; chiama Beruto Mu<:solini. Qtdlo chc non fianno rit'e,·uto da lui - i cannoni. per e- <:empio - i fascisti se lo son 'preso dallP cac;erm~ amil.riac:h'e c.orroml)en<lo impie,gali militari. Ora dicono <'he i fascisti che mar - ceranno su \ViPner- eu~tadt sono ~edicimila. I sociaLdemocratici annunciano alla loro ,·olta duecentomila. Tutte e due lP parti dicono di e~f.ere disarmale. Ma. va da sè, n~- i;uno crede. E da un mef,e i giornali di lutti i nartiti inYo~no dal Go- ,·t>rno una proihizione che fermi 1"::itto inc:msulto e provocatore dei hscisti. ~fa il dolt. SPipel non ne ,·uol sapeYe. Prr a.more alla ... libertà. ~i' capisc<" !... Per cruesto amore eQ:li re5iste agli ~lt:ic.chi della <;tamr>a che lo cl-riama ··r<:pon°ahile di qua.nlo può ay,·eni- •·p <' per questo amor<' e~li tende di ser\"ire. coni" H'morc ha fatto. non 1:i R<>n•1 1 hlica d<'lla rruale è canc-eL !iPrr ma la reazione e la sanla Madi ,. Chiesa. Questa, come è nolo. non i.· nè monarchica nè rt.pubbì cana. ma tende all·uniYen-a ità, cicè \"llOl r!nminare e go\"ernare lei da per lullo. Ogni prelc è un soldalo della Chie- -;a e dc\·e ohbccli1 r a R;, na. \nchC'. bl n intcc;o, quando è eancelh re <li una Gqrnhhlica li \"at.,ano. di frontc al fa!"cismo p:tò :rnche dimoConsi.glio, ed all'atto -incostituzionale con regie prerogative,,. re incomberebbe d1 firmare il decreto di i'< . cui si è a.ulo-;proclamalo il maggior con· Il Gran Consiglio si é attribuila quin- con-vocazione della nuova Camera eletta '.?) L"organizzazione <lelk riser\"e gresso direttivo ed esecutivo del paese, di la facoltà non solo di des~gnare gli e- su designazione non degli elettori ma del !'rana ric di Sta lo· Bella logica. Yero? Pu!·c è questa logica da frenocornio chr domina !I monro ! .\nche senza fai'ci~mo. del 1·P lo. Il fai.ri •~10, nella ma bn.ilale ignoranza. non ha fallo allro che ac-uire le illogicità <' dimostrare Lutla la "Conria orr;dezza cli una !a'e politica. <;trar!>: pa<;SIÌ.Yoin Italia (C' fare, 111 lal mo<lo le ~ue yenclclle i11lln diPaslia Sabauda); ma a l'estero, do\"'è la democrazia e la libertà, è logico che il Valicano \·cda nel iasci~mo un moYimenlo dal quale egli ha tuL lo da µuadagnare. E dà ordin<' al prelalo Seipel di appoggiarlo, sorpassando le prerogative degli organi ventuali successori del primo ministro, Gran Consiglio. Ed allora si spieghe- •· ~) \ iu ~i ('cl i;ic-oraq~iarncn t; da eletti-vi e della decrepita monarcllia sa- ma anche quella di dare pregiudiz.ial- rebbero le disposizioni dell' articolo 7 pa rlC' (kllo Stato alle colliYazioni bauda. mente il proprio parere - che nella si- della legge sui poteri del Gran Consiglio. "lletti,·e dei terreni, e sus.<;idi allP Le Soire, organo liberale, il più im- luazione fascista é un -comando - sui L'oli,garchia fascista intende fornire al- colti,·azioni indiYiduali; portante giornale del Belgio, per non ci- pro.getti di le~ge concernenti la «succes- l'Italia un re di proprio assoluto gradi- 4) Ce~'-azioue dei '"ari oroYYeditarne altri, dopo aver fallo un lungo sione al Trono, i poteri e le prerogative mento ed escludere il povero principe "1cnli di carattere .;lraordinario in riassunto critico delle mirabolanti spac- regie». Umberto accu sat o di e.;sere un tiepido 'igore in alcune reg.ioni. conate del Duce, sulla spaccata dei ses- Fino ad oggi la successione al trono fascista o per lo meno un re non all"al- Jl C:omilalo C:cntrale ha speranza santa milioni d'italiani come condizione era determinala dalla legge salica, e poi- lezza dei tempi fascisti. ,Il successore d1 rhe attraverr-.o a queste prcYidenze di forza della Nazione, risponde: « Il nu. ohè la dinastia che delizia il nostro pae- gradimento fascista sarebbe invece quel i possa nell'anno prossimo ayerc mero come forza conta, ma cosa polran- se sembrava ben lontana dal vedere es- lai Duca delle Puglie, figlio del Duca nna certa disponibilità di cereali. no i sessanta milioni d'italiani, quando i tinta la propria discendenza diretta o ca. d'Aosta, ahe recentemente impalmò An- be oltre ad es-·,nrr ha'-leYoli ai fah. mezzi di locomozione avranno permes,ù della, nulla lasciava supporre che doves- na di Guisa, figlia del pretendente al h;sogni interni la"ci clellP di~poniai miliardi di individui che popolano il se parlarsi di una su,:::cessione al di fuori trono di Francia 1,i]ifà non indiITerenti per la e'i!}Orp.anela di spostarsi con una rapidità di della legge naturale. Tuttociò si mormora nei circoli bene azione. cui non abbiamo ~ non possiamo avzre Come si spiega dunque questa preoc- informali d Italia e si aggiunge che tale ..,_,._.._.._____________ ,__ ancora idea? cupazione del Gran Consiglio di vedersi soluzione sarebbe un compromesso rea- I/ Squilla tessa Jl numero come forza. E' precisamen- attribuire il potere di regolare la succ2s- 1 lizzato tra la corrente estremista del fa- 'I le su la «forza» di sessanta milioni di si~ne_? .Non c'è già, nella persona del I scismo, che _avre?be voluto dichiar~r detedeschi che era basata la propaganda prmc1pe Umberto, un successore natura- caduta la dmaslla e proclamato I Impepan!!ermanica! le e legale all'attuale re? E nel caso di ro con Benito I imperatore, e la corrensr E' FI:--: \J :,[F"\TE DF,CT5\ \ :'Q(;J TFRF f) \l 1 \ s1· \ Tf."l:,T.\T \ JL :--:O'llE.DE[ T \ SPI\ \'EZZ \ RL F<:;Pl'f I:,\ nE<:EKTF:.IF .. TF D \ L r·n ·<:;TGUOFEDER \ LE. E PERO' rn~Tf:\'r, , FRPGI \RL\ DFL \TfìTTO lì'\~. T~ZT \. ·o , ARDI. Rr: \"O . ORDTRi;: . BeP detto, ma il paragone è troppo u- decesso del principe, non esiste pronta le nazionalista che vuol conservare all'Inil iterale, non ~i sono le medesime con- una sohiera di principi, duohi e ,conti di lalia la dinastia dei Savoja. Il sacrificadizioni economiche, cL1!turali e le risorse Savoia disposta in ordine di nascila e di lo da tale compromesso sarebbe dunque di materie prime.... I parentela per la ascensione al trono? Vittorio Emanuele III. al quale si impuVedere le statistiche ufficiali in merito Il Gran Consiglio Fascista intende la il suo passato di re democarlico ( 7) e al raccolto del corrente anno e le pro- modificare quest'ordine a suo beneficio la sua mediocrità fisica e morale inadalspeltive eh~ si presentano per il prossi- e secondo le proprie preferenze? Sono la ai tempi impe-iali del fascismo. E samv inverno questi i dubbi ohe turbano talune sfere I crifcalo ancora il di lui figlio, princip~ Relli. di corte e militari in Italia. Umberto, non inlieramenle fascistizzato BibliotecaGino Bianco Ol \ ?\DO Sf DEc:TDFR\' .\ C: \- P0Y0f 'WRE. TI, '\fOTTO DEL nry:-r \ n 'p I C'r'\ETT \? rmn,nr \"()Y HWTRF . ,. ' .. Ora abbiamo questo: ·1 fnscismo austriaco minaccia una marc-ia su ViPnr>a sulla falro riga rii quella su Roma. Ma qui la cosa non può andar così liscia come là Q'iù. dove ca- •·ahinierì, guardie 1·c1Zi~cd ecerc·to marciarono pr-r conl0 della teppa ... Qui si prepara una rC'sislenza che. se la sciagura non è c,itala prima. avrà per ricul!a!o 1111 macel'o in confronto al quale quello del 15 iuglio 1927, di,·e11ta un riu<'Cf) da hamb=ni. La méla per ora è \.Vienc>r-Neusladl. cioè una cilladella prpl!amenle industriale cd abitala quasi e"dUsiYamenle da operai. on occorre a!taiungere che \Viener- eusladl t nella quasi totalità socialista. In qucc;!a lo::alilà il part"to sociaLdemorralico ha indcl!o per il -:- Ottobre il Hto Congresso annuale. E Hl quesln località Yog;liono marcia:·e lo '>le"SO ~iorno i fascisti austriaci. C:hi ~ono cosloro? Presto dello: tulli i rollami della defunla monarIl buon prelato. si capiscc. so:--i Pl'O', per ordine super·o1·P, proihire la marcia fascista. E lenta cli proibire l"altra: la ,,ocialisl:i. TI dibalfi_ io dura eh n1i1·c un mr P c fiuora. non soìo non si è ,·cnuli a nessuna ,oluzionc- ,o,ldi~facrnlr ma si sono acuitc le diITerrnzc. · I.a ~tamr.n lulla crmoslra il ::;uo malumore Yerso il go,·erno e non nascon-::lc h' :iprrc-n ioni p"r il 7 ol- ' obre <' lr ·on"rg-t:Pn,;c c-hr dai ct;_ (wrlini gran•1 ehhero poi sul nacse. ~fa il prrlalo licn duro. ' \ confortarlo deali allacchi del a rarnr:i. an"triaca, \·engonc, i heneYoli incor~gtf amen li della Tribww ~i Roma che ha $Cop0 rl o in .\uslria il... lerro1·e rosso . Mica con le i_ '.·nle di l!!'>lic:i il lrihunalP speciale. r 1i a."-aF~ini imp 111,"ti e roha simik ... , -rnn"hc 1rr idra ! T1 lrrrorc t O!'",!'"O è questo: •'a'-'r Nl ahi!a7ioni l'Cr i poYeri. i!'l ru7ionc- <> l ihri grn_ luiti. pranzo ai haml)-·ni fOYPri npL

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